Ormai ci siamo, Madre Natura sta cominciando ad apparecchiare…

L’unica cosa certa è che da stanotte, i bulacchi di Casa Liguria cominceranno a lavorare sodo…

In quota le correnti sono ancora sfavorevoli, ma lentamente tenderanno a disporsi sempre più da sud-ovest caricando tutta l’atmosfera sopra le nostre teste di quella umidità necessaria e indispensabile alle precipitazioni…

Domani sarà una giornata molto altalenante con i rovesci che non andranno ad impattare in maniera omogenea in ogni anfratto di Casa Liguria…

Piovaschi e rovesci anche di moderata intensità dovrebbero alternarsi sul settore orientale della regione, più occasionali a ponente e ponentissimo, con una maggiore predisposizione per le zone interne…

Ma domattina, Scirocchetto comincerà a preparare quel tapì rulan che entro sera veicolerà aria calda e umida che verrà pescata dalle coste settentrionali africane e che risalirà lungo tutto il Tirreno per venire a sbattere lungo le coste centro orientali della nostra regione…

Sino a quel momento, mentre le due riviere e i rispettivi entroterra si contenderanno i rovesci più o meno organizzati, sarà il settore centrale, quello compreso tra il savonese orientale e il genovesato a far lavorare i bulacchi con maggiore efficacia, con maggiore persistenza, con maggiore intensità…

E ci si potrebbe presentare ai nastri di partenza della convergenza più aspra con un accumulo già importante e che potrebbe accarezzare o addirittura superare la tripla cifra già entro il passaggio al giorno successivo…

Entro sera, infatti, lo scalino di pressione che si formerà tra Catino Padano e Mare Nostrum, consentirà a Sua Maestà di provare a travasare verso la battigia passando dai valichi appenninici più bassi…

L’effetto sarà quello di creare un muro di aria più fredda contro il quale andrà necessariamente a sbatterci lo Scirocco in risalita dal Tirreno e costretto a risalire verso l’alto, andando a inasprire una convergenza che andrebbe ad insistere sul settore centrale per tutta la notte…

Sarà questa, fra 24 ore, la variabile più importante, che potrebbe cambiare la storia di questa fase pre-frontale…

Ma la memoria storica, sebbene ci potrebbe catapultare all’indietro in ricordo dei numerosi eventi alluvionali che hanno visto protagonista la nostra regione proprio durante la prima decade di ottobre, è piena zeppa di “falsi positivi” che hanno visto ora uno scirocco dominante spazzar via la tramontana, ora uno scirocco troppo debole e inibire quel processo di convergenza particolare e molto localizzato che rischierebbe di creare i presupposti per cumulate anche superiori ai 200 millimetri…

E avrete certamente compreso come stasera, quando c’è ancora da consumare le ultime ore della prima domenica d’ottobre, con davanti altre 24 ore di aggiornamenti di tavolozze più fresche e con tre quarti di lunedì alle spalle, sia perfettamente inutile provare a disegnare lo scenario preciso e puntuale per martedì…

Anche se resta la certezza che, qualsiasi cosa accada prima, a metà giornata, martedì, transiterà finalmente il fronte e, come già anticipatovi, lo farà con una linea di instabilità piuttosto severa e che si muoverà da ovest verso est nella solita modalità aratro ma il tutto avverrà molto velocemente…

Accompagnato da un Capitan Libeccio che con ogni probabilità, riceverà anche un calcio in c*lo da ciò che resta dell’uragano Kirk e agevolerà la rottura di quella possibile convergenza del settore centrale…

Vi lascerei con le cumulate totali sino a domani sera…

Non andrei oltre…

E ci si legge domattina…

Che dite? 😁😅

Suar 😘