29.12.2024 ore 20.30 (METTETEVI COMODI) 😅😍
Mai vista così tanta gente in due giorni in corso Italia a Genova…
Ma immagino che anche altrove lo scenario sia stato lo stesso…
Un Don Mercurio clemente, un Mastro Eolo a riposo, un Gran Soleil in forma primaverile…
Ma il problema non sono i due o tre giorni di temperature sopra la media che fanno risvegliare la natura anticipatamente…
Ma l’andazzo, che resta ancorato ad surplus che anche nel mese di dicembre chiuderà con un paio di gradi in più rispetto all’ultimo trentennio climatico…
Nel frattempo, Madre Natura, sta cominciando ad apparecchiare tavola per domani…
Ce ne siamo accorti tutti, con un tasso igrometrico che è passato dal 10/30% di Mestizia dei giorni scorsi all’80/90% di questa sera…
Le strade bagnate all’ombra e i primi batuffoli e drappi di Santissima ad approcciare la linea di costa e i versanti più vicini alla battigia…
L’andamento termico ne risentirà, ma solo lungo la costa…
Non aspettatevi, domattina, un Mastro Eolo proveniente dal mare…
Il raffreddamento delle vallate interne (vi saranno ancora valori negativi nelle conche dell’oltre giogo) produrrà brezze di terra che raggiungeranno la costa…
E il primo alito proveniente da Mare Nostrum vi scorrerà sopra, accarezzandolo e creando quel contrasto che vi ho già raccontato quest’oggi…
Mi aspetto dunque un tappeto di Santissima piuttosto basso, intorno ai 700 metri di quota che sarà meravigliosamente visibile dall’alto…
I presupposti ci sono tutti…
A testimonianza che l’aria, il vento e quindi Mastro Eolo non sono mai, o quasi mai unidirezionali…
E mentre al suolo l’umidità è quasi prossima alla saturazione, dagli 8/900 metri in su c’è ancora un flusso di aria decisamente più asciutta e più secca…
Non a caso gli igrometri del Faiallo, di Alberola e del Beigua oscillano fra il 30 e 40% di umidità…
Insomma, domattina ho nella testa la meravigliosa idea di bucare quel tappeto, superare il punto di condensazione, quel tratto di atmosfera in cui la brezza di terra si accarezza con il richiamo del mare e raggiungere il mare di nubi visibile dall’alto…
Lo farò con il supporto dell’amico Andrea e del fidato strumento di monitoraggio itinerante MeteoTracker…
E il risultato sarà semplicemente sorprendente…
La temperatura scenderà durante la nostra salita, mentre salirà l’umidità, il tutto sino al raggiungimento delle nubi, dunque del punto di condensazione…
Una volta che bucheremo le nubi, la temperatura salirà mentre l’umidità crollerà di colpo…
A testimoniare come strati d’aria aventi caratteristiche termodinamiche diverse riescano a non mescolarsi fra loro…
Durante il giorno, durante le ore più calde del dì non è neppure escluso che Santa Macca possa perdere qualche colpo, strapparsi temporaneamente e lasciare passare qualche raggio di un Gran Soleil che, in realtà, nelle zone interne, non si farà pregare più di tanto…
Poi, verso sera, il rinforzo del richiamo di Scirocchetto andrà a ricompattare Santa Macca soprattutto sul settore centro occidentale e il marino riuscirà a sfondare all’interno delle valli dell’oltre giogo del genovesato e del savonese…
Ci si aggiorna domattina, prima della partenza…
Augh 😅😘
P.S.
Stasera mi sono permesso di lasciarvi due sole tavolozze di Mastro Eolo centrate per domani mattina…
Guardatele con attenzione…
Al suolo le brezze di terra (più fresche) che fuoriescono dalle vallate e finiscono in mare e il contemporaneo richiamo dal mare che sembra bloccarsi quasi di colpo (ma che in realtà andrà s corrervi sopra)…
A circa 750 metri di quota si nota come non ci sia più l’interferenza delle brezze di terra (che hanno uno spessore limitato) ma prevale dappertutto il richiamo da sud-ovest…
Ora è davvero tutto…
Bonsuar 😘