In molti si stanno chiedendo, ma è solo polvere in sospensione o pioverà anche scaricandola a terra?

La risposta è ancora incisa come una pietra miliare nell’ignoprevisione di ieri sera, e non è cambiata…

I protagonisti, in campo, sono due…

Quelli disegnati nelle ultime 24/36 ore…

Da una parte l’affondo depressionario che dal nord atlantico ha ormai raggiunto le latitudini marocchine ed entrata a piene mani all’interno della penisola iberica…

Dall’altra la rimonta anticiclonica di matrice palesemente africana che in sole 24 ore ha fatto schizzare Don Mercurio oltre la soglia dei 30 gradi con un salto all’insù dai 5 ai quasi 10 gradi rispetto a ieri…

Il braccio di ferro sarà di quelli epici, tutti da seguire, passo dopo passo, centimetro dopo centimetro…

A quell’affondo di aria più fredda non si è fatta attendere la risposta di aria calda e secca arricchita di quel pulviscolo sahariano che oramai abbiamo imparato a conoscere a memoria…

Domani mattina mi aspetto un cielo sgombro da nubi ma scordatevi il blu cobalto…

Ma già lo sapete…

Nel corso della giornata, l’ennesimo strappo verso ovest della saccatura depressionaria convoglierà verso casa Liguria e tutto il nord-ovest nubi alte, nubi medie, sostanzialmente stratificate e palesemente ingiallite…

E non è neppure escluso che, verso sera e prime ore della notte non si abbiamo già i primi rovesci e le prime sgocciolate a canes penis…

Non è detto che i primi tentativi vadano in porto…

Cosa significa?

Che saranno piovaschi la cui base di partenza sarà molto alta e le cui precipitazioni dovranno attraversare uno strato di atmosfera molto più ampio del solito, molto più caldo del solito, molto più secco del solito…

I casi son due…

O non faranno in tempo ad arrivare al suolo a causa dell’evaporazione durante la loro caduta…

O arriveranno al suolo solo le gocce più grandi e quindi rade…

L’eurino quasi sicuro, il “giolli” di giochi senza frontiere (quello che ti raddoppiava i punti) continuo a giocarmelo per la notte tra domani e giovedì mattina…

Nel frattempo, le immagini satellitari sono didatticamente spettacolari, quasi auto esaustive…

Nella prima immagine allegata si vede con esemplare nitidezza la conca depressionaria originatasi dall’affondo dell’aria più fredda di origine nord atlantica…

Nella seconda la risultanza della linea di scontro fra queste due masse di origine diametralmente opposte, con la polvere sahariana sospinta dalle calde correnti subtropicali e i temporali sulla linea di contatto, tra penisola iberica, Gallia e nord Europa…

Il lento ma quasi inevitabile spostamento verso est dei due antagonisti ci metterà nelle condizioni di avere momenti di instabilità anche dalle nostre parti che, come anticipatovi ieri sera, potrebbero protrarsi a fasi alterne sino a venerdì mattina…

Di più, stasera, ninzò…

Bonsuar…

Signore, signori, ho tolto il trapuntigno dal lettone…

Da stasera si torna al solo lenzuoligno…

Si chiama prevenzione, autoprotezione attiva o resilienza…

Fate voi…

Domani ci toccano i primi trentelli…

Ma occorre chiarire bene cosa aspettarsi…

La saccatura depressionaria in aperto Atlantico, davanti alle coste della penisola iberica è destinata ad affondare in direzione del Portogallo…

Madre Natura compenserà questo affondo con l’elevazione verso il mar Mediterraneo e gran parte dell’Europa centro orientale dell’anticiclone sub tropicale…

I massimi di pressione si posizioneranno a nord della Alpi…

Che tradotto, per casa Liguria, significherà Sua Maestà la Tramontana in luogo di uno Scirocchetto che oramai soffia da non so più quanti giorni…

Sua Maestà compressa vuol dire Don Mercurio destinato ad alzare il gomito, e parecchio, schizzando verso l’alto…

Caleranno, invece, i valori di Mestizia…

Tutto questo al suolo…

In quota, l’affondo depressionario in terra iberica e la risposta anticiclonica dell’alta pressione sub tropicale richiamerà, aria decisamente polverosa direttamente dal deserto…

Quindi Gran Soleil certamente si, ma scordatevi un’intera giornata dal cielo color blu cobalto…

Ma non solo…

Quella stessa saccatura, che non ha nessuna voglia di morire nella terra della paella, farà il possibile per transitare verso est barra nord-est, traslando sul Mediterraneo occidentale e sorvolando anche casa Liguria…

Lo farà tra mercoledì sera e venerdì mattina…

Non lavate la macchina…

Ripeto, non lavate la macchina…

Non v’è certezza, perché quella saccatura si muoverà in territorio avverso, ma non mi stupirei se tra mercoledì sera e giovedì mattina e giovedì notte e venerdì mattina dal cielo scrollassero tappeti berberi e stuoie tuareg…

Vi lascio con l’immagine spettacolare ed esemplare della situazione attuale che mi sono permesso di pasticciare…

Col tratteggio bianco lo spostamento previsto nei prossimi giorni di quella saccatura che oggi è ancora in Oceano aperto…

Quanto e se riuscirà a sfondare la resistenza dell’alta pressione lo scoprire come sempre, centimetro dopo centimetro…

Ma nel dubbio state lontani dagli autolavaggi…

Che tanto si rifaranno dopo…

Bonsuar

Quota trenta dietro l’angolo…

L’atteso miglioramento pomeridiano è arrivato puntuale, sebbene qualche drappo di Santissima si sia arroccato tra il savonese occidentale e l’imperiese più orientale…

Gran Soleil ha cominciato a far vedere di cosa è capace…

Anche Don Mercurio, grazie ad una superficie marina che ha fatto un balzo all’insù, ha cominciato a guadagnare qualche decimo importante…

Tra stanotte e domattina ultimi sbuffi di un alito marino che proverà a sporcare un pochino la volta celeste di casa Liguria…

Drappi più consistenti sul settore centro occidentale, tra genovesato e savonese orientale…

Nel dubbio, in quelle zone, non lascerei lo stendigno fuori questa notte…

Poi, nel corso della giornata, alta pressione in poderosa elevazione, con relativo affievolimento del richiamo umido e asciugatura quasi total body di una Santissima destinata a sparire dai radar…

Don Mercurio comincerà ad alzare il gomito, soprattutto nelle zone interne, dove mi aspetto degli over 25, anche abbondanti, stante una brezza marina troppo debole che non riuscirà a raggiungere la vallate più interne…

Martedì ci sveglieremo con una pressione più alta a nord degli Appennini che muoverà e smuoverà, dopo settimane da “Chi l’ha visto” Sua Maestà la Tramontana…

Rigorosamente compressa e che farà schizzare, con ogni probabilità, Don Mercurio oltre quella barriera non ancora raggiunta dei trenta gradi…

Ma rigorosamente secchi e asciutti come una frittura friol…

Come sempre qualcuno gongolerà, qualcun altro imprecherà…

Vi lascio con il residuo della Santissima previsto per domattina, ultimo baluardo di un’alta pressione che verrà ad inglobarla modello pac-man…

Bonsuar… 😁😘

L’ultimo rilevamento termico alla boa di Capo Mele della superficie di Mare Nostrum segna un inequivocabile 21.2°C…

Che con un cielo coperto dalla Santissima, Gran Soleil che ha provato a lottare con tutte le sue forze sino quando ha potuto e un Mastro Eolo costantemente impostato dal mare, condiziona inevitabilmente l’andamento di un Don Mercurio che oltre i 22 gradi non può andare…

Tra l’altro lungo la linea di costa, perché non appena ci allontaniamo verso le zone interne, quei 21/22 costieri scendono al di sotto del ventello…

E mentre mi sollazzavo a Tortona, tra un raviolo al fondo di arrosto e uno stoccafisso accomodato, il tutto divorato rigorosamente all’aperto, a casa Liguria arrivavano anche le scrollate e le sgocciolate rigorosamente a canes penis…

Bulacchi improvvisamente al lavoro, anche se il riscontro pluviometrico finale racconta di cumulate comprese fra zerovirgola e un paio di millimetri…

Unica eccezione la zona a cavallo tra il genovesato occidentale e il savonese più orientale, che meglio di altre zone ha prodotto quello sbarramento naturale al flusso meridionale arricchito di Mestizia, strizzando quelle nubi e lasciando al suolo una manciata di millimetri maggiore…

Quando si è costretti a stare nel limbo, con l’alta pressione a sud e i fronti atlantici ad accarezzare le Alpi, da un punto di vista previsionale è sempre meglio muoversi un centimetro alla volta…

Il rischio di dare false speranze che poi verranno disattese o di tarpare le ali della speranza prima di un possibile ritrattamento è altissimo…

Ciò che accade è assolutamente normale…

L’aria, per una legge fisica imprescindibile, si muove necessariamente da una zona di alta pressione (surplus d’aria) verso una zona di bassa pressione (deficit d’aria)…

Sono loro le protagoniste assolute…

E se l’alta è a sud e la bassa è a nord, a noi ci tocca inevitabilmente il marino, ora Capitan Libeccio, ora Scirocchetto a seconda della posizione strategica delle due protagoniste in campo…

Domani sembra si debba replicare…

Ma con alcuni distinguo…

La fase più attiva di una Santissima instancabile si materializzerà tra stasera, questa notte e domattina…

Comprese le scrollate, le pisciate, le sgocciolate e le strizzate…

Anche se il target prediletto resta lo stesso di oggi, quello compreso tra il savonese orientale e il genovesato…

Zona di confluenza tra Capitan Libeccio e Scirocchetto…

Col passare delle ore Santa Macca dovrebbe cominciare a diradarsi ai lati di casa Liguria, mentre dovrebbe insistere proprio in quelle stesse zone per un pomeriggio generalmente migliore di quello odierno, e una serata sostanzialmente perfetta per l’ignotur…

Mare Nostrum ancora agitatello e Don Mercurio che, soprattutto pomeriggio laddove Gran Soleil si aprirà varchi più generosi, potrebbe recuperare qualche decimo di grado…

Vi lascio con il solito rosso pompeiano, che altro non è che Santa Macca centrata per domani mattina…

Besos

Nei prossimi giorni va in scena la rimonta dell’anticiclone africano…

Ma come per l’ultima volta, per Gran Soleil saranno giorni di lacrime e sangue…

Ci sarà da combattere, senza esclusioni di colpi…

Il ring sarà proprio quello di casa Liguria…

E già domani non si comincia benissimo…

La linea di demarcazione del limbo si alza e il prossimo impulso perturbato è destinato a passare decisamente più a nord…

Che tradotto per noi, significa alta pressione a sud e bassa pressione a nord…

Immancabile il richiamo da Mare Nostrum, di un Capitano che tenderà a soffiare vivace, arzillo e poco promettente…

Forse resisterà il ponentissimo, protetto dal suo fedelissimo Scudo Spaziale, mentre nel resto di casa Liguria sarà lotta vera tra brandelli di Santissima, drappi a tratti anche compatti, sgocciolate a canes penis e Gran Soleil che proverà a ritagliarsi qualche centimetro della volta celeste…

Ventuno gradi virgola due il riscontro, questa sera, alla boa regionale di Capo Mele indicano una temperatura superficiale sostanzialmente stabile lasciando presagire una previsione delle massime diurne che difficilmente potranno ambire a superare i valori raggiunti quest’oggi…

Mare Nostrum un filo movimentato, stante l’arrivo del Capitano, crisi di nervi dietro l’angolo, stagione che fatica a partire…

Non fatico io, invece, che domani parto, destinazione Tortona…

Più tardi vi scriverò anche il motivo…

Sabato, invece, vi aspetto tutti a Rapallo…

Ore 20.45, Calata Durand de La Penne 12…

In alto i cuori, e anche i calici…

Bonsuar 😘

P.S.

Vi lascio con l’immagine satellitare e il fronte perfettamente arcuato che domani transiterà più a nord di quanto accaduto in questi ultimi giorni…

Che Madre Natura sia pigra lo sappiamo dalla notte dei tempi…

Credo sia stata una delle mie prime affermazioni da quando ho deciso di metter su tutto sto casino…

E non è nemmeno la prima volta che il nord, casa Liguria compresa, si trovi per un lungo periodo in quel limbo, in quel purgatorio, in quella terra di nessuno tra il diavolo e l’acqua santa…

Che poi, a ben vedere e a ragion veduta, chi è il diavolo e chi l’acqua santa?

Io credo che a loro piaccia tantissimo l’inversione dei ruoli… 😁

Metaforicamente parlando, ovviamente… 🤣

La cosa certa è che il nord, in questo momento, avrebbe bisogno di una pausa, di prender fiato e di far partire la stagione estiva…

Detto questo occorre fare i conti con un assetto che fatica ancora a trovare una soluzione diversa da quella attuale…

Anche se a breve termine (ma non brevissimo) si andrà verso un lento ma generale miglioramento, di clamorose rimonte altopressorie, al nord, non ne vedremo ancora per un po’…

Tra stanotte e domani, in questa terra di nessuno, tra un anticiclone ben consolidato al sud e le perturbazioni atlantiche, transiterà l’ennesima saccatura in quota, con il suo bagaglio a mano di aria più fredda che proverà a destabilizzare e instabilizzare l’atmosfera anche su casa Liguria…

E ci proverà in due fasi ben distinte…

La prima, come da prassi e da manuale delle Giovani Marmotte, si ritaglierà la sua scians domattina, nel momento topico in cui Mare Nostrum (che nel frattempo ha raggiunto i 22 gradi superficiali) avrà più potere calorifero della terra ferma…

Difficile ma non impossibile, soprattutto sul settore centro orientale, anfiteatro naturale di una possibile genesi temporalesca di origine marittima…

La seconda scians, dopo una pausa che potrebbe persino aprire le porte del paradiso e di casa Liguria a Gran Soleil, si potrebbe manifestare nel corso del pomeriggio, con la più classica delle convezioni montane che, stante le correnti portanti in quota da nord, potrebbero sconfinare sin verso la battigia…

Alpi Liguri e Appennino centro orientale i maggiori indiziati…

Ma il tutto si dovrebbe risolvere ben prima dello spritz, per una serata che potrebbe persino regalare una meravigliosa stellata…

Santa Macca permettendo, ma lo vedremo domani…

Sostanzialmente stabile Don Mercurio che, senza scrolloni particolari e nonostante tutto, tenderà a barcamenarsi su livelli intorno alla media del mese in corso…

Sarei sfatto… 🤣

Ma vi lascio un paio di tavolozze…

Non andrà così, ne sono certo, ma riassumo un pochino il pippotto… 😅

Bonsuar 😘

Anche stasera, come ieri sera…

Il protagonista della nostra didattica è Mastro Eolo…

E se ieri il punto di convergenza era ben delineato lassù, intorno a San Siro, tra Piemonte e Longobardia, domattina gli ingredienti si spostano a casa Liguria…

Ma andiamo con ordine…

In quota, a circa 5mila e 500 metri di altezza avremo correnti umide da sud-ovest e una massa d’aria un filo più fredda di quella attuale…

Il Catino Padano si raffredderà, a causa di un’instabilità temporalesca che potrebbe proseguire ancora per molte ore, innescando quel Travaso Padano che parrebbe traboccare dai troppo pieni savonesi e del genovesato occidentale…

Contemporaneamente, il calo della pressione intorno a Mare Nostrum richiamerà Capitan Libeccio che, messosi al galoppo di buona lena, tenderà a virare sotto costa seguendo pedissequamente la curvatura a banana di casa Liguria…

Si cambierà l’abito e vestirà i panni di Scirocchetto…

L’incontro a luci rosse col Travaso Padano potrebbe non passare inosservato a Madre Natura…

Il tutto fra l’alba e le prime ore del mattino, proprio quando Mare Nostrum si troverà in vantaggio termico e potrà dare il suo contributo alla possibile convezione…

Scoccherà la scintilla?

Le probabilità sono alte…

Il target?

Tenderei a disegnarlo fra il savonese orientale e il genovesato occidentale, con picchi di precipitazione anche piuttosto elevati…

Tra l’altro, in giornata, è previsto il passaggio del cavo d’onda dell’aria più fredda in quota, con ulteriore instabilizzazione della colonna d’aria e possibile convezione temporalesca pomeridiana nelle zone interne (in particolare quelle occidentali) con inchino alla linea di costa…

E un possibile replei a San Siro per domani sera…

L’unica notizia bella che riesco a darvi è quella della tappa rapallese in programma sabato sera…

Calata Durand de La Penne 12, ore 20.45…

Con il solito ingresso gratuito e aperto a tutti…

Vi lascio con le tavolozze centrate per domani mattina…

Più esaustive di me…

Bonsuar 😘

Lo so, vorreste leggere parole dolci, spalmate di miele o nutella…

Ma così non è…

E son tempi duri anche per chi le deve redigere ste belin di previsioni, che quando si resta incastrati in un limbo non è poi così banale neppure per noi…

Instabilmente variabile, o variabilmente instabile, s’era detto ieri…

E’ in fondo così ha stato…

E così sarà anche domani…

Con l’incognita pisciata lungo la costa almeno sino a domattina…

Con l’incognita convezione temporalesca nelle zone interne nel corso del pomeriggio…

Mastro Eolo a rotazione rigorosamente ciclonica, costretto a seguire pedissequamente la curvatura naturale di Casa Liguria…

Risalirà da Scirocchetto sul settore centro orientale, per piegare da est barra nord-est a ponente…

Forse qualche occhiata di un Gran Soleil claudicante nel corso del pomeriggio potrebbe affacciarsi lungo la linea di costa…

Ancora, inarrestabili, groppi temporaleschi a spasso per il Catino Padano a cominciare da questa notte…

Da monitorare l’evento di domani sera, come già ampiamente descritto nel post precedente…

La pessima notizia è che mercoledì potrebbe persino peggiorare, con l’entrata, in quota, di aria ulteriormente più fredda che, in concomitanza con un suolo caldo e umido, accenderebbe Mare Nostrum la mattina e il Catino Padano nel corso del pomeriggio in una polveriera a cielo aperto…

Vi lascio con la tavolozza total body…

L’anticiclone delle Azzorre troppo sulle Azzorre a sinistra…

L’anticiclone africano in costante e perenne risalita a levante…

In mezzo le immancabili, naturali e imprescindibili spurgate dell’aria più fredda fra i due anticicloni…

Coraggio… 😁

Usciti i dati di maggio…

E mentre il globo e Madre Natura continuano a macinare record, noi, qui, si continua a macinare Santissima…

Condita da uno stramazzino, anzi uno stramazzetto che potrebbe persino replicare domani, alla stessa ora…

L’alta pressione invaderà il sud, ma farà fatica ad alzare la testa, piallata come un asse di legno da un flusso atlantico che non ha nessuna voglia di mollare di un centimetro…

Noi, che restiamo in faccia a Mare Nostrum, resteremo anche sotto l’alito umido di Mestizia raccolta lungo il tragitto e scaraventata contro i nostri versanti esposti a perpendicolo…

Un alito pessimo, che, soprattutto durante la prima parte di giornata potrà nuovamente regalare qualche sgocciolata prostatica tra settore centrale e savonese…

Durante il corso della giornata, Gran Soleil, sebbene claudicante, approfitterà di un rallentamento del flusso marino, e proverà, quanto meno a levante, ad asciugare drappi e brandelli di una Santissima che, a onor del vero, avrebbe anche un po’ scartavetrato le pelotas…

Anche perché domani sera c’è la tappa delle tappe…

Quella che a levantissimo aspettano da quasi due anni…

L’ignotur che sbarca a Spezia, e un Sunspace, dalle 20.30 in poi, in via Sapri, da riempire… 😍

E mentre saremo intenti a provare computer, luci e microfono, chissà che dall’altra parte di casa Liguria non sperimentino uno stramazzetto come quello odierno…

Ma giuro che prima di mettermi in viaggio vi aggiornerò…

Vi lascio con un nuovo amico…

Quello che ci ha fatto compagnia quest’oggi…

Il suo nome è Nuvo Lino Acqualino…

La mano e la matita sono sempre quelle del grande maestro Mauro Moretti…

Un’amara carezza… 🥰

Bonsuar