Igno dixit (lunedì 25 aprile)

“Mercoledì a regime di brezza, probabile residua Santissima durante la prima parte che proverà ad essere asciugata da un gran Soleil che parrebbe tornare protagonista…

E Don Mercurio in lento ma inesorabile recupero…

Possibili carezze a quota venti…

Giovedì torna Sua Maestà…

Compressa e decisamente più secca…

Gran Soleil sontuoso e Don Mercurio sparatissimo sopra quota 20…”

Caloriferi accesi a Genova e La Spezia (ordinanza del 26 aprile)…

Devo aggiungere altro?

Ignotronfio (prima che me lo dica il Cagno)

Addiè

Ordinanza fresca fresca per la riaccensione dei caloriferi a Genova e che sta avendo buon proselito tra gli altri sindaci di casa Liguria…
E siccome sono sempre tempestivi , come vi avevo già accennato ieri, domani si torna ad accarezzare quota venti e giovedì si sfonda con imbarazzante facilità…
Nel frattempo la coperta si sta accorciando…
La trottola ciclonica e rigorosamente autoctona che si è divertita per tutto il giorno a costruire Santissima anche di una certa levatura, sta rallentando la sua corsa e parte del levante ne sta uscendo fuori…
Ma ci vorrà ancora tutta la notte…
Domattina il cielo tenderà a presentarsi ancora vagamente e variabilmente pasticciato…
Questione di ore…
Poi Gran Soleil da una parte e Sua Maestà (modesta) dall’altra lavoreranno in simbiosi per asciugare l’asciugabile…
Luminosi i colori lungo la costa, ma che tradiranno una voglia di cumuleggiare nelle zone interne come primavera comanda…
Da est, infatti, un debole ma efficacerrimo flusso di aria si muoverà all’interno del Catino Padano…
Andrà a raccogliere le montagne di Mestizia che si sono accumulate all’interno del Catino in questi giorni e andrà a sbattere contro i versanti appenninici di casa Liguria…
Che fungeranno da trampolino naturale…
Quell’aria salirà, si raffredderà e comincerà a condensare in nubi di panna montata che cominceranno a sbucare dai monti quasi dappertutto, ma con la solita predisposizione delle Alpi Liguri e dell’Appennino centro orientale…
Gran Soleil lungo la costa e cavolfiori che prima di pranzo cominceranno ad oscurare i cieli delle zone interne…
Non mancheranno neppure i rovesci e qualche tentativo di sconfinamento delle nubi verso la costa…
Mastro Eolo debole di direzione incerta agevolerà un Don Mercurio che, localmente ma non ancora dappertutto, proverà ad accarezzare nuovamente i 20 gradi…
Igno chiama Orson, rispondi Orson…

Devo dirvi una cosa…
Fondamentale e che tenderà a caratterizzare l’andamento meteorologico non solo per i prossimi giorni, ma anche per quasi tutto il mese di maggio…
Stavo spulciando i valori termici degli anni scorsi…
Lo sapete, Mare Nostrum tende a raggiungere i valori più bassi proprio alla fine dell’inverno, quando ha dissipato tutta l’energia accumulata durante la bella stagione…
Un po’ come accade tutti i giorni con l’aria, che raggiunge le minime, i valori più bassi non durante la notte ma al mattino, quando il terreno ha dissipato tutto il calore accumulato durante il giorno…
Ebbene, l’andamento termico di Mare Nostrum durante la primavera è spesso altalenante, fortemente condizionato da una stagionalità ad andamento scostante…
Ma una delle variabili fondamentali che ne caratterizzano l’andamento termico, è la frequenza delle mareggiate…
E quest’anno, al di là di temperature a tratti molto elevate, ma dettate dalla forzante meccanica di una tramontana che si riscalda per compressione precipitando dai monti verso la costa, di libecciate e sciroccate ne abbiamo avute tanterrime…
Pensate…
Il 25 aprile del 2018, sono andato a leggermi uno dei primi post di 4 anni fa, Mare Nostrum sfoggiava un valore termico ampiamente superiore ai 18 gradi (18.4 per la precisione) con punte superiori ai 20 gradi nello stretto di Sicilia, il mar Ionio e oltre 19 in quasi tutto l’Adriatico…
Oggi, Mare Nostrum, non è andato oltre un timiderrimo 14.4 (stessa fonte di 4 anni fa, Aeronautica Militare) condizionando l’andamento termico di tutta casa Liguria…
Addirittura poco più di 13 nella porzione di Adriatico settentrionale…
Erano un po’ tantini 4 anni fa, sono un po’ pochini quest’anno…
Ci vorranno settimane per recuperare il deficit termico…
Ce ne siamo accorti oggi, che con il flusso proveniente dal mare, lungo la costa, si resta abbondantemente al di sotto dei 20 gradi…
Sarà così anche domani…
Con Mastro Eolo a disegnare, esattamente come oggi, un cerchio perfetto in mezzo al Golfo e a dispensare brandelli di Santissima quasi dappertutto…
Al mattino più serrata e accompagnata anche da qualche pisciata e qualche rovescio su centro levante (Genovesato e spezzino) e con il ponentissimo che resterà sottovento per via della rotazione ciclonica del vento che laggiù tenderà a provenire da nord-est…
Più compatta a ponente dal pomeriggio verso sera quando il flusso smetterà di roteare in mezzo al Golfo e tenderà ad accarezzare i versanti occidentali in maniera più perpendicolare…
Ci aspetta, dunque, una giornata non troppo dissimile da quest’oggi in attesa di un cambio di circolazione al suolo che avverrà gradualmente…
Mercoledì a regime di brezza, probabile residua Santissima durante la prima parte che proverà ad essere asciugata da un gran Soleil che parrebbe tornare protagonista…
E Don Mercurio in lento ma inesorabile recupero…
Possibili carezze a quota venti…
Giovedì torna Sua Maestà…
Compressa e decisamente più secca…
Gran Soleil sontuoso e Don Mercurio sparatissimo sopra quota 20…
Ok ok, mi fermo, direi che stasera ho quasi sbragato…
Vi lascio qualche tavolozza…
In rigoroso ordine di apparizione…
Mastro Eolo in modalità Giotto nella prima e la Santissima (il colore bianco) ad esso associata, con i piovaschi nel settore centro orientale (le macchie azzurre)…
La terza con Mastro Eolo in modalità Capitano e la Santissima che tende a compattarsi anche verso ponentissimo in serata…
Lo so, lo so, è caccia a casa Liguria…
Concentratevi che la trovate…
Bonsuar

Non so nemmeno come farò a leggervi tutti e tutte…

Siete incredibili e meravigliosi…

Il passaggio più tosto, quello rappresentato dal ramo più freddo del fronte perturbato ha “regalato” millimetri pesanti, grandinate sparse e temporali nevosi all’interno del nostro Appennino…

E’ tornata l’acqua nel Bisagno e in quasi tutti i torrenti e i rivi sofferenti…

Per il bel tempo e le grigliate occorrerà aspettare…

E’ il prezzo d pagare…

Ma avevamo più bisogno d’acqua che di grigliare…

Tra l’altro l’ultimo strascico fatica ancora ad abbandonare casa Liguria…

Ne avremo per quasi tutto il giorno…

A fasi alterne e con rovesci improvvisi…

Anche a ponentissimo, non esultate troppo…

Soprattutto zone interne…

Pomeriggio di umore ancora molto instabile…

Ma che sarebbero stati millimetri pesanti ce lo eravamo detti da giorni…

E i millimetri sono stati pesantissimi…

Solo oggi picchi di 50 barra 60 millimetri a levante…

20 barra 40 a ponentissimo…

E sono numeri parziali, che verranno arrotondati durante il giorno…

Mi chiedete di domani…

In una parola, Santissima…

In due, Santa Macca…

Si attiva un debole richiamo dal mare che tenderà ad invorticarsi proprio intorno al Golfo Ligure seguendo l’andamento a banana di Casa Liguria…

Senza il sostegno di un fronte, di una perturbazione, ma con la capacità di costruire brandelli di Santissima a produzione artigianale e rigorosamente autoctona…

E non necessariamente asciutta…

Vi lascio con la tavolozza disegnata per domani, a metà giornata…

Varie sfumature di grigio…

Cerchio perfetto in mezzo al Golfo intorno al quale ruoterà un Capitano un pò sfiancato e affaticato…
Santa Macca a produzione autoctona…

Pisciate comprese…

E Giotto muto…

Sgiur

Sostanzialmente ubriaco…
Sostanzialmente ubriaca…
Effetto spritz, doppiato…
Stesso effetto del Capitano questa sera…
Una cascata d’acqua improvvisa letteralmente scaraventata lungo i versanti appenninici dalla forza di un vento che ha imperversato a folate per gran parte della giornata…
Lo so, lungo la costa ce ne siamo accorti molto meno…
Ma gli accumuli nelle zone interne regalano numeri soddisfacenti…
Con qualche picco ad accarezzare addirittura quota 40 millimetri…
L’ultima volta, un secolo fa…
E non credo si possa pretendere il ripristino di un deficit atavico con un unico passaggio perturbato…
Va bene così…
Se oggi è stata la giornata mondiale dello scirocco, domani sarà quella del Capitano…
Con le precipitazioni destinate a concentrarsi a levante per tutto il giorno, dopo aver abbandonato il ponentissimo al mattino…
Non male gli accumuli globali a fine giornata…
Ma con il solito schema…
Bassini lungo la costa…
Decisamente più consistenti lungo tutta la dorsale appenninica orientale…
Vi lascio con la tavolozza degli accumuli globali…
Lo so, alla fine ci tocca un uichend demmerda…
Pure lungo…
Ma è tanta manna, tantissima manna…
Bonsuar

Siamo in modalità pausa…
Tra una perturbazione che è oramai scappata via e la successiva in rampa di lancio…
Sprazzi di sereno e nubi strappate…
E Mastro Eolo che ha completato il cambio ampiamente annunciato e programmato…
Sua Maestà negli spogliatoi e il Capitano che comincia ad assaggiare il campo di gioco…
Si riavvolge il nastro e si riparte…
Con più vigore, con più energia…
Entro domattina quasi Ostro a ponente, Scirocco a levante…
Linea di intersezione che tenderà a disporsi soprattutto sul settore centrale e rovesci, ad andamento non sempre costante, attesi sin dal mattino tra savonese, genovesato e spezzino…
Qualche picco precipitativo, con i pluviometri a contare finalmente le decine e non solo le unità, soprattutto tra genovesato e Promontorio…
Insomma, all’Euroflora ai fiori l’acqua dovrebbe non mancare…
Ma siamo ancora al mattino…
E da sud est quel furetto di uno scirocchetto tenderà a prendere piede, campo e velocità relegando le precipitazioni più convinte nelle zone interne, sbattendole letteralmente contro i versanti appenninici, discontinue e sempre meno presenti all’ora di pranzo lungo la costa…
Pomeriggio dai due volti…
Grigio e prevalentemente più asciutto a levante…
Minaccioso, minaccevole e bagnato a ponente con la solita maggiore predisposizione nelle zone interne rispetto alla fascia costiera in forza di uno scirocchetto che spingerà per tutto il giorno…
Ma che all’ora dello spritz avrà le ore contate…
Il fronte avanzerà con maggiore efficace e da ovest verrà letteralmente preso per mano e accompagnato nei suoi avamposti più incisivi da un Capitano in grande spolvero…
Saranno le 18, minuto più, minuto meno…
E da ponentissimo si formerà la più classica delle linee di instabilità che, in modalità aratro, attraverserà tutta la Liguria sino ad andare a coinvolgere anche la parte più orientale della regione…
Sarà notte fonda, sarà quasi domenica o forse le prime ore di domenica quando cominciano ad emergere i primi dubbi, almeno per me…
Capitano relegato in mare aperto e a levante e sbuffi di Sua Maestà in uscita dal genovesato e dal savonese da un catino padano raffreddatosi più del dovuto…
Linea di convergenza accesa e rovesci organizzati, continui e stazionari potrebbero regalare picchi sul medio levante da lucina gialla…
E’ presto ed è solo una possibilità…
Domani la monitoriamo insieme…
Intanto vi lascio con un paio di tavolozze…
Certamente più esaustive e meno prolisse del sottoscritto…
Addiè

La trottola ciclonica inizia il suo peregrinaggio in mezzo al Mar Mediterraneo…
Target, lo sappiamo, sarà la Sardegna e le coste tirreniche centrali…
A noi, come al solito, spetteranno le briciole…
A partire da questa sera…
Nel frattempo, con l’approssimarsi della depressione qualche chilometro più vicina, Sua Maestà s’è fatta energica e impetuosa…
Per non dire scostumata…
Prevalentemente a ponente…
Raffiche di 60 km/h a Cogoleto e Savona, oltre 80 ad Arenzano e Loano, solo per citare qualche esempio…
Dicevamo…
Piogge nane, pioviggini, e qualche rovescio modesto interesseranno casa Liguria a partire da questa sera…
Qualche sputacchio potrebbe insistere sino a domani mattina…
Maggiormente bagnate le zone interne…
Un’altra manciatina di millimetri dovremmo metterla in saccoccia…
Ma siamo ancora alle briciole…
E a togliere la polvere dai plviometri…
Da metà giornata, poi, anche le pisciatine a canes penis tenderanno ad esaurirsi e il cielo comincerà ad alzarsi…
E non è nemmeno escluso che possa strapparsi e regalare un tramontigno con Gran Soleil a filtrare in mezzo alle nubi più tenaci…
Chissà…
Nel frattempo il trottolino, non troppo amoroso, scapperà via verso levante e Sua Maestà, in scaduta progressiva durante il giorno verrà sostituita da un Capitano messaggero del nuovo fronte…
Quando, come e perché lo disegniamo domani sera…
Vi lascio con l’istantanea del “qui e ora”, giusto per farvi l’idea del percorso che ha fatto la depressione e di quello che farà nelle prossime ore…
Con una parte delle precipitazioni che abborderanno la linea di costa dal basso, provenienti da sud est e una parte, sempre con la rotazione ciclonica antioraria da est barra nord-est…
Tu chiamale se vuoi, briciole…
Bonsuar

La strada per ricomporre un fronte dalle fattezze accettabili è ancora lunga…
Quello che sta coinvolgendo in questa ore la Francia meridionale e la Spagna si muove molto lentamente…
E come dico e ripeto da un paio di giorni, si muove in campo avverso…
Ma avrà il grande merito di aver cominciato l’erosione dello strapotere di un’alta pressione che ha dominato e regalato un anticipo d’estate quasi dappertutto…
Entro questa notte faremo qualche passo in avanti…
La depressione, che accompagna il fronte, avanzerà verso il Mediterraneo centrale, e la parte più attiva si muoverà da sud verso nord proprio nel momento migliore del nostro sonno…
Insomma, sarà notte fonda e dovremo fare lo sforzo di non scordare panni stesi e stendigni all’aria aperta…
Nulla di eccezionale…
Ma i pluviometri si scrolleranno la polvere di dosso e i millimetri al suolo non saranno solo da zerovirgola…
Non basterà…
Siamo e restiamo lontanissimi da un deficit pluviometrico sempre più preoccupante…
Le precipitazioni proveranno ad attardarsi sino alle prime ore dell’alba di domani mattina…
Poi tenderanno ad allontanarsi verso nord, lasciando dietro di sé condizioni spiccatamente variabili, sostanzialmente grigie, ma poco proficue da un punto di vista precipitativo…
Nel frattempo intorno alla Sardegna andrà scavandosi una trottola depressionaria…
Discretamente profonda…
Intorno ai 992 millibar…
Cosa vuol dire?
Semplice, deficit d’aria…
La circolazione antioraria intorno ad un minimo di bassa pressione non fa altro che agevolare il sollevamento dell’aria verso l’alto…
Ed è proprio lì, in Sardegna e intorno alla Sardegna che pioverà con allegra spensieratezza…
Ma quel deficit d’aria avrà bisogno di essere compensato…
E per l’ennesima volta sarà compito di Sua Maestà, che, risucchiata letteralmente dal catino padano, dapprima moderata, tendente a forte entro sera, spazzerà gran parte della costa centro occidentale di casa Liguria e andrà a rifocillare quella voragine depressionaria e quel deficit d’aria in mezzo al Mar Mediterraneo, proprio intorno alla Sardegna…
Il secondo impulso è atteso nuovamente entro la notte la successiva…
Quando la trottola depressionaria muoverà i suoi primi passi verso nord-est raggiungendo le coste orientali a cavallo tra Corsica e Sardegna…
Sarà notte fonda, anzi quasi l’alba di venerdì…
E nuove precipitazioni, sempre tra il deboluccio e il moderaticcio tenderanno a risalire da est barra sud-est seguendo l’andamento antiorario della circolazione dominante…
Ma sarà anche il momento di minore distanza tra i nostri valichi appenninici e la depressione…
E Sua Maestà traboccherà irruente, sfacciata, maleducata, irriverente…
Per placarsi lentamente ma progressivamente venerdì, con la depressione oramai scappata via verso i balcani e l’entrata in punta di piedi di un Capitano ad annunciare l’arrivo del nuovo fronte…
Quello che dovrebbe “regalare” millimetri preziosi e un uichend davvero poco estivo…
Però si sposa Silvia…
Sabato pomeriggio…
A Camogli…
Mi ha chiesto un matrimonio senza ombrello…
Intercedo con Madre Natura…
Che dite?
Suar

 

Che l’aria sia colma di Mestizia lo si capisce dalla quota di condensazione…
Molto bassa…
E’ un flusso d’aria piuttosto profondo che proviene dal mare…
Non è il solito Maestrale in uscita dalla valle del Rodano che si traveste da Capitano e percorre qualche chilometro sopra la superficie marina…
Nubi basse dunque, certamente autoctone, in formazione e in costruzione sotto costa e lungo i versanti montuosi di Casa Liguria e anche abbastanza irrequiete…
Tanto che le microgoccioline d’acqua di cui sono formate, tendono a scontrarsi tra di loro con discreta vivacità, diventando un filo più grandi, quindi più pesanti…
Dando origine alle occasionali pioviggini di questa sera…
Poca roba…
A tratti impercettibile…
Domani andrà un pelo meglio…
Ma c’è ancora poco da esultare…
Saranno ancora briciole…
La porta l’abbiamo aperta ma i fronti si muovono in territorio avverso, con un campo anticiclonico duro a morire e a dispensare lasciapassare con troppa disinvoltra, così come fossero petali di rosa al passaggio di Re di Zamunda…
C’è ancora da soffrire…
Domani il richiamo dal mare tenderà ad impostarsi inizialmente da sud-est, con un angolo di impatto a perpendicolo e dunque più efficace verso ponente…
Dal genovesato verso Savona, infatti, mi aspetto qualche goccia in più, almeno da togliere le ragnatele dai pluviometri…
Poco o nulla a ponentissimo dove lo scirocco tenderà ben presto a piegare da grecale seguendo pedissequamente l’andamento a mezza luna di Casa Liguria…
Asciutto il levantissimo almeno sino al pomeriggio quando qualche sgocciolata e qualche rovescio dovrebbero interessare prevalentemente le zone interne…
Ma il computo finale tra nubi a rincorrersi e persino qualche apertura sotto costa sarà semplicemente modesto…
E’ un inizio, si direbbe…
La lenta ma inesorabile demolizione di un’alta pressione che ha fatto il bello e il bellissimo tempo…
Per le piogge serie, ma ancora insufficienti, dovremo aspettare 36 ore almeno…
E sono ancora tutte da disegnare…
Sebbene il target iniziale preferito sembrerebbe il ponente e addirittura il ponentissimo…
Siam messi male tutti ma laggiù un po’ di più…
Vado a spignattare…
Besos…

Porta atlantica aperta…

Ma che fatica…

Si resta in campo avverso, con l’alta pressione a disturbare comunque l’entrata dei fronti perturbati…

Nel frattempo, prodromi di Santissima…

Oggi sarà una lenta, anzi lentissima costruzione di brandelli di Santa Macca…

Via via sempre più compatta…

Rigorosamente autoctona…

Torna il grigio e tornano le piogge…

Al più moderate…

Saran contenti a Euroflora… ‍♂️ ‍♂️

Sgiur ❤️