Previsioni per sabato, 18 dicembre 2021

Stasera la facciamo facile facile e piuttosto ermetica…

Che come avrete capito c’abbiamo una trasferta notturna, una battaglia da vincere e un primato da consolidare…

In quel di Vignole…

Ma tanto Madre Natura è pigra, lo sappiamo…

Domani si replica, ve l’avevo detto che se non avessi passato indenne la terza dose avreste potuto moltiplicare la previsione per tre giorni, gisto?

Gran Soleil domani, Gran Soleil domenica, con i primi timidi segnali di cedimento del pallone gonfiato che, forse, si manifesteranno la sera con i primordiali brandelli di Santissima in timido e ossequioso avanzamento dal mare…

Sarà un lento deterioramento delle condizioni del tempo…

Lassù, nel cuore dell’alta pressione, a casa della Brexit, dove oggi si toccano valori di pressione che neppure d’estate (oltre 1040 hPa), il giorno di Natale si scenderà ben al di sotto di quota mille…

Si apre l’Atlantico e le perturbazioni torneranno a viaggiare da ovest verso est…

Quanto alte e quanto sapranno penetrare all’interno del Mar Mediterraneo è ancora un po’ prestino…

Ma d’altronde, il glossigno parla chiaro per Natale, alla voce Santa Macca c’è scritto tutto…

Vi lascio con la solita inversione termica pazzesca (al Beigua +10.3, a Masone +0.3), le strade bagnate di rugiada come avesse piovuto, lo scatto più bello che ho selezionato quest’oggi e la solita galleria di un diario di bordo sempre più straordinario…

A partire dal tramontigno di stasera all’alba e l’aurora di questa mattina…

Sempre voi…

Meteobeline Sentinelle

Bonsuar…

Previsioni per giovedì, 16 dicembre 2021

Eppur si muove…

Non si è mosso molto, ma qualcosa è cambiato…

Il pallone di alta pressione si sta consolidando, ma sta lentamente spostando il suo massimo sforzo, il cuore pulsante del suo premere verso il basso un po’ più a nord…

A casa della Brexit, si scriveva ieri…

Da noi, sebbene la pressione continui a salire, comincia a crearsi un differenziale barico (di pressione) tra il catino padano e Mare Nostrum…

Che ha sortito l’effetto di ridestare Mastro Eolo che, sfruttando i valichi appenninici più bassi di Genova e Savona, sta riversando tutto ciò che di “buono” e ristagnante si trovi in Pianura verso la linea di costa…

Siamo sempre in modalità inversione termica, ma in quota stasera fa decisamente meno caldo di ieri alla stessa ora, sebbene si resti ampiamente sopra lo zero termico…

Perseveranno le gelate notturne nelle zone interne…

Lungo la costa, nelle zone spettinate da Sua Maestà, Mestizia Umidizia non avrà modo di condensare al suolo, e il terreno, le auto e le strade risulteranno decisamente più asciutte o completamente asciutte rispetto ai giorni precedenti…

Per domani è davvero facile facile…

E forse potrebbero persino latitare le velature ad alta quota che ci hanno accompagnato in questi giorni…

Si va avanti così, in attesa che Madre Natura scopra le carte e ci faccia sapere da che parte verrà attaccato e sgonfiato quel pallone di alta pressione che sta inglobando mezzo continente…

E lasciate stare i soliti titoloni da strapazzo…

Non ci sono ribbbbbaltoni…

E non c’è nulla di clamoroso…

Se domani nevicasse, non sarebbe Madre Natura che di notte avrebbe deciso di farmi un dispetto…

Sono io che ho sbagliato a fare la previsione…

Se a 15 giorni da Natale si ostinano a commentare carte e modelli che mostrano alta pressione, ma non abbiamo ancora strumenti sufficienti per avere dati affidabili e credibili per ostentare una previsione a così lungo termine, dovesse piovere o nevicare non sarebbe un ribbaltone e non ci sarebbe nulla di clamoroso…

Siamo noi che ci ostiniamo a commentare carta straccia…

Non Madre Natura che cambia le regole della fisica…

Scusate eh…

Ma è sempre una gara a chi urla più forte la cazzata più grande…

Eccheccazzo…

Bonnuì…

P.S.

Niente mappe stasera, vi lascio con Laura e la sua Varigotti…

Previsioni per mercoledì, 15 dicembre 2021

Siamo solo all’inizio…

L’anticiclone sta facendo palestra ed è pronto per mostrare bicipiti e pettorali in mezzo continente…

Nel frattempo i suoi effetti sono ampiamente visibili…

Fa un caldo porco in quota, con buona pace della Dama che cerca di resistere aggrappandosi ad un tasso di umidità piuttosto basso…

Sulle montagne russe nelle vallate interne, con l’umidità intrappolata nei bassi strati e l’irraggiamento notturno che ne provoca la condensazione, la rugiada, le brinate e le gelate diffuse…
In pratica è ciò che succede con l’inversione termica…

Solitamente l’aria raffredda salendo di quota si raffredda e condensa sopra le nostre teste (formando le nuvole), mentre in condizioni di questo tipo a raffreddare maggiormente sono gli strati prossimi al suolo ed è lì che Mestizia tende a condensare…

Lungo la costa, invece, azzerato il gradiente barico (non c’è differenza di pressione ) tra Pianura Padana e Mare Nostrum, Mastro Eolo si è messo a riposo, in modalità sollazzo, ed è l’apoteosi del ristagno al suolo di agenti inquinanti e aria malsana…

In Pianura, nei prossimi giorni, a governare saranno le solite nebbie e i colletti delle camicie affumicate…

Nel frattempo, l’anticiclone pianterà i suoi picchetti a casa della Brexit, con valori folli che potrebbero anche sfiorare i 1040 hPa e che avranno il merito, o il demerito, dalle nostre parti, di aumentare il differenziale di pressione tra terra ferma e Mare Nostrum e attivare un minimo di regime eolico dal catino padano verso la costa…

Scordatevi però quella bella tramontana limpida, pulita da cielo blu cobalto…

A Genova e Savona, il travaso sarà fosco e poco luminoso…

Risucchieremo tutto il ristagno d’aria del catino padano…

In queste condizioni di stabilità atmosferica la previsione diventa facile facile…

Al netto di qualche sbavatura mattutina, e il solito tapì rulan di nubi alte, sottili, stracciate, inermi ed innocue…

L’aria fredda artica o polare non può far altro che fare il girotondo intorno alla palla di Apelle, figlia di Apollo, circumnavigarla e scivolare, attraversando i paesi dell’est, sulla testa di greci e turchi…

Poi qualcuno bucherà quella palla, che tenderà a sgonfiarsi e l’aria fredda proverà ad invadere anche lo stivale italico…

Prima le regioni adriatiche, in particolare quelle centro meridionali, poi toccherà a noi…

Forse prima di Natale…

Alla Dama toccherà resistere ancora parecchio, e sarà durissima, perché in quota l’alta pressione spingerà come una pressa…
Nel frattempo poco davvero da aggiungere, se non il solito andamento a doppia velocità di Don Mercurio…

Crollo verticale nelle conche interne, Umidizia Mestizia a bagnare e brinare il suolo, caldo fuori luogo, fuori tempo e fuori media in quota con valori a mille metri anche superiori ai 10 gradi…

E mentre ci godiamo la sequela infinita di aurore e tramonti spettacolari vi lascio con due tavolozze…

Che in tempi di instabilità atmosferica sarebbero puro fantameteo, ma che oggi hanno veridicità, credibilità e affidabilità igno certificate…
La prima mostra l’assetto barico centrato per sabato sera…

La seconda il flusso dell’aria fredda a circa 1500 metri di quota che circumnaviga la bolla di alta pressione e raggiunge le coste adriatiche, la Grecia e la Turchia da est barra nord-est…

Bonsuar

Previsioni per martedì, 14 dicembre 2021

Mettiamola così…

Se dev’essere alta che sia altissima…

La pressione dico…

Se dobbiamo fonderla tutta la Dama che sia colpa di Gran Soleil e non di Santa Macca…

Perché quando l’anticiclone piazza il suo capoccione nel bel mezzo dell’Europa il rischio è altissimo e i primi effetti collaterali si cominciano a percepire già tutti…

Ristagno dell’aria tossica nei bassi strati…

Mestizia Umidizia che condensa al livello del suolo, bagna e rende viscide e scivolose le strade…

Inversioni termiche da profonda steppa russa che sciolgono la Dama in quota e gelano di notte quella fusa nelle vallate interne…

Mentre vi scrivo, che son quasi le 9 della sera, al Beigua ci sono dieci gradi, così per dire…

A Urbe, 700 metri più in basso, +0.9…

Domani cambia davvero poco o nulla…

E temo sarà così per giorni…

Don Mercurio sulle montagne russe, mite in quota e lungo le riviere, gelate ancora diffuse nei soliti laghi freddi naturali delle nostre conche interne…

Mastro Eolo sempre a basso regime ma che parrebbe richiamare a sé qualche sbuffo di Sua Maestà che allo sbocco dei soliti valichi appenninici potrebbe anche accelerare e mettere persino la seconda…

Ma più che schiaffi saranno sberleffi…

Gran Soleil nuovamente protagonista, tapì rulan tardo pomeridiano di velature alte in carta velina ed ennesimo tramontigno da immortalare senza pudore alcuno…

Con cosa vi lascio stasera?

Con il vostro diario di bordo quotidiano…

Così non sbaglio e vi godete i migliori scatti che avete condiviso con me…

Meteobeline Sentinelle

Bonsuar ❤

Previsioni per lunedì, 13 dicembre 2021

E anche oggi Corsica-day…

Poco da aggiungere ad una giornata semplicemente meravigliosa…

Lungo la costa saltata la staccionata dei 15 gradi, qualche punto in meno nelle zone interne dove l’effetto albedo dovuto alla presenza della neve al suolo non ha permesso ai raggi solari di compiere il loro lavoro con maggiore efficacia…

E’ iniziata ufficialmente l’era delle inversioni termiche…

Insomma, nelle vallate interne farà più freddo che in quota…

L’alta pressione comincia a pompare dall’alto, comprime l’aria verso il basso e tende a riscaldarla…

Nei bassi strati delle conche interne del nostro Appennino, invece, complice l’inclinazione dei raggi solari in modalità invernale, l’irraggiamento notturno del calore accumulato durante il giorno verso l’alto e l’effetto albedo esasperato alla massima potenza per la presenza della neve che tende a riflettere i raggi solari, il raffreddamento galoppa alla velocità della luce…

Si creano dei veri e propri laghi di aria fredda incollati al suolo, come a formare un tappo, una sorta di barriera all’aria che preme dall’alto verso il basso a causa dell’alta pressione…

E siccome aria calda e aria fredda hanno densità completamente diverse, e quindi non si mescolano, l’alta pressione preme l’aria sottostante non dall’alto sino al suolo, ma dall’alto sino alla superficie superiore del lago di aria fredda che si crea nelle nostre valli interne…

Ecco spiegati, alle 7 della sera, i +7.4 ai mille metri del passo del Faiallo o i 6.4 del monte Beigua, contro i -1.4 di Masone a fondo valle, i +1.2 ai quasi 1800 metri del monte Bue o i +3.2 dei quasi 1300 metri del monte Laghicciola contro gli oltre -3 della conca di Rezzoaglio parecchie centinaia di metri più in basso…

Quindi, anche domattina, le gelate, in queste zone, risulteranno diffuse e severe, mentre in quota farà sempre più caldo…

Il risveglio bello e luminoso…

Gran Soleil, sebbene decisamente inclinato, prospero e gaudiente…

Mastro Eolo dietro la safety car con il limitatore di velocità inserito proverà ad accarezzare le coste dal mare, rendendo un pò più semplice a Don Mercurio il salto della staccionata a quota quindici…

Ora carico le foto e spadello tonno, cipolle e fagioli…

Che dopo aver visto per l’ennesima volta Lo chiamavano Trinità, mi sembra il minimo sindacale…

A voi, invece, vi lascio con una mappa lontanissima…

Quella di venerdì prossimo…

Con l’alta pressione che mostra i muscoli e gonfia i pettorali a casa degli inglesi e ingloba mezza Europa…

E le correnti fredde che scivoleranno lungo il suo bordo più orientale…

La neve la vedremo in tv…

In Grecia e in Turchia…

Non più qui…

Augh

Previsioni per domenica, 12 dicembre 2021

Il giorno dopo, il sabato perfetto…

Giornata semplicemente meravigliosa, esattamente come devono essere le giornate dopo una buona nevicata…

Cielo limpido, clima mite lungo le riviere, ancora sufficientemente rigido in montagna e neve ancora da calpestare, intatta, integra, intonsa, meravigliosamente candida, con quello strato sottile superficiale appena ghiacciato da farti godere ad ogni passo lo scricchiolio di ogni affondo…

E poi la Badia di Tiglieto, un luogo semplicemente incantato, quasi surreale, una piana incastonata tra le montagne al confine tra la provincia di Genova e quella di Savona che sa quasi di magia…

E se hai la pazienza di aspettare che Gran Soleil si nasconda tra quelle montagne, lì, proprio in mezzo a quella piana incantata, ti puoi far sorprendere da un banco di nebbia che sembra galleggiare a venti centimetri dal manto nevoso e ti sembra che all’improvviso possa uscire un elfo, una fata, o le renne di Babbo Natale…

Domani si replica…

Risveglio limpido, luminoso e terso…

Gran Soleil in versione quasi primaverile…

Nelle conche interne farà ancora piuttosto freddo, gelate diffuse e valori che, localmente, potranno scendere ampiamente al di sotto dei -5 barra -6 gradi…

Decisamente più mite lungo le riviere e Don Mercurio pronto a superare con estrema facilità l’asticella dei 15 gradi…

Agevolato non solo da Gran Soleil, ma anche da un Mastro Eolo che finalmente si metterà a riposo…

Vi lascio con due immagini, non so chi sia più igno e chi più pupazzo…

Fate voi…

Bonsuar… ❤

(Credit photo: Nuvola )

Previsioni per sabato, 11 dicembre 2021

Obiettivamente deboluccia e fiacchetta la ritornante che ci sta interessando in questi minuti…

Per poter vedere due micro fiocchetti al lampione stasera ci ho lasciato un paio di diottrie e mi son fatto prendere a schiaffi da Sua Maestà, impetuosa, irriverente e maleducata…

Peccato…

Perché oggi, per l’ennesima volta, stiamo scoprendo cosa significhi travaso padano e come funzionano quei meravigliosi sifoni naturali dei valichi appenninici dai quali risucchiamo quell’aria più fredda che si incastona nel catino padano e che diventa uno degli ingredienti fondamentali del nostro pentolone magico…

E in questo momento, con il travaso a pieno regime precipitasse qualcosa sarebbe QD sino in piazza Deffe…

Ma Genova non aveva molte scians, lo sapevamo…

L’innesco del travaso sarebbe coinciso con lo spostamento inesorabile del fronte verso levante…

Ha goduto l’entroterra e molte zone interne del levante a quote insolite…

Ma già lo sapevamo…

Ora ci prendiamo una pausa…

Alta pressione in rimonta sontuosa…

Gran Soleil protagonista assoluto, almeno sino a domenica…

Il dopo lo vedremo…

Domattina ancora un po’ sporchino, soprattutto a levante, ma sarà questione di poche ore…

Poi via tutto, oblò alla massima potenza e stendini a farsi dondolare da una tramontana ancora piuttosto baldanzosa…

Don Mercurio in ripresa, domani ancora timida, anche se la staccionata a quota dieci dovrebbe essere alla portata persino su Genova e Savona, forse due o tre punti in più lungo le riviere…

Oggi, Madre Natura, oltre a regalarci una giornata strepitosa da un punto di vista delle dinamiche atmosferiche, ci ha regalato la Dama, neppure troppo lontana dal mare e colori infuocati per un tramontigno semplicemente pazzesco…

Il vostro diario di bordo è ovviamente onlain…

Godetevole tutto, è vostro…

Meteobeline Sentinelle

Buon derby, ma ricordatevi che è una partita di pallone, il vero spettacolo è sempre sopra i vostri occhi…

Augh

Previsioni per venerdì, 10 dicembre 2021

Tutto un altro film, tutta un’altra storia da raccontare…

Intanto ci siamo messi in modalità pausa…

Madre Natura ha rispettato target orario e generosità di aperture via via sempre più ampie…

In quota fa freddo, ma nelle conche interne molto di più…

L’aria fredda, stanca e pesante si sta letteralmente accasciando e adagiando in un suolo innevato con l’aggravante di un effetto albedo molto elevato…

Che altro non è che la capacità riflettente della luce di un qualsiasi corpo…

E quando un terreno è ampiamente innevato la luce solare viene quasi totalmente riflessa (effetto albedo) e il calore accumulato praticamente azzerato…

Via la copertina, che in parte ci ha protetto questa notte, Don Mercurio in picchiata vertiginosa e valori da tundra artica nelle vallate interne a raccontare un microclima di casa Liguria semplicemente pazzesco…

Quasi meno nove a Calizzano mentre vi sto scrivendo, +11.5 ad Arenzano…

Oltre 20 gradi di differenza in meno di 50 km in linea d’aria…

Nel frattempo, mentre tutto il nostro entroterra si sta trasformando in un grande freezer a cielo aperto, da ovest, con una componente decisamente meno favorevole rispetto a quella precedente, si avvicina a grandi falcate la seconda perturbazione consecutiva dalle caratteristiche tipicamente invernali…

Ad accompagnarla per mano, questa volta, ci sarà il solito maestrale che, gettatosi nel cuore del Mar Mediterraneo tenderà a piegare verso casa Liguria vestendo i panni di un Capitan Libeccio tutt’altro che mite…

Il fronte, decisamente più settentrionale rispetto a quello precedente, tenderà a scontrarsi contro la catena alpina occidentale, frantumandosi in due tronconi quasi netti…

Quello più settentrionale tenderà a scivolare lungo la linea di confine alpina relegando le precipitazioni nevose ai versanti esteri francesi e svizzeri…

Il secondo troncone, invece, tenderà a ricompattarsi proprio in prossimità di Mare Nostrum entro le prime ore della mattinata…

Ma andiamo con ordine…

Dopo la mezzanotte, a raffreddamento completato, da ovest si comincerà a stendere dapprima il solito lenzuolo, poi una trapunta via via più spessa sino a rimboccare, da Ventimiglia a Sarzana tutta casa Liguria…

Il risveglio sarà quindi dominato da tinte prevalentemente grigie e minaccevoli…

Mastro Eolo, richiamata temporaneamente in panchina Sua Maestà, farà esordire il Capitano, generoso e galoppante al largo, un po’ più timido e impacciato sotto costa…

I primi piovaschi, con QD bassina (6/800 metri) li ritroveremo alle prime ore del mattino laggiù, a levantissimo, al confine con i senza c, isolati e non ancora ampiamente strutturati…

Prodromi del ricompattamento del fronte che durante la notte andrà inevitabilmente sfracellandosi contro la catena alpina occidentale…

Non passerà troppo tempo, forse addirittura prima delle 10 che il cielo comincerà a farsi più basso, le nubi più minaccevoli e dal savonese orientale verso levante avanzerà dal mare una linea di precipitazioni che ingloberà due terzi di casa Liguria…

QD bassa sul settore centrale, stimata intorno ai 4/500 metri, decisamente accattivante e insolita a levante dove le spolverate potrebbero vedersi agevolmente anche dalla linea di costa volgendo lo sguardo verso i monti…

Il transito, sul settore centrale, sarà piuttosto veloce e si consumerà tra la tarda mattinata e le primissime ore del pomeriggio…

In quelle due ore o poco più avverrà il passaggio di consegne…

Sua Maestà, messa temporaneamente a riposo, tornerà a spadroneggiare con furore…

E sarà proprio in quei minuti, con l’entrata prepotente del travaso padano e l’ultimo strascico di un fronte prevalentemente orientato verso levante, che le spalle di Genova potrebbero anche poter rigodere di una fioccata coreografica di fine evento…

Nel frattempo val Trebbia e comprensorio avetano faranno il pieno…

Bene anche Torriglia e dintorni che ieri han dovuto aspettare l’ultimo passaggio serale in zona Cesarini…

Buone, se non addirittura commoventi le possibilità di imbiancate a quote ampiamente calpestabili in val Fontanabuona e in val di Vara…

Rilevanti gli accumuli in tutto l’Appennino orientale e in quello tosco-emiliano dove nevicherà sino al tardo pomeriggio…

Non sono invece ancora troppo sicuro che da ovest si riesca a liberarsi così velocemente della coperta…

Il fronte scapperà via molto velocemente, ma non è escluso che prima di sera, come avvenuto questa mattina, la solita ritornate da nord, in concomitanza con lo spostamento verso levante del centro di bassa pressione, non possa regalare un timido Canto del Cigno dai monti verso il mare indicativamente tra savonese orientale e genovesato…

Nel frattempo, però, sarà bene ancorare l’ancorabile, soprattutto lungo i corridoi naturali dei valichi appenninici più bassi, dai quali Sua Maestà irromperà con energica e baldanzosa veemenza…

Di più ninzò…

Vi lascio con qualche tavolozza e la promessa di un diario di bordo strepitoso…

Bonsuar

           

Previsioni per giovedì, 9 dicembre 2021

Dopo una giornata del genere il tempo di domani diventa una pura formalità…

Mentre scaricavo un po’ delle vostre foto di oggi stavo giusto notando che in mezzo alle centinaia di messaggi che avete riversato nella pagina non ci sono più quelli di una volta…

Ricordate?

Quelli che, e ma dopo sono tutti capaci, oppure, e ma fa troppo caldo come si fa a perdere 10 gradi…

Oh, ma non ne ho trovato neppure uno…

Nel frattempo, come sappiamo, Genova e dintorni si son fatti il canto del cigno…

Quello più bello, quasi sempre più breve, ma coreograficamente spettacolare…

Tutto finito?

Quasi…

Il fronte, lo avevamo visto ieri in quella splendida immagine del satellite, tosto e cazzuto, impiegherà tutta la giornata per scappar via verso levante…

Stanotte teniamo la copertina ben rimboccata…

Che male non fa…

Fa già freddo così nelle zone interne, ci fossimo scoperti questa notte, l’irraggiamento notturno avrebbe rischiato di creare gelate diffuse e severe…

La coperta, invece, funziona proprio da effetto serra e trattiene il calore dei bassi strati e mitiga, almeno in parte, il rischio del ghiaccio che sarà relegato in quota e nelle bassure interne rivolte a settentrione…

Risveglio ancora grigio, tonalità più chiare verso ponente, decisamente più scure a levante dove, sin dalla notte, una debole linea d’instabilità da nord (tu chiamala se vuoi, ritornante…) si adagerà sull’Appennino centro orientale regalando alcuni centimetri di neve a quote relativamente basse, in qualche caso anche sotto gli 8/900 metri di altitudine…

Proverà anche a sfondare, forse, dalle postazioni più privilegiate del levante di casa Liguria, guardando verso nord, si potranno scorgere le classiche virga nevose sui monti evaporare, anzi, sublimare prima di raggiungere le quote inferiori…

Sua Maestà in leggera scaduta durante il giorno, coperta che tenderà ad assottigliarsi e a slabbrarsi a partire da ponentissimo sino alle prime aperture generose in rapido spostamento dal territorio gallico verso casa nostra…

Don Mercurio, dopo la scoppola di quest’oggi (ieri sera al paesello c’erano 11 gradi, stasera 0.2) avrà un sussulto di orgoglio e lungo la costa il fatidico salto della staccionata a quota dieci verrà superato a pieni voti…

Entro sera, poi, nuovo rinforzo di Maestro Eolo, con Sua Maestà nuovamente protagonista e prima che sia il nuovo giorno, le aperture effimere e apprezzabili all’ora della cena, cederanno il passo e la volta celeste a un nuovo trapuntino in arrivo dall’Atlantico…

Per un venerdì nuovamente movimentato ma con effetti e target completamente diversi…

Vi lascio con l’inchino della Dama di stanotte e domani mattina all’Appennino centro orientale…

Oggi siete stati semplicemente meravigliosi

Aplutard

Previsioni per mercoledì, 8 dicembre 2021

Che nessuno si azzardi a parlare di allerta…

La Dama la si aspetta come un bimbo aspetta il Natale…

Latte caldo e biscotti per Babbo, carote abbondanti per le renne…

Insomma, ci si prepara e basta…

Domani, Madre Natura, eseguirà un capolavoro di ineguagliabile magnificenza…

Lo schema è sempre lo stesso, gli ingredienti i soliti, ma decisamente più abbondanti…

Si parte un filo prima di mezzanotte…

Con le prime strizzate di nubi tra genovesato e savonese…

Poca roba, sono solo prove, vocalizzi…

Don Mercurio alticcio, lungo la fascia costiera si supera ancora allegramente la doppia cifra…

La magia comincerà dopo la mezzanotte…

La pressione, nel cuore di Mare Nostrum comincerà a calare…

Mastro Eolo, ancora impostato dal mare, comincerà a vacillare e dal corridoio naturale del passo di Cadibona alle spalle di Savona i primi refoli, i primi sbuffi di un travaso scalpitante cominceranno ad accarezzare una città quasi tutta in pigiama…

Sarà solo l’inizio…

La pressione continuerà a scendere in mezzo al Golfo mentre il catino padano continuerà a raffreddarsi…

Un lago d’aria fredda con l’irrefrenabile desiderio di traboccare dai valichi appenninici di casa Liguria e invadere tutto il settore centrale…

Prima delle 4, nel cuore della notte, i primi sbuffi di Sua Maestà daranno il via alle danze anche dal passo del Turchino, mentre verso levante sarà ancora lo Scirocco a dettar legge…

Solito palcoscenico (Genova) solita linea di convergenza…

Il ring verrà montato proprio sul settore centrale e saranno botte da orbi tra Sua Maestà impetuosa con tutto il suo carico d’aria fredda del catino padano e lo Scirocco, con un bagaglio a mano di Mestizia stracolmo e abbondante…

Domattina non mi stupirei di avere valori intorno ai 3/5 gradi a Prà e Voltri, 10/12 gradi dal centro città verso levante…

Le precipitazioni, attese già nella notte, saranno nevose sin da subito su tutti i versanti padani del savonese e genovesato, inizialmente liquide lungo la costa…

Saranno intense e daranno il loro fondamentale contributo per tirare giù ancora quei 2 barra tre gradi per cominciare a potar ammirar i primi fiocchi su Savona e, da metà mattinata, sul ponente genovese…

Sua Maestà si farà sempre più furente, lo scirocco arretrerà sin verso Nervi e tutta Genova entrerà in modalità, qui saffiocca, qui ancora no, qui imbianca, qui è solo pioggia…

Insomma, fa freddo, ma non freddissimo, e come al solito ce la giocheremo al decimo…

Risucchieremo tutto ciò che c’è da prenderci oltre giogo e la Dama proverà a fare l’inchino alla città…

Genova centro imbiancata la vedo durissima, almeno durante la prima parte del passaggio…

Savona con maggiori scians, buone le possibilità per il voltrese, con il Turchino a fare da sifone a due passi dal mare, possibile infarinata anche lungo i quartieri collinari della città…

Lo scirocco si fermerà a Nervi…

A Levante la quota neve sarà molto alta…

Mille metri per iniziare, con il comprensorio avetano pronto a fare il vero pieno di inizio stagione…
Nel frattempo abbiamo pranzato…

Le precipitazioni tenderanno a spostarsi verso levante…

Genova e Savona potrebbero prendere fiato…

Forse una pausa…

In attesa del fronte freddo a chiusura dei giochi…

Si ricomincia da ponentissimo, dove la Dama ha già fatto il suo sporco lavoro sulle Alpi nel corso del mattino, ma con QD in leggero calo…

E sarà proprio tra il pomeriggio e la sera, con l’ultima linea instabile in transito da ponentissimo verso levante che ci giocheremo, lungo la costa centrale, il jolly disperato della fioccata in riva al mare…

O quasi…

Ma tanto, per quell’ora ci aggiorneremo…

O da qui, o dal vivo da qualche parte…

Intanto vi lascio con la prima mappa delle cumulate nevose previste per domani…

Augh… ❤