Lo sguardo, stasera, cade necessariamente dall’altra parte dell’Italia, lungo quella riviera adriatica che vi avevo già attenzionato ieri mattina…
Anzi, con quasi mezza giornata di anticipo, da occasionali e discontinue, le piogge, questo pomeriggio si sono fatte particolarmente insistenti su alcune aree costiere…
Dapprima Pescara e alcuni tratti costieri dell’Abruzzo, poi, risalendo verso nord, è toccato al confine tra Emilia Romagna e Marche…
Vi sono molte zone che oscillano fra 50 e oltre 90 millimetri di pioggia dalla mezzanotte, in un area geografica che, a differenza di quella nostrana, fatica a far defluire l’acqua verso il mare…
La cronaca registra già diverse criticità, come a Cesenatico dove alcune strade sono già state chiuse al traffico, mentre i modelli a scala locale continuano a disegnare uno scenario, almeno sino a giovedì, ancora fortemente perturbato…
Lo stato di allerta è stato elevato ad arancione…
Anche se al momento, e per fortuna aggiungo, i picchi precipitativi si sono concentrati in pianura invece che in montagna…
Il che trasforma l’evento, per il momento, in uno stato di criticità da allagamenti diffusi piuttosto che da esondazioni multiple come quelle occorse un anno e mezzo fa…
Ma saranno altre 48 ore di passione e di grande attenzione per quella gente e per quelle zone, c’è poco da fare…
Nel frattempo, quella trottola ciclonica che domenica avevamo disegnato sul confine tra Romania e Ungheria e che morte e distruzione ha procurato in mezza Europa dell’est, ha già traslocato baracca e burattini e ha già piazzato la sua nuova tenda in mezzo al Mar Mediterraneo…
Nessun problema per noi, che restiamo sotto l’influenza di correnti prevalentemente orientali o al massimo nord-orientali che, se da una parte tenderanno a concentrare le precipitazioni lungo i versanti appenninici più esposti dell’Emilia Romagna, da noi si limiteranno stirare e a modellare le nubi sopra le nostre teste e a sganciare solamente deboli sgocciolate e qualche piovasco sparso, soprattutto nelle zone interne…
Non di più…
Vento di grecale al suolo, con raffiche che, nei loro picchi massimi, potranno raggiungere i 70/80 km orari soprattutto allo sbocco delle valli comunicanti con l’oltre giogo tra genovesato e savonese, qualcosa in più sulle creste appenniniche…
Insomma, una giornata non troppo dissimile da quella odierna, forse con qualche occhiata in meno e un Gran Soleil che se la dovrà sudare tutto il giorno per provare a guadagnarsi qualche francobollo dal quale sbucare ogni tanto…
Don Mercurio sostanzialmente stabile o in lieve ascesa (quasi impercettibile) di qualche decimo stante una compressione di Sua Maestà un filo più efficace…
La notizia più bella, stasera, è che venerdì, in occasione della tappa dell’ignotur 2024 ai Giardini Luzzati – Spazio Comune sono previste condizioni pressoché ottimali, quasi commoventi…
Vi lascio con tre tavolozze…
La prima, è un’istantanea del radar che mette in evidenza la concentrazione delle piogge lungo l’Appennino romagnolo…
La seconda, più ampia, evidenzia tutta la strada percorsa dalla trottola ciclonica da domenica ad oggi…
La terza, il disegno previsionale centrato per domani a metà giornata e che rispecchia, pixel più, pixel meno, quello odierno…
Bonsuar