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Previsioni per giovedì, 6 gennaio 2022

Stanotte, quella vecchietta di una Befana avrà il suo bel da fare…

A cavallo della sua scopa ce la vedo a volteggiare e caprioleggiare tra i camini di casa Liguria in balia di Sua Maestà, più incazzosa che baldanzosa…

Il fronte perturbato, rallentato nel suo cammino da ovest verso est, insiste e persiste ancora dal Promontorio verso levante mentre l’ingresso di Sua Maestà, soprattutto dal genovesato verso ponente si è fatto vigoroso…

Insomma, son schiaffi a mano aperta…

E fanno male…

Ma il crollo termico, avvenuto dapprima in quota, lentamente ma progressivamente si manifesterà anche al suolo e la sensazione di freddo, acuita dalle sventagliate di Sua Maestà sarà notevole…

In quota si torna sotto zero…

Quasi certamente sopra i mille metri…

Occasionalmente anche un pelo sotto…

Lungo la fascia costiera, le minime tornano finalmente ad una cifra, ma stante un Mastro Eolo furente e rabbioso e in parte compresso non si scenderà sotto i 5 gradi…

Risveglio ancora grigio…

Meno scuro su centro ponente…

E tendente a slabbrarsi nel corso della giornata sino a mostrarci un Gran Soleil con la voglia smodata di tornare a brillare e a illuminare tetti, coste, monti e mare di casa Liguria…

Un po’ più scuro a levante…

Il centro di bassa pressione è vero si allontana…

Ma la rotazione ciclonica ne rallenta la corsa e il solito rigurgito da nord-est andrà a sbattere contro i versanti padani dell’Appennino orientale…

Nevicherà a quote calpestabili questa notte…

Con un possibile protrarsi degli ultimi fiocchi durante le prime ore di domani mattina…

QD intorno agli 8/900 metri…

I fiocchi, occasionalmente, potranno cadere anche più in basso…

Ma restiamo sempre in zona confine con qualche timido sconfinamento notturno nelle aree interne…

Ultime sgocciolate lungo la costa, poi, anche qui, nubi che tenderanno a stirarsi, a diradarsi e ad assottigliarsi…

Ma ci vorrà un po’ più di pazienza rispetto al resto della regione e quasi tutto il giorno per liberare metri quadrati di cielo e godere di un super tramontigno…

Eh si, direi che me lo aspetto…

Libero a ponentissimo, aria fredda e rarefatta in quota e forse ancora un filo sporco verso levante…

Gli ingredienti potrebbero esserci tutti…

Don Mercurio in vistoso calo in montagna con valori termici ampiamente negativi…

In timida ripresa, rispetto al mattino, lungo la costa durante le ore diurne con le massime che non dovrebbero avere difficoltà ad andare in doppia cifra…

Per le sciabolate artiche, invece, attendere prego…

Il prossimo fronte è atteso tra sabato e domenica, ma credo che avrà una componente troppo nord-occidentale e andrà a sbattere contro la catena alpina, che ci proteggerà…

Risalirà un’alta pressione, questa volta di matrice atlantica che, entro il 12 di gennaio, andrà a posizionarsi nuovamente in terra anglosassone veicolando lungo il suo bordo orientale aria fredda ma sostanzialmente secca…

Buona solo per il centro sud e le regioni adriatiche…

Di più, ninzò…

Vi lascio con la debole ritornante di domani mattina, prima dell’alba e le precipitazioni nevose ad essa associate…

In tempi di vacche magre, tutto fa…

E la rimonta anticiclonica che a metà della settimana prossima tornerà a parlare nuovamente britisch…

Avete preparato lo stendigno? Si? Ok, non dimenticate di ancorarlo però…

Suar

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