Previsioni per giovedì, 23 giugno 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Serata impegnativa, niente pippotti…

Oggi, invece, giornata da uno ics due…

Risveglio pasticciato, a tratti molto pasticciato…

In quota le correnti si sono già disposte da sud-ovest…

La vera novità di quest’oggi è che lo faranno anche al suolo con la progressiva entrata in scena di un Capitan Libeccio come non si vedeva da tempo…

Dapprima timido, quasi inibito, poi, nel corso della giornata, soprattutto dopo il ruttino post déjeuner, più vivace e baldanzoso…

Con un paio di effetti collaterali tutti da scoprire…

Mare Nostrum da poco mosso a mosso entro sera…

Mestizia costantemente livellata su valori molto alti…

Don Mercurio in lieve flessione…

E tentativi sparsi, nella più classica delle modalità a canes penis, di rovesci prevalentemente sabbiosi…

Madre Natura ci proverà più volte a bagnare gli orti…

Con alterni risultati…

L’entrata al suolo del Capitano, nelle prossimerrime ore, proverà a destabilizzare la colonna d’aria sulla verticale di casa Liguria…

Sono curioso di vedere se Mare Nostrum riuscirà a reagire…

Il pomeriggio, invece, il suo flusso costante da sud-ovest andrà a costruire drappi di Santissima con maggiore efficacia sul settore centro orientale…

C’è poco da fare…

Questo è il clima da limbo nel quale ci troviamo…

Né carne, né pesce…

Con l’alta pressione africana appena decentrata verso levante e il flusso atlantico che non riesce a sfondare seriamente ed efficacemente all’interno del mar Mediterraneo…

Insomma, ci tocca sto tempo che fondamentalmente non accontenta nessuno…

Moka mia, arrivoooooo….

Sgiur…

Previsioni per mercoledì, 22 giugno 2022

Ci avviciniamo ad un uichend ricco di matrimoni…
Mai così tante richieste tutte insieme…
Ad esempio mi scrive Gaia, si sposa venerdì…
Ma mi scrive anche Raffaele…
Anche lui venerdì…
E chissà se mi chiedono la stessa previsione per lo stesso matrimonio…
No perché la tentazione di fargli due previsioni diverse ce l’ho…
Forte eh, quasi forterrima…
Come?
Ah si si, domani…
Ricordate?
L’alta pressione subtropicale sta lentamente, anche se solo temporaneamente traslando verso levante…
Noi nel limbo, nel bordo, lungo quel confine che delimita lo scorrimento atlantico da ponente e il fianco più occidentale della cupola africana…
E lo abbiamo imparato quanto sia difficile, con la barriera alpina ad altezze irregolari, disegnare con un’approssimazione decente dove le infiltrazioni atlantiche andranno ad interagire con maggiore efficacia…
Certamente, come sempre in questa particolare stagione, in vantaggio ci sarà il catino padano e tutta la catena alpina…
Domani, il secondo impulso proveniente dall’Atlantico si abbasserà di latitudine e sopra casa Liguria scorrerà un fiume di nubi medie e alte che metteranno il coperchio su tutto il nord Italia…
Risveglio dunque grigio da Ventimiglia a Sarzana…
Grigio chiaro dove le nubi saranno in modalità copertura cremino…
Grigio un po’ più scuro laddove la copertura si farà magnum…
Da queste ultime sarà possibile persino qualche sgocciolata…
In pol posiscion il ponentissimo e le zone interne del resto di casa Liguria…
Non aspettatevi chissà cosa…
Non arriverà granché al suolo, se non le gocce più grandi, e in modalità rada, perché quelle più piccole evaporeranno ancora prima di raggiungerci…
Oddio, gocce…
Direi più sacchi di sabbia, visto il perenne aspirapolvere posizionato tra il deserto del Sahara e il mar Mediterraneo…
Insomma, la più classica delle giornate cappose, mestizievoli e sostanzialmente inutili…
Romperà i coglioni ai bagnanti e ai puristi della tintarella…
E si comporterà come la più professionista delle cubiste bai nait…
La pioggia ce la farà vedere, quasi annusare, ma in fondo all’imbuto qualche pisciata, forse qualche piovasco, ma dubito in un risultato incoraggiante…
Dalla sera, poi, le prime schiarite avanzeranno da ponente per salvare le cene all’aria aperta e rimandare a data da destinarsi la drammatica situazione della siccità…
Di più, stasera, ninzò…
Vi lascio però con l’istantanea di poco fa…
Esaustiverrima…
La campana africana che spancia verso levante…
E il nord Italia in quel limbo di mezzo che non servirà a nessuno…
Bonsuar

Previsioni per martedì, 21 giugno 2022

A volte vorrei proprio sbagliarmi, per davvero…

E invece…

Vi ricordate uno degli effetti collaterali della guerra?

Torneremo al carbone…

Era chiaro già tre mesi fa…

In culo alla transizione economica e a quel poco che si è fatto sino ad adesso…

Le non scelte, quelle coraggiose, si pagano sempre…

E le pagheranno i nostri figli…

Nel frattempo Madre Natura fa il suo corso, dal quale è sempre più difficile tornare indietro…

E come vi dico sempre, gli effetti, in quota, sono semplicemente disastrosi…

Sulle Alpi valdostane un mese consecutivo di sopra media stanno trasformando i ghiacciai, anche quelli più alti in autentici acquitrini…

Come fosse fosse agosto inoltrato…

Oggi, dalle nostre parti, è andata un filo meglio…

Ma scordatevi che sia tutto normale…

Restiamo sopra media…

Solo un Mastro Eolo più generoso ha reso più vivibile l’ennesima giornata sopra le righe…

Intanto, il ripiegamento dell’alta pressione africana verso levante prosegue, lentamente, ma prosegue…

I primi sbuffi dall’Atlantico hanno acceso un po’ di instabilità lungo il confine alpino…

Domani, tra il primo pomeriggio e la sera, potrebbe toccare al catino padano…

Target preferito a nord del Po, in particolare alto Piemonte e alta Lombardia…

Su casa Liguria insisterà un vivace, a tratti audace, scirocchetto…

Provenienza sud-est, luogo di maggior impatto a perpendicolo il solito settore centro-occidentale…

Qui, dove l’aria più ricca di Mestizia si troverà a costretta a salire lungo i versanti più esposti, si potrà avere la formazione di brandelli di Santissima rigorosamente autoctona, a tratti anche compatta, preferibilmente compresa tra il genovesato e il savonese…

Meglio sul resto della regione…

Almeno sino a metà giornata…

Poi, la parziale, lenta e al momento poco efficace erosione da ovest dell’alta pressione, consentirà ad un lenzuolo di nubi, a tratti anche in modalità trapuntino, rigorosamente ad alta quota, di transitare sopra le nostre teste da ovest verso est…

Unica consolazione, stiamo muovendo Mare Nostrum…

Non molto, ma quanto basta a rimescolarlo un pochino…

E tra oggi e domani mi aspetto una leggerissima flessione, insomma perderà qualche decimo in superficie e dovrebbe agevolare un andamento termico non troppo lontano dai valori odierni…

Vi lascio con l’istantanea di questa sera…

Didattica allo stato puro…

Con i brandelli di Santissima incastonati proprio lì, dove lo scirocco ci sbatte la faccia a perpendicolo…

Bonsuar

Previsioni per venerdì, 17 giugno 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Torniamo al meteo, quello di casa nostra…

Anche se da raccontare mi sembra ci sia davvero poco…

Don Mercurio in modalità ferragostiana…

Raggiunti i 20 gradi ai 1785 metri del monte Bue…

Over trenta nelle vallate e nella piana spezzina e in alcune località del profondo entroterra, tra 26 e 29 lungo la ristretta fascia costiera, dove le brezze hanno in parte calmierato le massime ma fatto schizzare verso l’alto i valori igrometrici…

Addirittura over 35 nelle bassure alessandrine…

Mare Nostrum a 24.8…

Quanto fa caldo ve lo dico con dei numeri…

Giugno 2018, media di 25.7

Giugno 2019, media di 25.8

Giugno 2020, media di 22.4

Giugno 2021, media di 24.7

Giugno 2022, primi 15 giorni, media di 26.5 (la stessa del 2017)

Il tutto condito e accompagnato da valori di Mestizia medio alti e una più che discreta sensazione di disagio…

Domani cambia praticamente nulla…

Anticiclone dominante…

Brezze basanotte…

E Don Mercurio in gradi persino di recuperare ancora qualche decimo provando ad accarezzare, localmente, quota trenta anche lungo la costa…

Solite velature passeggere…

Qualche timido tentativo di cumuleggio nei soliti santuari delle Alpi Liguri e dell’Appennino centro-orientale…

E nulla più…

Tutto il resto è come sempre fastidismo e pessistidio…

Suar

Previsioni per giovedì, 16 giugno 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Al di là di quanta pioggia sia caduta, a me piace proprio così…

Individuare i movimenti delle masse d’aria, cercare di carpirne le movenze, gli effetti, le regole che le governano, i possibili scenari…

E’ terra difficile casa Liguria…

Affacciata a Mare Nostrum, disegnata ad arco, protetta a nord dagli Appennini e dalle Alpi, che spesso, come veri e propri frangiflutti, disperdono in modo disordinato tutto ciò che proviene da nord verso di noi…

Non era facile, e neppure certo…

Ce lo siamo detti ieri sera…

La struttura, i movimenti e i meccanismi del passaggio della goccia fredda si sono manifestati così come li abbiamo disegnati ieri sera…

Gli effetti al suolo decisamente più blandi…

Ma anche fossero stati coerenti con il disegno paventato, lo ripeto sino alla nausea, non sono i temporali estivi che rimettono in sesto un deficit grave e preoccupante…

E un andamento termico clamorosamente sopramedia…

In attesa degli ultimi sbuffi da nord-ovest e delle ultime scintille che potrebbero anche accendere una speranza temporalesca quasi notturna lo sguardo volge inevitabilmente ai prossimi giorni…

Senza scrolloni, senza un vero e proprio cambio dello spartito…

Le solite velature ad alta quota…

Il solito cielo a tratti lattiginoso…

Le solite massime comprese fra 27 e 32 gradi come fossimo al 15 di agosto…

Le solite brezze che riescono appena a tenere a bada un Don Mercurio già di suo sopra le righe…

Insomma, la stagione turistica cammina a gonfie vele…

Madre Natura, invece, la vedo un po’ claudicante e sofferente…

Bonsuar

Previsioni per mercoledì, 15 giugno 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Non ci siamo…

A 24 ore dal giro di boa di metà mese, la prima metà del mese, stiamo mettendo in riga una media termica da paura…

Tre gradi in più sulle massime, tre gradi in più sulle minime…

Mare Nostrum ha accarezzato addirittura quota 25, il valore medio che si dovrebbe raggiungere tra la fine di luglio e la prima decade di agosto…

Ciò significa solo una cosa…

Che se non si apre la porta atlantica e non rimescoliamo il mare non potrà che andare sempre peggio…

Con la tramontana ci facciamo degli over 30 come se ormai fosse l’assoluta normalità…

Con le brezze di mare, con quella temperatura, impossibile scendere sotto quota 25/26 gradi…

Anzi, quando sono debolucce come oggi, 27/28 gradi con oltre il 70% di Mestizia si trasformano in un bagno turco a cielo aperto…

Domani si replica, con un paio di varianti sul tema…

Le velature, decisamente più visibili rispetto ad oggi…

E una lama rotante, sganciata da qualche robot d’altri tempi, un Mazinga qualsiasi, che dall’Atlantico proverà a rendere questa previsione un filo complicata…

Sarà l’ora di pranzo, quando un nucleo di aria freddo in quota abborderà le Alpi occidentali…

Se sarà così, il suo passaggio non passerà inosservato…

L’aria calda e umida sottostante reagirà e verrà catapultata verso l’alto, dando origine a un groppo temporalesco piuttosto esteso che proverà a sfondare la catena alpina…

Non ci riuscirà subito…

Una parte di quell’aria fredda, in quota, scivolerà verso sud e proverà a fare il suo ingresso in territorio italico tra le Alpi Cozie e quelle Marittime…

Rampa di lancio naturale per la formazione di un nuovo groppo temporalesco che potrebbe sfondare dal solito angolino cuneese verso casa Liguria…

Non sarà trascorso molto tempo…

Primissimo pomeriggio, quando lo stramazzo potrebbe essere servito in un target territoriale compreso fra il ponentissimo e parte del savonese…

Vorrei darvi certezze, ma ancora non ne ho…

Ma sarebbe tutto molto improvviso, altresì veloce, ma anche abbastanza potente…

E come ogni groppo temporalesco, funziona esattamente come una qualsiasi lavatrice di casa, con una fase di carico (l’aria calda e umida che sale) e una fase di scarico (la pioggia, la grandine e il vento in caduta dall’alto verso il basso)…

Poco o nulla sul resto della regione…

Al netto di valori termici simili a quelli odierni, Mestizia fastidiosa, cumuleggio pomeridiano vivace e velature ad alta quota…

Vi mostro qualche sequenza del possibile scenario…

L’aggiornamento lo facciamo domani mattina…

Che ancora non mi fido troppo…

Suar

Previsioni per giovedì, 9 giugno 2022

Non che mi aspettassi molto di più…

Ce lo siamo detti ieri sera…

Qualche scians in più, ma sempre e solo briciole per casa Liguria…

Solito aratro padano, un filo in ritardo e decisamente spostato sopra la linea del Po, si muove da ovest verso est e nelle prossimerrime ore dovrebbe puntare dritto verso il bresciano e il veronese…

L’aria più fredda, in quota, ha oramai fatto il suo ingresso su tutto lo stivale italico…

Tutto finito?

Si, anche se non tutto il flusso atlantico è completamente transitato e tra questa sera e le prime ore della notte il solito angolino cuneese potrebbe partorire un topolino in grado di raggiungere le coste prospicienti…

E’ una possibilità remota, ma non mi sento di escluderla…

Da domani azzeriamo anche le speranze…

Si torna a soffrire, si torna con l’Africa tra i piedi…

Forse un po’ di instabilità residua ai due issimo di casa Liguria…

Lo vedremo meglio domattina…

Il resto è una lenta ma progressiva rimonta di un anticiclone africano che non ha nessuna intenzione di abdicare…

Insomma, non solo non piove e non pioverà per altri enne giorni e forse settimane, ma l’estate proseguirà con il peggior compagno di avventura che ci potesse capitare…

Pessimismo, fastidio e mestizia…

E nuovamente quota trenta dietro l’angolo…

Stasera vi lascio tre tavolozze…

Si chiamano Global Model…

Sono modelli a scala globale, invece delle solite tavolozze a scala molto più locale…

Concentratevi sui colori…

Guardate dov’è stasera l’anticiclone africano e come si sposta progressivamente verso l’Italia da stasera a sabato prossimo…

Come un pac-man ingloba tutto…

Quasi quasi faccio finta sia beverdì…

Addiè

Previsioni per mercoledì, 8 giugno 2022

E’ un’alta pressione che pulsa…

Come tutte le alte pressioni…

Siamo nel limbo, nella zona di confine…

Siamo la cupola dell’anticiclone africano, la parte più alta della sua estensione, e siamo il bordo, il confine lungo il quale scorre il normale e naturale flusso atlantico da ovest verso est…

Ora un po’ più basso, ora un po’ più alto…

Sono piogge normali, quelle che si manifestano nel cuore dell’Atlantico…

Il vapore acqueo è tanto ma l’energia termica limitata…

Le piogge diffuse e democraticamente distribuite lungo tutto la curvatura della bassa pressione…

Bassa pressione e relativo flusso atlantico che dovranno fare i conti con l’impatto con la catena alpina…

Il fronte verrà spezzato e andrà in frantumi…

L’arco precipitativo, quasi disegnato col compasso sino in territorio gallico privo di ostacoli, si scinderà in vari nuclei temporaleschi…

L’aria più fresca entrerà all’interno del catino padano in maniera disomogenea a seconda delle varie altezze montuose, a seconda delle varie turbolenze che la stessa catena alpina creerà in seno al flusso sparato da ovest e diretto verso levante…

L’aria, all’interno della Pianura sarà piuttosto calda e stracolma di Mestizia…

E ai primi sbuffi da ovest tenderà a reagire…

Si solleverà e saranno nuovamente uccelli per diabetici…

Target orario, indicativamente dopo pranzo…

A casa Liguria il risveglio provo a disegnarlo vagamente pasticciato per drappi di Santissima vagabondanti e velato a quote da altissima, purissima, levissima che faranno da annunciazione al fronte in avvicinamento…

Insomma, qualche brandello di Santa Macca lungo le coste, in particolare quelle centro occidentali, lenzuoligno ad alta quota che si farà trapuntino nel corso del pomeriggio…

Lo stramazzo, dal cuneese o dal basso Piemonte, nel corso del pomeriggio, sembra poter andare in porto…

Ma un po’ come oggi e come vi avevo annunciato ieri, da noi saranno nuovamente briciole…

Termicamente non è il nostro momento…

Catino padano ad oltre 30 gradi, Mare Nostrum, sebbene caldo, fermo a circa 23 gradi…

Non c’è partita…

E il grosso dell’energia verrà nuovamente scaricato all’interno di una Pianura Padana che dovrà fare i conti con l’ennesimo aratro temporalesco da ovest verso levante…

Per la farla breve, resta il pole l’imperiese orientale e il savonese…

Qualche scians in meno per il genovesato, ma non impossibile…

Mentre lo stramazzo serale sta provando lo sfondamento proprio a ponente, vi lascio la tavolozza con il momento topico, quello più favorevole per noi…

Ma son temporali di calore, termo convettivi e sospinti velocemente da correnti in quota provenienti da ovest barra nord ovest…

E quindi sostanzialmente inutili alla causa siccità…

Besos

Previsioni per martedì, 7 giugno 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Non c’era molto da aggiornare rispetto a quanto ci siamo detti ieri sera…

E quindi non ho aggiornato…

Spartito rispettato…

Gran battaglia tra Gran Soleil e Santa Macca praticamente per tutto il giorno…

Don Mercurio impallato intorno quota 25 durante il giorno, Mastro Eolo poco più che brezzato e Mestizia a livelli da annessione alla Cambogia…

Domani lieve cambio di programma…

Si ritira quel tanto che basta Mastro Eolo per liberare la linea di costa…

Azzardiamo un risveglio tra il luminoso e il pasticciato…

Più luminoso il resto della mattinata, decisamente più pasticciato il pomeriggio…

Sarà l’ultima flessione, l’ultimo debole mancamento di un’alta pressione africana pronta a riprendere il comando in tutto il comparto mediterraneo…

Sarà il momento migliore per l’entrata di isolati sbuffi atlantici da ovest, nord-ovest verso est…

Proverà ad accendersi la Pianura e il basso Piemonte…

Proverà ad accendersi la linea di confine montana con casa Liguria…

Nulla di eclatante…

Il carico da 11 proveniente dall’Atlantico resterà decisamente più alto e tenderà ad accarezzare la catena alpina e sub alpina sino a scivolare in territorio padano a fine corsa, tra Veneto settentrionale e Friuli Venezia Giulia…

Friuli Venezia Giulia, quant’è che non le sentivate tutto per intero?

dalle nostre parti, sarà un rinnovato fiorire di cavolfiori ma la previsione su un possibile stramazzo verso la linea di costa resta ancora troppo incerta…

Proveremo a disegnarlo domattina…

A bocce ferme, dopo una mezza moka bollente e gli ultimi aggiornamenti di modelli ancora un po’ troppo ballerini…

Il resto non cambia…

Don Mercurio ancora sopra media e sopra quota 25 gradi…

Mestizia da strizzare e Mastro Eolo vagabondante per quasi tutto il giorno, solo a tratti orientato dal mare, atteso da nord tra la serata e la nottata ma senza troppo furore…

Come? Il dopo?

Mercoledì ancora un filo cedevole durante le ore pomeridiane…

Poi sarà Afrika Bambaataa…

A tutto volume…

Bonsuar…

Previsioni per lunedì, 6 giugno 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Chiariamo un paio di concetti…

Pensare di rimettere in bolla le riserve idriche alpine, e di conseguenza la corretta irrigazione delle coltivazioni di pianura, in pesantissima sofferenza, con temporali devastanti e chicchi di grandine grossi come palline da golf non la vedo esattamente come una soluzione auspicabile…

No, non è neppure la normalità…

Sebbene la Pianura sia abituata alla formazione di celle temporalesche durante la stagione tardo primaverile e quella estiva…

Ciò che è differente, rispetto a qualche anno fa, è il potenziale energetico disponibile…

E oramai lo abbiamo imparato a memoria…

Con la mancanza cronica dell’anticiclone delle Azzorre e l’ingerenza sempre più frequente di quello africano, l’accumulo di calore ma soprattutto di vapore acqueo all’interno del catino padano, crea le condizioni affinché le normali, anzi naturali infiltrazioni di aria più fresca da ovest verso est di origine atlantica diano origine a veri e propri muri temporaleschi attraverso i quali l’aria calda stracolma di umidità viene letteralmente scaraventata verso l’alto…

E anche oggi, così come esattamente una settimana fa, ci ritroviamo a fare i conti con un aratro temporalesco che sta attraverso mezza Pianura e gran parte delle Alpi settentrionali e, dalla linea di confine del Po verso nord, credo stia creando più danni che effetti benefici…

A casa Liguria, il passaggio a nord del flusso atlantico, ha attivato il solito richiamo dal mare, con un sollevamento di massa dell’opinione pubblica e la relativa richiesta con forza di annessione diretta senza referendum alla Cambogia per manifesta attinenza climatica…

Non si respira…

Mestizia quasi a livelli di saturazione, con valori anche superiori al 90%…

Il grosso dell’avvezione più fresca sembra essere passato…

Qualcosa, dalle retrovie alpine francesi potrebbe ancora riuscire a transitare entro sera, con la formazioni di nuclei temporaleschi a macchia di leopardo in territorio piemontese, ma probabilmente un filo meno devastanti di quelli lombardi, trentini e veneti…

Richiamo dal mare che resterà operativo sino almeno a domani mattina, Santissima compresa…

Poi, lentamente, proverà a scemare e con esso anche la costruzione di Santa Macca rigorosamente autoctona troverà qualche difficoltà in più regalando spazio e centimetri a un Gran Soleil con la voglia matta di tornare protagonista…

Non credo però alla serenazza total body…

Tanto più che alle solite quote da altissima, purissima, levissima si attiverà l’ennesimo nastro trasportatore di velature in rapido movimento da sud verso nord…

Don Mercurio sostanzialmente stabile, accompagnato però da valori di Mestizia da annessione immediata…

Mastro Eolo meno invasivo e più brezzato rispetto ad oggi…

Flessione africana che si esaurirà martedì, che rischia di essere nuovamente pirotecnico,ma questa volta anche per casa Liguria…

Dopodiché sarà nuovamente Africa…

Di più, ninzò…

Bonsuar