Virginia Novaro – Porto Maurizio
Previsioni per domenica, 8 settembre 2024
Ma si tratterà solo della pausa naturale e fisiologico tra la prima fase, quella pre-frontale, e la seconda fase, quella dell’arrivo del fronte vero e proprio…
Piogge, rovesci e temporali, già dalla tarda mattinata (forsanche un po’ prima), senza neppure bussare, entreranno da un portone, quello più occidentale, al confine con i senza bidè, ampiamente spalancato…
Precipitazioni che avanzeranno da ovest verso est e da sud-ovest verso nord-est andando ad interessare tutto il territorio di Casa Liguria entro l’ora delle lasagne domenicali…
Gli effetti al suolo dipenderanno anche e soprattutto da quanto la prima fase, quella della convergenza, produrrà questa notte…
In ballo, questa volta, ci sono cumulate che, nello scenario peggiore, potrebbero superare abbondantemente i 200 millimetri da inizio evento…
Inutile ricordarvi che i groppi temporaleschi più intensi possono essere accompagnati da folate di vento orizzontali in uscita dal temporale stesso…
Per quanto riguarda il rischio grandine, c’è ed è anche piuttosto elevato, accompagnato da chicchi di grandine di piccole o medie dimensioni…
Io seguirò passo dopo passo tutto ciò che accadrà…
Voi, se potete, rimandate o annullate tutto ciò che è superfluo e mettete in sicurezza, come l’ultima volta, tutto ciò che può causare danni indiretti…
Ah, quasi dimenticavo…
C’è una Toscana che ha una capacità di resistenza nettamente minore alla nostra, con ampie zone pianeggianti e che saranno oggetto di un fronte che domani, tra il pomeriggio e la sera, ci andrà a sbattere con estrema violenza…
Vi lascio con alcune tavolozze centrate per questa notte…
A molti di voi dovrebbero già far drizzare le orecchie, o no?
Tanto, mentre qui borbotta già, ci si aggiorna cammin facendo…
Bonsuar
Previsioni per giovedì, 5 settembre 2024
Signore, signori, madam e messiè, ledis en gentlemen, vecchie e nuove meteobeline, ormai ci siamo…
Dopo il primo tentativo del 18 agosto, tosto ma velleitario, domani arriverà la prima e probabilmente definitiva spallata all’estate 2024 così come l’abbiamo vissuta nei mesi di luglio e agosto…
La rottura arriverà da ovest, l’unico luogo deputato a scalfire l’egemonia di un’alta pressione sub tropicale che da troppo tempo è diventata la protagonista quasi assoluta in area mediterranea…
Un’alta pressione che non perde mai occasione di mostrare l’altra faccia della medaglia…
Quella del trasporto e della sedimentazione di una quantità di energia tale per cui ogni fenomeno atmosferico si trasforma molto spesso in un evento potenzialmente devastante…
Come sono solito raccontare a spasso per il mio ignotur (a proposito, vi aspetto venerdì 20 settembre ai Giardini Luzzati in Genova), l’anticiclone subtropicale tende a rendere placido il mare e a fargli inglobare quanto più calore possibile durante la stagione estiva…
E non è un caso che proprio quest’anno, ad agosto, l’intero bacino mediterraneo abbia raggiunto la sua temperatura media più alta da quando esistono le misurazioni: 28.56°C…
Con picchi, ovviamente over 30 che si sono registrati persino all’interno del nostro Golfo e non solo nei mari del sud…
Caldo al suolo, caldo in quota, umido al suolo e umido in quota, sono queste le componenti che maggiormente caratterizzano le risalite dell’anticiclone africano…
Negli ultimi giorni, grazie anche ad una maggiore instabilità e a un Mastro Eolo più vivace abbiamo tirato giù sino a tre gradi abbondanti dalle acque superficiali di Mare Nostrum…
Ma i 26/27 gradi attuali rappresentano, in ogni caso, un surplus di calore che va ben oltre la media storica trentennale…
Stanotte, l’autunno busserà alla nostra porta…
Non lo farà educatamente…
E in queste situazioni, come accaduto a metà agosto, occorre sempre prendere in considerazione lo scenario peggiore…
Non è cambiato molto, rispetto a quanto vi scrissi ieri sera…
Forse un anticipo sull’orario, non mi stupirei se i primi groppi temporaleschi cominciassero a risalire dal mare anche ben prima della mezzanotte…
Lo schema di attacco potrebbe essere quello di sempre…
Scirocco in risalita dal Tirreno e Travaso Padano (Sua Maestà la Tramontana) in uscita dai troppo pieni naturali dei valichi appenninici più bassi del genovesato e del savonese…
Dovessi scegliere un target da tenere sorvegliato con maggiore attenzione direi il settore centrale, quello compreso tra savonese orientale e Promontorio di Portofino, qualora la convergenza tra i due venti si manifestasse in mezzo al Golfo…
E il settore immediatamente alle spalle del savonese tutto, tra val d’Orba, val d’Erro e val Bormida, e immediato basso Piemonte qualora lo scirocco si presentasse più prepotente rispetto a Sua Maestà la Tramontana…
Che sia chiaro, pioverà ovunque e non mancheranno neppure i botti di capodanno e qualche locale grandinata di piccole dimensioni…
Ma sia a ponentissimo che a levantissimo non vedo situazioni particolarmente stazionarie da indurre particolari problemi idrici…
Le ore più critiche saranno certamente quelle notturne sino alle prime ore del mattino, con un possibile rigurgito temporalesco a metà giornata…
E la tripla cifra a portata di bulacco…
Poi, l’entrata di Capitan Libeccio dovrebbe (si spera) sancire lo scampato pericolo senza però inibire una condizione che resterà fortemente instabile per tutto il giorno…
Calma e gesso, tutto il resto sarà monitoraggio costante e puntuale…
Può essere che ci si veda in tv, in seconda serata, all’orario di colpo grosso… 🤣🤣🤣
Vi lascio con le cumulate totali previste da due modelli…
Così, giusto per rendervi conto di come e quanto potrebbe piovere…
Bonsuar 😘
Previsioni per martedì, 13 agosto 2024
Gli effetti di un mare a trenta gradi si fanno sentire eccome…
Non esistono brezze rigeneranti, bensì valori termici terrestri ben oltre l’asticella dei 30 gradi accompagnati per mano da una Mestizia destinata ad aumentare…
Ed è compito, si mettano l’anima in pace i detrattori, di ogni buon osservatore, registrare puntualmente tutto ciò che avviene da un punto di vista meteorologico sul proprio ambito territoriale di pertinenza…
E ciò che salta all’occhio, quest’anno, dopo una primavera zoppicante e un inizio estate che sembrava poter ripercorrere le gesta del 2014, è la straordinaria capacità e facilità con cui si è arrivati ad accumulare così tanto calore all’interno del bacino mediterraneo…
Ci aspetta un’altra nottata difficile lungo la linea di costa, aggravata da una Mestizia che tenderà ad alzare la cresta progressivamente…
L’ignoprevisione per domani, quasi una fotocopia di quella odierna, può solo registrare una componente di compressione un filo meno invadente e che si tradurrà con valori massimi forse un paio di punti più bassi…
Ma tranquilli, ci penserà Matrigna Umidizia, al secolo Mestizia, ad alzare i tassi del disagio fisiologico soprattutto per la fasce di età più deboli…
Persino la convezione pomeridiana la vedo un filo meno arzilla, in attesa del primo sussulto previsto per la giornata di mercoledì…
Una giornata che, da un punto di vista temporalesco e dell’instabilità occorrerà cominciare ad inquadrare con la giusta attenzione perché i possibili fenomeni convettivi, tra Piemonte e Valle d’Aosta potrebbero assumere caratteristiche di nubifragio e accompagnate da grandine anche di medie dimensioni…
Insomma, rispetto alle premesse raccontate venerdì scorso, non mi sembra ci si discosti molto da un quadro ampiamente disegnato con largo anticipo e che lascia ancora qualche dubbio sul ferragosto e i giorni seguenti…
Bonsuar
Previsioni per sabato, 10 agosto 2024
Arrivo ora dal centro storico di Genova…
La cosa più bella è sempre di incontrare voi che mi riempite di affetto e mi raccontate che state imparando a muovervi col radar sotto mano, dopo aver imparato a leggerlo…
E’ quella che io chiamo autoprotezione attiva…
Quella che si dovrebbe insegnare a partire dalle scuole…
Nel frattempo guardo lo stato di Mare Nostrum…
Stiamo per riscrivere la sua storia…
Ore 19: 29.86°C il riscontro termico alla boa di Capo Mele…
Questa volta l’asticella a quota 30 è davvero possibile…
Ma non si scherza neppure sulla terra ferma…
Oggi un altro scatto all’insù…
Ma da domani, si comincerà a salire facendo due gradini per volta…
Ieri le carezze a quote trenta gradi…
Oggi scavallata agevolmente quella quota con punte, nello spezzino, oltre 35 gradi…
Domani 33/35 gradi diffusi su tutta Casa Liguria…
Occhio a domenica, tra val di Vara e piana spezzina, si potrebbe addirittura pensare di avvicinare quota 40…
Ma andrà tutto bene, è estate, è normale, non vi dovete lamentare per 10 giorni caldo, è tutto terrorismo, anzi, vi dirò, ho fatto il bagno e mi sono venuti i brividi…
Intanto i piemontesi che scendono a mare si trovano benissimo, invece che il bagno, fanno direttamente la bagna cauda…
Suar 😘
Previsioni per venerdì, 9 agosto 2024
Convezione odierna, nettamente meno disinibita rispetto a ieri, ha regalato solo un paio di sciacquate sulla dorsale di confine tra il comprensorio avetano e l’Emilia Romagna…
Dopo il lieve cedimento di appena 24 ore fa, l’alta pressione, di origine subtropicale ha ricominciato a macinare chilometri verso nord, in una corsa senza ostacoli come se stesse gareggiando alle olimpiadi…
I primi segnali li abbiamo avuti già quest’oggi…
Mastro Eolo a oziare e Mare Nostrum che torna a incamerare calore e superare di slancio e abbondantemente i 29 gradi…
Superata l’asticella dei trentelli sulla terra ferma, per ora senza eccessi…
Domani si faranno almeno un paio di gradini all’insù…
Sia di notte sino alla mattina quando si farà fatica a replicare i valori con i quali ci siamo svegliati quest’oggi, sia durante il giorno, quando quota trenta non verrà solo accarezzata, bensì superata di slancio…
Dalla linea di costa sarà possibile ammirare l’immancabile convezione pomeridiana ma che dovrebbe restare limitata alle dorsali di confine…
Mastro Eolo brezzato, Mare Nostrum addormentato, Don Mercurio bello arzillo, Mestizia fastidiosa, ma è solo il giorno della rincorsa per un uichend che potrebbe “regalare” i valori più alti di tutta la stagione…
Le belle notizie, per stasera, finiscono qui…
Suar
Previsioni per giovedì, 25 luglio 2024
E’ un’alta pressione che pulsa ma soprattutto che scalda…
Mare Nostrum, oggi, si è permesso di fare l’inchino a quota 28 gradi…
Tre gradi oltre la sua naturale media…
Il problema è e resta sempre la nostra percezione…
Quella che quando era a 24 gradi lo sentivamo freddo…
E invece era assolutamente normale…
Pulsa, pulsa la nostra “amata” alta pressione…
E prima di tornare a gonfiarsi, indicativamente tra sabato e metà della prossima settimana, domani farà un breve passo indietro…
Rinfrescherà?
Macché, l’unica cosa che permetterà a Madre Natura sarà quella di far intrufolare aria un filo più fresca dal portone spalancato della Bora triestina…
Aria destinata ad attraversare tutto il Catino Padano e ad andare a sbattere contro la catena alpina occidentale, contro la catena alpina di casa Liguria, contro i versanti settentrionali dei nostri Appennini…
Un incontro/scontro che costringerà la massa d’aria in arrivo da est nord-est a sollevarsi lungo i versanti esposti e a condensare…
Credo che domattina parte del Piemonte, soprattutto quello occidentale, e i nostri versanti appenninici esposti a nord si potrebbero svegliare sotto una coltre nuvolosa…
Forsanche accompagnata da qualche scrollatina prostatica a cavallo tra le ore della notte e le prime ore della mattina…
L’afflusso di aria da est colmerà il Catino Padano e sarà destinato a travasare dall’oltre giogo verso la linea di costa…
Ma l’aria più fresca non gioverà a Don Mercurio a causa dell’inevitabile compressione a cui andrà incontro dovendo saltare dai trampolini dei nostri valichi per precipitare lungo la nostra battigia…
Cosicché i nostri 29/31 gradi di quest’oggi, certamente umidi e afosi, domani si trasformeranno in 31/36 gradi ma mediamente un filo meno afosi con i tassi igrometrici che durante le ore più calde della giornata dovrebbero faticare a salire sopra il 50%…
Anche la convezione proverà a farsi un filo più ardita…
Siamo tre a zero per l’Appennino di levante…
Anche oggi Rezzoaglio ha centrato una bulaccata da oltre 60 millimetri di pioggia…
Ma domani, stante l’apporto da est che dovrebbe andare ad incunearsi anche laggiù, nell’angolino tra Alpi Liguri e Alpi Marittime, la sfida dovrebbe farsi più avvincente…
Compreso l’inchino alla linea di costa, anch’esso più probabile…
Io nel frattempo boccheggio e sto seriamente pensando di armarmi di tenda due posti e accamparmi sotto il Bianco…
Anche solo per due giorni…
Anche solo per non sentire le cicale…
Addiè… 😁
Previsioni per lunedì, 10 giugno 2024
Come da premesse e da promesse Catino Padano che si è letteralmente trasformato in una polveriera…
Rovesci e temporali, dove tra accumuli di pioggia e quelli di sabbia non si sa bene cosa sia meglio misurare…
L’anticiclone africano, che qui a Casa Liguria ha mostrato la sua faccia più sgradevole, quella della Santissima, sta già traslocando armi e bagagli verso levante…
E Madre Natura non si è certo fatta pregare due volte, e dopo lo spuntino di questa mattina, e l’esplosione pomeridiana all’interno del Catino Padano, si sta preparando per apparecchiare a casa Liguria…
Il transito della saccatura e del fronte ad essa associato avverrà tra stasera e domani, con effetti a corrente alternata…
Il calo della temperatura sulla terra ferma, complice non solo la notte, ma le precipitazioni in essere, creerà le condizioni affinché Mare Nostrum, che ha sfondato abbondantemente i 21 gradi superficiali, si possa trovare in vantaggio termico…
Almeno sino a tutto domattina…
Mi aspetto rovesci, accompagnati anche da qualche temporale a base alta e gavettoni di pulviscolo sahariano, che a volerci vedere l’unico lato davvero positivo, è destinato a diventare un meraviglioso fertilizzante naturale per le nostre coltivazioni…
A giudicare le correnti portanti, le zone più colpite, almeno sino a domattina, dovrebbero essere quelle centro orientali…
Poi, domani, nel corso della giornata, occorrerà comprendere come Madre Natura digerirà il passaggio perturbato notturno…
E’ probabile si possa assistere ad una giornata variabilmente instabile o instabilmente variabile, con gli eventuali rovesci che dovrebbero concentrarsi maggiormente nelle zone interne…
Un “mud” che si potrebbe replicare anche il giorno successivo, con l’instabilità a prediligere la costa la mattina, e a concentrarsi nelle zone interne durante le ore più calde…
Fa persino caldo, ma la stabilità, quella tipicamente estiva, resta ancora un miraggio…
Bonsuar