Con ogni probabilità, oggi è stata la migliore giornata di tutta la settimana…
La depressione che è andata formandosi e scavandosi nel profondo sud del Mediterraneo, artefice del disastro calabrese e siciliano, sta ora imperversando addirittura sulle regioni settentrionali africane…
Ma tenderà a risalire, seppure lentamente, con due effetti specifici, importanti e che difficilmente verranno smentiti…
Il primo, sarà strettamente legato ad un flusso umido in quota che nei prossimi giorni si attiverà da quella depressione e punterà anche la nostra regione…
Nulla di particolarmente eclatante, ma cominceremo ad avere giornate più sporche, variabilmente instabili o instabilmente variabili…
Nuvolosità sparsa, a tratti compatta, accompagnata persino da qualche piovasco o rovescio improvviso in un contesto quasi marzolino più che da ottobre inoltrato…
Il secondo effetto, sarà quello di mantenere aperta, anzi spalancata la porta atlantica, dalla quale, già da giovedì, è atteso l’appropinquarsi di un fronte perturbato che si sdraierà lungo le coste occidentali del Vecchio Continente e punterà nuovamente il mar Mediterraneo…
Quali effetti su Casa Liguria è ancora un po’ prestino per definirli e disegnarli…
Ma credo che i primi campanelli d’allarme potrebbero già risuonare in molte zone della Gallia affacciate al Mediterraneo già da giovedì sera e i giorni successivi…
Da noi, il primo cambio di passo lo avvertiremo già domani…
Non dappertutto e non con le stesse modalità…
Ma cominceremo a vedere nubi in arrivo dal mare, sin dal mattino a levante e levantissimo (occhio alle sgocciolate improvvise), successivamente anche sul resto di Casa Liguria…
Gran Soleil che proverà a resistere il più possibile, in particolare a ponente e ponentissimo…
Poi, dalla seconda parte della giornata, credo e temo che dovrà soccombere progressivamente, sebbene ancora in un contesto che definirei debolmente perturbato…
Mastro Eolo tenderà a rallentare un pochino la corsa di Sua Maestà, destinata ad avvertirsi solamente allo sbocco dei valichi appenninici più bassi…
Don Mercurio stabile nella fase notturna, nelle ore diurne dovrebbe faticare un po’ di più anche lungo le riviere per raggiungere la soglia dei 25 gradi raggiunta con troppa facilità in questi ultimi due giorni…
Vi ricordo la tappa dell’ignotur di Ceriale, domani pomeriggio…
Sala Polivalente F. Fizzotti Via Primo Maggio 22
Dalle 17 alle 19, ma io sarò lì almeno un’ora prima…
L’ingresso è libero, gratuito e non necessita di prenotazione…
Lo sapete, se ci siete voi ci sono anch’io… 🥰
Vi lascio con la situazione attuale, che disegna la posizione esatta della trottola ciclonica sprofondata addirittura in Africa…
E la tavolozza centrata per domani mattina, con le nubi e le pisciate in risalita dallo spezzino e la serenazza che proverà a resistere il più possibile, non senza difficoltà, sul resto della regione…
Di corsa, ma fortunatamente stasera c’è poco da dire rispetto allo spartito imposto e diretto da Madre Natura quest’oggi…
La depressione, oramai totalmente sprofondata verso sud continuerà ad attirare verso di sé Sua Maestà che traboccherà dai valichi appenninici del genovesato e del savonese per tutto il giorno…
Decisamente meno maleducata a levante, protetto da una catena appenninica più elevata e senza varchi “comodamente bassi” per riuscire a scavalcarla con facilità come dal genovesato sin verso Capo Mele…
Anche oltre giogo, il flusso rimarrà identico a quello attuale, e persevererà nell’accatastare umidità lungo i versanti settentrionali dove, risalendo verso l’alto, contribuirà alla formazione di una nuvolosità tenace e arroccata lungo i confine e nelle valli interne del genovesato occidentale e del savonese dove la barriera verso il Catino Padano è nettamente meno efficace rispetto al resto di Casa Liguria…
Possibile persino qualche strizzata di nubi tra valle Stura e val Bormida, ma davvero poca roba e poca cosa…
Lungo la costa, invece, me l’aspetto un po’ come oggi pomeriggio, con Gran Soleil a prevalere sulle nubi, con il gaigo in bella vista volgendo lo sguardo verso monte…
Don Mercurio sull’altalena, registrerà una lieve flessione durante le notte e le prime ore del mattino nelle vallate interne e nelle conche lontane dell’oltre giogo, in altrettanta lieve ascesa diurna grazie alla presenza di un Gran Soleil che dovrebbe tentennare un po’ meno rispetto a stamattina, sebbene sia possibile qualche sporcatura anche lungo la battigia…
Oblò ai nastri di partenza, direi ad esclusione di quei settori padani dove le nubi si incastoneranno come accaduto quest’oggi e stendigni all’aria aperta dove andranno a soggiornare orde di cimici in attesa spasmodica… 😁🤣
Da casa igno stasera è tutto…
A voi linea e pagina…
Che anche oggi, qualcuno, ha provato a portarmi via… 🤬
La classica giornata in cui piove per tutto il pomeriggio, poi guardi in fondo ai bulacchi, e ci trovi una manciata di millimetri…
Pochi, sporchi, maledetti…
E’ quella che bagna, si diceva una volta…
E posso confermarlo, dopo due ore sotto la pioggia a raccontare, tra i vicoli di Genova, dei vizi e delle virtù meteo-climatiche della nostra terra…
Per trovare qualche millimetro in più, occorre salire di quota, raggiungere i versanti più settentrionali, quelli maggiormente esposti alle correnti orientali della ritornante, dove spuntano, addirittura cumulate in doppia cifra…
Ma tutto assolutamente nella normalità…
Anche se, e fa impressione, si può tranquillamente osservare camminando o guidando per strada come poca pioggia in termini di accumuli assoluti (parliamo veramente di pochissimi millimetri) le strade si trasformino immediatamente in pozze e laghi improvvisati…
Segno evidente che anche quella poca che cade non riesce proprio ad essere assorbita e drenata da nessun versante…
Mentre vi scrivo, com’era nelle attese, l’ormai “mitica” ritornante ha raggiunto anche la parte più estrema del nostro settore occidentale…
Va un po’ meno bene giù al sud, dove Sicilia orientale (per la seconda volta) e Calabria ionica (come sottolineato ieri sera) sono raggiunte da temporali di fortissima intensità, amplificando un rischio idrogeologico che in quelle zone non solo è già elevato per motivi di antropizzazione selvaggia e abusiva ma anche per un terreno particolarmente secco che ha faticato e faticherà ancora ad assorbire quantità così elevate in un arco temporale così ristretto…
A Casa Liguria sarà una domenica un po’ strana…
La ritornante perderà efficacia e tenderà ad addensare la nuvolosità più compatta lungo i versanti padani, accompagnandola con qualche residua strizzata di nubi ma che non dovrebbe coinvolgere la linea di costa…
Linea di costa, di contro, che potrebbe, anzi dovrebbe godere di schiarite via via sempre più ampie, mentre proprio dalla battigia, guardando verso monte, potrebbe presentarsi la giornata mondiale del gaigo…
Con l’umidità che verrà addossata ai versanti padani delle nostre montagne dell’oltregiogo (dove di sole, probabilmente ne vedranno ben poco per tutto il giorno) e la cui nuvolosità che si formerà con la risalita verso le creste dovrebbe formare quella sorta di cappello ad abbracciarle spassionatamente…
Un gaigo che, visto da lontano ci sembrerà immobile ma che in realtà nasconderà il tracollo di quella massa d’aria verso la costa trasformandosi in raffiche di Sua Maestà in grado di prenderci a schiaffi anche a oltre 80 km orari…
Curioso sarà anche l’andamento di Don Mercurio…
Che resterà sostanzialmente stabile nelle conche interne interessate dalla nuvolosità padana, in lieve rialzo tra Genova e Savona dove il travaso padano non permetterà una risalita significativa nonostante la presenza di Gran Soleil, ma con un poderoso scatto all’insù tra ponente occidentale e ponentissimo e forsanche a levantissimo dove la caduta di Sua Maestà dalle vette verso la linea di costa provocherà quella compressione che potrebbe far sfondare la soglia del ventello anche in maniera abbondante…
Da casa igno è proprio tutto…
Vado ad occuparmi di Nuvola e Tempesta, prima che si svuotino il frigorifero senza limiti umani…
Vi lascio con le cumulate odierne, dalla mezzanotte sino a stasera…
Con la tavolozza di Mastro Eolo e Sua Maestà…
Con la tavolozza di una nuvolosità che proverà ad addensarsi quasi esclusivamente lungo i versanti padani dell’oltregiogo, con una naturale predisposizione per le vallate interne del savonese e del genovesato decisamente più aperte verso i senza mare…
Io credo che domani, di sole, ne vedremo poco o molto poco…
Si è sostanzialmente esaurita la fase post-frontale, che ha visto coinvolto il ponente e il ponentissimo…
Chi ha gettato lo stendigno oltre l’ostacolo sul settore centro orientale direi che è stato premiato…
Da Savona verso la terra dei senza bidè, invece, ha rischiato di doverlo rimettere dentro l’oblò… 😅
Domani, Madre Natura, andrà a scavare e a costruire un’area di bassa pressione nel sud del Mediterraneo…
Con conseguenze che si ripercuoteranno su tutta lo stivale italico…
Maltempo, a tratti severo, al sud…
Ritornante su regioni centrali prima e settentrionali subito dopo, compresa Casa Liguria…
Attivazione di Sua Maestà che verrà destata da un torpore che durava da troppo tempo e che tenderà a divenire quasi maleducata nel corso del pomeriggio/sera…
In particolare dal genovesato sin verso Capo Mele, dove sfrutterà deliberatamente di quei troppo pieni naturali dei valichi più bassi, come Cadibona, Turchino, Giovi, Bocchetta e sella di Creto…
Quindi nubi che sin dal mattino, si muoveranno con moto retrogrado da est verso ovest in seno ad una trottola ciclonica che si posizionerà tra Sardegna, Sicilia e coste africane…
Come accade in queste particolari situazioni, i maggiori accumuli, ovviamente, si avranno lungo i versanti padani che resteranno sottovento alle correnti che tenderanno a provenire da est nord-est…
Ma è altresì vero che nel corso della giornata, la nuvolosità tenderà a farsi via via sempre più spessa e minaccevole e non mancheranno le sgocciolate e i piovaschi neppure lungo la linea di costa…
A partire da levantissimo (presumibilmente tarda mattinata) in lenta ma inesorabile estensione verso ponente…
Saranno precipitazioni che da un punto di vista idrico non creeranno alcun problema, se non quello di disturbare tutti quegli interventi a cui stanno lavorando post alluvione, post allagamenti, post frane e smottamenti…
menzione speciale, come già detto, spetta a Sua Maestà…
Il Catino Padano, a causa delle correnti di ritorno della trottola ciclonica, andrà a colmarsi di un surplus d’aria che svalicherà, tracimerà e si getterà a soldatino dai quei trampolini naturali, dai quei troppo pieni orografici dei nostri valichi montani che mettono in collegamento non solo noi con l’oltre giogo ma anche i bassi strati dell’atmosfera…
E visto il drastico calo della pressione nel cuore del Mediterraneo (deficit d’aria), Madre Natura avrà un impellente bisogno di colmarla e risucchierà letteralmente l’aria in eccesso all’interno del Catino Padano per riversarla verso sud…
Mare Nostrum, dunque, tendenzialmente stirato sotto costa mentre non mi aspetto significativi sbalzi da parte di un Don Mercurio se non, dal pomeriggio, una sensazione di maggior freddo (se così possiamo definirlo) dovuto agli schiaffi a mano aperta di Sua Maestà…
Vi lascio con una tavolozza a tutto tondo, riepilogativa e forse anche un filo più esaustiva di tutto il mio pippotto…
Ci si vede domattina a Savona, dalle 10 alle 12 presso l’ignoPOINT Cucistore by Simona Bruzzone per il firmacopie…
Ci si vede con tutti quelli che hanno già prenotato, alle 16 nel centro storico di Genova per la visita guidata insieme ad Alessandro Ravera per due fantastiche ore alla scoperta dei segreti del cuore della città…
Ci si vede, poi, martedì a Ceriale, venerdì a Loano e sabato a Celle Ligure, Madre Natura permettendo… 🥰
E’ beverdì, ma stasera dedicherò un’oretta per leggermi un po’ dei vostri messaggi, che in questi tre giorni incredibili non sono riuscito neppure ad aprire…
Vi voglio bene, e lo sapete… 😘
P.S.
Nella prima tavolozza è immortalata la situazione attuale e il tentativo di disegnare l’evoluzione per domani…
Nella seconda, invece, la nuvolosità attesa per la giornata di domani, figlia dell’evoluzione disegnata nella tavolozza precedente…
METTETEVI COMODI (in caso contrario scorrere col dito e passare oltre) 😎
Dovevano essere tre giorni di passione e tre giorni di passione saranno…
Ma senza ansia, ma con la giusta consapevolezza di tutto ciò che abbiamo imparato in questo lungo percorso e che non finiremo mai di portare avanti ed esplorare insieme…
Certo, pioverà, e neppure poco…
Ma queste sono le occasioni per cominciare a smettere di demandare ad altri la nostra incolumità e la nostra protezione e pensare di utilizzare strumenti a nostra disposizione e capacità di osservazione…
Abbiamo tutto ampiamente e facilmente disponibile?
NO, non l’abbiamo…
Abbiamo reti di monitoraggio separate che potrebbero essere riunite in un unico portale…
Abbiamo strumenti che sarebbero utili per fare autoprotezione attiva di cui non conosciamo neppure l’esistenza, e che purtroppo qualcuno non ha ancora deciso di rendere fruibili…
Nuovi idrometri sui nostri torrenti, telecamere a monitorare i corsi d’acqua, giusto per citarne alcuni…
E abbiamo un territorio nel quale, soprattutto in città, abbiamo celato quei segni che una volta eravamo costretti ad osservare perché non c’era la protezione civile, l’arpa, l’igno, l’internet, l’allerta, la sirena, la diretta in tv…
Ma io domani ci sarò, gialla, arancione o rossa che sia…
Anche perché poi, ogni evento, è sempre un’occasione per imparare qualcosa che sempre venire utile in un’altra occasione…
Io ci sono, e indirettamente ci sarò anche per tutti quei sindaci che mi seguono e mi seguiranno e che sanno che fondamentalmente io sto dalla loro parte…
Perché il più delle volte sono lasciati soli, al loro destino, al destino incerto delle allerte, alle prese con colori e decisioni che non prescindono da competenze che non sempre hanno all’interno dei loro staff o delle loro giunte…
E ogni volta che ne avrò la possibilità e che me ne daranno l’occasione, non esiterò ad invitarli a spendere per installare e per condividere con tutti voi…
Perché anche se nessuno lo dirà mai, ciò che viene fatto qui, ma non solo qui, ma anche in tanti altri gruppi sparsi per tutta Italia è qualcosa di straordinario che aiuta tutti…
Anche e soprattutto gli addetti ai lavori…
Quegli stessi addetti ai lavori, che poi vanno in TV a farsi l’applauso da soli perché si sono limitati i danni e magari azzerate le vittime…
Facendo finta di non sapere che tutte le persone che hanno acquisito, col tempo, quei minimi requisiti per leggere un pluviometro, per osservare un idrometro o per monitorare un radar sono tutte persone in grado di non mettersi in condizioni di pericolo come poteva accadere prima…
E come minimo, quell’applauso, andrebbe condiviso, indipendentemente dalla fonte alla quale tutte queste persone hanno attinto per diventare minimamente autonome e in grado di autoproteggersi…
Perché da domani, in fondo, ciò che occorrerà fare sarà proprio tutto questo…
Dovremo fare i conti con un paio di perturbazioni che entreranno nel cuore del mar Mediterraneo e faticheranno a traslare verso levante a causa del solito blocco anticiclonico che si erge sull’Europa dell’est…
Una condizione particolare che ci espone a diversi impulsi perturbati, a tratti temporaleschi che si susseguiranno da stanotte sino a venerdì…
Si parte stanotte, da ponentissimo…
Ben prima che canti il gallo…
Le piogge, i rovesci e i possibili temporali tenderanno, nel corso della giornata, a muoversi, seppur lentamente, verso levante, dove me li aspetto o meno intensi o meno costanti…
Tenderei, invece, a concentrare l’attenzione durante la prima parte di giornata, almeno sino alle prime ore del pomeriggio su quel settore compreso tra il genovesato occidentale e il savonese che ha già mostrato e palesato segni di sofferenza idrogeologica e i sintomi di una particolare predisposizione ad accentrare su di se i maggiori accumuli pluviometrici…
Stante anche un richiamo sciroccale che potrebbe, come accaduto anche l’ultima volta, raggiungere la città di Genova e andare a scontrarsi con il Travaso Padano dei valichi savonesi…
Il monitoraggio degli strumenti e il tempo di risposta dei bacini ci diranno, domani, in quali reali condizioni ci faremo trovare ai nastri di partenza di una 72 ore di maltempo diffuso che vivrà anche di qualche pausa ma che dovrà fare i conti con momenti di pioggia di forte intensità…
Vi lascio con gli accumuli totali dalla mezzanotte sino a domani pomeriggio intorno alle 15…
Non una, ma tre tavolozze di tre diversi modelli…
Coadiuvate da quella di Mastro Eolo che mostra come lo Scirocco tenderà ad allungare la sua lunga mano sin verso il genovesato di ponente andando a concentrare i picchi precipitativi proprio a ridosso del savonese…
Certo, è un opzione quasi certamente da tripla cifra e nello scenario peggiore anche abbondante…
Difficile non pensare ad eventi franosi improvvisi e a una risposta dei bacini che andrà valutata successivamente in funzione di altre 48 ore abbondanti di maltempo diffuso…
E per questo motivo che le due tappe dell’ignotur (Ceriale e Celle Ligure) non ancora ufficialmente annullate, hanno già una data alternativa pronta da proporvi…
Ridendo (poco) e scherzando (ancora meno), località Fabbriche, posta a monte del capolinea dell’1, nel quartiere di Voltri, ha raccolto oltre 50 millimetri di pioggia…
E continua a macinare…
Confermati dai 52 millimetri di Fiorino (poco più in alto), in quella valle del Cerusa che divide in due Casa Liguria ma che tende a calamitare su di sé il duplice alito umido del Capitano da una parte e di uno Scirocchetto in risalita lungo le coste tirreniche dall’altra…
Domani giornata di transizione…
Spartiacque tra questa situazione da novembre inoltrato e un nuovo treno perturbato che, come ampiamente anticipatovi la scorsa settimana, proverà a mettere nuovamente a dura prova il nostro territorio…
Sarà Mastro Eolo a cambiare la carte in tavola…
L’avvicinamento di una profonda depressione atlantica tenderà a inibire Capitan Libeccio mentre comincerà, sin da domani mattina, a risucchiare a sé quello Scirocchetto che piegando verso ovest prima di raggiungere le coste centro orientali di Casa Liguria andrà a sbattere e a costruire ancora drappi di Santissima prevalentemente sul settore centro occidentale…
Soprattutto qui si concentreranno le ultime sgocciolate, le ultime scrollate prostatiche notturne, gli ultimi piovaschi mattinieri…
Ma non è escluso che, soprattutto lungo la costa savonese, le ultime pisciate si possano protrarre anche nel corso della giornata sino al cambiamento di spartito atteso in seconda serata…
Il miglioramento si materializzerà da est, con le prime schiarite, magari non da subito definitive, che dovrebbero nel corso del pomeriggio estendersi a fatica dallo spezzino sin verso il genovesato…
A ponente e ponentissimo, invece, non farà in tempo a rasserenarsi che i prodromi del nuovo fronte giungeranno entro sera o prime ore della notte e busseranno alla porta più occidentale al confine dei senza bidè…
Per l’inizio di quella fase, che venerdì scorso, ebbi modo di permettermi, fuori dai miei schemi abituali, di definire di ulteriore passione…
E vedrete che per le prime allerte non occorrerà neppure aspettare giovedì, che già domani per mercoledì mi sembra possa rullare la prima…
A partire da ponentissimo per estendersi al settore centrale…
Da domani si comincerà a muoversi il solito centimetro alla volta, disegnando, fase dopo fase, tutti i possibili scenari che Madre Natura riserverà per noi…
Vi lascio con la tavolozza centrata per domani pomeriggio…
Avrei da scrivere fiumi di parole, ma poi mi vengono in mente i gialiss e tendo un po’ a inibirmi… 😁🤣
Cominciamo col dire che il disegno previsionale per oggi ha perfettamente rispettato lo spartito disegnato ieri sera e ribadito questa mattina…
Mastro Eolo ha piegato in maniera più efficace ed è andato a costruire drappi compatti di Santissima anche laddove, tra savonese occidentale e ponentissimo, stamattina c’era aria di temporaneo miglioramento…
Anche i bulacchi se ne sono accorti, e una manciata di millimetri, compresi fra 5 e 10 litri per metro quadrato, si sono accumulati dal genovesato centro occidentale verso ponente…
La tanto decantata rimonta anticiclonica africana, qui da noi, non solo non arriverà, ma forse, l’unico giorno senza precipitazioni della settimana prossima (ma non senza nubi) potrebbe essere quella di martedì…
Poi saranno nuovamente giorni di passione…
Con il rischio, sempre più concreto che tutte e tre le tappe dell’ignotur da giovedì a sabato (Ceriale, Celle Ligure e centro storico di Genova in rigoroso ordine cronologico) possano saltare come birilli…
E mi viene da piangere… 😭
Nel frattempo c’è un domani…
Una sorta di simulazione identica della giornata odierna…
Con le pisciate, le sgocciolate, le pioviggini e qualche piovasco che nella notte e durante le prime ore del mattino tenderanno a concentrarsi sul settore centro orientale per poi traslare verso il settore centro occidentale…
Santissima stesa, Mestizia a cariolate, Don Mercurio privo di significativa escursione termica, con le massime diurne che faranno faticherrima per raggiungere l’asticella posta a venti gradi…
Mare Nostrum un po’ irrequieto sul settore più centrale di Casa Liguria, ma senza particolari eccessi, tenderà a smorzarsi nel corso della giornata…
Un lento e parziale miglioramento è atteso tra la tarda serata e le prime ore della notte quando Mastro Eolo smetterà di sbatterci in faccia il suo alito più umido e proverà a disporsi dai quadranti settentrionali…
Ma questo è un altro film e lo vedremo domani…
Vi lascio con il satellite attuale…
Vi lascio con le cumulate giornaliere, che come potete osservare si sono spostate verso ponente…
Vi lascio con la previsione della Santissima centrata per domani a metà giornata…
Vi lascio con un velo di incazzatura per l’ennesimo tentativo di hackeraggio, questa volta sventato per tempo, ma che al momento non mi permette di interagire con le altre pagine da me seguite…
Alla fine Ciccio Pasticcio ha avuto la meglio, confermando il disegno previsionale di ieri sera, anche se arrivato un po’ in ritardo rispetto alle attese…
Restiamo in una condizione di limbo meteorologico davvero molto particolare, con un flusso atlantico che scorre sopra la catena alpina e una depressione piuttosto profonda con perno centrato davanti lo stretto di Gibilterra…
Sulla carta siamo in condizioni anticicloniche (quasi 1020 hPa), nella pratica siamo non solo in mezzo a queste due circolazioni, ma siamo altresì rivolti in faccia al mar Mediterraneo…
Condizione che ci espone a questo blando richiamo umido proveniente da Mare Nostrum in grado di costruire drappi sempre più compatti di Santissima rigorosamente autoctona e a produzione altrettanto rigorosamente artigianale…
Si tratterà di un flusso debole, al più moderato che tenderà prevalentemente a concentrarsi sul settore centrale, dove potranno non mancare locali episodi di incontinenza intermittente…
Più probabile al mattino dal savonese orientale verso levante (spezzino forse escluso), più probabile dal Tigullio verso ponente nel corso della seconda parte di giornata…
Scudo Spaziale a ponentissimo le prime ore del mattino, ma destinato, probabilmente a cedere nella seconda parte di giornata…
Ma son sempre previsioni tutt’altro che semplici perché basta la rotazione di pochi gradi di Mastro Eolo per andare a impattare lungo i nostri versanti in modo differente…
Mare Nostrum generalmente poco mosso, tenderà a reagire un pochino di più a ponentissimo nel corso del pomeriggio ma senza strafare…
Nel frattempo l’ex uragano Leslie, nel bel mezzo dell’Atlantico, seguirà le orme di Kirk, verrà agganciato dalle correnti atlantiche zonali (ovest->est) e sotto forma di depressione post tropicale andrà ad impattare a latitudini più basse rispetto al suo predecessore e punterà le coste della penisola iberica…
Con effetti sulle condizioni meteo di casa nostra, la settimana prossima, ancora tutti da disegnare, ma che sembrano inevitabilmente puntare il barometro verso nuove ed intense precipitazioni…
Vi lascio con tre tavolozze…
L’immagine satellitare pasticciata dal sottoscritto…
La posizione attuale dell’ex uragano Leslie…
L’ipotesi di Santissima centrata per domani a metà giornata…
Quindi, sarò breve e conciso, come quasi ogni beverdì…
La pressione è rialzo, ma non aspettiamoci il cielo blu cobalto…
(notare la rima baciata)
E potrei già chiuderla qui…
Il flusso atlantico tenderà a passare oltre la catena alpina e nel corso della giornata tenderà a richiamare a sé un debole flusso dal mare che avrà il compito di andare a pasticciare lentamente i nostri cieli con drappi di Santa Macca (vedi glossigno) sparsi come petali di rose al passaggio di re di Zamunda…
In particolare sul settore centrale, dove qualche addensamento di Santissima più intensa e compatta potrà essere accompagnato da una locale e breve strizzata di nubi…
Ma nulla più…
Meglio lungo le riviere dove Gran Soleil lotterà per tutto il giorno come un leone per conquistare e conquistarsi centimetri preziosi…
Pasticcio e sporcature tenderanno a divenire trapunta e poi coperta nel corso della sera, quando le correnti umide al suolo si faranno un filo più efficaci ribadendo e confermandovi quanto già scritto qualche ora fa…
Domani, in generale, certamente meglio di domenica, quando a scamparla dalla Santissima, probabilmente sarà solo il ponentissimo, protetto dal suo personalissimo Scudo Spaziale che potrebbe estendere la sua influenza (forse) sin verso una parte del savonese occidentale…
Ma per i dettagli domenicali ci si legge domani, con calma…
Vi lascio proprio con la tavolozza centrata per domani mattina e Santa Macca in agguato…
) sparsi come petali di rose al passaggio di re di Zamunda…