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Previsioni per sabato, 2 marzo 2024

E’ beverdì, e vado sempre di corsa…

Che passeremo da un ciclone all’altro già lo sapete…

Domani il cambio della guardia…

Ed è anche la giornata previsionalmente più difficile…

Sostanzialmente e variabilmente instabile…

Quasi certamente instabilmente variabile…

Non fatevi ingannare da qualche apertura generosa mattutina, difficile ma non impossibile…

Le nubi, non più provenienti da est in seno al ciclone che ci ancora interessando questa sera, proverranno dal mare…

E non è neppure esclusa qualche scrollata improvvisa al di sotto degli addensamenti più compatti…

Nel corso del pomeriggio le condizioni del tempo permarranno sostanzialmente improntate alla variabilità…

Probabilmente più scuro e minaccevole il cielo nelle zone interne, qualche schiarita sarà possibile lungo la linea di costa…

Ma con le ore contate…

Mastro Eolo, richiamata definitivamente in panchina Sua Maestà, dopo gli ultimi refoli mattutini, manderà a scaldare a bordo campo Capitan Libeccio e Scirocchetto…

La loro entrata in campo è prevista nella seconda parte della giornata, in particolare in serata quando l’affondo del nuovo impulso perturbato comincerà a muoversi all’interno dell’area mediterranea…

E da una variabilità conclamata si passerà, tra le sera di domani, alla notte su domenica, ad un assetto molto simile a quello dell’ultimo passaggio…

L’unica vera differenza sarà l’andamento termico in quota…

Un paio di gradi più elevato rispetto al passaggio di lunedì, potrebbe relegare la QD ad altezze più elevate…

QD destinata a scendere (800/1000 metri) probabilmente nella seconda parte di domenica al passaggio del ramo freddo della perturbazione che, come sempre, accompagna il transito del fronte fuori da casa Liguria…

Al momento non vedo picchi precipitativi folli, ma la tripla cifra, al confine tra il savonese e il genovesato saranno nuovamente alla portata…

E sarebbero cumulate importanti anche per un fronte tipicamente autunnale, visto il centone, solitamente, rappresenta la media pluviometrica di circa un mese di pioggia…

Occorrerà valutare la fusione della neve e l’apporto in alcuni specifici bacini, dove si partirà con una portata di un metro d’acqua superiore a solo una settimana fa…

Inutile ricordare che le frane e gli smottamenti non saranno un rischio, bensì, come una recita una nota reclam, una solida certezza…

Nota di attenzione per Mare Nostrum, che verrà ampiamente sollecitato da una ventilazione meridionale che si farà intensa e costante…

Soprattutto domenica, quando il picco d’onda, potrebbe raggiungere e superare i 4 metri ovunque con qualche grattacapo ancora maggiore sulla riviera di levante…

Vi lascio con l’immagine satellitare total body…

E il bacio saffico tra i due cicloni… 😍

Bonsuar 😘

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