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Previsioni per sabato, 7 settembre 2024

Comprendo l’attesa spasmodica per una due giorni colma di attività ed eventi all’aperto…

Ma oramai dovrebbe essere chiaro a tutti che, al di là dei propri gusti personali, al di là se abbia fatto la stagione o meno dei propri sogni, al di là di tutto, al di là di quelli che hanno freddo, di quelli che hanno caldo, vi sono situazioni meteorologiche che necessitano di essere valutate con accuratezza, attenzione e sino all’ultimo aggiornamento modellistico…

E a volte neppure basta…

Il più delle volte gli eventi vanno monitorati passo dopo passo, minuto dopo minuto, centimetro dopo centimetro…

Che ci piaccia o no è così…

Quindi calma, gesso e Margarita, tantissimo Margarita…

Che è beverdì…

E bisogna onorarlo…

Da un punto di vista termico, se qualcuno si aspettava valori settembrini lungo la costa credo che sia rimasto piuttosto deluso…

Siamo al 6 di settembre, e in condizioni anticicloniche, dunque al di fuori di un evento perturbato, con Mare Nostrum ancora piantato a 27 gradi e Gran Soleil ancora in forma estiva, è difficile fare meno, a livello termico, di quanto si sia fatto quest’oggi…

In ogni caso il mondo è bello perché è vario (dicono) e oggi, all’una, ho visto uno col piumino… 😁😅

Nel frattempo il cielo si è rasserenato, seguendo pedissequamente i dettami di un’ignoprevisione facile facile…

Mi aspetto anche un discreto irraggiamento notturno con buona dispersione di calore verso l’alto soprattutto nelle conche e vallate interne lontane da Mare Nostrum…

Meno lungo la linea di costa, soprattutto laddove Sua Maestà dovesse riuscire a catapultarsi sin verso la battigia, inibendo il calo termico a causa della sua stessa compressione…

Risveglio luminoso, oserei dire splendido splendente, a testimonianza che le condizioni meteorologiche possono drasticamente cambiare anche a poche ore di distanza…

Nel corso della giornata, in particolare dalla seconda parte del pomeriggio, dovremmo cominciare ad assistere ad un aumento delle nubi provenienti da Mare Nostrum…

Prodromo di un peggioramento delle condizioni e del passaggio di un nuovo impulso perturbato che potrebbe vivere di due fasi principali…

La prima, quella pre-frontale, è stimata, dalle primissime proiezioni dei modelli, tra la tarda serata di domani e le ore notturne su domenica…

Storicamente è la fase potenzialmente più pericolosa perché sebbene non sempre riesca ad attivarsi, prevede, molto spesso, la formazione di quella convergenza tra scirocco e tramontana in grado di produrre temporali anche di forte intensità…

Insomma, la più classica delle situazioni da o troppo e localizzato o nulla, ma è anche la più difficile da materializzarsi e da prevedere…

E quanto sia attendibile una previsione del genere non ha alcun senso definirlo stasera, perché saranno gli aggiornamenti di domani che ci daranno una maggiore capacità di attendibilità previsionale…

Insomma, si resta ancora in prognosi riservata… 😅

La seconda fase, che poi è quella che notoriamente tende ad interrompere la prima, è attesa nella giornata di domenica e prevede l’entrata a piene mani del vero e proprio fronte perturbato…

Ma siccome non viviamo nell’Europa continentale dove il passaggio delle perturbazioni atlantiche ha un iter molto più lineare, occorre aspettare domani…

E non basterà neppure domani, perché ad allerta emanata occorrerà come sempre monitorare ciò che accade…

Non per niente esiste il monitoraggio meteorologico e la sorveglianza idrogeologica…

Attività che state imparando a fare anche da soli e che, al netto di dei danni a cose e strutture, hanno l’obiettivo principale e fondamentale di preservare la vita delle persone…

E se andate a Recco, portatevi comunque la mantella, che non si sa mai… 🤣🤣🤣

Di più, al momento, ninzò…

Vi lascio col trottolino, sperando sia solo amoroso… 😁

Suar 😘

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