Previsioni per mercoledì, 2 marzo 2022

Il solito Atlantico stitico…
Non si sblocca la situazione se non con la solita alternanza causata principalmente da un’alta pressione che pulsa ma non lascia passare che le briciole…
Domani risveglio luminoso forse appena sporcato dal passaggio ad alta quota di stracci di nubi alte, sottili e forse un po’ naif…
Che, se arrivassero puntuali, potrebbero anche regalare un’aurora oltremodo colorata…
Sua Maestà in progressiva regressione…
Gelate diffuse nelle conche interne e minime ad una cifra lungo la costa, in ripresa durante le ore diurne…
Dopo il ruttino del dejeuner, il debole passaggio perturbato che tenderà ad invadere il territorio gallico attiverà il solito richiamo di un Capitano che comincerà a costruire, mattone dopo mattone, brandelli di Santissima via via sempre più compatta…
Come al solito, la direttrice da sud-ovest del flusso più umido proveniente da Mare Nostrum impatterà con maggiore efficace dal savonese verso levante…
Don Mercurio spalmato intorno ai 13/14 gradi e prime pisciate attese entro sera ma senza particolare convinzione…
Condizione che dovrebbe riproporsi giovedì, ma sin dal mattino…
Cambi di scenario epocali non se ne vede ancora…
E marzo, al momento, sembra voler ricalcare l’andazzo di un febbraio avaro di eventi, di emozioni, di sussulti e di precipitazioni…
La tavolozza, questa sera è dedicata ai pluviometri, in attesa che domani sera possano quanto meno scrollarsi di dosso la polvere e le ragnatele accumulate sino ad ora…
Briciole…

Previsioni per martedì, 1 marzo 2022

Alla fine credo sempre che al di là della semplice e mera previsione il fascino della meteorologia resti sempre nel raccontarla…
E provarne a comprendere i segreti resti la parte più eccitante della sua meravigliosa riluttanza a spogliarsi dei suoi segreti…
E intanto nevica sulle alture di Trieste…
Segno inequivocabile che dalla porta spalancata della Bora sta cominciando a bussare l’impulso di aria molto fredda proveniente dai balcani…
Entro questa notte avrà attraversato tutta la Pianura, scavallato l’inefficace resistenza della barriera appenninica tosco emiliana e si catapulterà lungo la nostra costa centro occidentale dai soliti valichi appenninici che fungeranno per l’ennesima volta da troppo pieno di un catino padano che si colmerà di aria piuttosto fredda…
La poca umidità preesistente e lo scarso bagaglio di Mestizia raccolto nel brevissimo tratto di mare adriatico saranno comunque sufficienti per essere sbattute contro la linea pedemontana alpina e nel solito angolino delle Alpi Liguri dove qualche fiocco a quote calpestabilerrime faranno la loro comparsa tra questa notte e le primordiali ore del mattino…
Contemporaneamente, dalla Toscana, il flusso da est barra nord-est, raggiungerà il Tirreno e risalirà verso casa Liguria…
Riempirà il suo zainetto di Mestizia, non troppa perché il tragitto sarà breve, e si scontrerà, proprio davanti alle nostre coste, con un travaso padano già ampiamente impostato…
Sarà più mite e più umido, e dunque più leggero rispetto a Sua Maestà e vi scorrerà al di sopra, costruendo una temporanea nuvolosità in transito da levante verso ponente tra le prime ore della notte e domattina…
In seno a questa linea di scontro si potrebbero attivare dei piovaschi e dei rovesci che potrebbero persino fare la barba alla linea di costa…
I valori in quota saranno molto freddi…
Ampiamente sotto zero…
Ma anche al suolo non farà così caldo…
Difficile posizionare la linea di demarcazione tra l’instabilità, per la verità poco più accennata e il nulla assoluto…
Ma qualora dal mare riuscisse a spingere un filo più di quanto ci mostrino i modelli, i piovaschi, nelle zone immediatamente retrostanti la linea di costa si potrebbero anche trasformare in nevaschi o sfiocchettate coreografiche…
Il tutto, o quasi tutto, però, tra la notte e le primissime ore del mattino…
Poi, nel corso della mattinata, la poca Umidizia sollevata dall’entrata prepotente del nuovo impulso si esaurirà piuttosto velocemente, al suolo e in quota prevarranno i venti secchi settentrionali e Gran Soleil tornerà a imporre il suo dominio incontrastato per il resto della giornata…
E tutto tornerà come oggi, o quasi…
Vi lascio con due tavolozze…
Quella di Mastro Eolo, nella quale vi ho evidenziato la provenienza e la linea di scontro tra le due masse d’aria…
E quella delle precipitazioni previste…
Insomma, le briciole delle briciole…
Ma questo passa il convento…
Ora possiamo tranquillamente salutare febbraggio e l’ultimo dei tre mesi dell’inverno meteorologico…
Augh!!!

Previsioni per lunedì, 28 febbraio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Mettiamo in saccoccia un’altra giornata semplicemente stupefacente…

Colori e lucentezza di rara bellezza…

Certamente più frizzante, dai contenuti di Mestizia decisamente trascurabili e dall’ampia escursione termica tra la notte e il giorno…

Domani non cambia nulla…

Sarà caccia alla nube…

E sarà una caccia tutt’altro che semplice…

Risveglio luminoso, aurora dai colori nitidi e aria tersa…

Sua Maestà ancora baldanzosa in scaduta nel corso del pomeriggio quando lascerà temporaneamente la scena a un Capitano che verrà ad accarezzare tutta la linea di costa…

Don Mercurio sulle montagne russe…

Si scende di notte, con le gelate che torneranno a ripresentarsi ampie e diffuse in tutte le vallate interne…

In ripresa di giorno, con la staccionata a quota 15 nuovamente alla portata…

Anche in quota, i valori massimi negativi di quest’oggi (-0.1 al Beigua, -2.1 a Prato della Cipolla, -5.7 al Bue in pieno giorno) verranno sostituiti dal segno più, prima di una nuova iniezione di aria fredda…

La si nota benissimo da questa tavolozza centrata per martedì mattina…

La quota è quella dei 1500 metri…

L’iniezione arriverà dalla solita porta spalancata della Bora…

Le Alpi faranno come sempre da contenitore…

Ma al di là di qualche sporcatura, Febbraio ci saluterà mestamente…

Con quella strana e diffusa sensazione che prima o poi arriverà tutto ciò che non è arrivato sino ad ora…

Bonsuar mes amis

Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa e testo

Previsioni per sabato, 26 febbraio 2022

Toc toc…

Sono io che ho bussato…

Sua Maestà non l’ha fatto…

E’ entrata prepotente, quasi maleducata…

Con schiaffi a oltre 40/50 km orari…

Puntuale?

Boh, ditemelo voi…

O magari ce lo dice Alessandra da sotto il passo del Turchino…

Nel frattempo dalla porta spalancata della Bora, l’aria più fredda ha fatto il suo ingresso accompagnando una linea d’instabilità che tra stasera e questa notte andrà a sbattere contro l’Appennino tosco emiliano e parte di quello di casa Liguria centro orientale…

La Dama scenderà a quote calpestabilerrime e i rovesci proveranno a sfondare verso la linea di costa…

Target previsto, dal Promontorio verso levantissimo…

Tutto molto fugace…

Domattina il risveglio già ampiamente soleggiato…

Il fronte sarà già scappato via…

Forse ancora un debole strascico tra spezzino e alta toscana…

Ma sarà Gran Soleil a riprendersi scena, cielo e tutto il palcoscenico…

Sua Maestà ancora più che baldanzosa…

Don Mercurio potrebbe perdere qualche punto…

Il vero calo si avvertirà dapprima in quota, solo successivamente al suolo, soprattutto nelle conche interne, quando domenica mattina ma soprattutto lunedi mattina le minime crolleranno ampiamente sotto zero…

Vi lascio con la tavolozza per stanotte…

E le speranze di vedere nuovamente spolverate le vette del nostro Appennino orientale…

Suar ❤️

Previsioni per venerdì, 25 febbraio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

In mezzo ad un’immane tragedia ci aspetta un’altra sequela di giornate dominate dall’alta pressione e da un Gran Soleil ogni giorno più alto e luminoso…

Unico parziale ostacolo il debole passaggio perturbato previsto e disegnato da Madre Natura per domani…

Il lenzuolo steso questa mattina è stato accompagnato durante il giorno, dal fiorire di nuvolosità più bassa e decisamente più minaccevole…

E qualche locale rovescio si sta già materializzando sul settore centrale proprio mentre vi scrivo…

Si andrà avanti così, per tutta la notte e sino a domani mattina, con i cieli più chiusi sul settore centro orientale, variabilmente pasticciati a ponentissimo…

Occhio alle stese…

Col passare delle ore, domani, il fronte tenderà a traslare lentamente verso levante e a concentrare lì i rovesci e i piovaschi con maggiore continuità…

Il vero cambio della guardia avverrà dopo pranzo, quando dalle Alpi settentrionali e dalla porta della Bora farà irruzione una massa d’aria più fredda e più secca che andrà ad impattare contro la nostra barriera appenninica…

Possibile qualche rovescio di stampo convettivo sulla dorsale appenninica centro orientale e forse nel solito angolino delle Alpi Liguri a cavallo tra la provincia imperiese e quella cuneese…

Poi, col passare delle ore, entro sera, il fronte scapperà via e Sua Maestà farà il suo ingresso prepotente su tutta casa Liguria…

Poi da sabato, tornerà il sereno…

E speriamo non solo qui…

Bonsuar ️‍

Previsione per giovedì, 24 febbraio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Annotazioni da diario di bordo…

Alla fine Sua Maestà si è ritirata…

In buon ordine, senza sbattere i piedi per terra…

Le brezze di mare hanno cominciato ad accarezzare la linea di costa, calmierando le massime diurne intorno ai 15 gradi e alzando l’asticella di Mestizia Umidizia…

Ma si sta sin troppo bene…

Troppo deboli, le brezze, per rendersi fastidiose…

Troppo deboli anche per raggiungere le valli interne, dove gli effetti della compressione dell’alta pressione si sono potuti toccare con mano un po’ dappertutto…

Mestizia basserrima e massime che hanno oscillato fra 16 e 19 gradi, come fosse un primo maggio qualsiasi…

Notevoli anche i valori raggiunti all’interno del catino padano dove oramai si respira aria di primavera inoltrata…

L’aria in quota è ancora decisamente secca…

Mi aspetto un tramontigno dai colori accesi, sebbene non ci sia traccia di nube alcuna a fare da tela alle sfumature rossastre di un Gran Soleil quasi spumeggiante…

Peccato…

Confermaterrimo il lenzuolo notturno che si stenderà da ovest verso levante e che Madre Natura tenderà a rimboccare su casa Liguria entro domattina…

Lenta ma inesorabile costruzione di assembramenti di Santissima, dapprima sul settore centrale, poi tenderanno a coinvolgere anche quello orientale…

Scudo Spaziale a ponentissimo che proverà a resistere…

Mastro Eolo impostato dal mare…

Don Mercurio lascerà per strada qualche qualche punto…

Più evidente nelle zone interne che lungo la ristretta linea di costa…

Laddove Santa Macca tenderà a compattarsi con maggiore entusiasmo non è neppure escludibile qualche strizzata di nube…

Rigorosamente a canes penis…

In attesa delle briciole di venerdì, il crollo termico di sabato e gli schiaffi di Sua Maestà…

Da Sanremo è tutto…

A voi la linea, pagina, foto e autogestione…

Besos

Previsioni per mercoledì, 23 febbraio 2022

Come accaduto in queste ultime settimane l’alta pressione pulsa…

E domani raggiungerà il suo massimo espansivo…

Ancora una giornata dominata da Gran Soleil…

Qualche sporcatura potrebbe essere avvistata lungo la costa dalle meteobeline del medio savonese, sia durante le prime ore del mattino, sia nel corso del pomeriggio…

Null’altro…

Mastro Eolo in progressiva ritirata e Don Mercurio nelle valli interne in discesa verticale…

Non mi stupirei, domattina, di registrare minime sotto zero nei soliti santuari lontani dal mare…

Nel corso della giornata a dominare la scena saranno le brezze…

Cieli blu cobalto quasi dappertutto…

Qualche brandello vagabondante tra Savona e Capo Mele in attesa del lenzuolino in arrivo dalla porta più lontana del ponentissimo…

Destinato a rimboccare durante la prossima notte tutta casa Liguria…

Prodromo di quella ondulazione di quella pulsazione di un’alta pressione che cederà nuovamente la strada ad un passaggio perturbato atteso nella giornata di venerdì…

Tutto da disegnare ma che parrebbe riportare la Dama soprattutto a levante a quote calpestabili…

Nutro le belve e vi lascio con la possibile “chicca” di domattina…

Quel batuffolo di Santissima avvistabile a ponente…

Suar ❤️

Previsioni per martedì, 22 febbraio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Più fracasso che gocce di pioggia…

Qualche grandinata, un cielo scuro all’improvviso e le prime raffiche di quel fhoen annunciato stamattina…

Pluviometri implacabili e senza appello, abbiamo oscillato fra lo zerovirgola e qualche manciata di millimetri…

E son bastate le dita di una mano…

Ma lo spettacolo è stato assicurato…

E se provate a chiudere gli occhi, pensando a ciò che avete potuto osservare, provo a raccontarvelo alla mia maniera…

Il fronte, quello che stamattina è andato a sfracellarsi contro la barriera alpina era accompagnato da venti nord -occidentali piuttosto sostenuti…

L’immagine del radar postata stamattina non lasciava alcun dubbio…

Il tentativo di sfondamento era evidente…

L’aria, in caduta libera dalle creste alpine, ha raggiunto in pochi minuti le valli alpine e tutto il catino padano occidentale…

Durante la sua caduta verso la Pianura si è compressa, asciugata e completamente seccata…

E l’aria secca, lo sappiamo, è nettamente più pesante di quella umida…

Lo so, lo so, parrebbe il contrario, ma giuro che l’aria secca è nettamente più pesante di quella umida…

Quell’aria umida che si barcamenava e si trastullava tra Pianura e casa Liguria, figlia di un richiamo marino che sino a pochi minuti fa aveva irrorato di Mestizia gran parte del settore nord-occidentale…

Risultato?

Aria secca che discende dalle Alpi come un aratro e aria umida preesistente…

Densità diverse, pesi diversi, umori diversi…

Due masse d’aria destinate a non mescolarsi mai…

Il fhoen ha cominciato a trascinare via l’aria umida, incuneandosi al di sotto di essa, scaraventandola verso l’alto e verso l’Appennino di casa Liguria che ha dato il suo fondamentale contributo creando una sorta di trampolino di lancio naturale all’aria umida già in grosse difficoltà…

L’irruzione dell’aria secca dalle Alpi è stata prepotente, scostumata, direi meravigliosamente maleducata…

Così come è stata altrettanto prepotente il lancio del siluro d’aria umida in orbita…

E all’improvviso sono comparsi i primi cavolfiori, le prime nubi a sviluppo verticale…

Insomma, la convezione come non si vedeva da mesi…

Velocità di ascesa supersonica…

Che ha permesso alle gocce di pioggia di risalire e di scendere innumerevoli volte all’interno della nube convettiva e dare vita ai chicchi di grandine…

Che lo ricordo, non nascono così dal nulla…

Ma si formano a causa delle correnti ascensionali molto forti che rimandano in quota enne volte le grosse gocce di pioggia, tanto in alto da farle congelare più volte e farle precipitare solo quando abbastanza pesanti da vincere appunto le stesse correnti ascensionali…

Il tutto, ovviamente, non è durato molto…

Le correnti secche hanno invaso tutto il territorio, l’umidità a disposizione, il carburante, è andato esaurendosi sotto forma di precipitazioni, anche grandinigene, Don Mercurio schizzato alle stelle sotto le sberle a mano aperta di un Maestrale iper compresso e Mestizia scesa a livelli sahariani…

E mentre vi scrivo ci sono ancora alcune località che oscillano fra il 15 e il 20% di Mestizia accompagnata da valori termici che sarebbero alti e fuori media se fossero le due del pomeriggio, non quasi le otto della sera…

Domani è il fuoritutto…

Asciuga il divano, l’intero armadio, con l’amante (nascosto) compreso…

Gran Soleil sontuoso e Maestrale ancora vivace almeno per metà giornata…

Aria talmente tersa che secondo me, se spostassimo al Corsica potremmo anche puntare dritti ad ammirare l’Etna…

Mastro Eolo in scaduta solo nel corso del pomeriggio, qualche nube al pennellare il cielo a quote da altissima purissima, levissima e provo a giocarmi il giolli del tramontigno del secolo, vabbè dell’anno…

Ok ok, ho esagerato, il più bello del mese…

Ce provo…

Bonnuì

Previsioni per sabato, 19 febbraio 2022

Come giustamente e ampiamente segnalato dalle meteobeline sentinelle sono arrivate anche le strizzate di nubi, le pisciate a canes penis…

Pluviometri a basso regime, raramente sono riusciti a superare la soglia dello zerovirgola ma in molti casi ci siamo ritrovati con le strade umide, e particolarmente viscide…

Il disegno anticipatovi nei giorni scorsi non cambia…

Domani la giornata peggiore del lotto…

Un debole fronte perturbato attraverserà casa Liguria…

Ma non lo vedremo arrivare, incappucciati come siamo da una Santissima tenace, serrata e che ha regalato pochissime scians a un Gran Soleil che si è fatto ammirare solo laggiù, per qualche ora, al confine con i senza bidè…

Mastro Eolo con la banderuola impostata dal mare…

Mestizia Umidizia in modalità primo novembre…

Don Mercurio placido, senza particolari scossoni e con un’escursione termica fra il giorno e la notte limata e limitata a pochissimi gradi…

Lungo la costa addirittura a soli pochi decimi…

Le precipitazioni, senza particolari clamori, si faranno un filo più convinte e persistenti…

Scarse o del tutto assenti a ponentissimo…

Via via più consistenti procedendo verso levante…

Accumuli compresi fra una manciata di millimetri e qualche ventello nelle zone interne a ridosso dei versanti appenninici più esposti al flusso marino…

Confermata la virata tra la sera e le primissime ore della notte di Mastro Eolo con conseguente entrata di Sua Maestà…

In punta di piedi, mai maleducata, al più moderata ma con il pregevole incanto di provare a ripulire aria, cieli, animi e cuori da una Mestizia che avrebbe anche sfracassato le pelotas…

Ci riuscirà?

Lo scopriremo domani…

Vi lascio con la situazione attuale e il fronte atteso domani…

Figlio illegittimo e non riconosciuto della bassa pressione che ha spazzato e continua a spazzare mezzo nord Europa…

E l’ennesima bastonata all’ormai residuo manto nevoso…

Sigh…

Previsioni per venerdì, 18 febbraio 2022

Santa Macca in un crescendo rossiniano…

Almeno sino a sabato…

Pisciate comprese…

Due giorni di sofferenza per lanciare la volata ad una domenica che dovrebbe regalare una giornata sostanzialmente primaverile e all’insegna degli oblò…

Sofferenza per noi, sofferenza per una Dama in stato di fusione già ampiamente avanzato…

Domani mattina Mastro Eolo comincerà a muovere i primi passi di uno scirocchetto mite, umido, in grado di costruire un gran bel tappeto di Santissima lungo gran parte delle coste di casa Liguria…

Forse, qualche finestra luminosa, potrebbe aprirsi proprio a levantissimo, che godrà di uno scirocchetto non proprio a perpendicolo rispetto alla linea di costa…

Traballante invece, dalla parte opposta, uno Scudo Spaziale che farà fatica a mettere al riparo la Riviera dei Fiori un filo meglio le zone interne…

Santa Macca compatta e senza sorprese nel resto della regione…

Don Mercurio spalmato su valori innominabili…

Nel corso del pomeriggio, da Mare Nostrum, al piccolo trotto, ma audace e senza ostacoli comincerà a muoversi Capitan Libeccio…

Lungo, profondo, vero e sincero…

No, non il solito Maestralino in uscita dalla valle del Rodano travestito da Capitano…

Accarezzerà centinaia di chilometri di superficie marina, colmerà il suo zainetto di Mestizia Umidizia e andrà a sbattere contro tutta la nostra linea di costa e i nostri versanti esposti verso il mare…

Santissima a farsi più spessa, più irrequieta e micro goccioline che tenderanno a scontrarsi come in un luna park, a farsi più grandi e più pesanti e a precipitare al suolo…

Insomma, piscia, a canes penis ma piscia…

Anche se il target preferito sarà quello compreso tra il savonese orientale, il genovesato e il Promontorio in una prima fase pomeridiana…

Il levante e il levantissimo entro sera…

Sabato un filo peggio…

Ma ce la raccontiamo domani…

Stasera vi lascio un paio di tavolozze…

La prima, con indicata la zona di bassa pressione e la perturbazione ad essa associata, il richiamo dal mare su casa Liguria e Santa Macca rigorosamente autoctona…

La seconda la pressione al suolo, fondamentale per comprendere perché l’aria si muove dal mare verso nord…
Ve lo ricordate vero?

L’aria si muove da una zona dove la pressione è più alta verso una zona dove la pressione è più bassa…
Buon ripasso…

Che domani potrei anche interrogare…

Nel frattempo per gli oblò, attendere prego…

Bonsuar ❤️