No, no, e poi no…
Non lo faccio più, lo devo a me stesso…
E alla mia coerenza di sempre…
Non le guardo più le carte a una settimana…
Che poi ci credo, mi ansio, mi agito, mi solletico, mi eccito, non dormo, mi commuovo e poi lo so che ci rimango male…
Quindi, lo prometto qui, davanti a tutti, sino a domenica non guarderò più nessun modello che faccia riferimento al fantomatico passaggio perturbato di martedì…
Giurin giurello…
Nel frattempo Santa Macca è andata un pochino diradandosi…
La goccia di aria fredda in quota disegnata ieri sera ha prodotto sì rovesci, ma che hanno interessato il settore centro orientale dell’italica nazione…
E solo di striscio alcune aree interne del nostro levantissimo…
La limata termica diurna, ventilata, annunciata e sventolata ieri sera è arrivata puntuale come igno comanda…
Al paesello persi tre gradi rispetto a ieri…
Domani mi aspetto un risveglio con un possibile residuo di rigurgito di Santissima relegato alle coste occidentali…
Destinato ad asciugarsi nel corso della mattinata…
Ocho all’aurora…
Velature e stracci ad alta quota potrebbero garantire quella giusta altezza e quella corretta angolazione per mettere in evidenza le onde lunghe nella gamma che dal giallo si declina sino al rosso…
La giornata, poi, scivolerà via senza sussulti particolari…
Sarà possibile asciugare gli oblò, nonostante un Mastro Eolo a velocità da crociera e un cielo che permarrà pasticciato, ma quasi esclusivamente ad alta quota…
Nubi sottili, velature sexy da “vedo e non ti vedo” e stracci vagabondanti faranno bella mostra di sé per tutto il giorno…
Discrete e meno chiacchierate la mattina…
Un filo più spesse e più visibili tra il pomeriggio e la sera…
Don Mercurio sarà in grado di recuperare qualche decimo rispetto ad oggi, con punte in grado di raggiungere e superare valori anche superiori ai 17 gradi…
Il tutto in attesa di un probabile ritorno del Capitano…
Atteso sabato, in grado di ricostruire drappi di santissima a ponente e “regalare” qualche sgocciolata sul settore centro orientale…
Vado a spignattare, che qui reclamano la cena…
Bonsuar