Signore, signori, madam e messiè, ledis en gentlemen, vecchie e nuove meteobeline, ormai ci siamo…
Dopo il primo tentativo del 18 agosto, tosto ma velleitario, domani arriverà la prima e probabilmente definitiva spallata all’estate 2024 così come l’abbiamo vissuta nei mesi di luglio e agosto…
La rottura arriverà da ovest, l’unico luogo deputato a scalfire l’egemonia di un’alta pressione sub tropicale che da troppo tempo è diventata la protagonista quasi assoluta in area mediterranea…
Un’alta pressione che non perde mai occasione di mostrare l’altra faccia della medaglia…
Quella del trasporto e della sedimentazione di una quantità di energia tale per cui ogni fenomeno atmosferico si trasforma molto spesso in un evento potenzialmente devastante…
Come sono solito raccontare a spasso per il mio ignotur (a proposito, vi aspetto venerdì 20 settembre ai Giardini Luzzati in Genova), l’anticiclone subtropicale tende a rendere placido il mare e a fargli inglobare quanto più calore possibile durante la stagione estiva…
E non è un caso che proprio quest’anno, ad agosto, l’intero bacino mediterraneo abbia raggiunto la sua temperatura media più alta da quando esistono le misurazioni: 28.56°C…
Con picchi, ovviamente over 30 che si sono registrati persino all’interno del nostro Golfo e non solo nei mari del sud…
Caldo al suolo, caldo in quota, umido al suolo e umido in quota, sono queste le componenti che maggiormente caratterizzano le risalite dell’anticiclone africano…
Negli ultimi giorni, grazie anche ad una maggiore instabilità e a un Mastro Eolo più vivace abbiamo tirato giù sino a tre gradi abbondanti dalle acque superficiali di Mare Nostrum…
Ma i 26/27 gradi attuali rappresentano, in ogni caso, un surplus di calore che va ben oltre la media storica trentennale…
Stanotte, l’autunno busserà alla nostra porta…
Non lo farà educatamente…
E in queste situazioni, come accaduto a metà agosto, occorre sempre prendere in considerazione lo scenario peggiore…
Non è cambiato molto, rispetto a quanto vi scrissi ieri sera…
Forse un anticipo sull’orario, non mi stupirei se i primi groppi temporaleschi cominciassero a risalire dal mare anche ben prima della mezzanotte…
Lo schema di attacco potrebbe essere quello di sempre…
Scirocco in risalita dal Tirreno e Travaso Padano (Sua Maestà la Tramontana) in uscita dai troppo pieni naturali dei valichi appenninici più bassi del genovesato e del savonese…
Dovessi scegliere un target da tenere sorvegliato con maggiore attenzione direi il settore centrale, quello compreso tra savonese orientale e Promontorio di Portofino, qualora la convergenza tra i due venti si manifestasse in mezzo al Golfo…
E il settore immediatamente alle spalle del savonese tutto, tra val d’Orba, val d’Erro e val Bormida, e immediato basso Piemonte qualora lo scirocco si presentasse più prepotente rispetto a Sua Maestà la Tramontana…
Che sia chiaro, pioverà ovunque e non mancheranno neppure i botti di capodanno e qualche locale grandinata di piccole dimensioni…
Ma sia a ponentissimo che a levantissimo non vedo situazioni particolarmente stazionarie da indurre particolari problemi idrici…
Le ore più critiche saranno certamente quelle notturne sino alle prime ore del mattino, con un possibile rigurgito temporalesco a metà giornata…
E la tripla cifra a portata di bulacco…
Poi, l’entrata di Capitan Libeccio dovrebbe (si spera) sancire lo scampato pericolo senza però inibire una condizione che resterà fortemente instabile per tutto il giorno…
Calma e gesso, tutto il resto sarà monitoraggio costante e puntuale…
Può essere che ci si veda in tv, in seconda serata, all’orario di colpo grosso… 🤣🤣🤣
Vi lascio con le cumulate totali previste da due modelli…
Così, giusto per rendervi conto di come e quanto potrebbe piovere…
Bonsuar 😘