Di corserrima…
Volo in quel di Sestri Levante…
Incontro formativo, anzi informativo sul rischio alluvionale di casa Liguria…
Come promesso, se riesco, proverò ad improvvisare una diretta feis…
Come?
Il tempo per domani?
E’ tutto già scritto…
Il fronte avanza con una lentezza disarmante…
Oggi nubi alte e sottili…
Domani lo spessore aumenta…
Qualche sgocciolata possibile su centro ponente in mattinata…
Qualche fiocco nelle relative zone interne a quote calpestabilerrime…
Sua Maestà forte, più che baldanzosa, a tratti rafficata da Genova verso ponente…
Don Mercurio riperde un paio di punti, in un’altalena comunque sotto tono…
Resta la siccità, il freddo sterile e sostanzialmente inutile…
E continuiamo a raccogliere le briciole…
Forse ci si vede più tardi…
Augh

Ci si approssima ad un uichend dai connotati verosimilmente invernali, ma raccoglieremo le solite briciole…
L’Atlantico resta sostanzialmente stitico…
E ciò che passa, davvero poco, avrebbe bisogno di una dose massiccia di euchessina…
L’alta pressione, quella disegnata tanti giorni fa tra l’Europa settentrionale e le regioni baltiche, continua a veicolare impulsi freddi a ripetizione…
In modalità retrograda, da est verso ovest…
Ma da quelle zone manca l’apporto umido per definizione…
Non ci sono mari, non ci sono oceani, e l’aria che si muove da quelle zone è fondamentalmente secca, asciutta, oltremodo sporca, fosca e dai colori fortemente attenuati…
Domani, un fronte perturbato, dall’Atlantico, proverà a penetrare all’interno del cuore del Mediterraneo andando a sbattere contro un’alta pressione ancora piuttosto resistente…
Non mancherà nuvolosità diffusa, tendenzialmente medio alta, ma poco altro, e la depressione ad essa associata sprofonderà verso il sud ovest della penisola iberica…
Al suolo, invece, il catino padano tenderà nuovamente a colmarsi di aria via via più fredda proveniente da est e nel corso della giornata si metteranno in funzione i soliti passaggi agevolati dei valichi appenninici più bassi del savonese e del genovesato…
E il debole e quasi carezzevole Capitano di quest’oggi verrà sostituito da Sua Maestà, dapprima debole ed educata, poi sempre più baldanzosa sino a divenire forte da Genova verso ponente…
Condizione che non cambierà sabato, con la coperta destinata a farsi più spessa, qualche debole nevicata sui versanti alpini occidentali e del cuneese in funzione delle correnti da est che vi andranno a sbattere e un clima grigio e piuttosto freddo anche sulla nostra regione…
Don Mercurio, domani, senza particolari scossoni, tenderà a perdere qualche punto, in calo più deciso sabato…
Insomma, si resta in condizioni di siccità persistente e in balia di correnti orientali poco utili alla causa…
Di più, stasera, ninzò…
Ma vi lascio una tavolozza…
Quella di Mastro Eolo, di un catino padano che si riempe di aria fredda da est e il conseguente travaso dai valichi genovesi e savonesi verso la linea di costa e Mare Nostrum…
Esaustiva alla massima potenza…
Bonsuar

Lo ammetto, lo spirito non è quello dei giorni migliori…
Si fa sempre più fatica a vivere, pensare e ad agire come se nulla fosse…
Ci si prova…
Questa sera, come annunciato, si son fatti vedere i primi sintomi di una circolazione al suolo che ha cambiato direzione…
Educata, ma sufficientemente efficace, proveniente dal mare, in grado di costruire i primi brandelli di Santissima via via sempre più compatti…
Domani, i cieli di casa Liguria si presenteranno pasticciati…
A tratti Santa Macca sarà compatta, soprattutto sul settore centro occidentale…
Qualche spiraglio, forse, ai lati della regione e in montagna…
Poi, durante il corso della giornata, Gran Soleil proverà, non sempre con successo, ad asciugare l’asciugabile, mentre da ovest nubi alte e sottili cominceranno a fare passerella verso il centro della regione prima, sino all’estremo levante entro sera…
Don Mercurio in leggero recupero, sia notturno, soprattutto lungo la costa, che diurno, tenderà a recuperare un paio di punti in più rispetto ad oggi…
Prima dell’ennesima infiltrazione di aria fredda, attesa venerdì, all’interno del catino padano, proveniente da est…
E per l’ennesima volta proveniente, ironia della sorte, proprio da quelle zone martoriate dalla guerra…
Vi lascio con la tavolozza disegnata per domani mattina…
Suar

Senza portarvi via troppo tempo…
Che da un punto di vista meteorologico c’è davvero poco da raccontare…
Alta pressione in rinforzo…
Gran Soleil protagonista e flusso costante da est nord-est…
I colori sono quelli di questi giorni…
Foschi, opachi, quasi sporchi…
Don Mercurio nuovamente in picchiata questa notte…
Si riprende almeno un paio di punti durante il giorno…
Dal pomeriggio, con calma, senza affanno, probabile cambio della guardia nei bassi strati e Mastro Eolo si dispone dal mare…
Aumento di Mestizia e primi brandelli di Santissima avvistabili in serata, forse in tarda serata, tra Genova e Savona…
E vi lascio proprio con loro…
Con i primi assembramenti di una Santa Macca disegnata proprio lì, dove il Capitano tenderà a scontrarsi i versanti più esposti…
Bonnuì…

Prosegue l’afflusso di aria fredda e fosca da est…
Sembra una iattura, un paradosso, un disegno quasi sinistro…
Ma è proprio da quelle terre, dalla Russia settentrionale dalla Polonia, dalla Bielorussia e in parte anche dall’Ucraina che l’aria continua a muoversi verso la nostra penisola…
E proprio nel peggior momento di maggior crisi energetica che dobbiamo fare i conti con il periodo più freddo dell’anno…
Che solo in parte, un Gran Soleil più alto in cielo, riesce a mitigare…
Nulla a che fare con la tragedia a cui stiamo assistendo…
Ma questo è…
Il mero racconto dal più modesto punto di vista meteorologico…
Tra stanotte e domani un nuovo impulso molto freddo giungerà sulla nostra penisola e una parte di esso si andrà nuovamente ad incastonare all’interno del catino padano…
Il suo giungere sopra la superficie marina di un Mare Nostrum nettamente più caldo produrrà della nuvolosità variegata e variopinta che a tratti potrebbe “regalare” qualche rovescio davanti alle nostre coste…
Niente di eclatante, ma il cielo, domattina, al di là di una foschia sempre più esasperata, potrebbe presentarsi a tratti pasticciato e qualche piovasco potrebbe persino accarezzare tratti di costa sul settore centro orientale…
E’ solo una possibilità, ma non mi sento di escluderla…
Don Mercurio nuovamente giù, a picco nelle vallate interne, dove la colonnina di mercurio è destinata a toccare minime oltremodo negative…
Valori ad una sola cifra lungo la costa e Sua Maestà ancora baldanzosa da Genova verso Capo Mele…
Aperture sempre più ampie durante il corso della giornata, disturbate però dal passaggio di velature o stracci di nubi in movimento da levante verso ponente…
Ponentissimo senza Scudo Spaziale, rischia la formazione di cumuli dai monti verso il mare per l’accumularsi dell’aria più fredda nel solito angolino cuneese a cavallo tra le Alpi Marittime e quelle Liguri…
E quel paio di punti guadagnato quest’oggi tenderemo a perderlo domani, con le massime che, festa della donna alla mano, faticheranno più del solito a saltare la staccionata dei dieci gradi…
Nel frattempo, a Kiev e in molte zone di quella nazione, anche domani dovranno fare i conti con temperature rigide e nuove nevicate…
Ma il gelo, quello vero, con minime prossime ai meno dieci e massime mai sopra gli zero gradi è atteso da giovedì…
Di più, davvero, ninzò…
Vi lascio col nostro pasticcio di domani mattina…
Soprattutto sul mare…
Insomma, non si ferma ovviamente Madre Natura…
Non mi fermo io di raccontarla…
Bonsuar…

Stasera proprio in pilloline…

Secondo incontro di Nuvola…

Stasera si consolida il primo posto…

Alè alè…

Tanto da raccontare c’è davvero poco…

Continua, senza sosta, l’afflusso di aria molto fredda da est…

Solo in parte mitigata da un Gran Soleil sontuoso…

Domani si replica…

Don Mercurio in picchiata…

Risveglio al gelo in Appennino sia in quota che al suolo…

Minime ad una sola cifra lungo la costa…

Durante il giorno recuperiamo un paio di punti rispetto ad oggi…

Gran Soleil total body e gran serenazza praticamente durante tutto il giorno…

Ma i colori non brillano…

Né al tramonto, né al mattino…

Ve ne sarete accorti…

L’aria è fosca e non del tutto nitida…

Ma è normale…

Quando il flusso di aria fredda proviene da est e da un catino padano ridotto in seccume, l’aria si sporca e i colori si fanno più tenui e meno brillanti…

Scusate la fretta, scappo…

Bonsuar

Ce lo siamo detti…

Prima in quota, poi il freddo avrebbe conquistato gli strati più bassi dell’atmosfera…

Il calo termico è già cominciato e proseguirà per tutta la notte…

Ma ce ne accorgeremo anche domani…

La staccionata dei dieci gradi, durante le ore più calde della giornata, sarà possibile superarla in riviera, e forse neppure dappertutto…

Difficile su Genova e Savona dove il travaso dai valichi appenninici più bassi sarà ancora più efficace…

E le massime potrebbero anche restare ancorate ad una sola cifra…

Gran Soleil protagonista quasi assoluto…

Ma sarà la tipica giornata da inverno…

Insomma, come fosse il 7 gennaio…

Unica eccezione il ponentissimo…

Dove l’accumulo della residua umidità contro le Alpi occidentali continuerà a scavallare da quelle Liguri e a produrre nubi convettive per quasi tutto il giorno…

Qualche cumulo, decisamente meno disinibito rispetto ad oggi, anche sull’Appennino, ma senza conseguenze…

Insomma, freddo sterile, gelate nelle zone interne diffuse, a tratti severe e seccume persistente…

Per oggi è davvero tutto…

A voi linea e pagina…

Stasera si cena da nonna Pina, il rientro lo vedo difficile e rotoloso…

Addiè…

Facciamo che con il senno di poi e l’esperienza visiva di una giornata tutt’altro che monotona si è compreso un po’ meglio il mio delirio previsionale di ieri sera…

E tutti i miei dubbi…

Non era facile…

E continua a non esserlo…

Il continuo afflusso di aria più fredda all’interno del catino padano tenderà ad abbracciare anche casa Liguria, prevalentemente dall’alto, continuando ad innescare veri e propri moti convettivi in cerca di un equilibrio quasi impossibile…

Aria più mite e più umida nei bassi strati…

E dunque più leggera…

Aria più fredda e più secca in quota…

E quindi più pesante…

E lo scambio dei ruoli lo avete potuto osservare quest’oggi…

Anche piuttosto movimentato, viste le diffuse grandinate che mi avete segnalato puntualerrimi durante il giorno…

Si andrà avanti così, per tutta la notte…

Target preferito il settore centro occidentale…

Dove l’aria più fredda, oramai accatastatasi lungo il bordo più occidentale della catena alpina piemontese tenderà a scavallare verso Mare Nostrum interagendo con esso e innescando brevi ma ripetuti rovesci et piovaschi…

Occasionalmente grandinigeni lungo la linea di costa…

Nevosi in montagna…

Il risveglio, decisamente grigio o fortemente pasticciato verso il settore centro occidentale, regalerà occhiate e finestre decisamente più luminose verso levante…

E non mi stupirei se l’aurora, da levante, domattina possa regalare colori mozzafiato, quasi inebrianti…

Illuminando un ponente e un ponentissimo ancora fortemente condizionati da un’instabilità in lento, anzi lentissimo esaurimento durante il corso della giornata…

Ma non definitivo…

A levante il cumuleggio sarà nettamente più debole rispetto a quello odierno e solo raramente potrebbe dar luogo a qualche focolaio precipitativo tra il comprensorio avetano e il trebbiano…

Più deciso a ponentissimo, sebbene meno evidente rispetto ad oggi, dove il trampolino delle Alpi Liguri continuerà a produrre per quasi tutto il giorno cumuli più o meno grandi e qualche rovescio in possibile sconfinamento verso la costa…

Altrove Gran Soleil protagonista…

Mastro Eolo sempre più impostato dai monti…

Don Mercurio in lento e progressivo deterioramento…

Domani quota 15 temo possa essere un miraggio…

Di più, ninzò…

Anzi si, vi lascio col probabile temporalozzo notturno proprio davanti al porto di Genova…

Target, direi tra l’una e le tre della notte…

Insomma doveste sentire i botti come ieri sera, stavolta non saranno d’artificio…

Bonsuar…

Domani una delle giornate più instabilmente variabili degli ultimi decenni…

Forse una delle più difficili da disegnare…

Non c’è una traccia precisa…

Madre Natura naviga a vista, quasi a sentimento…

Si parte con la Santissima che domattina potremmo vedere scappar via verso Mare Nostrum…

Non prima di aver pisciato questa notte…

Briciole, le solite oramai…

Mastro Eolo un po’ confuso, ancora brezzevole dal mare durante la notte…

Dovrebbe virare da nord entro domattina, quasi certamente entro il primo giro di moka…

Gran Soleil che proverà a spaccare la trapunta subito dopo l’aurora, con finestre sempre più ampie, sempre più generose, sempre più luminose lungo la linea di costa…

Nel frattempo, dietro le quinte, all’interno del catino padano, si prepara un nuovo ingresso di aria più fredda dalla solita porta spalancata della Bora…

E i primi effetti si manifesteranno sin dall’ora di pranzo…

Probabile un bel fiorire di nubi dalla rampa di lancio naturale dei versanti settentrionali del nostro Appennino e il tentativo, tutto da verificare, di promuovere qualche rovescio più convinto in grado di raggiungere, dai monti, la linea di costa…

A proposito di Mastro Eolo confuso, ritorno di un temporaneo richiamo dal mare durante le ore pomeridiane, giusto il tempo per creare ancora più confusione in un disegno ancora stasera non del tutto chiaro…

Alla variabilità instabile del pomeriggio potrebbe sopraggiungere una serata ancora estremamente incerta con l’intrusione, da est e quindi dal catino padano, di aria più fredda e che potrebbe creare ancora qualche spunto di instabilità in mezzo al Golfo…

Insomma come i puntini da unire della settimana enigmistica…

Se ne intuiscono le sagome, ma sino a quando non unisci sino all’ultimo puntino non ne comprendi il significato sino in fondo…

Bonsuar

Nulla di serio…
Meteorologicamente parlando…
Il fronte atlantico è debole e gli effetti su casa Liguria resteranno marginali…
Mastro Eolo ha già virato dal mare e ce ne stiamo accorgendo con i primi brandelli e i primi assembramenti di Santissima lungo la costa…
Alle quote superiori, anche domani, transiterà una sfilata di nubi medio alte, da nord verso sud, mentre un po’ più in basso, tra i 1000 e i 1500 metri, il flusso marino continuerà nella sua opera di produzione di Santissima…
Sempre un filo meglio a ponentissimo, dove lo scudo spaziale proverà a resistere il più possibile, sebbene il passaggio ad alta quota transiterà anche al confine con i senza bidè…
Irrequieta, Santa Macca, ma non sempre compatta, a tratti disordinata procedendo verso levante dove potrebbero non mancare le più classiche delle pisciate a canes penis…
Don Mercurio in vistosa ripresa durante le ore notturne, stante una copertura nuvolosa che inibirà la dispersione del calore verso lo spazio e a un Capitano in grado di trasportare il calore marino sulla terra ferma…
Sostanzialmente stabile durante il giorno, con le massime attese appena sotto la staccionata dei 15 gradi…
Qualche punto in meno laddove la copertura dovesse mostrarsi più tenace…
E’ poca cosa, lo so, ma c’è profumo di inquietudine…
E non è detto che marzo, primo mese in cui gli scambi termici tra Polo ed Equatore si fanno più evidenti, debba scivolare via senza sussulti…
Vi lascio un’altra tavolata di briciole…
Son le cumulate sino alla mezzanotte di domani…
Insomma, roba da zerovirgola e cinque millimetri, con qualche manciata in più possibile e levante…
Non ci laviamo neppure la strada…
Bonsuar