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Previsioni per mercoledì, 22 maggio 2024

Continua, imperterrito il braccio di ferro infinito tra la bassa pressione atlantica e una resistenza di rara tenacia di un anticiclone che è andato a posizionare i suoi massimi di pressione sin verso le regioni scandinave…

La trottola ciclonica ad ovest dello stivale italico si sta letteralmente attorcigliando su se stessa…

Il fronte ad essa collegato, dopo aver impattato su Casa Liguria ieri mattina, il Catino Padano ieri pomeriggio continua a muoversi verso nord e ha oramai raggiunto la Germania, i Paesi Bassi e persino le coste orientali della Gran Bretagna…

Ma noi lo sapevamo…

Domani mi aspetto un risveglio non molto dissimile dalle condizioni attuali, con Ciccio Pasticcio, fortemente condizionato dal Capitano, a costruire drappi di Santissima sotto costa…

Come oggi, però, mi aspetto più variabilità verso ponente, decisamente più chiuso a levante e levantissimo dove, si potrebbe assistere a qualche scrollata o rovescio nelle zone interne, quelle di impatto a perpendicolo con il Capitano e al confine con i senza c o come amano definirsi loro, dalla g scivolosa…

Nel corso della giornata accadranno sostanzialmente un paio di cose molto importanti e che ne condizioneranno il tempo…

Il Catino Padano tenderà a scaldarsi per effetto di un Gran Soleil via via sempre più alto rispetto alle nostre latitudini, mentre in quota, la goccia di aria fredda responsabile della trottola ciclonica anglo-francese, farà uno scatto importante verso levante venendo ad invadere gran parte del nord italico…

Saremo nel corso del pomeriggio…

E con Mare Nostrum ancora piantato al di sotto dei 20 gradi, sarà la terra ferma a comandare le operazioni dell’instabilità…

Il delta termico fra suolo e quota renderà la colonna d’aria instabile, mentre parte del flusso marino del Capitano riuscirà a risalire gli Appennini e a introdursi in quella polveriera chiamata Pianura…

Il risultato sarà un fiorire di cavolfiori lungo le nostre dorsali appenniniche, compreso il solito angolino delle Alpi Liguri che si accenderanno più o meno come accaduto quest’oggi, mentre il Catino Padano si trasformerà in una pentola ribollente pronta ad esplodere nuovamente…

La speranza è che i parametri evidenziati dai principali centri di calcolo siano sovradimensionati rispetto a quanto realmente potrà accadere, ma l’impressione che laddove dovesse riuscire a formarsi, come sembrerebbe, un’intensa squall line temporalesca, l’intensità, tra Longobardia, alta Emilia Romagna e Veneto potrebbe creare non pochi disagi ed essere particolarmente distruttiva…

Decisamente migliori le condizioni su Casa Liguria, al di là della possibile instabilità mattutina a levantissimo e di una normale attività convettiva lungo le dorsali montuose…

Con Ciccio Pasticcio ancora assoluto protagonista lungo la costa, tra occasionali squarci e drappi di Santissima, a tratti anche compatti…

Forse un generale miglioramento potremmo aspettarcelo nel corso del uichend, ma è davvero difficile spingersi oltre le 24 ore, in un contesto meteorologico davvero complicato e per certi versi e alcune zone potenzialmente drammatico…

Vi lascio con l’immagine del satellite di quest’oggi…

Particolarmente esaustiva, in cui si può notare il nocciolo di bassa pressione posizionato sostanzialmente sopra la Tour Eiffel, il fiume di aria più fresca sull’Atlantico orientale ad alimentare tutta la struttura depressionaria, il blocco dell’alta pressione ad est e il fronte perturbato che, come ampiamente anticipatovi sta risalendo verso nord invece che traslare verso levante…

A memoria, una situazione del genere, non la ricordo…

Bonsuar 😔

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