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Previsioni per giovedì, 14 novembre 2024

Lo scenario meteorologico è quello disegnato negli ultimi giorni…

La goccia fredda, scesa dal nord Europa, ha lambito il nord Italia, attraversato la Gallia ed è andata a posizionarsi, con il suo perno di rotazione, a poche miglia dalle coste portoghesi, sopra la penisola iberica…

Una goccia di aria fredda in quota, la Dana come la chiamano gli Spagnoli, evento certamente non raro ma che purtroppo va a sollecitare quelle zone dove la temperatura superficiale dei mari è ancora troppo elevata…

Se ne sono accorti a Malaga, che sta subendo pesanti allagamenti, compreso un ospedale e migliaia di evacuazioni preventive…

Proprio in quella zona, com’era accaduto nella zona di Valencia, la confluenza di correnti contrapposte e con caratteristiche termiche completamente opposte, ha prodotto e continua a produrre una linea di instabilità temporalesca molto intensa e stazionaria…

A Casa Liguria, invece, aspettiamo un nuovo impulso bello fresco in arrivo da nord, nord-est che proprio questa notte dovrebbe sfondare la barriera alpina e penetrare con forza dal portone spalancato della Bora triestina…

Un nuovo carico di aria più fredda che andrà a spingere all’interno di quella “vasca da bagno” naturale del Catino Padano che, domattina, si troverà costretto a far lavorare sodo i troppo pieni naturali dei nostri valichi appenninici…

Ma andiamo con ordine…

Nella notte, anzi, tra questa sera e domattina all’alba, il nuovo impulso freddo muoverà una banda nuvolosa e compatta che transiterà da nord a sud attraversando anche Casa Liguria…

Nubi ad altezza media, mai troppa bassa, anche perché per raggiungere Mare Nostrum dovranno comunque scavalcare prima la barriera alpina e poi quella più modesta appenninica…

E’ possibile che possa persino svolazzare qualche fiocchetto sulle cime più alte, ma non li vedrà nessuno…

Troppo alta la quota, troppo tardivo il passaggio, troppo buio per scorgerli, troppo disabitati i luoghi in cui potranno fare la loro timida e passeggera comparsa…

Nuvolosità che, già prima che il gallo possa cantare per la seconda volta, dovrebbe mettersi in fuga per la vittoria al largo di Mare Nostrum…

Condizione tale, per cui, dovesse attardarsi qualche minuto in più, potrebbe anche regalarci l’ennesima aurora infuocata…

Staremo a vedere…

Nel frattempo, per quell’ora, il travaso dal Catino Padano avrà già acceso i motori della produzione a pieno regime…

Dai valichi del savonese e da quelli del genovesato, tutta l’aria in surplus all’interno del Catino verrà letteralmente scaraventata verso la linea di costa…

E tra genovesato e Capo Mele, temo, saranno schiaffi a mano aperta, di quelli che bruciano e lasciano il segno…

La volta celeste tenderà progressivamente ad illuminarsi, gli ultimi eventuali stracci di nubi medio alte a scappar via verso sud e noi costretti a coprirci per valori minimi bassini e una sensazione di freddo acuita da Sua Maestà per lunghi tratti estremamente maleducata…

Limata diurna, rispetto ad oggi, di un Don Mercurio che avrà comunque il beneficio di un Gran Soleil in forma ciempions…

Ma quota venti, lungo le riviere, lo vedo come un obiettivo quasi impossibile, mentre allo sbocco dei trampolini naturali del Travaso Padano si potrebbe persino faticare a raggiungere i 15 /16 gradi…

Tutto il modellame, nel frattempo, ha ricominciato a proporre scenari tipicamente invernali…

Target ipotetico, dopo il 20 novembre…

Per me è ancora fantameteo, ma rispetto alle precedenti “visioni”, questa volta c’è più uniformità di tendenza…

Vi lascio con l’istantanea di qualche minuto fa…

Rende molto meglio del mio pippotto… 😅

Bonsuar 😘

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