Previsioni per giovedì, 23 maggio 2024

Lo ammetto, a memoria, non ricordo una condizione di blocco così coriacea e duratura nel mese di maggio…

Un mese, tra l’altro, dalle spiccate doti per poter nutrire e creare le condizioni anche di forte instabilità…

Maggio è il mese in cui tendenzialmente il vantaggio termico tra Mare Nostrum e Catino Padano comincia farsi ampio e importante…

Maggio è il mese in cui, un tempo, cominciava la caccia degli storm chasers, i cacciatori di tempesta…

Maggio è il mese in cui quel Catino cominciava a ribollire e basta uno sbuffo di aria più fresca per accenderlo…

Ma qui siamo di fronte ad una condizione di paralisi totale…

Certo, quell’enorme pallone gonfiato che è andato posizionandosi ad est poteva inglobare noi, come già accaduto in passato con una frequenza sempre più maggiore rispetto alle primavere di una volta…

E i 28 gradi ucraini o i 27 gradi nel mezzo dei Fiordi norvegesi potevano essere 30/35 dalle nostre parti e i fronti perturbato destinati a scaricare tutto il loro carico di piogge in mezzo all’Oceano…

Dove non se ne sarebbe accorto nessuno, o quasi…

Invece quel blocco è andato posizionandosi molto più ad est…

E dovendone riequilibrare lo scambio termico, Madre Natura non può far altro che costruire un corridoio di aria più fredda in discesa dalle regioni artiche…

Un corridoio che invece che sfogare in Oceano ha trovato una voragine in tutto il comparto europeo centro occidentale, senza poter evolvere verso levante…

C’è differenza tra Oceano e terra ferma in termini di fenomeni e intensità?

Certamente sì…

Se guardate qualsiasi radar o qualsiasi satellite vi accorgerete che i rovesci, i temporali e le grandinate non solo nascono nel momento di maggiore irraggiamento solare, ma tendono a formarsi quasi esclusivamente nella terra ferma e a schifare il mare…

Il motivo è semplice…

La terra ferma si riscalda molto più velocemente rispetto al mare, e il mese di maggio rappresenta il periodo in cui questo divario comincia a farsi ampio…

Ma non solo…

I temporali di marzo e aprile sono caratterizzati da temperature al suolo che mediamente variano tra i 15 e i 20 gradi…

A maggio, nella migliore delle ipotesi, si oscilla fra 20 e 25 gradi…

E come sappiamo, a temperature maggiori corrisponde una maggiore capacità dell’aria di trattenere vapore acqueo…

Che poi si traduce in rovesci e temporali ancora più forti e violenti…

In una situazione del genere, pensare di fare delle previsioni accurate, dettagliate e puntuali diventa un esercizio davvero complicato…

E per domani lo sarà ancor di più…

Il risveglio me lo immagino estremamente serrato, soprattutto dal savonese verso levante…

Qualche scrollata a levante e levantissimo…

Qualche rovescio più convinto in faccia alle Apuane…

Santa Macca altrove, o Ciccio Pasticcio nel migliore dei casi, con il Capitano a galoppare verso levante e a ruotare in senso contrario e antiorario verso il centro della regione seguendo la naturale curvatura di Casa Liguria…

La mia attenzione è quasi tutta orientata a ponentissimo, dove sono due giorni consecutivi che le Alpi Liguri sfornano un groppo temporalesco che, in culo a tutti i modelli, è riuscito a fare l’inchino alla battigia…

Ecco, domani, quel groppo temporalesco, in partenza da quelle vette alpine, me lo aspetto ancora più audace, ardito e cazzuto…

Mi aspetto che si accenda come al solito a metà giornata e che riesca a sfondare la resistenza alpina e a raggiungere la linea di costa con un’intensità nettamente maggiore rispetto ai due giorni precedenti…

Magari sbaglierò, ma con quella traiettoria nord-ovest->sud-est tra imperiese orientale e savonese occidentale, nel corso del pomeriggio, un’occhiata verso monte e al radar ogni tanto la darei…

Perché dovesse agganciare il mare, la grandine la rischiamo tra Andora e Spotorno, con un prosieguo tutto da verificare…

Ma la mia è solo un’ipotesi, da rivalutare e provare a ridisegnare domattina, in un contesto, che tocca ammetterlo, davvero difficile…

L’instabilità pomeridiana dovrebbe accendersi anche sul resto dell’Appennino, ma le correnti in quota dovrebbero trasportarla verso il Catino Padano…

A proposito di Catino Padano, non buone, le notizie per i senzamare…

Dal Piemonte sino al Veneto, anche domani, sarà l’ennesima giornata di passione, al netto che ci si trovi in allerta gialla, arancione o rossa…

E’ troppo pericoloso, da un punto di vista comunicativo, distinguere e provare a sottilizzare la gravità dei potenziali eventi con colori diversi…

Santena, in provincia di Torino, è lì a dimostrare l’esatto contrario…

Come sempre, vi lascio con la tavolozza più cruda, quella con lo scenario (per noi) peggiore…

Badate bene, non si tratta di un potenziale evento apocalittico…

Ma in certe zone (come quelle citate precedentemente), a maggio, ricevere 30/40 millimetri di pioggia in un’ora accompagnati, magari, da 10/15 minuti di grandine non è proprio una passeggiata di salute…

Soprattutto per le colture…

Meglio stare in campana, che dite?

Bonsuar 😘

Previsioni per mercoledì, 22 maggio 2024

Continua, imperterrito il braccio di ferro infinito tra la bassa pressione atlantica e una resistenza di rara tenacia di un anticiclone che è andato a posizionare i suoi massimi di pressione sin verso le regioni scandinave…

La trottola ciclonica ad ovest dello stivale italico si sta letteralmente attorcigliando su se stessa…

Il fronte ad essa collegato, dopo aver impattato su Casa Liguria ieri mattina, il Catino Padano ieri pomeriggio continua a muoversi verso nord e ha oramai raggiunto la Germania, i Paesi Bassi e persino le coste orientali della Gran Bretagna…

Ma noi lo sapevamo…

Domani mi aspetto un risveglio non molto dissimile dalle condizioni attuali, con Ciccio Pasticcio, fortemente condizionato dal Capitano, a costruire drappi di Santissima sotto costa…

Come oggi, però, mi aspetto più variabilità verso ponente, decisamente più chiuso a levante e levantissimo dove, si potrebbe assistere a qualche scrollata o rovescio nelle zone interne, quelle di impatto a perpendicolo con il Capitano e al confine con i senza c o come amano definirsi loro, dalla g scivolosa…

Nel corso della giornata accadranno sostanzialmente un paio di cose molto importanti e che ne condizioneranno il tempo…

Il Catino Padano tenderà a scaldarsi per effetto di un Gran Soleil via via sempre più alto rispetto alle nostre latitudini, mentre in quota, la goccia di aria fredda responsabile della trottola ciclonica anglo-francese, farà uno scatto importante verso levante venendo ad invadere gran parte del nord italico…

Saremo nel corso del pomeriggio…

E con Mare Nostrum ancora piantato al di sotto dei 20 gradi, sarà la terra ferma a comandare le operazioni dell’instabilità…

Il delta termico fra suolo e quota renderà la colonna d’aria instabile, mentre parte del flusso marino del Capitano riuscirà a risalire gli Appennini e a introdursi in quella polveriera chiamata Pianura…

Il risultato sarà un fiorire di cavolfiori lungo le nostre dorsali appenniniche, compreso il solito angolino delle Alpi Liguri che si accenderanno più o meno come accaduto quest’oggi, mentre il Catino Padano si trasformerà in una pentola ribollente pronta ad esplodere nuovamente…

La speranza è che i parametri evidenziati dai principali centri di calcolo siano sovradimensionati rispetto a quanto realmente potrà accadere, ma l’impressione che laddove dovesse riuscire a formarsi, come sembrerebbe, un’intensa squall line temporalesca, l’intensità, tra Longobardia, alta Emilia Romagna e Veneto potrebbe creare non pochi disagi ed essere particolarmente distruttiva…

Decisamente migliori le condizioni su Casa Liguria, al di là della possibile instabilità mattutina a levantissimo e di una normale attività convettiva lungo le dorsali montuose…

Con Ciccio Pasticcio ancora assoluto protagonista lungo la costa, tra occasionali squarci e drappi di Santissima, a tratti anche compatti…

Forse un generale miglioramento potremmo aspettarcelo nel corso del uichend, ma è davvero difficile spingersi oltre le 24 ore, in un contesto meteorologico davvero complicato e per certi versi e alcune zone potenzialmente drammatico…

Vi lascio con l’immagine del satellite di quest’oggi…

Particolarmente esaustiva, in cui si può notare il nocciolo di bassa pressione posizionato sostanzialmente sopra la Tour Eiffel, il fiume di aria più fresca sull’Atlantico orientale ad alimentare tutta la struttura depressionaria, il blocco dell’alta pressione ad est e il fronte perturbato che, come ampiamente anticipatovi sta risalendo verso nord invece che traslare verso levante…

A memoria, una situazione del genere, non la ricordo…

Bonsuar 😔

Previsioni per martedì, 21 maggio 2024

Inutile girarci intorno, Madre Natura non ha nessuna voglia di stabilizzarsi per un periodo che riesca ad andare oltre i due barra tre giorni…

Tempi duri per i previsori, in un contesto fortemente instabile, condizionato da una trottola ciclonica in terra gallica, un blocco di alta pressione ad est di rara potenza, tenacia e persistenza e una circolazione depressionaria che oramai si appresta ad abbracciare tutto il Mediterraneo centro occidentale…

Condizione peggiore per una previsione puntuale credo non esista, tra l’altro in una fase stagionale in cui l’andamento termico tra Mare Nostrum e terra ferma può spostare gli equilibri di un’instabilità che sta diventando costante e latente…

Nel corso delle prossime ore, durante quelle notturne, financo domattina si tornerà ad una condizione di alta probabilità di rovesci provenienti da Mare Nostrum…

Ben organizzati e ben orchestrati da un Mastro Eolo che in quota continua a muovere le sue pedine da sud verso nord e persino qualche colpo di tuono associato ad accompagnare locali temporali ma che a casa Liguria non dovrebbero creare particolari problemi…

Un parziale miglioramento è atteso domani, nel corso della mattinata…

Lento, lentissimo, ma progressivo…

Uno scatto verso levante, un sussulto di orgoglio di quella trottola rimasta imprigionata nella terra dei senza bidè, dovrebbe riuscire a muovere tutta la struttura instabile verso nord-est…

E dopo l’ultimo strascico mattutino che dovrebbe insistere a levante, da ponentissimo potrebbero persino comparire le prime aperture destinate a dilagare verso il resto della regione…

Serenazza total body?

Non credo affatto, anche perché nel frattempo, Mastro Eolo avrà già richiamato a sé Capitan Libeccio, galoppante in mezzo al Golfo, tendenti a ripiegare su se stesso sotto costa seguendo la naturale curvatura a bananone di casa Liguria…

Un cielo, quindi, dominato probabilmente da Ciccio Pasticcio, con qualche apertura più generosa lungo la battigia e i drappi di Santissima abbarbicati lungo i versanti…

Tra il pomeriggio e la sera due pruriti mi assalgono…

Il primo riguarda il ponentissimo e il solito angolino alle sue spalle, rampa naturale di una possibile convezione che potrebbe provare a fare l’inchino anche in terra nostrana…

Possibilità remota ma che non mi sento di escludere…

La seconda riguarda un po’ tutto il levante, dove Capitan Libeccio a forza di galoppare e trascinarsi dietro un bagaglio a mano di notevole Mestizia, dovrebbe andare a costruire un discreto tappetigno serale di una Santa Macca destinata probabilmente a persistere anche il giorno dopo…

Insomma, la ferita non è che sia ancora aperta, ma è oltremodo sanguinante e ancora poco incline ad avere l’intenzione di richiudersi…

Stasera vi lascio con l’intera sequenza delle precipitazioni triorarie…

Non andrà esattamente così, ma come al solito rende meglio l’idea del progetto che Madre Natura ha in serbo per noi per le prossime ore…

Tanto, con queste condizioni, trovare due modelli uguali è praticamente impossibile… 😂

Bonsuar 😅

Previsioni per lunedì, 20 maggio 2024

Alla fine ha vinto lui, l’anticiclone…

No no, ma che avete capito, non quello che ci ha interessato in questi due giorni…

Questo è stato un’apostrofa rosa fra due sberle…

Ha vinto quello posizionato ad est barra nord-est del Vecchio Continente, il cui muro, il cui baluardo ha fatto in modo che gli impulsi depressionari atlantici sprofondassero a sud, verso l’iberia, invece che muovere il culo verso levante…

E la prossima sberla arriverà proprio da lì, dal basso…

Costretto, quel fronte, ad entrare nel cuore del Mediterraneo dalla porta più bassa, quella più a sud, da quello stretto di Gibilterra dove il nostro mare incontra l’oceano…

Non fatevi ingannare dal regime eolico…

La pressione più bassa a sud del Mediterraneo tenderà a risucchiare l’aria da nord, per cui, al suolo, Mastro Eolo, sarà costretto a destare e a smuovere Sua Maestà che dal Catino Padano soffierà in direzione di quell’area a pressione più bassa…

A dettare i tempi del prossimo peggioramento saranno le correnti in quota, destinate ad orientarsi sostanzialmente da sud pieno…

Mi aspetto un risveglio tra il pasticciato e il grigio topo, in una giornata sostanzialmente caotica da un punto di vista meteorologico…

Può succedere di tutto…

I primi rovesci nelle zone interne, soprattutto quelle di confine con il resto del nord italico…

Qualche scrollata a levante…

Persino delle aperture lato costa…

Ma in un contesto che nel corso della giornata maturerà piena coscienza di sé e andrà via via peggiorando…

Difficile inquadrare l’orario preciso, ma tra 16 e le 18 mi aspetto i primi rovesci di una certa rilevanza anche lungo la costa e che andranno ad intensificarsi man mano che il dì lascerà il posto alla notte…

Un fronte dall’andatura e dall’andamento anomalo…

Che invece che muoversi da ovest verso est, tenderà a provenire da sud e a muoversi verso nord con un target praticamente a ritroso…

Casa Liguria, nord italico e catena alpina, Svizzera, Austria, Francia e Germania per finire (forse) la sua corsa mercoledì tra Paesi Bassi e Gran Bretagna…

Pazzesco…

Vi lascio col satellite attuale e tutto il giro tondo che farà quella bassa pressione da domani sino alla notte tra martedì e mercoledì…

Bonsuar 😘

Previsioni per sabato, 18 gennaio 2024

Madre Natura è pigra e lo sappiamo…

Ha imboccato una strada lunga e tortuosa dalla quale uscirne non sarà così semplice…

Quel blocco di alta pressione ad est, così ampiamente disegnato nei giorni scorsi, è ancora lì, fermo, immobile, resistente e resiliente…

Quella trottola ciclonica che tanti danni ha già fatto, anch’essa ampiamente disegnata nei giorni scorsi, è ancora lì, tra Gran Bretagna, Manica e Golfo di Biscaglia…

Sta solo aspettando il momento migliore…

Ma è solo questione di tempo…

Probabilmente già da lunedì…

Ritornerà prepotente e ce ne accorgeremo…

Domani sarà forse possibile una timida prova costume…

Meglio a levante che a ponente, dove potrebbero risvegliarsi ancora temporaneamente uggiosi o comunque con un cielo pasticciato…

Gran Soleil in rampa di lancio, pronto a regalarci il miglior sabato possibile, considerando le condizioni intorno…

Certamente meglio lungo la linea di costa…

Mi aspetto lo sviluppo di qualche cavolfiore lungo le dorsali…

Quelli alpini, da Triora, non dovrebbero visivamente sfuggirmi…

Per gli altri mi affiderò alle vostre segnalazioni…

Decisamente non bene, invece, all’interno del Catino Padano…

In particolare quello a casa dei gianduiotti…

Le primi infiltrazioni di aria più fresca atlantica, i primi strali di quella trottola infinita, le prove generali per il nuovo affondo, aizzeranno nuovamente moti convettivi che localmente potrebbero creare le condizioni per temporali puntuali, di forte intensità ma fortunatamente piuttosto rapidi e transitori…

Cuneese, astigiano, torinese, alessandrino e novarese il target su cui punterei il solito eurino…

Con annessa barba al nostro Appennino nella solita di transizione a cavallo della val Bormida…

Domani mattina, prima di partire per Triora, ci aggiorniamo…

Nel frattempo vi lascio con l’immagine satellitare di stasera…

Non ve li disegno neppure i protagonisti in campo…

Oramai state imparando a riconoscerli da soli…

Scappo, che sarà anche 17, ma è beverdì, e va onorato sempre, se non di più…

Besos 😘

Previsioni per venerdì, 17 maggio 2024

Stasera ve la faccio semplice, facile e veloce…

Entra il Capitano…

L’instabilità si attenuerà, il cielo dovrebbe mostrarsi tendenzialmente pasticciato tra savonese e genovesato, a tratti più chiuso e serrato proseguendo verso levante…

Prime aperture generose a ponentissimo, protetto dallo Scudo Spaziale che dovrebbe reggere per gran parte della giornata…

Non un beverdì perfetto, ma certamente migliore di questi ultimi tre giorni, anche se a levante e levantissimo, Capitan Libeccio, qualche scrollata, soprattutto nelle zone interne, la potrebbe ancora lasciar per strada…

La sera, invece, è possibile (ma non v’è ancora certezza) che al Capitano si possa sostituire uno Scirocchetto che avrebbe l’ardito compito di trasferire Santa Macca dal settore centro orientale a quello centro occidentale…

E’ una possibilità, ma occorre metterla agli atti…

Don Mercurio, dopo i pattoni di questi ultimi giorni, in ripresa sensibile, soprattutto sul settore centro occidentale…

Mare Nostrum agitatello, non proprio così accogliente come vorremmo e con una temperatura superficiale rimasta inchiodata a 18 gradi praticamente per tutta la settimana…

Segnali d’estate anticipata?

Nessuno, anzi…

Prova costume ampiamente posticipata, a data da destinarsi… 😅

Bonsuar 😘

Previsioni per giovedì, 16 maggio 2024

Due notizie, una cattiva, una meravigliosa… 😁

La cattiva riguarda quella trottola ciclonica che abbiamo disegnato davanti al canale della Manica…

Purtroppo, com’era nelle attese, non ha fatto molta strada…

Il baluardo posto dall’alta pressione ad est, con perno addirittura sulle regioni settentrionali del continente europeo ha eseguito alla perfezione il suo sporco lavoro…

Sostanzialmente piantata lì da un paio di giorni, domani proverà a trasportare armi e bagagli qualche chilometro più a sud, andando a piantare tenda e picchetti nei pressi del Golfo di Biscaglia…

Una volta posizionatasi, e trovata la sua nuova dimora e un nuovo comfort abitativo, lancerà verso il Mediterraneo, come fossero lame rotanti, un nuovo impulso instabile e perturbato…

Ma anche domani, rispetto a quanto accaduto quest’oggi, sarà il Catino Padano ad avere la peggio…

Se ne sono accorti il Lambro e il Seveso, che quest’oggi, proprio per le abbondanti piogge a monte, sono esondati nei pressi di Milano…

Non che noi non ce ne accorgeremo…

Anzi…

I 5 barra 20 millimetri di questa mattina a Casa Liguria sono diventati 10 barra 40 millimetri questa sera, con l’unica eccezione di Spezia città sino al confine con i senza c, rimasti non dico asciutti, ma quasi…

Domani mi aspetto un passaggio forse meno democraticamente distribuito rispetto ad oggi, probabilmente più impulsivo, istintivo, irruento e disinibito…

Con rovesci e forsanche qualche temporale di origine marittima in risalita verso la costa…

Meno la mattina, con i rovesci che dovrebbero prediligere il ponentissimo e con qualche piovasco che potrebbe affacciarsi verso il centro della regione…

Ma non fatevi ingannare da eventuali schiarite provvisorie o da un cielo pasticciato e meno minaccevole…

Saranno schiarite traditrici di cui diffidare e che, dall’ora del desgiunè, celeranno la nascita in mare aperto di improvvisi rovesci e groppi temporaleschi che verranno ad impattare verso la terra ferma…

In trasferimento da ponente verso levante…

Per un pomeriggio da leoni e da bulacchi…

Ma dovremmo cavarcela senza danni, al di là di qualche locale temporale un po’ più intenso e qualche chicco di grandine di piccole dimensioni…

Male, invece, all’interno del Catino Padano…

Meno il Piemonte rispetto ad oggi, altri 70/100 millimetri in alcune zone della Longobardia e picchi ancora più elevati che tenderanno a manifestarsi sulle regioni nord-orientali, tra alta Emilia Romagna, Veneto e Friuli…

Come?

Ah si, la bella notizia…

Sabato alla tappa dell’ignotur di Triora potrebbe persino far capolino Gran Soleil…

Se non è questa una notizia meravigliosa… 🤣🤣😍

Scappo in palestra, che rischio di perdermi Tempesta… 😅

Vi lascio due tavolozze…

La prima riguarda i rovesci in risalita da Mare Nostrum tra la tarda mattina e l’ora del primo ruttino…

La seconda le cumulate totali attese sino a fine giornata…

Bonsuar 😘

Previsioni per mercoledì, 15 maggio 2024

Sembra diventato un periodo maledetto…

L’anno scorso l’alluvione in Emilia Romagna…

Domani un’altra situazione che, sebbene sulla carta meno gravosa, andrà accuratamente monitorata…

Spero di sbagliarmi, ma la gialla sul Piemonte nord-orientale per domani, se confermata, mi sembra un filo ottimistica…

Non per niente la vicina Longobardia, proprio al confine nord-occidentale con i gianduiotti, la pennellata l’han data arancio Navel e non giallo Lemon…

L’assetto barico, purtroppo, non è molto dissimile dagli eventi potenzialmente pericolosi alluvionali che occorrono in autunno nella nostra regione…

Profonda e ben strutturata depressione ad ovest, blocco di alta pressione ad est che non permette la normale traslazione verso levante del fronte perturbato…

Cambia lo scenario stagionale, dunque cambia la qualità e la quantità degli ingredienti…

In autunno, soprattutto dopo le solite estati prolungate che inibiscono la dispersione del calore del mare, ci si presenta a questi appuntamenti con una terra ferma che comincia a raffreddarsi e una superficie marina ancora troppo calda…

I temporali, spesso stazionari, si formano in mare, alcune volte a ridosso della linea di costa e tendono ad allungarsi verso i primi chilometri della terra ferma…

Tra stasera e domani, invece, i ruoli tenderanno in parte ad invertirsi…

L’entrata del fronte, prevista tra questa sera e le prime ore della notte agevolerà le precipitazioni, anche a carattere di rovescio, su gran parte di casa Liguria…

Almeno sino a domani mattina compresa…

Mare Nostrum, in leggero vantaggio termico, ma fortunatamente non troppo caldo, tenderà a mitigare in parte gli effetti di un’instabilità che comunque dispenserà precipitazioni e rovesci anche dalle nostre parti…

Contemporaneamente, dal portone spalancato delle coste romagnole, l’afflusso di aria da sud-est all’interno del Catino Padano, andrà ad impattare con la discesa di aria più fresca alpina proprio lungo la pedemontana al confine tra Piemonte e Lombardia…

E sarà proprio qui che andranno monitorate le piogge, i rovesci, le cumulate, attese certamente in tripla cifra, sperando che non si vada in doppia tripla cifra…

Anche se i temporali, a macchia di leopardo e a tratti forti e persistenti si potranno manifestare un po’ su tutto il Catino Padano…

A Casa Liguria, dopo le piogge della mattinata, l’andamento termico dovrebbe lentamente tentare di prediligere (si fa per dire) sempre più la Pianura e le zone pedemontane delle Alpi settentrionali e far respirare la nostra linea di costa…

In un contesto pomeridiano che resterà, in ogni caso, fortemente variabile ma meno instabile rispetto alla prima parte di giornata…

Tutto finito?

Macché…

La parte più fredda del fronte è attesa a cavallo tra mercoledì notte e giovedì mattina, il momento, per così dire” “migliore” per Casa Liguria dove il vantaggio termico di Mare Nostrum rispetto ad una terra ferma che nel frattempo sarà andata via via raffreddandosi e l’aria più fredda in quota, potrebbero innescare rapidi ma violenti temporali mattutini anche lungo la nostra linea di costa…

Insomma, una due giorni da seguire e monitorare con grande attenzione, nella speranza che i contrasti siano un po’ meno efficaci e le cumulate e i temporali non troppo eccessivi…

Non ne abbiamo proprio bisogno…

Scappo, che ho una First da festeggiare… 🥰

Ma prima della mezzanotte conto di fare un aggiornamento…

Vi lascio con una delle carte peggiori in circolazione…

Così, giusto per farvi capire l’assoluta necessità di restare in campana…

Bonsuar 🥲

Previsioni per lunedì, 13 maggio 2024

Madre Natura non ha disatteso una domenica comunque godibile, con valori termici moderatamente limati rispetto ai giorni precedenti e con quel lento, anzi lentissimo deterioramento che è andato in scena dalle prime ore del pomeriggio e ancora in corso…

L’alta pressione, che ci ha regalato una seconda parte di quest’ultima settimana dal sapore, dai colori e dalle temperature quasi estive, cederà, ma lo farà progressivamente…

Come una gilette bilama…

Il primo affondo, non troppo affondo, alzerà il pelo, il secondo affondo, un po’ più affondo, lo taglierà di netto…

Tra domani e la prima parte di martedì, le condizioni del tempo volgeranno ad una variabilità scostante e una nuvolosità alimentata da un Mastro Eolo non ancora perfettamente impostato, sebbene tendente a richiamare a sé uno Scirocchetto ancora troppo timido e inibito…

Mestizia in aumento, nubi a tratti anche compatte un po’ a tutte le quote, tra qualche apertura sotto costa di cui diffidare, persino qualche sgocciolata associata…

Ma la parte più attiva, esattamente come sta avvenendo questa sera, si concentrerà al confine con il resto del nord italico e il Catino Padano…

Don Mercurio sostanzialmente stabile o in lieve ripresa in quelle conche interne dove questa notte l’irraggiamento notturno ha “regalato” valori ancora relativamente bassi…

In linea con i valori massimi odierni o in lieve limata laddove la nuvolosità non permetterà a Gran Soleil, sgomitante per tutto il giorno, di offrire il suo prezioso contributo…

In attesa della seconda lama, prevista tra la sera/notte di martedì e la prima parte di mercoledì, quando l’affondo sarà un po’ più affondo e l’entrata all’interno di Mare Nostrum decisamente più franca ed efficace…

Ma questo è un altro film, e lo vedremo, come sempre, un centimetro alla volta…

Bonsuar 😘

Previsioni per domenica, 12 maggio 2024

Sono freddofilo, e si sa…

Ma è altrettanto vero che se preferisco il freddo e la stagione invernale, per quanto riguarda l’acqua di mare e la puccetta la preferisco nettamente più tiepida e confortevole… 😁

Ma la Baia è sempre la Baia e qui l’acqua qualche decimo in più lo regala sempre…

E se la boa di capo Mele, oggi, ha toccato la temperatura massima di 18.9°C è ragionevole pensare che laggiù, in quell’acqua bassa e ferma, si possa aver accarezzato il ventello…

E due tuffi, i primi due della stagione, sono arrivati per inerzia…

E come ha scritto qualcuno ieri sera, oggi ce la siamo meritata…

Domani arrivano i primi timidi segnali di cedimento…

L’attivazione del tapì rulan ad alta quota, portatore, traslocatore, corriere e vettore di nubi alte, velature, stracci, cirri e cirrastri, in movimento da occidente verso levante, suonerà come un avvertimento…

Insomma, la giornata, sebbene in un contesto meno limpido, meno sereno, meno cobalto rispetto ad oggi, varrà comunque la pena per andare al mare, un’escursione in montagna, un bivacco in campagna…

Qualche batuffolo e qualche drappo potrebbe cominciare ad affacciarsi in direzione della linea di costa, in particolare nel corso del pomeriggio, quando Mastro Eolo proverà a muovere un Capitan Libeccio in realtà ancora troppo svogliato per creare grattacapi domenicali…

Ma saranno solo prodromi, avvisaglie, avvertimenti…

Il cielo potrebbe tendere a divenire pasticciato, meno luminoso, mai minaccevole…

La settimana prossima, invece, torna il sereno variabile, il variabilmente instabile e l’instabilmente variabile…

Menù completo da snocciolare e srotolare ogni giorno, a seconda degli umori di Madre Natura… 😁😅

Bonsuar 😘