La parola d’ordine, sarà una sola…
Freddo sterile…
Tanto che le previsioni, senza sussulti, passano quasi in subordine al disegno di una Madre Natura che ha tolto di mezzo l’africano e ci ha piazzato un bel pallone delle Azzorre davanti la porta atlantica…
Nel momento più caldo in cui si è trovato il nord Italia…
E abbiam fatto persino un mezzo miracolo…
Ora che siamo circondati dal freddo, ora che quel freddo, da stasera, sta già cominciando a penetrare dalla porta spalancata nord orientale della Bora, non passa più uno spillo…
Nuvolosità, a tratti più compatta, a tratti meno…
Ma a zero emissioni di precipitazioni…
Domani, ad esempio, possibile risveglio persino luminoso a levante, forse pasticciato sul settore centrale, probabilmente più chiuso a ponente e ponentissimo, ma nulla più…
Oblò in funzione lungo la costa…
Sua Maestà non avrà problemi a prenderci a schiaffi e ad asciugare…
Qualche problema in più nelle zone interne dove il ristagno nei bassi strati di carriolate di Mestizia non consentiranno un’asciugatura così rapida ed efficace…
Don Mercurio sui valori attuali, forse leggermente limati…
In discesa in montagna, ma ci vorrà ancora qualche giorno affinché il freddo si depositi al suolo…
Ma sarà freddo sterile, inutile e inutilizzato…
E rischiamo di portarci avanti gennaio con l’ennesimo nulla di fatto…
Guardate la tavolozza prevista per mercoledì 10 gennaio…
Alta pressione tra Gran Bretagna e Islanda, dove dovrebbe esserci la bassa pressione semi permanente…
Bassa pressione davanti alle coste occidentali delle Azzorre, dove dovrebbe esserci l’alta pressione…
E’ un mondo rovesciato…
Minchia come sono pessimista stasera…
Addiè