Previsioni per sabato, 16 novembre 2024

Eppur si muove, anche se per ora son solo prodromi…

Ed è pure beverdì, non mi dilungherò… 😁😅

La notte passerà serena, molto serena…

E fredda, moderatamente fredda lungo la costa, decisamente più fredda nelle vallate interne dove sono nuovamente attese minime negative e brinate diffuse…

Il risveglio potrebbe “regalare” la prima timida sorpresa…

I primordiali batuffoli di una Santissima che scalpita…

Ma dov’era finita? 🤣🤣🤣

Nel corso della giornata, infatti, Mastro Eolo farà il suo primo cambio da inizio partita, Sua Maestà a farsi la doccia, dentro Capitan Libeccio…

Ancora convalescente e con il ritmo partita non ancora nelle gambe, trotterellerà in mezzo al Golfo provando a costruire, ora dopo ora, drappi di Santa Macca via via sempre più compatti…

Soprattutto sul settore centro orientale…

Più riparato, forse, il ponentissimo, dove il suo proverbiale Scudo Spaziale potrebbe mantenere condizioni più soleggiate…

Un consiglio, mai banale…

Domani pomeriggio, soprattutto sul settore centro orientale, non dimenticatevi lo stendigno fuori di casa…

Che tra sabato sera e domenica mattina potrebbe persino sgocciolare…

Vi lascio con la tavolozza della Santissima (in rosso) centrata per domani sera…

Scappo…

First chiama igno, rispondi igno… 😁

Nano nano…

Previsioni per venerdì, 15 novembre 2024

Qui, al paesello, forse la giornata più fredda della stagione…

Quando ancora Gran Soleil sta irradiando gli ultimi bagliori colorati di un tramonto limpido e luminoso, Don Mercurio se ne fotte e segna un valore ad una sola cifra, che a quest’ora non si vedeva dall’inverno scorso… 😁

La goccia fredda è ormai lontana e lentamente Sua Maestà sta diventando un filo più mansueta, soprattutto lungo quel tratto di costa che da Genova sin verso Capo Mele è stato preso a schiaffi per quasi tutto il giorno…

Nelle zone interne, tra stasera e domattina, assisteremo ad un tracollo verticale di Don Mercurio…

Complice la serenazza total bodi e la quasi assenza di ventilazione, il suolo cederà calore verso l’alto e l’aria fredda in quota tenderà a scivolare lungo i versanti e a depositarsi nelle conche del nostro entroterra formando dei veri e proprio laghi di aria fredda al suolo…

Domattina, nelle vallate dell’oltre giogo, mi aspetto minime piuttosto basse, quasi ovunque al di sotto dei 5 gradi con punte sotto zero anche di qualche grado…

Minime ad una cifra anche lungo la linea di costa, comprese fra 6 e 9 gradi, con qualche eccezione soprattutto in riviera laddove gli ultimi sbuffi di Sua Maestà dovessero creare locali fenomeni di compressione al suolo…

Sarà impresa ardua trovare una nuvola a Casa Liguria…

Salvo qualche (possibile) batuffolo a bassa quota nelle vallate dei versanti padani del settore centro occidentale…

Ma che verrà velocemente riassorbito e asciugato da un Gran Soleil che domani è atteso in forma tonica, quasi sontuosa…

Sua Maestà ancora a sbuffeggiare dai troppo pieni naturali del genovesato e del savonese, ma destinata a placarsi nel corso della giornata…

Don Mercurio che, dopo la limata notturna, è atteso ad una ascesa diurna che si percepirà sia in termini di gradi, sia in termini di percezione grazie ad una ventilazione assente o poco più che debole…

Da casa igno, e dalla ignocam di Voltri, stasera è forse tutto…

Giuro che domani trasformerò il pippotto di prima in un paio di disegni, vediamo se riusciamo ad arrivare a tutti… 😅🥰

Bonsuar 😘

Previsioni per giovedì, 14 novembre 2024

Lo scenario meteorologico è quello disegnato negli ultimi giorni…

La goccia fredda, scesa dal nord Europa, ha lambito il nord Italia, attraversato la Gallia ed è andata a posizionarsi, con il suo perno di rotazione, a poche miglia dalle coste portoghesi, sopra la penisola iberica…

Una goccia di aria fredda in quota, la Dana come la chiamano gli Spagnoli, evento certamente non raro ma che purtroppo va a sollecitare quelle zone dove la temperatura superficiale dei mari è ancora troppo elevata…

Se ne sono accorti a Malaga, che sta subendo pesanti allagamenti, compreso un ospedale e migliaia di evacuazioni preventive…

Proprio in quella zona, com’era accaduto nella zona di Valencia, la confluenza di correnti contrapposte e con caratteristiche termiche completamente opposte, ha prodotto e continua a produrre una linea di instabilità temporalesca molto intensa e stazionaria…

A Casa Liguria, invece, aspettiamo un nuovo impulso bello fresco in arrivo da nord, nord-est che proprio questa notte dovrebbe sfondare la barriera alpina e penetrare con forza dal portone spalancato della Bora triestina…

Un nuovo carico di aria più fredda che andrà a spingere all’interno di quella “vasca da bagno” naturale del Catino Padano che, domattina, si troverà costretto a far lavorare sodo i troppo pieni naturali dei nostri valichi appenninici…

Ma andiamo con ordine…

Nella notte, anzi, tra questa sera e domattina all’alba, il nuovo impulso freddo muoverà una banda nuvolosa e compatta che transiterà da nord a sud attraversando anche Casa Liguria…

Nubi ad altezza media, mai troppa bassa, anche perché per raggiungere Mare Nostrum dovranno comunque scavalcare prima la barriera alpina e poi quella più modesta appenninica…

E’ possibile che possa persino svolazzare qualche fiocchetto sulle cime più alte, ma non li vedrà nessuno…

Troppo alta la quota, troppo tardivo il passaggio, troppo buio per scorgerli, troppo disabitati i luoghi in cui potranno fare la loro timida e passeggera comparsa…

Nuvolosità che, già prima che il gallo possa cantare per la seconda volta, dovrebbe mettersi in fuga per la vittoria al largo di Mare Nostrum…

Condizione tale, per cui, dovesse attardarsi qualche minuto in più, potrebbe anche regalarci l’ennesima aurora infuocata…

Staremo a vedere…

Nel frattempo, per quell’ora, il travaso dal Catino Padano avrà già acceso i motori della produzione a pieno regime…

Dai valichi del savonese e da quelli del genovesato, tutta l’aria in surplus all’interno del Catino verrà letteralmente scaraventata verso la linea di costa…

E tra genovesato e Capo Mele, temo, saranno schiaffi a mano aperta, di quelli che bruciano e lasciano il segno…

La volta celeste tenderà progressivamente ad illuminarsi, gli ultimi eventuali stracci di nubi medio alte a scappar via verso sud e noi costretti a coprirci per valori minimi bassini e una sensazione di freddo acuita da Sua Maestà per lunghi tratti estremamente maleducata…

Limata diurna, rispetto ad oggi, di un Don Mercurio che avrà comunque il beneficio di un Gran Soleil in forma ciempions…

Ma quota venti, lungo le riviere, lo vedo come un obiettivo quasi impossibile, mentre allo sbocco dei trampolini naturali del Travaso Padano si potrebbe persino faticare a raggiungere i 15 /16 gradi…

Tutto il modellame, nel frattempo, ha ricominciato a proporre scenari tipicamente invernali…

Target ipotetico, dopo il 20 novembre…

Per me è ancora fantameteo, ma rispetto alle precedenti “visioni”, questa volta c’è più uniformità di tendenza…

Vi lascio con l’istantanea di qualche minuto fa…

Rende molto meglio del mio pippotto… 😅

Bonsuar 😘

Previsioni per martedì, 12 novembre 2024

METTEVI COMODI 😁

Non è mai semplicissimo disegnare lo scenario meteorologico quando un fronte arriva dritto da nord…

Di mezzo, fra noi e lui c’è un Appennino e soprattutto una barriera alpina che ne modifica necessariamente l’evoluzione e i suoi effetti al suolo…

Di fatto, il cuore più freddo di quella goccia in quota che si sta isolando dal flusso principale tenderà a scivolare lungo l’arco alpino occidentale per terminare la sua corsa verso la penisola iberica…

Gli effetti, però, saranno oltremodo percettibili…

All’interno del Catino Padano le correnti tenderanno a disporsi da est andando ad impattare sui versanti padani delle Alpi occidentali…

Non saranno nevicate epiche ma la doppia cifra (10/30 cm) oltre i 1500 metri sarà quasi certamente a portata di mano mentre al grido di “SAFFIOCCA” la Dama la si potrà avvistare, soprattutto in provincia Granda anche al di sotto dei mille metri…

Spolverate possibili sulle nostre Alpi a quote oserei dire calpestabili, sin verso i 1000/1200 metri di altezza…

Ma nulla di particolamente eclatante…

Eclatante sarà Mastro Eolo, non più condizionato da un’orografia che ne decide i passaggi privilegiati, ma sarà un flusso unico e che tenderà a prenderci a schiaffi all’unisono…

A mano aperta sul settore centro occidentale dove in ogni caso i valichi di collegamento con il catino Padano ne agevoleranno il passaggio verso la linea di costa, un filo meno rafficata ma comunque baldanzosa sul resto di Casa Liguria…

Domattina, nelle vallate dell’entroterra, non ci troveremo più in condizioni di inversione termica dovuta al rasserenamento notturno e alla calma oziosa delle conche interne dove l’irraggiamento di questi giorni ha prodotto minime al suolo quasi invernali…

L’afflusso di Sua Maestà a tutte le quote ricomporrà lo stato naturale delle cose, con i valori più bassi in quota e via via meno freddi scendendo verso il fondo valle…

Anche il risveglio non sarà luminoso come quello di questi ultimi giorni, ma la trottola ciclonica sarà accompagnata da una nuvolosità che si presenterà più spessa e minaccevole a ponente, meno compatta e più alta a levante…

Da un punto di vista precipitativo non mi aspetto la chiamata alle armi dei nostri pluviometri, che, salvo sorprese, dovrebbero rimanere asciutti dal genovesato verso levante e muovere qualche millimetro tra il ponente e il ponentissimo…

Ma senza troppo clamore e con la possibilità che Sua Maestà possa addirittura far evaporare le pisciate e i piovaschi ancor prima che possano toccare terra…

Ecco, forse Madre Natura, se noi staremo attenti, potrebbe regalarci alcuni spunti di osservazione interessanti…

Gran Soleil che sorgendo a levante, sgombro dalle nubi che invece interesseranno Casa Liguria, potrebbe provare per un attimo a colorare l’aurora di un rosso quasi intenso…

Quasi certamente i primi fiocchi che potremo avvistare tramite qualche webcam strategica tra le Alpi Liguri e quelle Marittime…

Leggasi IGNOCAM di Prato Nevoso… 😍

Mentre lungo il settore occidentale non mi meraviglierei di osservare qualche striscia (sfumata) di precipitazioni, come fosse una pennellata modellata dal vento in quota, che si allunga sotto la propria nuvola di pertinenza, senza toccare terra…

In gergo tecnico “virga”…

Non sono certezze, ma opzioni…

Belle da ammirare quando si manifestano, ancora più belle se se ne conosce la motivazione, la dinamica e la formazione… 🥰

Doveroso un autfit quasi in stile invernale…

Non tanto per i valori assoluti, che comunque caleranno soprattutto durante la giornata, ma per quello che viene comunemente chiamato “windchill”…

Per noi ignoranti, raffreddamento da vento…

Insomma, domani, durante le ore più calde (o meno fredde) potremmo avere valori, lungo la costa, compresi fra 13 e 17 gradi ma accompagnati da raffiche di Sua Maestà che ce ne faranno percepire qualcuno meno…

Copritevi…

Ah, dimenticavo…

Dal pomeriggio il lento ma progressivo miglioramento dovuto allo scivolamento della goccia fredda verso la Spagna dovrebbe giungere da levante per estendersi, entro mercoledì mattina su tutta Casa Liguria…

Da casa igno, stasera è quasi tutto…

Vi lascio con la tavolozza a tutto campo che mostra un sacco di cose interessanti…

Ad ovest l’ennesima perturbazione atlantica bloccata dall’alta pressione nel suo cammino verso l’Europa…

A nord la goccia fredda oramai quasi completamente isolata e che trotterellerà verso sud-ovest sino a raggiungere la penisola iberica…

A sud gli effetti di un Mediterraneo che deve ancora smaltire il calore in accesso e che continua a produrre rovesci e temporali e che nelle prossime ore, con questa nuova iniezione di aria fredda in quota potrebbe creare qualche grattacapo sia sulle Baleari che in Sicilia dove sono previsti temporali a tripla cifra…

Bonsuar… 😘

Previsioni per lunedì, 11 novembre 2024

Di ritorno dal Catino Padano…

Sarò rapido e indolore…

Domani come oggi, senza mutamenti significativi…

Tra la tarda serata e le prime ore della notte verremo lambiti da una vera e propria goccia d’aria fredda in quota, una trottola ciclonica a circa 5mila metri di altezza, una sorta di gavettone di aria gelida…

Domani pomeriggio sarà ancora a nord delle Alpi…

Poi scivolerà verso la Francia orientale per andare a raggiungere addirittura la penisola iberica più meridionale…

Noi verremo lambiti, in particolare il settore più occidentale…

E i primi fiocchi, tra domani notte e martedì mattina potrebbero imbiancare le vette a quote neppure troppo alte, delle Alpi Liguri…

Ma domani occorrerà seguirne bene la traiettoria…

Nel frattempo oblò alla massima potenza e stendigno ai lavori forzati, che Sua Maestà, soprattutto sul settore centro occidentale non lesinerà raffiche e tempi di asciugatura rapidi…

Nuvola e Tempesta ronfano già…

Ci si legge domani con più calma…

La nebbia tra Casale e Alessandria mi ha devastato… 😅

Vi lascio con la tavolozza che disegna il gavettone di fredda in quota in discesa dal nord Europa centrato per domani pomeriggio…

Scusate il ritardo…

Bonnuì 😘

Previsioni per venerdì, 8 novembre 2024

Lo scenario meteorologico e lo spartito imposto da quella pigrona di Madre Natura sono stati ampiamenti confermati…

La cosa meravigliosa è che realmente siamo tutti in stenbai, in attesa di comprendere veramente le modalità, la traiettoria e gli effetti di quella che sembra realmente la prima vera dinamica di stampo invernale prospettata da alcuni modelli…

Dunque, diffidare, prego, da quelli del “gelo alle porte” et similia…

Nel frattempo le perturbazioni atlantiche continuano a restare in rada nel bel mezzo dell’oceano…

Di qui, per ora, non si passa…

Ad est del continente europeo continua ad affluire aria fredda dalle latitudini artiche e polari con le nevicate che hanno fatto la loro comparsa non solo in Russia ma anche in gran parte dell’Asia centrale…

Nel mezzo ci siamo noi, dentro quest’alta pressione che lentamente sta mostrando i primi segnali di invecchiamento…

Ma se al suolo prova anche a resiste il più possibile, in quota, le infiltrazioni di aria più fredda, hanno già iniziato a produrre i suoi effetti…

Soprattutto laddove, come ampiamente raccontato ieri, i valori termici del mar Mediterraneo creano quella differenza di temperatura fra suolo e quota in grado di accendere la miccia della convezione…

Ed oggi, come da pronostico, tutta l’area del Mediterraneo compresa fra le Baleari, la Sardegna, le coste settentrionali dell’Africa e la Sicilia, sono state un fiorire continuo e senza sosta di cavolfiori torreggianti e temporali a canes penis e che non hanno alcuna intenzione di smettere la loro attività…

Anzi…

L’ulteriore passetto all’indietro dell’alta pressione e l’ulteriore iniezioni di aria fredda in quota all’interno del bacino del Mediterraneo e sopra la verticale di Mare Nostrum, potrebbe provare a disturbare anche la nostra giornata di domani…

Di conseguenza, al di là del solito e immancabile risveglio pastellato dei colori dell’aurora, mi aspetto una progressiva sporcatura della nostra volta celeste, con drappi di nubi che nel corso della giornata si potrebbero anche localmente e occasionalmente inspessire…

Difficile se in serata sarà possibile persino qualche sgocciolata…

Certamente prodromo per un sabato ancora tutto da disegnare ma che potrebbe non disdegnare persino qualche rovescio anche dalle nostre parti…

E’ presto per i dettagli, è tardi per l’ignocena di Nuvola e Tempesta che cominciano a reclamare… 😅

Le ultime righe le dedico a Mastro Eolo, fissato con Sua Maestà sul settore centro occidentale…

E Don Mercurio, che in queste particolari condizioni di alta pressione e ventilazione tutt’altro che uniformata, si esalta nel disegnare andamenti termici distanti anche 15 gradi a pochi chilometri di distanza…

E le solite minime prossime agli zero gradi nei soliti santuari dell’oltre giogo capaci di raccogliere, come un lago, il deposito di aria fredda dalle quote superiori…

Da casa igno è tutto…

La tavolozza in dote, stasera, mostra, con le tonalità di un grigio più cupo, una presenza nuvolosa a media e alta quota certamente più invasiva rispetto ad oggi…

Non v’è dubbio…

Bonsuar 😘

Previsioni per giovedì, 7 novembre 2024

Passo passo, un giorno dopo l’altro, un decimo dopo l’altro, un grado dopo l’altro Don Mercurio lo stiamo livellando…

Senza quasi rendercene conto…

Non cambiano le giornate, diventano solo un po’ più corte…

E quell’aria fredda, che a vederla sulle mappe e sui satelliti sembra ancora così lontana, in realtà, un centimetro alla volta, silenziosamente, ma altrettanto efficacemente, intrufolatasi dalla porta della Bora e dai pertugi alpini sta lentamente dilagando a tutte le quote…

Certo, non è un effetto dirompente…

Nessun titolone acchiappa clic da sciabolata artica…

Ma dagli oltre 25 gradi diurni e i 18 mattutini lungo la linea di costa, a forza di limare qualche decimo ogni giorno, siamo giunti a valori decisamente più bassi…

E le massime sono scese su valori compresi fra 18 e 21 gradi mentre le minime, sempre lungo la costa, scese al di sotto dei 15 gradi…

Differenza termica ancor più eclatante nelle conche interne lontane da Mare Nostrum dove l’aria fredda infiltratasi in quota tende ad adagiarsi per via del suo sovrappeso proprio in quelle valli del nostro entroterra che di notte e al mattino si trasformano in veri e propri laghi di aria fredda incollata al suolo…

Domani, signore, signori, non cambia nulla…

Si andrà avanti ancora con questo trend, con le velature e gli stracci di nubi a media o alta quota, con Sua Maestà a tratti baldanzosa dai troppo pieni naturali dei nostri valichi appenninici del genovesato e del savonese e con l’immancabile Don Mercurio giocoso e giocherellone che si diverte sulle montagne russe costringendoci ad un abbigliamento in modalità cipolla…

Sarà importante, invece, da domani in poi monitorare quei fenomeni convettivi che sbucheranno dappertutto in mezzo al Mediterraneo, controllando che qualcuno di essi non possa abbordare la terra ferma e creare qualche particolare situazione di stress…

Quell’aria fredda in quota tra Sardegna e Sicilia, tra domani e domenica mi piace molto poco…

Vado a spignattare va, che qui reclamano…

Mi raccomando, vi aspetto venerdì a Chiavari e sabato a Celle Ligure per una doppietta dell’ignotur imperdibile…

Vi lascio con la tavolozza della nuvolosità prevista per domani a metà giornata, che mostra le velature su Casa Liguria e qualche drappo un filo più spesso laggiù, a ponentissimo, al confine con i senza bidè…

Di più, ninzò…

Bonsuar 😘

Previsioni per mercoledì 6 novembre 2024

Pant pant, ciuf ciuf e anche oggi, sebbene con un pizzico di fatica in più, il ventello lungo la costa non è stato un miraggio…

L’alta pressione tende ad invecchiare un po’…

E domani i primi segnali saranno ben visibili sin dal mattino…

Il cielo pasticciato, a tratti persino chiuso…

Le nubi, però, tendenzialmente a quote medie o alte, non troppo minaccevoli…

Gran Soleil a litigare lassù, fra drappi più spessi e velature ad alta quota da renderlo un filo più offuscato…

Tutto il resto non cambia…

Sua Maestà sempre baldanzosa in uscita dai valichi appenninici del genovesato e del savonese…

Don Mercurio costantemente sulle montagne russe…

In picchiata nelle conche interne, in ascesa diurna lungo la linea di costa, con l’asticella del ventello ancora a portata di mano…

Modelli che cominciano a fiutare una prima vera discesa di aria fredda da nord-est ma la cui traiettoria è ancora troppo ballerina e la distanza ancora annoverabile nel fantameteo…

Più tardi vi scrivo qualche dettaglio importante per la tappa dell’ignotur di venerdì 8 a Chiavari…

Vi lascio con una tavolozza di Casa Liguria centrata per domani mattina un po’ diversa da quelle degli ultimi cinque giorni…

Più colori, più nubi, e quindi a diverse altezze…

E una tavolozza della situazione attuale che mostra ancora l’imponente blocco di alta pressione, sebbene un po’ invecchiato, che tiene a bada i fronti perturbati che restano bloccati in mezzo all’Atlantico senza avanzare di un solo centimetro…

Ci si legge più tardi…

Che è arrivata la First e mi sgrida… 🤣🤣🤣

Suar 😘

Previsioni per martedì, 5 novembre 2024

Anche oggi ce l’abbiamo fatta…

Il ventello lungo la linea di costa è stato superato quasi ovunque…

Si resta inglobati all’interno di un’alta pressione che sta letteralmente separando gran parte del continente europeo…

Ad ovest le perturbazioni atlantiche che non avanzano…

Ad est le prime colate di aria fredda che scivolando lungo il bordo orientale dell’alta pressione stanno “regalando” le prime vere nevicate in terra russa…

Da un punto di vista termico nessuna novità in vista…

Si fatica, in queste condizioni, a raffreddare ulteriormente il mare che resta al di sopra dei 20 gradi superficiali…

Don Mercurio destinato a ripercorrere la strada di questi giorni, con un’escursione termica piuttosto ampia e con le minime che, nelle zone interne, scenderanno agevolmente ad una sola cifra…

Con la solita accezione di quella conca incredibile di Rezzoaglio all’interno del comprensorio avetano dove, anche domattina, si potrà scendere al di sotto degli zero gradi per effetto di un’inversione termica esasperata…

Strano destino per quel lembo di terra ligure…

Tanto freddo, se non il più freddo insieme ad alcune conche della val Bormida, in queste condizioni climatiche, quanto poco nevoso a differenza di altre zone al passaggio delle fredde perturbazioni invernali capaci di richiamare a media e ad alta quota umide e miti correnti sciroccali che vanno ad impattare proprio in quella zona…

L’ultimo appunto della giornata lo dedichiamo a Mastro Eolo, che domattina richiamerà a sé Sua Maestà la Tramontana, ma quasi esclusivamente dai valichi appenninici di collegamento con il Catino Padano…

Poco maleducata ma localmente, in prossimità degli sbocchi vallivi anche allegramente baldanzosa…

Il promemoria serale è dedicato all’appuntamento di domani, dalle 16 alle 19 presso la Cartoleria Scarabocchi a Manesseno per il firmacopie e l’ultima manciata di ignoAGENDE disponibili in quel di Sant’Olcese…

Vi lascio con la tavolozza centrata per domani mattina…

L’immancabile tappeto di nebbie o nubi basse all’interno del Catino Padano e all’interno delle valli centrali dell’oltre giogo di Casa Liguria…

E il passaggio, a quote da altissima, purissima, levissima di velature o stracci di nubi alte e sottili che potrebbero regalare un’aurora più che pastellata…

Da casa igno è quasi tutto…

Più tardi, due parole sul 4 novembre, può essere che le scriva…

Bonsuar 😘

Previsioni per lunedì, 4 novembre 2024

Ha faticato un po’ di più, ma alla fine, il nostro Don Mercurio ce l’ha fatta a raggiungere il piolo fissato a quota a venti…

Anche se allo sbocco dei troppo pieni naturali, stamattina, l’effetto “fresco” (per non chiamarlo ancora wind chill che mi sembra un filo prematuro) nonostante i 15 gradi abbondanti, s’è fatto sentire…

Domani si replica, paro paro…

L’ennesima giornata dominata da un anticiclone di blocco di matrice africana che continua a mettere a dura prova il servizio meteorologico spagnolo e le preoccupazioni per quelle terre…

Perché se è vero che da una parte ci sta “regalando” una novembrata quasi inaspettata, dall’altra sta letteralmente bloccando la normale evoluzione delle correnti atlantiche, lasciando la penisola iberica in una pericolosa zona di limbo dall’instabilità occasionalmente anche di forte intensità…

Per Casa Liguria, invece, è atteso l’ennesimo ascensore di un Don Mercurio sulle montagne russe…

Basso, a tratti anche molto basso nelle conche interne e nelle vallate dell’oltre giogo durante la notte e al primo mattino…

In ascesa diurna, anche se il ventello potrebbe non essere a portata di tutta la linea di costa…

Vi lascio con una tavolozza a tutta pianta…

Senza essere troppo esperti, credo salti all’occhio l’alta pressione in sede europea con estrazione di chiara origine africana, il flusso atlantico bloccato in mezzo all’oceano e la penisola iberica nel mezzo…

Ci si legge domattina…

Vado a lasciare la mia personalissima sacra sindone sul divano…

Bonsuar 😘