Previsioni per venerdì, 3 dicembre 2021

Le correnti da nord più fredde hanno letteralmente sfondato ogni barriera orografica posta a difesa del nord italico e si stanno riversando verso casa Liguria…
E l’ultima coda di un fronte che sino a stasera non aveva lasciato tracce indelebili al suo passaggio in terra nostrana, ha un sussulto di orgoglio proprio laggiù, ultimo baluardo a levante di casa Liguria…

Temporaleggia e grandineggia con allegra disinvoltura…

E ci vorrà tutta la notte e le prime ore del mattino per scrollarsi di dosso gli ultimi strascichi di un fronte rinvigorito dall’ennesima iniezione in quota di aria più fredda…

Altrove il cielo si mostra sereno, anche se localmente, una reattività di un Mare Nostrum non ancora del tutto sopito, crea le condizioni per la formazioni di nubi che avrebbero anche una voglia matta di crescere e dare l’ultimo saluto…

Più tardi darei un’occhiata anche a ponentissimo…

Lo vedo irrequieto…

Nel frattempo, l’aria fredda catapultata al centro del Mediterraneo creerà un nuovo centro di bassa pressione che avrà il merito e il demerito di attirare a sé Sua Maestà traboccante dai valichi appenninici di casa Liguria…

A tratti impetuosa e irriverente, tenderà molto lentamente a placarsi con l’allontanarsi progressivo della bassa pressione verso lidi marini più meridionali…
Il risveglio non lo vedo ancora così sereno…

Faremo, anzi farete i conti (io sarò già lontano) con la ritornante e una nuvolosità che dai monti muoverà le sue stanche e assonnate membra verso il mare…
Poi, nel corso della mattinata, possibile avvistamento di qualche bel rovescio in mare aperto, nubi in progressivo diradamento lungo la costa e probabile gaigo sul settore centrale…

Gran Soleil a primeggiare durante il giorno…

E intanto io chissà dove sarò…

Tutto finito?

Macché, lo sapete, Madre Natura è pigra riproporrà lo stesso schema vincente…

Dalla sera, nuovo lenzuolino in entrata da ponentissimo, e il solito cavallo di troia di un Maestrale che, non appena si sarà gettato in mezzo al mare davanti alla porta spalancata della valle del Rodano piegherà verso di noi, vestirà i panni del Capitano e spingerà (soprattutto al largo) come un ossesso…

Regalandoci un sabato nuovamente spezzato in due…

Meglio a ponente e ponentissimo, più chiuso e accompagnato da eventuali strizzate di nubi verso levante…

Stasera vi lascio con i due preferiti e prediletti da Mastro Eolo…

Sua Maestà domattina, e Capitan Libeccio 24 ore dopo…

Bonsuar ❤

Previsioni per giovedì, 2 dicembre 2021

Dicembre s’è presentato come poco mi garba…

Con il più classico dei colori e tepori che spesso caratterizzano gran parte del periodo festivo…

E come Glossigno insegna, anno pandemico a parte, a casa Liguria non è Natale o periodo festivo senza Santissima…

Per gli amici più stretti e intimi, le meteobeline della prima ora, più comunemente conosciuta Santa Macca…

Capitan Libeccio ha le ore contate, ma nel frattempo, decisamente al goloppo galoppante, sta producendo il suo massimo sforzo…

Pluviometri al lavoro dal settore centrale (poco) verso levantissimo (meglio) dove in fondo al bulacco si conta qualche millimetro di pioggia umida, bagnata, educata e gentile…

Si andrà avanti così per tutta la notte, ma con i rovesci che potranno farsi anche intensi e rumorosi su tutta la linea interna dell’Appennino orientale con parziale interessamento della costa e del settore centrale…

Solito risveglio a due velocità…

Grigio chiaro con la voglia matta di un Gran Soleil ancora sonnacchioso di aprirsi qualche varco in riva al mare a ponentissimo, ancora scuro o grigio pece a levante e a levantissimo con gli ultimi episodi instabili destinati ad essere accompagnati entro sera fuori da casa Liguria…

Capitano che si abbassa sino ad uscire di scena sotto costa e Sua Maestà, già bell’e pronta dopo un lungo riscaldamento a bordo campo, a fare il suo ingresso dai soliti valichi appenninici più bassi…

In punta di piedi al mattino, quasi timida e spaurit…

Poi, col passare dei minuti, sempre più in partita, diventerà la protagonista assoluta tra domani sera e venerdì mattina…

Cambio della guardia da metà giornata…

Col Capitano che in mezzo a Mare Nostrum si strascinerà via gran parte della Santissima verso levante…

Ma ci vorrà tutto il giorno per liberare anche lo spezzino dagli ultimi strascichi di un fronte un po’ scabercio ma ostinato…

E probabile tappetigno di nubi medio-alte in sconfinamento dai monti verso il mare che potrebbero anche regalarci l’ennesimo trionfale ed entusiasmante tramonto serale…

Vi lascio con la tavolozza centrata per domani pomeriggio…

Insomma, ci vorrà tutto il giorno per scrollarsela di dosso…

Suar ❤

Previsioni per mercoledì, 1 dicembre 2021

Un bagno di emozioni, un abbraccio travolgente, totale, globale e condiviso con ognuno di voi…

Il cielo di questa sera, Madre Natura che mette insieme due ingredienti di rara combinazione…

L’aria fredda in quota, secca, pulita in grado di far passare agevolmente i raggi del sole del mattino, un filo più timidi, svogliati, ancora sbadiglianti, e quelli della sera, infuocati, avvolgenti e caldissimi…

E la Santissima nei bassi strati, con il Capitano a costruire brandelli via via più compatti verso levante pronti a prender fuoco al calar di un Gran Soleil semplicemente spettacolare…

Un connubio di rara bellezza…

Datemi tempo e stasera vi regalo la galleria delle gallerie, un diario di bordo che dal mattino ci accompagnerà sino all’esplosione di colori, forme ed emozioni di una serata che sembrava infinita vissuta col naso all’insù…

Domani non cambia lo spartito…

Capitan Libeccio un filo più basso e un pelo più umido, andrà nuovamente a costruire, mattoncino dopo mattoncino brandelli di Santissima con la solita cromatura sfumata da ponente verso levante…

Decisamente più luminoso il risveglio a ponentissimo, poi, procedendo verso levante, i brandelli tenderanno a farsi sempre più compatti sino ai piovaschi, ai rovesci e alle pisciate attese sin dalla mattina tra levantissimo e alta Toscana…

Don Mercurio sulle montagne russe, ancora basso nelle conche interne che non verranno interessate dall’alito più mite del Capitano, in netta risalita a levante dove la coperta notturna Mastro Eolo nei bassi strati ne condizioneranno l’andamento termico al rialzo…

Ah, dimenticavo…

Si rumoreggia per il giorno dell’immacolata…

E’ semplicemente fantameteo, del più ardito, impudente, sfacciato, sfrontato e spudorato…

Aplutard ❤

P.S.
La tavolozza è quella disegnata per domani mattina…

Previsioni per martedì, 30 novembre 2021

E’ proprio un altro mondo la linea di costa di casa Liguria…

Tra gli Appennini a fare da barriera e mare Nostrum a fare da termosifone, anche oggi, nonostante il continuo afflusso di aria fredda in quota, siamo riusciti ad andare in doppia cifra…

Solito tramontigno di lunga durata e solito tracollo termico serale che nelle conche lontane dal mare sta correndo a perdifiato verso valori ampiamente negativi…

Domani, da metà giornata, cambia l’orchestra, cambiano i protagonisti in campo, si volta pagina e spartito…

Risveglio ancora sereno e luminoso su tutta casa Liguria…

Gelate diffuse in tutto l’entroterra con valori anche inferiori a -5 con punte che proveranno ad accarezzare la doppia cifra soprattutto nelle piane del comprensorio avetano…

L’aria fredda e secca è molto più pesante di quella calda e umida e, dalle quote superiori, tende a scivolare lungo i versanti delle nostre valli e a depositarsi al suolo a formare dei veri e propri laghi d’aria gelida…

Gran Soleil ancora protagonista assoluto sino a metà giornata, Sua maestà in scaduta progressiva e prime velature ad alta quota in transito da nord verso sud ad annunciare il cambio di spartito…

Che si avrà nel corso del pomeriggio, quando da ovest la pressione tenderà a salire e il Maestrale, in uscita dalla porta del Rodano, verrà attratto dalla pressione più bassa posta a levante…

Piegherà verso casa Liguria ed entro sera andrà a sbattere contro gli Appennini del levantissimo e le Apuane dell’alta Toscana…

Santissima in costruzione mattone dopo mattone, autoctona, a produzione rigorosamente artigianale, in agguato entro sera sul settore centro-orientale e prime sgocciolate possibili entro le prime ore della notte…

Spartito che tenderà a ripetersi martedì, con casa Liguria presumibilmente divisa in due, con il solito confine (capolinea dell’1? ) disegnato dal Capitano sul settore centrale…
Stasera vi lascio proprio con lui, Capitan Libeccio…

Più tardi, con calma, solita raccolta della solita vagonata delle immagini più belle che mi avete e che mi state ancora regalando questa sera…

Besos ❤

Previsioni per lunedì, 29 novembre 2021

L’entrata dell’aria fredda è stata prepotente, quasi dirompente e ha invaso tutto il bacino del Mediterraneo occidentale…
Ce ne siamo accorti ieri sera, con una sequela di temporali grandinigeni che hanno spazzato molte zone del settore centrale…
Oggi, le Alpi, ci hanno in parte riparato…
Piemonte e tre quarti di Liguria sono stati a guardare…
Stamattina mi aspettavo una tramontana più timida e un capitano un pelo più alto, con i fenomeni convettivi che avrebbero potuto colpire nuovamente il settore centrale, oltre a quello orientale…
Invece no…
Il radar e le centraline, questa mattina, erano già ampiamente discordanti rispetto alla mia previsione e salendo verso il Faiallo, le raffiche di Sua Maestà si facevano sempre più vivaci e la linea di scontro con il Capitano la si poteva ammirare laggiù, a parecchie miglia di distanza dalla linea di costa…
Discorso ovviamente diverso a levante che ha rispecchiato fedelmente il disegno previsionale di ieri sera dove si sono alternati rovesci, grandinate e fenomeni di neve tonda anche di una certa intensità…
In questo momento l’aria fredda in quota (-8°C ai quasi 1800 metri del monte Bue) si sta depositando al suolo, in particolare in tutte le conche interne del nostro Appennino dove Don Mercurio sta letteralmente precipitando verso valori ampiamente sotto zero…
In assenza di neve al suolo, il pericolo arriverà dalle pozze d’acqua e dai terrapieni che sputano l’acqua caduta violentemente nel passaggio temporalesco di ieri sera…
Mi raccomando, soprattutto su due ruote, fate molta attenzione…
Tanto che l’aria fredda, in furibonda uscita a cascata dalla porta del Rodano ha raggiunto anche le nostre regioni più meridionali, nevica nelle zone interne della Corsica e della Sardegna, da noi ci si prepara ad una notte e ad una mattinata appena un po’ pasticciata…
Ma non saranno nubi basse e minacciose, bensì nubi medio alte che potrebbero anche regalarci un’alba particolarmente colorata…
Poi, nel corso del pomeriggio, in concomitanza con il rinforzo di Sua Maestà, tenderanno ad asciugarsi per lanciare la volata alla notte su martedì che parrebbe la più fredda del lotto…
Tra domani mattina e martedì mattina, alcuni santuari dell’inversione termica come la valle Stura, la piana di Rezzoaglio e la val Bormida potrebbero persino accarezzare l’idea della doppia cifra in negativo…
Staremo a vedere…
Intanto metto a nanna Nuvola e Tempesta che dopo la loro prima escursione a casa della prima vera Dama di stagione sono letteralmente esauste…
Poi, come sempre, mi occupo del nostro personalissimo e meraviglioso diario di bordo di una giornata che, tra Mare Nostrum, tramontigni e grandinate ha regalato il solito e unico panorama dai mille volti…
Vi lascio con la spettacolare linea di scontro tra Sua Maestà e il Capitano in mezzo al Golfo davanti a Genova…
Una nave fatta di nubi…
Bonnuì ❤

Previsioni per sabato, 27 novembre 2021

Che giornata incredibile ci ha regalato Madre Natura…

Dopo la sventagliata di ieri e le prime immagini di una Dama che ha cominciato a metter casa nei suoi luoghi più cari, oggi, l’aria fredda in quota è stata la protagonista assoluta di casa Liguria…

Complice Una pressione che resta bassissima, un differenziale termico con la superficie marina notevole, l’ascesa verso l’alto dell’aria più umida ha inanellato una processione di cumuli dai colori netti, definiti e in meraviglioso contrasto con un cielo reso cobalto dall’aria più fredda e più secca in alta quota…

Cielo, Dama, Mare Nostrum e tramonti in un susseguirsi di immagini mozzafiato che ci hanno incollato con lo sguardo all’insù per gran parte della giornata…

Ognuno con i suoi pensieri…

Ognuno col suo viaggio, ognuno diverso…

E ognuno in fondo perso dentro i fatti suoi, suoi…

Ma tutti con la stravoglia di condividerlo con tutti noi…

Nel frattempo, il Capitano, ha già fatto irruzione in mezzo al Golfo, anche se lungo la costa non ce ne siamo accorti, al largo soffia già al galoppo e sta già cominciando a movimentare un Mare Nostrum destinato, domani sera, a divenire agitatello…

Copione rispettato, tra il pomeriggio e la sera sono anche sopraggiunte le pisciate locali, sporadiche, di quelle terribilmente pericolose per le due ruote che rendono viscido l’asfalto, e instabile la guida…
Fate attenzione…

Domani cambia poco…

Sempre meglio a ponentissimo, dove lo scudo spaziale si è rimesso a lavorare sodo, pasticciato il savonese, sempre più sporco, variabilmente instabile o instabilmente variabile procedendo verso levante…

Occasionali piovaschi, locali rovesci e pisciatine sparse si alterneranno per tutta la giornata, in un rincorrersi tra nubi e tentativi affannati e affannosi di un Gran Soleil timoroso e timorato…

Don Mercurio sostanzialmente stabile…

Il Capitano, in realtà, è un cavallo di Troia…

Il solito Maestrale freddo in uscita dalla porta spalancata della valle del Rodano che piegando verso casa Liguria mette il vestito di Capitan Libeccio e attraversando quel breve tratto di mare che ci separa dai senza bidè ne acquisisce solo in parte il suo valore termico…

Domenica ancora incerta, ci sarebbe da giocarsi la più classica delle triple, con un nuovo impulso di aria molto fredda che prima si adagerà lungo la catena alpina dei versanti foresti, poi romperà gli indugi e tracimerà da ogni dove investendo tutto lo stivale italico…

Tanto che termino la strepitosa galleria di oggi (grazie ) vi lascio con Eugenio Gardella e la sua Zena di questa sera…

Bonsuar ❤❤

Previsioni per venerdì, 26 novembre 2021

Che la Dama lungo la costa sarebbe stata una chimera lo sapevamo…

Che avrebbe accarezzato i fondovalle dell’entroterra savonese e genovesato pure…

Che sulle Alpi Liguri e sul comprensorio avetano si sarebbe mostrata solo da certe quote non bassissime anche…
Ovviamente, come sempre, c’è chi ha goduto di più, chi di meno, ma alla fine, nonostante una partenza col freno a mano tirato, Madre Natura ha fatto ciò che doveva fare…

Domani cambia lo scenario, e neppure poco…

Cambieranno gli ingredienti e passeremo dal pentolone di rame ad uno un po’ più piccolo di terracotta…
Risveglio ancora grigiolino, sfumato verso il grigio scuro procedendo verso levante, dove tenderanno ad insistere locali precipitazioni, mai troppo intense e persistenti…

QD in risalita e relegata alle vette dell’Appennino tosco-emiliano…

Sua Maestà in scaduta e, dopo qualche possibile sgocciolata mattutina anche anche al confine con i senza bidè, prime nostalgiche aperture a partire da ponentissimo che proveranno ad aprire un varco ad un Gran Soleil che avrà da soffrire per tutto il giorno…

A metà giornata, la trottola ciclonica leverà le tende da Mare Nostrum, trasferendosi verso levante, accompagnata, udite udite, da un Capitan Libeccio tenuto in gabbia per troppi giorni…

Tra l’ora di pranzo e le primissime ore del pomeriggio, proprio in concomitanza con l’entrata del Capitano, che al largo sarà veemente, nuovo aumento della nuvolosità al centro della regione e su tutto il comparto orientale…

Con annessa la possibilità di nuovi nuclei precipitativi, QD nettamente più alta, ampiamente sopra i mille metri e Mare Nostrum in fibrillazione, agitato ed eccitato da un Capitano che, soprattutto al largo soffierà sino a burrasca…

Don Mercurio in rapida ascesa, si torna sopra i 10 gradi sul settore centrale, si scavalla quota 15 in riviera…
Insomma, tutto un altro film…

Vi lascio con Mastro Eolo e il suo Capitano…

A dopo con la raccolta dei vostri scatti più belli…

Suar ❤

Previsioni per giovedì, 25 novembre 2021

E alla fine la coperta l’abbiamo stesa…

Ora c’è da aspettare Madre Natura, il rimbocco serale e il più classico dei bacini della buonanotte…

Quella trottola, nata, cresciuta e pasciuta in territorio ispanico, ha tutta la voglia di risalire di latitudine e assaggiare le condizioni di ospitalità e di accoglienza tipiche di casa Liguria…

Si parte alticci, con Don Mercurio ben piantato intorno ai 10 gradi lungo i corridoi naturali di collegamento con l’oltregiogo (Genova e Savona)…

Decisamente più alto in riviera dove l’effetto compressione dai trampolini più elevati ne condizionano implacabilmente e infaticabilmente l’andamento termico al rialzo…

Non c’è traccia del Capitano…

Né oggi, né domani…

Forse la classica visita mordi e fuggi di uno Scirocchetto appena accennato a levante, timido, svogliato, nemmeno troppo profondo e poco incisivo da un punto di vista precipitativo…

Male, domani ci avrebbe aiutato un pochino…

La partita la giochiamo quasi tutta in quota…

Perché se al suolo, da Genova verso ponente la protagonista assoluta sarà sempre Sua Maestà, in quota le correnti tenderanno a disporsi da sud con l’esordio delle precipitazioni previsto già dalle prime ore della notte…

A coperta rimboccata e bacino sulla fronte appena accarezzato…

Calma e gesso…

Siamo al primo vero evento dal sapore e dal profumo tipico dell’inverno…

Fa freddo, ma le sciabolate artiche e le lame rotanti sono ben altra cosa…

Insomma, la Dama lungo la costa la possiamo tranquillamente escludere…

Ma i colori dell’allerta (qualcuno ha detto allerta?) non mi convincono troppo…

Va bene il savonese, ma non credo che le spalle del genovesato, a quote calpestabili non abbiano da metterci il cuore e la speranza…

Ma la Dama, come quasi sempre, e le condizioni termiche per vederla ce le fabbrichiamo quasi tutte a casa nostra…

L’avvicinamento di quella trottola farà crollare la pressione…

E quando la pressione crolla, le molecole dell’aria si rilassano, sentono meno il peso della prestazione, cominciano a muoversi più lentamente e di conseguenza la temperatura scende…

Non solo…

Il travaso padano, dai soliti troppopieni appenninici, Cadibona, Giovi, Turchino e Creto sarà impetuoso e l’aria fredda che tenderà a depositarsi oltre giogo verrà scaraventata direttamente verso la costa…

Ma non solo…

Le precipitazioni assumeranno un ruolo fondamentale nell’andamento termico…

Nel loro precipitare al suolo compiono ben due azioni importantissime…

Trasportano l’aria fredda dalle quote superiori verso gli strati più bassi…

E in parte evaporano, sino a quando la colonna d’aria che attraversano non è completamente satura di vapore acqueo…

E l’acqua, per evaporare ha bisogno di energia che viene prelevata dall’ambiente circostante…

E se tolgo energia all’aria, torniamo al punto 1, le molecole si muovono più lentamente e tendono a raffreddarsi…

Ma questa è la teoria…

Nella pratica occorrerà conoscere le vere intenzioni di questa trottola…

Particolarmente attiva in queste ore tra Francia e Sardegna…

Stanotte busserà, con i primi piovaschi a ponentissimo e i primordiali candidi fiocchi di neve sulle Alpi Liguri…

Ma siamo solo all’inizio…

Sopraggiungerà l’alba, e la linea di precipitazioni associata al ramo ascendente della trottola avrà ormai raggiunto tutta casa Liguria…

La pressione scenderà, con essa i valori termici e le precipitazioni agevoleranno un’ulteriore spinta verso il basso…

La Dama scenderà via via di quota…

Al piano o quasi su cuneese, in collina su basso Piemonte centro-orientale, molto bassa su buona parte del savonese interno sino ad accarezzare quote intorno ai 400 metri…

L’urlo #saffiocca si alzerà forte dalla val Borbida sino a toccare quasi il fondo valle della valle Stura…

Siamo al pelo, chi piangerà di gioia, chi di dolore…

I corridoi del travaso padano sanno regalare gioie infinite, ma sanno essere anche drammaticamente selettivi…

Discrete le possibilità in valle Scrivia, si potrebbe oscillare tra 500 e 700 metri di quota…
Poi, muovendo il cursore della nostra attenzione verso levante, la QD tenderà a salire…

Refoli di travaso potrebbero, ma non è certo, regalare una coreografica overture stagionale in quel di Torriglia, meglio nel comprensorio avetano, ma qui siamo già oltre gli 800/1000 di quota…

Ci giochiamo tutto la mattina…

Poi, gradualmente, la trottola proseguirà lento il suo peregrinaggio verso levante, si affievoliscono sino a terminare la precipitazioni a partire da ponente, proveranno ad insistere sino a sera, ma meno compatte e più disordinate dal Promontorio verso il confine dei senza C…

Mastro Eolo a senso unico e Don Mercurio a doppia velocità…

Genova e Savona faranno fatica a raggiungere la doppia cifra anche di giorno, lungo le riviere si potrebbe anche puntare ad una onorevole dozzina di gradi con qualche puntata addirittura più alta…

E mo’, con cosa vi lascio?

Replichiamo la tavolozza dell’accumulo Dama…

Che allerta nivologica non si può proprio sentire…

Previsioni per mercoledì, 24 novembre 2021

Tanta, tantissima carne al fuoco…

Domani giornata di preparativi…

Esordio bello luminoso praticamente ovunque…

Solito gaigo ad abbracciare gli Appennini del settore centro-occidentale e solita, indomita e mai esausta Sua Maestà a prenderci a schiaffi per tutto il giorno…

Nel frattempo il Catino Padano farà il pieno di aria fredda, mentre quella che ha raggiunto la penisola iberica (nevica forte in molte zone interne) raggiungerà casa Liguria nella giornata di giovedì…

Insomma, domani si apparecchia…

Madre Natura ha in serbo per noi la prima vera perturbazione dai connotati indubbiamente e palesemente invernali…

I prodromi, il primo scampanellio avverrà già nel corso della mattinata, con le prime bande nuvolose, alte e innocue, che busserranno da ponentissimo e tenderanno ad invadere tutta casa Liguria nel corso della giornata…

Levante e levantissimo ultimi baluardi a cedere, ma sarà solo questione di qualche ora, poi, entro sera, la coperta, via via sempre più spessa, sarà ampiamente stesa da Ventimiglia a Sarzana con Madre Natura a rimboccarci con il tanto sospirato bacino della buonanotte…

Anzi, le prime sgocciolate, i primi piovaschi e i primi fiocchi ad alta e media quota di una Dama tanto attesa, potrebbero fare il loro esordio già dalla serata, per una notte tutta adrenalina e un risveglio, quello di giovedì che potrebbe far gridare in tanti il nostro urlo di battaglia…

“Saffiocca, Saffiocca…”

In una giornata didatticamente meravigliosa ma per me, e ahimè, stracolma di impegni inderogabili…

Ma l’autogestione, qui, ha sempre funzionato…
Vi lascio con la succulenta tavolozza della Dama e della sua cumulata totale sino all’ora dello spritz diurno di giovedì…

Così, a naso e ad esperienza, direi benerrimo il cuneese, probabilmente sino a fondo valle o quasi, quote alte su imperiese, indicativamente sopra quota 900/1000 metri, bene il savonese e il genovesato occidentale (quota 500 alla portata), più alta procedendo verso levante sino agli 8/900 del comprensorio avetano e oltre 1000 a levante…

Domani sera ne avremo da scrivere e studiare…

Bonsuar

Previsioni per martedì, 23 novembre 2021

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Stasera in pillole, ignoranterrime…

Disegnate un cerchio intorno all’Irlanda…

Poi altri cerchi via via più grandi, con rotazione oraria…

Tutto ciò per comprendere che l’alta pressione delle Azzorre, quando decide di inerpicarsi a latitudini così settentrionali non può far altro che trascinare verso sud l’aria più fredda di origine artica…

Quell’aria ha scavato un centro di bassa pressione nel cuore della penisola iberica…

Dove sta nevicando a quote anche molto basse…

Quell’area di bassa pressione è attesa giovedì a casa Liguria…

Scordiamoci ovviamente la neve in riva al mare…

Ma nelle peggiori delle ipotesi cadrà al suolo su tutto il cuneese, a bassissima quota in val Bormida e in gran parte dell’entroterra savonese, a quote calpestabilerrime sul genovesato…

Molto bene anche Alpi Liguri e comprensorio avetano…

Nel frattempo, come anticipatovi ieri sera, la trottola mediterranea che ha condizionato il tempo a casa Liguria si allontana…

In realtà non è mai stata troppo vicina da impensierci…

Ma in regione devono essere cacati sotto e nel giro di 10 giorni scarsini siamo riusciti a farci mezza alluvione senza allerta e una ventina di millimetri in allerta…

Sciapò…

Domani si accendono gli oblò…

Con cautela…

La mattina sarà ancora vagamente e variabilmente pasticciata e Madre Natura, un po’ svogliata, si prenderà qualche ora in più per ripulire il cielo e dare ampio e lauto spazio a Gran Soleil…

Accompagnato per mano da Sua Maestà che, attirata, attratta e rapita dalla bassa pressione iberica comincerà a spingere sull’acceleratore coadiuvando il suo compagno di merende nell’asciugatura di oblò in serie…

Insomma,non sarà vera e propria serenazza, ma rispetto ad oggi ci asciughiamo un po’ le ossa e gli stendigni…

Meno bene lungo i versanti padani, soprattutto quelli centro-occidentali…

Qui, un rinnovato contributo di aria più fredda in entrata dalle regioni orientali attraverso il portone spalancato della Bora, andrà a sbattere contro la dorsale più occidentale della catena alpina, degli Appennini occidentali e delle Alpi Liguri…

Con annesso sfiocchettamento almeno sino all’ora del dejeuner…

Don Mercurio in lieve ripresa ma il connubio con Sua Maestà ce la farà apprezzare davvero molto poco, anche se quota 15/16 gradi sarà ampiamente alla portata delle due riviere…

Vi lascio con la tavolozza di questa sera e i protagonisti in campo…

Bonsuar ❤