Succede che arrivo a casa e l’ignotermometro segna la minima di giornata:+3.8°C
Succede che un’ora dopo, invece che continuare la sua discesa, comincia a salire e prende mezzo grado: +4.3°C
Il segnale inequivocabile che i prodromi del fronte perturbato, quello deboluccio, quello un po’ scabercio, quello che sino all’ultimo non si sapeva bene cosa potesse combinare, cominciano ad approcciare Casa Liguria…
L’approdo sarà lento, anzi lentissimo…
E si muoverà in campo avverso, molto avverso…
La pressione resterà alticcia e dunque gli effetti del fronte inibiti da una bassa capacità di ascensione dell’aria più umida dai bassi strati verso l’alto…
Il risveglio me lo aspetto tendenzialmente pasticciato…
Le nubi mai troppo basse, a tratti compatte, a tratti no, quasi certamente più minaccevoli a ponentissimo…
Le prime sgocciolate, forsanche i primi piovaschi dovrebbero affacciarsi proprio tra savonese e il confine con i senza bidè entro la prima parte di giornata…
E qualche fiocchetto di neve svolazzante sulle Alpi Liguri al di sopra dei 1000/1200 metri di quota…
La differenza di pressione tra il Catino padano (più alta) e Mare Nostrum (più bassa) non potrà fare altro che aizzare nuovamente Sua Maestà destinata a traboccare dai valichi appenninici del genovesato e del savonese per tutto il giorno…
Nel frattempo la nuvolosità proverà a farsi via via sempre più compatta e le precipitazioni, costantemente oscillanti fra il debole e il poco tenderanno ad interessare e ad estendersi anche al resto di Casa Liguria…
Entro sera qualche millimetro, non di più, potrà essere contato in fondo ai bulacchi, tanti zerovirgola e qualche fioccata coreografica sarà persino possibile nelle conche interne dell’oltre giogo del settore centrale, tra genovesato e savonese…
Un po’ più alta la QD a levante, forse sotto i mille metri, ma mai bassissima, ma occorrerà monitorare molto bene l’andamento termico alle varie quote…
Un’eventuale intrusione di aria più mite alla media quota, più probabile tra venerdì notte e sabato mattina, potrebbe persino “regalare”, si fa per dire, locali episodi di debole gelicidio intorno ai 7/900 metri di quota tra val d’Orba, valle Stura, valle Scrivia, val Trebbia e comprensorio avetano…
Don Mercurio, nelle prossime ore, stante i prodromi di un fronte che seppur claudicante potrebbe in parte inibire l’irraggiamento notturno, me lo aspetto in lieve ascesa rispetto alle minime registrate questa mattina…
Limata diurna, invece, a causa di un Gran Soleil in grande sofferenza e difficoltà, alle deboli precipitazioni che comunque consentiranno ai bassi strati dell’atmosfera di raffreddarsi e ad un Mastro Eolo capace di risucchiare l’aria fredda adagiata all’interno del Catino padano verso la linea di costa…
Solo domani sera capiremo se ci saranno i presupposti per una “puntata” notturna in quel del Faiallo…
Igno pronto, Andrea pronto, Pandino tirato a lucido, strumentazione sotto carica ad uso didattico…
Da casa igno è tutto a voi studio…
Anzi no, vi lascio con l’immagine satellitare attuale che mostra la lenta progressione del fronte che dal centro del Mediterraneo sta già muovendo i primi passi verso Casa Liguria…
Vi lascio le cumulate di pioggia previste per l’intera giornata…
Vi lascio con la stima della neve prevista per domani…
Vi lascerei anche una canzone, ma sono stonaterrimo, ma si sa, sono già uno e trino, qualche difetto lo posso avere anch’io… 🤣
Bonsuar 😘