Il groppo temporalesco si sta leggermente sgonfiando, oltre a continuare la sua traslazione verso nord-est…
Da dietro se n’è formato uno nuovo ma molto meno intenso…
Un dato su tutti…
A Masone sono caduti 113 millimetri, ben 113 litri di acqua per metro quadrato, in una sola ora…
Alle 18.03 è stata misurata un’intensità massima di oltre 500 millimetri all’ora…
Roba che nemmeno un uragano…
E’ come se per un’ora andassimo a 100 all’ora con l’auto, ma per un minuto andassimo a 500 km/orari…
Una follia…
Quando vi dico che le rimonte africane sono una iattura, sempre e comunque, da qualsiasi lato lo si voglia guardare…
Dal caldo afoso e invivibile ai fenomeni intensi come questo, come quello nell’alessandrino o come quelli del novarese e del varesotto di quest’oggi…
Per non parlare dei giorni scorsi…
Domani migliorerà…
Ma con i suoi tempi…
Il risveglio sarà certamente pasticciato, a tratti chiuso per una Santissima che impiegherà molte ore se non quasi tutto il giorno per provare ad asciugarsi…
Non sono neppure esclusi piovaschi e rovesci soprattutto sul settore centrale che potrebbero persino insistere per alcune ore domattina…
Staremo a vedere…
Nel frattempo cosa abbiamo imparato?
Che il mio ignotur resta uno dei modi per imparare a leggere i pluviometri, gli idrometri e i radar in tempo reale…
Che un temporale forte e violento a monte, con i nostri tempi di corrivazioni rapidissimi, può provocare un’ondata di piena improvvisa e portarti via in men che non si dica…
Che se fai questo di lavoro, non ti puoi permettere di non seguire, di non buttare un occhio, di non fare monitoraggio attento e puntuale…
Che tu sia in ferie, che sia domenica o che tu stia facendo qualsiasi altra cosa…
Se hai scirocco impostato lato mare e parte un mega temporale all’interno del Catino padano a pochi chilometri dal confine, lo devi sapere che le correnti discendenti di quello stesso temporale, più secche e più fredde, possono tranquillamente raggiungere lo scirocco e far esplodere un temporale improvviso e magari non preventivato…
Beccato, individuato, disegnato e condiviso alle 15.30…
Il monitoraggio meteorologico, la sorveglianza idrogeologica in tempo reale e la fase di allarme (e non di allerta) sono la vera sfida del futuro…
Bonsuar…
P.S.
Vi aggiorno se dovesse riprendere un’attività temporalesca importante e degna di essere raccontata…
Vi lascio con il solito promemoria…
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