Domani, care le mie meteobeline, come vi avevo già anticipato, sarà la giornata migliore di tutto il lotto…
E non solo perché è beverdì…
La rimonta anticiclonica gonfierà i propri pettorali anche al nord…
Mastro Eolo, domattina, esalerà il suo ultimo respiro proveniente da Mare Nostrum…
E gli ultimi residui di una maledetta Santissima, abbarbicato prevalentemente sul settore centro occidentale, nel corso della mattinata, tenderanno ad asciugarsi definitivamente…
Don Mercurio in risalita sensibile, oserei dire quasi commovente, ma non vorrei farvi esaltare oltremodo…
Cieli al più lievemente velati per l’arrivo dei primi avamposti del pulviscolo sahariano…
Ecco, direi una giornata in cui potete tranquillamente sollazzarvi e prendervi il tempo per prenotare l’ignoAGENDA 2025 per assicurarvi il primo ignoCALENDARIO della storia…
Ah, inutile che mi chiediate per il uichend…
Non mi fido di quelle nubi medio alte cariche di pulviscolo che sorvoleranno i cieli anche di casa Liguria…
Inibita, quasi certamente, la convezione pomeridiana…
Mastro Eolo muoverà i suoi primi passi dal mare verso la battigia…
Domattina il risveglio me lo aspetto tra il pasticciato e il semi chiuso, tra brandelli di Santissima e drappi più compatti adagiati lungo la linea di costa e i versanti marittimi più esposti…
Attenzione agli stendigni soprattutto tra il genovesato e il savonese orientale, dove qualche drappo di Santissima più compatta potrebbe persino farsi strizzare da Madre Natura…
Non necessariamente serrata altrove, darà vita a un lungo corpo a corpo con Gran Soleil, che, con il trascorrere della giornata, dovrebbe parzialmente asciugarla e dare maggior respiro alla volta celeste…
Sebbene brandelli e drappi più coriacei proveranno ad aggrapparsi, mani e piedi, ai versanti alpini e appenninici rivolti verso Mare Nostrum anche nel corso delle ore più calde…
Insomma, una giornata quasi estiva… 🤣🤣🤣
Mare Nostrum piantato a 22 gradi (boa di riferimento Capo Mele) e con Mastro Eolo educatamente orientato dal mare, non consentiranno a Don Mercurio voli pindarici da solleone…
Massime diurne che potranno oscillare fra 23 e 26 gradi…
Qualche punto in più all’interno del Catino Padano…
Ah si si, dimenticavo…
La parziale e temporanea rimonta africana tornerà a veicolare, quasi certamente da venerdì, polvere sahariana svolazzante sopra i nostri cieli…
Come? Non potevo non darvi una brutta notizia? 🤣
Ma questa non è brutta, quella brutta è quando annuncerò che pioverà sabbia, ma fortuna vostra non è ancora detto…
Vado a spignattare, che mi tornano le due belve… 😅
Però vi lascio con la tavolozza centrata per domani mattina…
Tanto il colore della Santissima lo avete imparato… 🤣
Continua ad essere un’Italia sostanzialmente spezzata in due…
La forbice termometrica e pluviometrica si sta allargando a dismisura e persino il mar Mediterraneo comincia a farne le spese…
Fra 21 e 22 gradi il riscontro termico di Mare Nostrum, picchi superiori ai 26 gradi tra basso Tirreno e mar Ionio…
In tema di numeri, lo ammetto, sarà anche un tempo merdaviglioso, ma io continuo ad approfittarne per tinteggiare casa igno e per areare a nastro continuo per alimentare la mia soglia di comfort preferita…
Insomma, dopo la fiammata a 24 gradi casalinghi, di necessità virtù, e ho ritirato giù di quasi due gradi e mezzo l’andamento termico dentro la quattro mura domestiche…
Nel frattempo la trottola ciclonica continua ad allargare le sue maglie e dunque il suo d’azione, per cui i contrasti più forti si sono allontanati da casa Liguria…
Al netto di qualche localizzato piovasco serale, ma non è detto, domattina mi aspetto un cielo se non de tutto sereno, quanto meno pasticciato ma non troppo…
Gran Soleil in rampa di lancio…
Che avrà il merito di provare a scaldare cuori, animi e suolo…
Ma anche il demerito di partecipare attivamente alla convezione pomeridiana che si accenderà inevitabilmente lungo le dorsali di confine…
In pol posiscion Alpi Liguri e Appennino centro orientale…
Ma un occhio verso monte lo darei ovunque…
Mastro Eolo sostanzialmente brezzato, da terra verso mare al mattino, da mare verso la linea di costa durante il giorno, non permetterà, in ogni caso, a Don Mercurio di raggiungere valori troppo elevati…
Lo spostamento ulteriore della trottola ciclonica verso levante ci farà trovare nella parte delle correnti discendenti in quota…
Prima da nord, poi da nord-ovest…
Correnti in quota che potrebbero agganciare l’eventuale convezione interna per provare a trascinarla sin verso la battigia…
Non vi è certezza, ma non mi sento di escluderla…
No, non vi è ancora traccia per una stabilizzazione definitiva…
Azzorriana o africana che sia…
Rimonte anticicloniche fugaci, decisamente più persistenti al centro sud, meno efficaci in un nord italico che dovrà fare i conti con un limbo che ogni tanto farà passare anche qualche impulso perturbato…
Così è deciso, la seduta è tolta… 😅
Ci si rilegge in seconda serata… 😊
Bonsuar 😘
P.S.
Vi lascio con la tavolozza dell’instabilità pomeridiana centrata per domani e la trottola centrata oramai tra Romagna e alto Adriatico…
Non andrà esattamente così, ma nelle zone interne sarà comunque un bel fiorire di cavolfiori… 😁
Lasciate ogni speranza e portatevi l’ombrello, o voi che entrate…
Un’ora fa, mentre scorrevo le immagini delle tavolozze per domani pioveva, ora che scrivo è uscito persino un raggio di sole…
In un’alternanza diabolica, infame e truffaldina…
Perché lo so che a breve pioverà di nuovo…
E mentre scrutavo, ma forse sarebbe meglio dire scrotavo le mappe per domani, mentre strofinavo le palle di cristallo, valutavo il fondo della moka di stamattina, lanciavo in aria in maniera disordinata i tarocchi e mi umettavo il dito indice, pensavo…
Stasera gli disegno la trottola e la lettera B o gliela racconto?
Ma poi ho optato per entrambe le soluzioni… 😁
Spiace 🤣
Ma andiamo con ordine…
Oggi, la trottola ciclonica, toccherà il suo punto più basso, centrando il suo perno tra Corsica e Sardegna…
Il radar, le piogge, e le vostre imprecazioni hanno confermato il disegno previsionale di ieri, con i vari impulsi precipitativi che si sono e si stanno susseguendo per tutto il giorno con movimento rigorosamente retrogrado da est verso ovest…
E così si andrà avanti per tutta la notte…
Anzi, proprio dopo il cambio del giorno, nel cuore della notte, un nuovo e intenso malloppone di piogge sfonderà la catena appenninica tosco emiliana e si dirigerà verso casa Liguria…
Attraversandola tutta, da est verso ovest sino a domani mattina…
Si resta in una sorta di campo minato da un punto di vista previsionale, anche perché un minimo spostamento della trottola può generare alternanze di pause e rovesci quasi improvvisi…
Ma il filo conduttore del nostro racconto ci accompagna verso un effetto rimbalzo di quella trottola, che dopo aver raggiunto le due isole in mezzo al mar Mediterraneo, tenderà a muoversi verso nord-est…
Ne consegue che, al di là di una pausa e forsanche qualche strappo generoso soprattutto lungo la linea di costa e un Gran Soleil che per un paio d’ore tra la tarda mattinata e le primerrime ore del pomeriggio, potrebbe tornare a giocare a bubù settete, la trottola ciclonica tornerà a lanciare i suoi strali verso casa Liguria…
La sua nuova posizione, non più tra Corsica e Sardegna, ma tra Corsica e Toscana, consentirà un pescaggio di aria umida dall’Adriatico in grado di accendere un’instabilità, anche temporalesca, che dalle zone interne del nostro Appennino proverà a spingersi verso la linea di costa…
Per un pomeriggio meno perturbato da un punto di vista uniforme come accaduto quest’oggi, ma certamente più instabile e temporalesco laddove la convezione riuscirà a sfruttare la rampa naturale delle nostre montagne…
Vi lascio, come ieri, con l’immagine del satellite/radar attuale…
In NERO la trottola ciclonica dove si trova ora…
In BIANCO dove si troverà domani…
Allegandovi, altresì, qualche mappa delle precipitazioni previste nei momenti “clù” dell’ennesima giornata perturbata…
Non prendetele per oro colato, che tanto di oro non hanno nulla…
Ma solo un piccolo aiuto per comprenderne la dinamica…
Ok igno, va bene, ma l’estate? 🤣🤣🤣
Per rispondervi potrei dirvi dove andremo in vacanza fra 20 giorni…
In pratica la trottola ciclonica ha centrato i suoi picchetti proprio in mezzo a Mare Nostrum, dove il cielo è poco più che pasticciato…
Tutt’attorno girano le correnti e dunque le precipitazioni…
In nero vi ho disegnata la situazione attuale…
In bianco quella prevista per domani…
In pratica, seguendo la rotazione ciclonica antioraria, le precipitazioni, a impulsi alternati durante il giorno, tra scrosci, rovesci e pause asciutte, giungeranno in moto retrogrado da est verso ovest…
Con moto perpetuo per tutto il giorno…
Tra l’altro, l’abbassamento verso sud del minimo di pressione non farà altro che richiamare a sé Sua Maestà che soffierà per tutto il giorno, in particolar modo dai tratti di costa davanti i valichi appenninici più bassi…
Da un punto di vista termico mi aspetto un paio di punti in più, forse anche qualcosa di più laddove Sua Maestà, proveniente da est nord-est riuscisse a comprimersi sotto costa…
Insomma, sarà l’ennesima Caporetto, tipo Spagna Italia… 🤣
Uscire dal parcheggio tra le macchine senza trasformare i miei abiti in una mimetica sahariana…
Nel frattempo Madre Natura sta apparecchiando…
Mastro Eolo ha cominciato ad accelerare e Santa Macca, che durante il giorno si era parzialmente strappata, è tornata a compattarsi…
Soprattutto sul settore centro occidentale…
I primi avamposti, l’artiglieria più leggera, quella in prima linea in forza alla goccia d’aria fredda di origine nord atlantica ha già cominciato il suo sporco lavoro…
Groppi temporaleschi sparsi all’interno del Catino Padano stanno già facendo bella mostra di sé…
E alcuni precursori del possibile stramazzo notturno stanno solcando e segnando la strada dal solito angolino tra Alpi Marittime e Alpi Liguri in direzione delle zone interne del savonese…
Ma siamo ai prodromi…
L’affondo vero con tanto di rotazione ciclonica è previsto fra qualche ora, quando il calore ma soprattutto tutta l’umidità accumulata all’interno del Catino Padano verrà letteralmente sbalzata in aria…
A quel punto, a metà strada tra il giorno in corso e l’inizio di quello nuovo, una più che probabile linea temporalesca dalla regione dei gianduiotti più famosi al mondo potrebbe scavallare l’Appennino e gettarsi a soldatino verso la linea di costa…
Per un tuffo dentro un Mare Nostrum piantato a 22 gradi e mezzo ma sufficienti per creare quel differenziale termico con l’aria fredda in quota da non lasciarlo indifferente…
E’ altamente probabile che quella stessa instabilità, in seno alla rotazione ciclonica delle correnti in quota, venga sospinta verso levante entro le primerrime ore del mattino ove saranno possibili temporali marittimi anche di forte intensità…
Maledette trottole, che ti rovinano una domenica e tocca fare i salti mortali per comprenderne dinamiche ed effetti al suolo…
Nel corso della giornata il perno si piazzerà nel centro di Mare Nostrum e tutte le precipitazioni tenderanno a girare in senso anti orario introno ad esso…
E’ addirittura possibile che durante il giorno la costa rimanga temporaneamente all’asciutto mentre i rovesci tenderanno a muoversi da ore 3 a ore 9 passando per 12 interessando, dunque e prevalentemente le zone interne…
Mentre tra il tardo pomeriggio e la sera, sempre in modalità rotazione ciclonica e antioraria mi aspetto nuove precipitazioni, probabilmente meno intense, dai monti verso la costa, da est nord-est verso ovest sud-ovest…
Mastro Eolo che tornerà a richiamare Sua Maestà, ma questa volta decisamente più fresca rispetto all’ultima volta…
Ma che proverà a comprimersi lungo la costa in serata…
E un Don Mercurio inevitabilmente col gomito mai troppo alto ma che potrebbe avere un sussulto proprio in serata in seno alla compressione di Sua Maestà…
Situazione che necessiterà, domani, di numerosi aggiornamenti…
Ma vi lascio con le tavolozze per domani, che rendono meglio del mio pippotto serale…
Sono bollito, e senza neppure mezzo gambo di sedano in tasca…
Signore, signori, madam e messiè, ledis en gentlemen, siete di fronte ad una scelta importante…
Lavare l’auto, la moto, il terrazzo e tutto ciò che si è sporcato o aspettare le prossime piogge, che saranno prive di polvere sahariana…
Che poi, detto tra noi, la pioggia pulita non esiste…
Si studia a scuola che il vapore acqueo, per condensare e trasformarsi in micro goccioline d’acqua, ha comunque bisogno di pulviscolo atmosferico…
Insomma di qualcosa a cui aggrapparsi…
Fate voi…
Io vi posso dire che la massa d’aria che ci ha interessato in questi giorni si è finalmente allontanata…
Ed in atto sia in quota che al suolo un ricambio d’aria importante…
Ce ne siamo accorti immediatamente, con la sostituzione di Sua Maestà e l’entrata in campo di un Capitano che, giungendo dall’Atlantico e piegando verso casa Liguria accarezzandone la superficie marina ha limato considerevolmente Don Mercurio che ha perso immediatamente dai 4 ai 6 gradi quasi di colpo…
E con un marino così impostato inevitabile la formazione dei primi brandelli e dei primi drappi anche compatti di una Santa Macca rigorosamente autoctona e a produzione artigianale…
Insomma, il cielo è cambiato, ma chi ha letto il pippotto di ieri sera già sapeva come sarebbe andata a finire…
Domani mi aspetto una giornata assolutamente interlocutoria…
Di attesa…
L’attesa sarà tutta concentrata su quella goccia fredda in quota destinata a gettarsi all’interno del Mar Mediterraneo tra sabato notte e domenica…
Per poi invorticarsi tra casa Liguria, Golfo del Leone e Corsica…
Una giornata che sarà scandita da una Santissima più compatta al mattino, ma che col passare delle ore dovrà vedersela con un Gran Soleil battaglierò che proverà a non darsi per vinto…
Una giornata in cui Don Mercurio, complice la ventilazione proveniente da un Mare Nostrum ancorato intorno ai 22 gradi, farà fatica a superare la soglia massima dei 25 gradi…
Di grande effetto e didatticamente interessante gli effetti che si cominciano a delineare e a disegnare tra sabato sera e la domenica…
Qualcosa vi avevo anticipato stamattina, disegnandovi quel vortice depressionario collegato alla goccia di aria fredda che dal nord Atlantico sarebbe scivolata verso il nord-ovest italico…
Stasera vi lascio con la sequenza della nuvolosità prevista da domani mattina sino a domenica sera…
I vari colori disegnano le nubi alle varie altezze…
Il rosso, ad esempio, rappresenta la Santissima…
Il nero rappresenta le condizioni di sereno…
Vi ho messo il pallino per identificare il centro di casa Liguria…
In alto a sinistra è indicato il giorno e l’orario…
Guardate come quella massa nuvolosa in arrivo da nord-ovest e strettamente collegata a quella goccia fredda in quota che vi ho fatto vedere stamattina tenderà ad invorticarsi proprio traslando sopra il mar Mediterraneo…
Ecco spiegata la domenica potenzialmente instabile, a tratti anche molto instabile…
E’ beverdì, direi che possiamo andare ad onorarlo…
Sua Maestà baldanzosa e rafficata, soprattutto sul settore centro occidentale proseguirà almeno sino a tutto domani mattina…
Vedrete che le minima, lungo la costa, non scenderanno di molto…
Complice la compressione…
Stasera, ad uno sputo dalle 20 si oscilla ancora fra 27 e 29 gradi…
Diverso l’andamento nelle zone interne, dove si oscilla fra 20 e 25…
Tra stanotte e domani transiterà un altro impulso perturbato…
Una nuova linea di instabilità…
Non è ancora arrivato il momento né di lavare l’auto, né di metter fuori lo stendigno…
Linea instabile destinata a lasciare casa Liguria a partire dalle prime ore del pomeriggio…
Prima a ponentissimo, poi lentamente ma progressivamente verso levante…
Sua Maestà tenderà a placarsi, ed entro sera è atteso Capitan Libeccio, che stante un Mare Nostrum inchiodato a 22 gradi, tenderà a limare i valori termici, ma ad alzare quelli igrometrici…
E con la Santissima dietro l’angolo a fare bubu settete e con la voglia di riaffacciarsi lungo le nostre coste…
Ma lo vedremo domani…
Un centimetro alla volta…
Come sempre (o quasi)…
E ora frittatona di cipolle, familiare di peroni ghiacciata e…
Domani ci sono tutte le condizioni per fare peggio…
Sapevatelo…
Il braccio di ferro paventato un paio di giorni fa tra la saccatura atlantica e l’anticiclone africano proseguirà anche nei prossimi giorni…
Senza regole, senza esclusioni di colpi…
Compresi quelli bassi…
La linea di confine tra i due antagonisti tenderà lentissimamente a traslare verso levante…
Il cielo, solcato da nubi a quote medie e a quote alte, si alternerà tra sfumature di grigio topo e sfumature di giallo sahariano…
Tonnellate di pulviscolo in sospensione che se solo funzionasse davvero l’inseminazione delle nubi, a quest’ora, ci dovrebbe essere mezza Europa sott’acqua…
Per chi mi ha chiesto, invece, se questo pulviscolo è solo in sospensione o lo respiriamo anche nei bassi strati posso dirvi che senza precipitazioni degne di nota e un rimescolamento dei vari strati dell’atmosfera, oggi, i livelli di PM10 e PM2.5 sono rimasti gli stessi dei giorni scorsi…
E persino il rapporto tra polveri inalabili, respirabili e toraciche è rimasto inalterato…
Bene così…
Domani, al di là di un cielo già sostanzialmente lattiginoso sin dal mattino, mi aspetto qualche rovescio un filo più convinto…
E perché no, forse persino la possibilità, domattina, di qualche isolato temporale a base alta…
La zona più colpita dalle sabbiature dovrebbe essere il ponente e il ponentissimo, quelle più vicine alla linea di contatto tra i due antagonisti in campo…
Ma non laverei l’auto nemmeno altrove…
A peggiorare le condizioni di base già pessime e fastidiose, assisteremo ad un aumento della pressione a nord degli Appennini e al conseguente richiamo di Sua Maestà destinato a schiaffeggiarci per quasi tutto il giorno…
Schiaffi a mano aperta che bruceranno a causa di una compressione ulteriore e ancora più marcata che, lungo la ristretta linea costiera, rischierà di lanciare in orbita un Don Mercurio sin verso quell’asticella posta a quota 35 gradi…
Che saranno anche accompagnati da livelli di Mestizia medio bassi, che saremo ancora coccolati in casa da valori confortevoli, ma fuori cominciano ad essere un tantinello alticci…
E il tutto con un Gran Soleil, quando andrà bene, a mezzo servizio nei suoi momenti migliori…
Ma tranquilli, da venerdì Don Mercurio calerà drasticamente grazie al rientro dal veloce infortunio di Capitan Libeccio…
Che abbasserà i valori termici, alzerà quelli igrometrici e farà aumentare la possibilità di piovaschi e rovesci in transito la mattina da ponente verso levante…
E per la rubrica “le belle notizie” la possiamo anche chiudere qui…
In molti si stanno chiedendo, ma è solo polvere in sospensione o pioverà anche scaricandola a terra?
La risposta è ancora incisa come una pietra miliare nell’ignoprevisione di ieri sera, e non è cambiata…
I protagonisti, in campo, sono due…
Quelli disegnati nelle ultime 24/36 ore…
Da una parte l’affondo depressionario che dal nord atlantico ha ormai raggiunto le latitudini marocchine ed entrata a piene mani all’interno della penisola iberica…
Dall’altra la rimonta anticiclonica di matrice palesemente africana che in sole 24 ore ha fatto schizzare Don Mercurio oltre la soglia dei 30 gradi con un salto all’insù dai 5 ai quasi 10 gradi rispetto a ieri…
Il braccio di ferro sarà di quelli epici, tutti da seguire, passo dopo passo, centimetro dopo centimetro…
A quell’affondo di aria più fredda non si è fatta attendere la risposta di aria calda e secca arricchita di quel pulviscolo sahariano che oramai abbiamo imparato a conoscere a memoria…
Domani mattina mi aspetto un cielo sgombro da nubi ma scordatevi il blu cobalto…
Ma già lo sapete…
Nel corso della giornata, l’ennesimo strappo verso ovest della saccatura depressionaria convoglierà verso casa Liguria e tutto il nord-ovest nubi alte, nubi medie, sostanzialmente stratificate e palesemente ingiallite…
E non è neppure escluso che, verso sera e prime ore della notte non si abbiamo già i primi rovesci e le prime sgocciolate a canes penis…
Non è detto che i primi tentativi vadano in porto…
Cosa significa?
Che saranno piovaschi la cui base di partenza sarà molto alta e le cui precipitazioni dovranno attraversare uno strato di atmosfera molto più ampio del solito, molto più caldo del solito, molto più secco del solito…
I casi son due…
O non faranno in tempo ad arrivare al suolo a causa dell’evaporazione durante la loro caduta…
O arriveranno al suolo solo le gocce più grandi e quindi rade…
L’eurino quasi sicuro, il “giolli” di giochi senza frontiere (quello che ti raddoppiava i punti) continuo a giocarmelo per la notte tra domani e giovedì mattina…
Nel frattempo, le immagini satellitari sono didatticamente spettacolari, quasi auto esaustive…
Nella prima immagine allegata si vede con esemplare nitidezza la conca depressionaria originatasi dall’affondo dell’aria più fredda di origine nord atlantica…
Nella seconda la risultanza della linea di scontro fra queste due masse di origine diametralmente opposte, con la polvere sahariana sospinta dalle calde correnti subtropicali e i temporali sulla linea di contatto, tra penisola iberica, Gallia e nord Europa…
Il lento ma quasi inevitabile spostamento verso est dei due antagonisti ci metterà nelle condizioni di avere momenti di instabilità anche dalle nostre parti che, come anticipatovi ieri sera, potrebbero protrarsi a fasi alterne sino a venerdì mattina…
