Forse una delle giornate più fredde di quest’inverno…
Non tanto per i valori assoluti, quanto certamente per la sensazione di freddo avvertita e acuita a causa di una Tramontana (Sua Maestà) che ci ha preso a schiaffi per tutto il giorno…
Che oggi, in quota, toccassimo il punto più basso lo sapevamo…
-9.3°C il riscontro termico questo pomeriggio ai quasi 1800 metri del monte Bue sul comprensorio avetano…
Notevoli anche i -6.7 ai 1585 metri di Prato della Cipolla, i -6.1 al rifugio La Terza nel cuore delle Alpi Liguri e i -4 ai 1000 metri del passo del Faiallo…
Non di difficile quantificazione la temperatura lungo la costa…
Basta aggiungere un grado ogni 100 metri di caduta e non si va molto lontani dai valori registrati lungo la battigia…
Massime ad una sola cifra su genovesato e savonese, dove i trampolini più bassi dei troppo pieni naturali hanno in parte calmierato l’effetto compressione…
Freddo, ragazzi, ma non freddissimo…
Un grado, forse due sotto media…
La trottola ciclonica in mezzo al Mediterraneo, troppo lontana da noi per “regalarci” la spolverata a bassa quota, ma abbastanza vicina per continuare a risucchiare Sua Maestà dal catino padano…
Il risveglio me lo aspetto ancora a tinte grigie…
Per nubi a media quota e poco minaccevoli…
L’ultimo colpa di frusta lo potrebbe dare domattina all’alba…
Nella sua ultima rotazione anti oraria, centrata tra Sardegna e Sicilia, potrebbe regalare qualche debolissima pisciata a ponentissimo…
E’ una possibilità, remota, ma tocca considerarla…
Poi, quasi di colpo, quella trottola sprofonderà e anche la sterile e inutile nuvolosità ad essa associata abbandonerà casa Liguria, regalandoci una seconda metà di giornata dedicata al fuori tutto…
Stendigno compreso…
Don Mercurio in ripresa, meno marcata al mattino, leggermente più evidente nelle ore diurne…
Anche Sua Maestà dovrebbe cominciare a perdere qualche colpo, senza andare in dismissione completa…
Più tardi, se riesco, vi regalo due tavolozze che vi spiegano l’andazzo attuale e da dove nascono le sciabolate urlate ai quattro venti e che, belin, portano di una sfiga…
Bonsuar