Non tutti lo sanno, ma un tempo, i contadini, usavano i cachi, anzi, i semi del caco per prepararsi all’inverno…
Infatti, dentro i semi dei cachi si trovano delle meravigliose posate in miniatura, e a seconda del seme, possiamo trovare una forchetta, un cucchiaio o un coltello…
Anche se, purtroppo, come sta avvenendo per altri frutti, la selezione degli ultimi anni ha puntato a produrre qualità prive di semi, diventati rari da trovare…
Ma dal momento che la maturazione e quindi la raccolta di questo frutto avviene fra ottobre e dicembre, la credenza popolare, tramandata per molti secoli, ha attribuito alle posate trovate all’interno del seme il simpatico compito di prevedere come sarà l’inverno…
Per trovare le posate dobbiamo tagliare a metà il seme per il lungo, aiutandoci con un coltello, e immediatamente ci apparirà il tipo di posata che il nostro seme celava al suo interno…
Ma come interpretarla?
Facile ragazzi, facilissimo…
Il cucchiaio significa che arriverà tanta neve da spalare.
La forchetta indica un inverno mite, senza gelo particolare.
Il coltello è segno di freddo tagliente.
Se ne trovate uno potete coinvolgere i bambini e spiegare loro che quella posata non è altro che il germoglio e la sua forma cambia in funzione del suo stadio di preparazione a uscire ed emettere le prime foglie.
Quindi il nostro coltello, forchettina o cucchiaino non è altro che la giovanissima pianta di cachi, non ancora nata e protetta dal tegumento del seme.
E il colore bianco è dovuto al fatto che il germoglio sta chiuso al buio, e che una volta germogliato, grazie alla fotosintesi clorofilliana diventerà il verde a cui siamo abituati.
Perché questo racconto?
Perché proprio l’altro giorno, col mio amico meteorologo in AM abbiamo giocato a fare una previsione all’antica…
E abbiamo trovato un meraviglioso cucchiaio… ❤
Bonnuì ❤