Previsioni per giovedì, 12 maggio

Oggi è un diario di bordo ricco di eventi…
A cominciare con la mia prima lezione in quel di Nervi alla scuola primaria Fermi…
Due classi meravigliose, ragazzi e ragazze come al solito attenti, curiosi e con una voglia smodata di comprendere i segreti di Madre Natura…
Poi c’è Madre Natura, sebbene riluttante nel provare a costruire quella Santissima che mi aspettavo un po’ più evidente, intorno mezzogiorno, proprio nel momento in cui spiegavo l’ascesa dell’aria umida verso l’alto lungo i nostri versanti mi ha regalato brandelli in costruzione proprio davanti alla finestra…
Ed è stata subito stending ovescion…
Voto 4 a Madre Natura per il risultato nel suo complesso, voto 8 per l’impegno e il regalo inaspettato…
Voto 10, invece, ad un Gran Soleil in grande spolvero che ha asciugato e reso quasi vano ogni tentativo di costruzione di una Santissima che ha vissuto quasi tutta la giornata di performance individuali…
Brandelli stracciati qua e là ai quali si contrapponeva un Gran Soleil asciugatutto…
Voto 9 a Don Mercurio, che ha ubbidito ai dettami di ieri sera e mentre il Catino Padano accarezzava quota 30, il debole flusso marino ci ha risparmiato i primi trentelli inopportuni a inizio maggio e calmierato le massime che si sono spinte poco sopra quota venti…
Voto 7+ a me stesso, artefice questa sera della mia prima “pasqualina” casereccia e improvvisata…
Voto 9 a Nuvola e Tempesta destinate a fare da cavia…
Nel frattempo, in ritardo di qualche ora, brandelli di Santissima cominciano a farsi un po’ più disinibiti, sporcando i cieli di casa Liguria e regalando, forse, un tramontigno in zona Cesarini di tutto rispetto…
Domani un po’ peggio…
Nessun stravolgimento, ma il flusso dal mare dovrebbe farsi un filo più convinto e la Santissima, a tratti compatta, a tratti sbrindellata e un po’ stracciata, ce la ritroveremo a vagabondare lungo le coste…
Soprattutto il settore centrale…
In quota, invece, il solito tapirulan di velature innocue e senza meta, si muoveranno da ovest verso est, ma non avranno l’effetto di impressionare nessuno…
Mastro Eolo sempre monodirezionale proveniente dal mare, ma senza particolari rinforzi…
Don Mercurio, senza il supporto di un Gran Soleil che se la dovrà sudare parecchio (Scudo Spaziale a parte), destinato a perdere qualche decimo rispetto ad oggi…
E infine Mare Nostrum, che senza eccitazioni eoliche particolari, recupera decimi su decimi e quota 18, oramai, sembra volersi consolidare…
Vi lascio con la foto di Giovanni…
Siamo a Levanto, rivolti verso il monte Rossola…
E i primi brandelli di una certa consistenza in costruzione lungo la linea di costa…
Bonsuar

Previsioni per mercoledì, 11 maggio 2022

Parafrasando…

Ciò che il resto del mondo chiama anticiclone africano, a casa Liguria chiamiamo Santissima…

E temo sarà così per qualche giorno…

A fasi alterne…

Domani si comincia con qualche velatura e qualche batuffolo di Santissima a vagabondare davanti alla linea di costa…

Gran Soleil ancora visibile…

Nel corso della giornata si comincia ad apparecchiare a partire da levantissimo…

Un debole, al più moderato flusso proveniente dal mare, profondo quanto basta per accarezzare gran parte della superficie di un Mar Mediterraneo che comincia a scaldarsi persulserio, riempirà il suo personalissimo bagaglio a mano di abbondante Mestizia…

E si metterà all’opera…

Costruendo, brandello dopo brandello drappi di Santissima sempre più compatta e, entro sera, sempre più invasiva lungo la ristretta linea di costa…

Santissima che si farà disinibita dapprima a levante, poi s centro della regione, quindi a ponente…

Si dovrebbe rispolverare lo Scudo Spaziale a ponentissimo, al riparo dalle correnti di un Capitano che tenderà a schifare quella porzione di territorio al confine con i senza bidè…

Di Mastro Eolo abbiamo già detto, ance se tenderà a rinforzare un pochino giovedì…

Don Mercurio perderà qualche colpo, abbassando di qualche punto le massime da giugno inoltrato che abbiam raggiunto quest’oggi…

Mare Nostrum in recupero prodigioso…

Senza rimescolamenti da Capitan Furioso o Sciroccate prepotenti, l’irraggiamento diurno lavora sodo e i valori superficiali stanno recuperando tutto ciò che c’era da recuperare…

Superata quota 18 gradi di slancio…

Per i più temerari si può cominciare a pensare alle prime puccette…

Vi lascio con la tavolozza centrata per domani a metà giornata…

In blu le velature, in rosso, molto più sexy, la Santissima…

Bonsuar

Previsioni per martedì, 10 maggio 2022

Talmente a canes penis che l’ultimo rovescio vagabondante in transito sulla verticale sotto la quale avevo deciso di tornare a corricchiare (nulla di serio, tranquilli ) dopo mesi e mesi di assenza mi ha preso in pieno…
Bagnato come un pulcino…
Ma oggi il cielo di casa Liguria ha regalato spettacoli mozzafiato…
E’ l’instabilità fatta in persona…
E’ la primavera in tutta la sua essenza…
E’ Madre Natura che restituisce ciò che toglie…
E’ l’aria calda e strabordante di umidità che viene letteralmente scaraventata verso l’alto…
E’ la convezione…
Improvvisa, rapida, velocissima, fulminea…
E’ l’aria calda e umida che sale a velocità folli…
30, 40, 50, sino a toccare punte superiori ai 100 km/h…
Dal basso verso l’alto, sulla verticale…
Ed è qui che si compie il miracolo…
Tutto ciò che non si vede, tutto ciò che non vediamo, diventa improvvisamente visibile anche ai nostri occhi…
Il vapore acqueo condensa all’improvviso…
E diventa visibile…
Microgoccioline d’acqua a formare quelle nuvole a sviluppo verticale che sembran proprio cavolfiori…
E tanto vanno su, tanto si scontrano fra di loro diventando sempre più grandi, sempre più giganti, sempre più pesanti…
Sino a crollare al suolo per manifesta obesità…
Insomma, diventano più pesanti della corrente che li ha trasportati su e cadono al suolo…
E quel vapore acqueo trasparente e invisibile scaraventato verso l’alto, diventato visibile sotto forma di nube ritorna da dove Madre Natura lo aveva prelevato…
Al suolo…
Anche quell’aria calda che si era fatta ascensore, leggera, anzi più leggera dell’aria circostante e attirata e stuzzicata dalla presenza di aria più fredda in quota, ritorna da dove era partita…
Come nel più classico dei sistemi di carico e scarico…
L’aria calda che sale, raggiunta una certa quota, e diventata più fredda e dunque più pesante, viene letteralmente trascinata al suolo dalle stesse precipitazioni…
Ricordandoci che ogni temporale a la sua fase di carico e la sua necessaria e indispensabile fase di scarico…
Si vabbè, ma domani?
Come oggi, anzi meglio…
Si parte belli sereni, asciutti, soleggiati e abbronzabili…
Ai primi profumi dei soffritti delle zone interne di casa Liguria, solita fioritura di cavolfiori tendenzialmente un filo meno aggressivi, una punta meno disinibiti…
Sempre possibili i rovesci, gli acquazzoni improvvisi e qualche temporalozzo con la modalità già ampiamente srotolata nei paragrafi precedenti…
Decisamente più difficile, rispetto ad oggi, l’affaccio al mare…
La solita disinvolta propensione a sbarcare lungo le riviere questa volta potrebbe non essere supportata dalle correnti in quota…
E lungo la ristretta fascia costiera può essere che si resti asciutti…
Mastro Eolo disordinato, brezzato da nord al mattino, sempre brezzato ma tendente a provenire dal mare durante il giorno, non parrebbe aver voglia di influire particolarmente sull’umore di un Don Mercurio bellamente e placidamente accomodato su valori quasi giugneschi…
O giugnosi…
Fate voi…
First chiama igno, rispondi igno…
Bonnuì
Scusate, quasi mi scordavo…
Il pippotto è il mio, lo splendido scatto, invece, è dell’amico Andrea…
Andrea Ferrando

Previsioni per sabato, 7 maggio 2022

Nessuno ha mai sostenuto che con questa perturbazione avremmo risolto il problema del deficit idrico di casa Liguria…

Perché a leggere qualche commento in giro per il webbe sembrava che dovesse diluviare e ci si aspettasse piogge monsoniche di tipo autunnale…

Le premesse erano state chiare e sincere…

Troppo lontana la trottola ciclonica per creare le condizioni per precipitazioni sostenute nella modalità atlantica che tutti noi conosciamo…

Semplicemente perché la porta atlantica resta ben chiusa e ben serrata a doppia mandata…

Anche la stessa distribuzione al suolo ha rispettato il target indicato…

Molto meno lungo la costa (fra 2 e 5 litri per metro quadrato), qualche decina nelle zone interne (fra 5 e 30 solo oggi)…

Capisco che avere i cieli coperti per tre/quattro giorni e racimolare così poco urta il sistema nervoso, ma questo passa il convento…

E dobbiamo prendercelo…

Anche se disturba le normali attività all’aperto…

Che, soprattutto in primavera, vengono organizzate con un rischio di insuccesso elevaterrimo semplicemente perché dimentichiamo che questa, insieme all’autunno, è la stagione più piovosa dell’anno…

Da un punto di vista previsionale zero sorprese…

La trottola ciclonica ha richiamato, come sa fare solo lei, Sua Maestà che dal catino padano si sta letteralmente riversando verso la linea di costa…

E sebbene l’area di bassa pressione tenderà ad allontanarsi, la ventilazione al suolo, su Casa Liguria resterà impostata da nord almeno sino a domenica compresa…

Ma con la trottola lontana, Sua Maestà tenderà ad alzare il piede dall’acceleratore e l’intensità sarà decisamente più educata…

Nel frattempo Madre Natura ha ubbidito agli ordini e le correnti in quota, quelle poste a circa 3mila metri, da sud-ovest di questa notte e questa mattina si sono già ampiamente orientate da est barra nord-est…

Con un apporto, un supporto, il sostegno, l’ausilio e l’assistenza di una Mestizia decisamente minore…

E le pause precipitative si sono fatte più lunghe e le precipitazioni stesse meno, anzi molto meno incisive…

E’ un trend che proseguirà sia sabato che domenica…

Ma con un ricarico umido ai minimi termini, flebile, figlio di una perturbazione stanca e che lentamente tenderà ad invecchiare…

E ad allontanarsi…

Ma si prenderà tutto il uichend per farlo…

Domani scordatevi le aperture generose…

Qualche speranza tra il tardo pomeriggio e la sera ma non ci metterei il cuore sopra…

Io vi guarderò da lontano, da circa 230 km di distanza…

Le correnti in quota continueranno ad intervenire da est, nord-est, ma trattandosi di correnti a circolazione ciclonica, qualche pisciata e qualche rovescio sarà sempre possibile…

Percentuali discrete nelle zone interne…

Basse, ma non nulle, lungo la costa…

Ma sarà più grigio che bagnato…

Di Mastro Eolo abbiamo già detto, ancora Sua Maestà dominante…

Don Mercurio in ascesa, mi aspetto massime che potrebbero accarezzare se non addirittura superare i ventelli lungo la ristretta linea di costa…

Vi lascio con il radar attuale…

Guardate quanta poca strada ha percorso tutta la struttura rispetto a stamattina…

Pant, pant…

Suar, suar

Previsioni per venerdì, 6 maggio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Tanto lo sapete…

Che mi piace di più assai raccontarvi il perché accade e un po’ meno del dove accade…

Nel giro di 24 ore siamo passati da un Mediterraneo che si trastullava all’interno di una campana anticiclonica non troppo strutturata, ad una trottola ciclonica che ondeggia tra la Sardegna e il Tirreno centro meridionale…

E’ lontana, ma le maglie della circolazione depressionaria si fanno sentire anche al nord…

Nel frattempo Mastro Eolo, al suolo, si è placato…

Piove o spiovicchia, ma c’è bonaccia nell’aria…

Ma dietro le quinte è quasi pronta Sua Maestà…

E’ ancora in camerino…

Sono gli ultimi ritocchi…

Entro stanotte, quando la trottola raggiungerà il suo punto più a nord, verrà letteralmente risucchiata dal catino padano, il sipario si aprirà, e dai soliti e immancabili valichi appenninici più bassi si lascerà cadere a peso morto verso la linea di costa…

Ovviamente, sfruttando il passo dei Giovi, la sella di Creto, il passo del Turchino e quello di Cadibona, i suoi effetti saranno maggiormente percepiti sul settore centro occidentale, da Genova verso ponente…

In quota, invece, a circa 3mila metri di altezza, l’andamento eolico avrà tutt’altra direzione…

Prima da sud-est, poi da est…

Quindi sabato da nord-est…

Le precipitazioni seguiranno l’andamento di Mastro Eolo a quella quota…

Tra stanotte e domani mattina i piovaschi e i rovesci tenderanno a muoversi da sud-est verso nord-ovest…

Anche con diverse e prolungate fasi asciutte…

Nel corso del pomeriggio, da est verso ovest, prediligendo sempre più i settori interni e ampliando e amplificando le pause asciutte lungo la linea di costa…

Entro sabato mattina, con il lento, anzi lentissimo allontanamento della trottola ciclonica e con le correnti in quota a disporsi anch’esse da nord-est, anche i rovesci e i piovaschi, per la verità sparsi e non diffusi, dovrebbero interessare maggiormente le aree interne rivolte verso il catino padano…

Con una progressiva asciugatura delle precipitazioni e una giornata certamente ancora tendenzialmente grigia ma probabilmente asciutta, quanto meno nella seconda parte della giornata…

Ma sono già andato oltre…

Per il uichend ci aggiorniamo domani…

Che domenica la vedo ancora troppo instabile…

Con i rovesci e i temporali dai monti a fare bubusettete alla linea di costa…

Ma è tutto un altro film e cominceremo a disegnarne i contorni nelle prossime ore…

Vi lascio con due meravigliose tavolozze…

Quella di Mastro Eolo al suolo, a disegnare una trottola quasi perfetta intorno alla Sardegna…

E quella delle precipitazioni di domani mattina che, seppur indebolite, seguendo l’andamento delle correnti non al suolo ma ovviamente in quota, tenderanno a provenire da sud-est con rigoroso moto retrogrado…

Bonnuì…

Previsioni per giovedì, 5 maggio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Sono giornate intense, quindi non vi tedio…

Ma qualcosa debbo pur raccontarvi…

Non tanto per la previsione, quella piace a voi…

Quanto per la narrazione, la parte che piace più a me…

Come detto Madre Natura prendo lo spartito di questi giorni e ne fa carta straccia…

Un fronte perturbato, associato ad un minimo di pressione in trasloco dalle coste africane verso il Mediterraneo condizionerà il tempo su casa Liguria almeno per le prossime 48 ore…

Per sabato vedremo, ma tempo possa essere ad un cielo pasticciato…

Domani esordio velato, a tratti lenzuoligno, a tratti trapuntigno…

Con il passare delle ore Gran Soleil sempre meno visibile, sempre più opaco…

Sino all’ora del dejeuner…

Quando dal mare cominceranno ad avanzare le prime nubi palestrate…

Spesse e minaccevoli…

Le prime sgocciolate e i primi rovesci dovrebbero interessare il ponentissimo…

Tempo di un ruttino veloce, e tutta casa Liguria verrà invasa dalla parte frontale della perturbazione mediterranea…

Pluviometri che cominceranno a lavorare da Ventimiglia a Sarzana, con i maggiori accumuli che dovrebbero concentrarsi nelle aree interne…

Il momento migliore, o peggiore a seconda dei punti di vista, è atteso a cavallo tra domani sera e venerdì mattino quando in fondo al barile di molti pluviometri dell’entroterra potremmo contare qualche decina di litri d’acqa per metro quadrato…

Mastro Eolo tendenzialmente orientato da scirocco condizionerà Don Mercurio che si adagerà su valori più bassi rispetto a quelli di questi giorni…

Quota venti quasi impossibile ovunque, in attesa del cambio della guardia e il ritorno di Sua Maestà tra domani sera e venerdì, richiamata, anzi letteralmente risucchiata dalla trottola ciclonica in mezzo al mar Mediterraneo…

Vi lascio con la tavolozza dell’esordio delle precipitazioni…

Target orario tra le 11 e le 12…

Target geografico, laggiù, al confine con i senza bidè…

Bonnuì…

Previsioni per mercoledì, 4 maggio 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Allenamento, torneo, allenamento…

La sacra alternanza serale tra una palestra e l’altra…

Difficile guardare i modelli, ancora più difficile disegnare una previsione attendibile…

Ci provo, al volo…

Risveglio tra il velato e il soleggiato…

Attesi i soliti cavolfiori nelle aree di confine…

Ma più lontani dalla costa rispetto ad oggi…

E destinati anche domani a muoversi verso la Pianura…

Cielo destinato a sporcarsi e a pasticciarsi entro sera anche lungo la costa mentre i nuclei instabili più intensi dovrebbero muoversi dal Piemonte verso il territorio lombardo…

Mastro Eolo ancora incerto, singhiozzante, vagabondante a regime di brezza disordinata…

Don Mercurio stabile, sdraiato, quasi stravaccato sui valori di questi giorni, senza scossoni, senza sussulti…

Vi lascio, scappo…

Besos

Previsioni per martedì, 3 maggio 2022

E’ la primavera che avanza…

Con i suoi contrasti termici tipici di questa stagione…

Basta uno sbuffo da est, nord-est, un po’ di aria fredda in quota, un suolo scaldato oltre misura da un Gran Soleil sontuoso e le rampe di lancio naturali offerte da un Appennino e da una catena alpina pronte ad esaltare e ad accendere la convezione dal basso…

Se poi le correnti in quota si dispongono da nord come ieri e come quest’oggi, ecco che i rovesci e i temporali in formazione sulle creste dello spartiacque tendono ad essere trascinati verso la costa…

Domani cambia qualche riga dello spartito…

Non tutto…

Si parte con un cielo velato…

Più lenzuoligno a levante…

Più trapuntato a ponente…

E convezione pomeridiana un filo più modesta…

Solito target…

Alpi Liguri e Appennino centro orientale…

In pole anche il Beigua, che potrebbe partorire un rovescio localizzato in area Parco…

In quota, invece, sembra che a metà pomeriggio le correnti si dispongano da sud…

E i rovesci potrebbero non avere il tempo di raggiungere la linea di costa ma essere trascinati oltre confine, verso nord…

Don Mercurio sui valori odierni, ad oscillare intorno a ventello…

Mastro Eolo ancora a riposo, con un regime di brezza che sta facendo la gioia di un Mare Nostrum che, a fatica, dopo le bordate prese ad aprile da un Capitano capriccioso, sta provando a recuperare i decimi persi per strada…

Sedicivirgolanove il responso di questo pomeriggio…

E si stanno moltiplicando a vista i bagni prematuri…

Vado a nutrirmi…

Vi lascio con il leopardato, un po’ meno osé di domani pomeriggio…

Bonsar

Previsioni per sabato, 30 aprile 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Stasera son di corsa…
Anche se il uichend meriterebbe un gran bel pippotto…
Ma riprendo il filo conduttore di ciò che ci siamo raccontati ieri sera…
Un nocciolo di aria fredda è atteso in transito da nord-ovest in direzione della penisola italiana…
Il fronte ad esso associato ha già abbordato l’arco alpino…
Ci impiegherà tutta la notte per scavallarlo…
I prodromi li possiamo già osservare questa sera con le velature in transito su tutta casa Liguria…
Le prime nubi che passeranno saranno quelle medio alte…
Quelle che non troveranno l’ostacolo della catena alpina centro-occidentale…
E quindi non troppo spesse e minaccevoli…
Col passare delle ore lo sfondamento dell’aria più fredda si farà più efficace e già dal pomeriggio alcuni groppi precipitativi potrebbero formarsi sulla linea di confine con il Piemonte…
Non è una previsione facile, perché è sempre molto difficile inquadrare e disegnare l’interazione con le Alpi e il suo disperato tentativo di protezione…
La vera linea di instabilità, con l’aria fredda a sfondare la resistenza alpina e a interagire con il calore del catino padano occidentale sembra si possa formare verso sera…
Una linea instabile e di rovesci che dovrebbe allungarsi dal cuneese sin verso l’alto alessandrino e il pavese…
Precipitazioni che, stante le correnti in quota da nord-ovest, verranno trascinate verso casa Liguria per il più classico degli stramazzi alla ligure…
Target preferito il settore interno occidentale, ma sarà possibile un coinvolgimento del settore costiero prospiciente, quello compreso fra Imperia e Savona…
E come raccontavo ieri sera, superato l’ostacolo orografico delle Alpi, le correnti in quota tenderanno a ruotare su se stesse, creando una discreta instabilità intorno al Golfo durante le ore notturne e le primissime ore del mattino di domenica…
Con qualche rovescio che potrebbe coinvolgere anche il settore centrale e quello del medio levante…
Ah, già, domenica…
Bella gatta da pelare…
Sarebbe da giocarsi una bella tripla…
La trottola, in quota, tenderà ad allontanarsi verso est, ma l’aria fredda ad essa associata creerà le condizioni per una discreta instabilità…
Sempre dai monti verso mare…
Le schiarite più generose, o comunque le finestre più ampie e durature dovrebbero riguardare il ponente e i settori costieri in generale…
I rovesci improvvisi, invece, le zone interne con una maggiore predisposizione per il centro levante…
Vi lascio qualche tavolozza…
Non andrà esattamente così, ma rende bene l’idea del gran caos e della grande variabilità a cui saremo costretti nelle prossime 48 ore…
Bonsuar…

Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa, cielo e il seguente testo "Samedi 30 avril 2022 09:00 locale (+19h) Résumé nébulosité précipitations (mm) risque dee(hachures) Geneve Run AROME 1.3km 12Z 29/04/2022 Sondrio Annecy Omegna Come Aoste Chambéry Daimine Bielle Brescia Milan Novare Rivarolo Canavese Crema Grenoble Pavie Turin Cremone Pinerolo Alexandrie Alba Gap Acqui Terme Coni Gênes Pontremol Carpentras Spezia Albenga Cavaillon Aix-en-Provence Digne-les-Bains SABATO MATTINA Remo LENZUOLIGNO Ûo2 Bastia"Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa e il seguente testo "Samedi 30avril 2022 16:00 locae(+26h) Résumé ébulosité/ precipitations (mm)/ risque de neige(hachures) Geneve Run AROME 1.3km 2Z 29/04/2022 Sondrio Annecy Omegna Côme Aoste Chambéry Dalmine Bielle Brescia Milan Novare Rivarolo Canavese Grenoble Crema Pavie Turin Cremone Pinerolo Alexandrie Alba Gap Acqui Terme Coni Pontremo Spezia Albenga Cavaillon Digne-les-Bains Carpentras SABATO POMERIGGIO PRIMI ROVESCI ix-en-Provence Co2 Bastia"Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa, cielo e testoPotrebbe essere un'immagine raffigurante mappa, cielo e il seguente testo "Dimanche 01 mai 2022 03:00 locale (+37h) Résumé nébulosité/ précipitations (mm) risque de neige.(hachures) Genève Run AROME 1.3km du 29/04/2022 Sondrio Annecy Omegna Aoste Côme Chambéry Daimine Bielle Brescia Milan Novare Crema RivaroloCanavese Rivarolo Grenoble Pavie Turin Cremone Pinerolo Alexandrie Alba Gap Acqui Terme Coni Gênes Pontremoli Carpentras Spezia Albenga Cavaillon Digne-les-Bains DOMENICA Remo NOTTE 'INVORTICAMENTO Hyères Copyright 2022 Meteociel.fr Source Meteo Bastia"Potrebbe essere un'immagine raffigurante mappa, cielo e il seguente testo "Dimanche 01 mai 2022 13:00 locale(+47h) Résumé nébulosité /précipitations (mm) risque de neige.(hachures) Geneve Run AROME 1.3km du 29/04/2022 Sondrio Annecy Omegna Aoste Côme Chambéry Daimine Bielle Brescia Milan Novare Rivarolo Canavese Crema Grenoble Pavie Turin Cremone Pinerolo Alexandrie Alba Gap Acqui Terme Coni Génes Pontremol Carpentras LaSpezia Albenga Digne-les-Bains Cavaillon DOMENICA PRANZO LA VARIABILITA INSTABILE Hyères Copyright 2022 Meteociel.fr Source Meteo Bastia"

Previsioni per venerdì, 29 aprile 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

La sagra degli eventi all’aperto…

Come è normale che sia…

Si avvicina il uichend, la primavera muove passi inesorabili verso l’inizio dell’estate meteorologica, e le richieste ad personam si fanno via via sempre più numerose…

Ma non sarà facile…

Nel frattempo mettiamo in saccoccia una giornata semplicemente spettacolare, durante la quale Gran Soleil è apparso il tutto il suo splendore, coadiuvato da un blando ed educaterrimo flusso settentrionale in modalità compressione, che ha accompagnato Don Mercurio verso quei valori che ci siamo raccontati nei giorni scorsi…

Domani si replica…

Con la carta carbone…

Paro paro…

Da sabato, invece, l’atmosfera comincerà a farsi irrequieta…

Da nord-ovest, a circa 5mila metri di quota, una sacca di aria fredda transiterà proprio sulla nostra testa…

Tra sabato pomeriggio e domenica mattina…

Ora direte voi…

Ma a noi che ce frega di quello che accade a 5mila metri di altezza…

Ce frega eccome…

L’aria tende a perdere circa 0.65 gradi ogni cento metri di altezza…

Per sua natura, per una legge fisica semplice semplice…

L’aria si riscalda poco, anzi pochissimo per irraggiamento diretto del sole, tantissimo per irradiazione dal basso del calore accumulato dal suolo…

Quindi più saliamo di quota più fa freddo…

Quanto freddo?

Zerovirgolaseidecimi circa in meno ogni 100 metri di quota…

Ma se a 5mila metri transita un nucleo di aria più fredda di quella preesistente l’atmosfera si instabilizza…

L’aria più calda nei bassi strati tende a salire più velocemente mentre quell’aria più fredda in quota, e dunque più pesante, tende a scendere verso il basso…

Condizioni agevoli per la condensazione, la formazione di nubi e le precipitazioni…

Il fronte dovrà superare l’ostacolo alpino…

Ecco la sua posizione domani sera…

Ci riuscirà, con qualche difficoltà ma ci riuscirà…

Sabato mattina il risveglio potrebbe già essere condizionato da un trapuntigno, variegatamente strappato…

Prodromo del parziale peggioramento atteso nella seconda parte della giornata…

I rovesci, infatti, che nasceranno all’interno del catino padano occidentale, in seno al passaggio in quota del nocciolo d’aria più freddo, dovrebbero essere trascinati dalle correnti in quota…

Da nord-ovest verso sud-est, per il più classico degli stramazzi alla ligure…

In pol posiscion il ponentissimo, con il possibile interessamento dai monti verso mare del tratto di costa compreso tra Imperia e il savonese occidentale…

Entro sera potrebbe essere la volta del genovesato e quindi del levante…

Domenica l’affare si complica…

Non il tempo, ma la previsione…

Tutta la struttura, una volta scavallata l’intera barriera alpina tenderà a ruotare su se stessa in maniera ciclonica, ovvero in senso anti orario, e le correnti, sopra casa Liguria tenderanno a disporsi da nord-est…

E con l’instabilità associata a tanta, tantissima variabilità proveniente dal catino padano centro orientale…

Domenica potrebbe essere una di quelle classiche giornate primaverili da aperture generose e improvvisi annuvolamenti da monte verso mare e qualche rovescio in modalità infame…

Giornata da arcobaleni?

I disegni, i dettagli e i segreti li scopriremo centimetro dopo centimetro, come sempre…

Intanto godiamoci domani…

Bonsuar…