Previsioni per domenica, 3 dicembre 2023

In pochi giorni s’è visto di tutto…

Dalle gelate severe, alla Dama, al gelicidio, a Capitan Libeccio burrascoso e infine a Sua Maestà maleducata e al ritorno della più classica delle spolverate sulle cime appenniniche…

Ma questa dovrebbe essere la normalità in questa stagione…

L’alternanza…

Con l’Atlantico aperto o semi spalancato e qualche fugace sortita di un Polo nord che ogni tanto dovrebbe venire a farci visita…

Accadrà così, nelle prossime 48 ore, che avranno inevitabilmente caratteristiche completamente diverse, opposte…

Mentre vi scrivo, una carriolata di aria fredda sta premendo contro la barriera alpina settentrionale, con forza, con ostentata testardaggine, con sicumera ostinazione…

Entro domani, una parte di essa sfonderà e piegherà la resistenza posta dalle Alpi e comincerà ad invadere il catino padano…

Parte di quell’aria fredda scivolerà lungo la catena alpina occidentale e dilagherà all’interno del bacino mediterraneo, mentre dalla porta opposta, la spinta lungo la dorsale alpina settentrionale ne farà scivolare un’altra dose importante dalla porta nord-orientale della Bora…

Entro domani, all’interno del catino padano, resterà intrappolata una massa d’aria che, a circa 1500 metri di quota, oscillerà fra -4 e -6 gradi…

Freddo che si ripercuoterà al suolo e verrà travasato come si farebbe con un buon vino d’annata dai valichi appenninici più bassi verso la linea di costa…

Domattina gelate diffuse nelle zone interne…

Localmente anche intense, severe e prolungate…

Nelle conche interne, quelle rivolte a nord, direttamente collegate con il catino padano, mi aspetto valori negativi anche di oltre 5 gradi…

Minime ad una sola cifra lungo la costa…

E massime che tenderanno a risalire in riviera, grazie ad un Gran Soleil maestoso, quasi solenne, ma che tenderanno a restare più basse allo sbocco dei troppo pieni naturali…

A Genova e Savona, domani, superare i 12 gradi di massima, sarà impresa ardua nonostante Gran Soleil…

Ma non dovremo preoccuparci troppo dei valori transitori di domani…

E’ in quota che si gioca la partita, e oltre giogo…

Madre Natura domani apparecchia per il passaggio perturbato atteso ad inizio settimana…

Dalle caratteristiche completamente diverse da quella precedente…

E sovrascorrerà sopra un cuscino freddo ben più pasciuto e consistente dell’ultimo passaggio, scongiurando il rischio gelicidio e assicurando precipitazioni damose a quote calpestabili…

A tratti anche molto calpestabili…

E l’urlo di battaglia “SAFFIOCCA” potrebbe riecheggiare su queste pagine anche laddove sembrerebbe impossibile…

Non sarà un fronte che passerà alla storia e gli accumuli finali non faranno gridare al miracolo, ma è un inizio…

L’inizio dell’inverno meteorologico che ufficialmente ha preso il via ieri, primo dicembre…

Insomma, stasera rispolveriamo lui…

E vediamo se domani potrebbe finalmente toccare a lei…

Bonsuar 😍

Previsioni per venerdì, 1 dicembre 2023

Stasera vado di corsa…

Ho da nutrire le belve e preparare la serata di domani…

Mi aspetta il secondo turno di lavoro, forse quasi terzo…

Madre Natura, che non è Paganini, replica la giornata odierna…

Ma con condizioni termiche in quota differenti…

La scaldata in quota è arrivata, annullato, di fatto, l’effetto gelicidio nel nostro Appennino…

I primi centoni, come da ignoprevisioni, sono arrivati in alta Toscana, tra Alpi Apuane e Appennino tosco emiliano…

Se ne sono accorti fiumi e torrenti, ma al momento hanno retto a meraviglia…

Dicevo, domani si replica…

Sua Maestà il travaso cercherà con tutte le sue forze di respingere l’attacco frontale e sfacciato di Capitan Libeccio…

L’ultima stoica resistenza verrà ricordata dagli sbocchi vallivi del savonese, poi, l’avanzata inarrestabile sarà cosa fatta…

Buoni gli accumuli a ponentissimo…

Non esaltanti intorno al savonese…

Discreti su centro levante, levantissimo e alta Toscana ma sempre maggiormente concentrati nelle zone interne…

Ma è dalla sera di domani che è previsto il passaggio più impegnativo…

Quello del nuovo centone possibile sia a ridosso degli Appennini orientali, sia nelle zone di impatto di Capitan Libeccio dell’alta Toscana…

Occorrerà monitorare…

Anche perché il passaggio potrebbe essere tosto e prolungarsi sino a sabato mattina…

E una parte, lo seguiremo in diretta da Finale domani sera…

Sabato sfonda l’aria fredda che si addosserà alla catena alpina…

Con quali effetti è ancora difficile disegnarli e collocarli…

Ma non credo passerà inosservata…

Poi ragazzi, ho dato uno sguardo un filo più in là…

E mi sono brillati gli occhi e luccicate le palle di cristallo…

Sperando non sia il solito miraggio dell’oasi nel deserto che si allontana, non dico ancora nulla…

Anzi, fate proprio finta non vi abbia detto nulla.. 🤣🤣🤣

Vi lascio con le cumulate previste sino a sabato mattina…

Di più, stasera, ninzò… 😘

Previsione per giovedì, 30 novembre 2023

Il cielo è andato pasticciandosi stasera…

E Madre Natura ha regalato un assaggio di ciò che è in grado di partorire dal suo ventre…

Ieri ho parlato di due giorni di passione meteorologica…

Potrebbero essere persino tre…

Ma occorre andare con ordine e con il solito centimetro alla volta…

E non sarà neppure semplice…

Entro stanotte, in quota, a circa 3mila metri, le correnti da ovest tenderanno a disporsi da sud-ovest, divenendo decisamente e inequivocabilmente più umide e minaccevoli…

Al suolo, Mastro Eolo, dirigerà un’orchestra variegata…

Il mantenimento dell’aria fredda nei bassi strati della Pianura attiverà l’immancabile travaso padano sul settore centro occidentale…

Capitan Libeccio galopperà al largo, respinto al mittente da Sua Maestà a parecchie miglia dalla linea di costa…

Scirocchetto, invece, allegro e baldanzoso, in risalita dal Tirreno e senza ostacoli, riuscirà a raggiungere le coste dei senza c e il nostro levantissimo al grido “terra, terra”…

Nel frattempo, appena scoccata l’ora della mezzanotte, il primo fronte perturbato e l’ultimo del mese in corso, approccerà timidamente il confine con i senza bidè…

E nel corso della notte dilagherà all’interno del Golfo Ligure per distribuire ed elargire precipitazioni diffuse, spalmate e al più moderate…

Sulla terra ferma, la parte più fredda di casa Liguria, resterà quella alle spalle del savonese e forse del genovesato più occidentale…

Aria fredda incollata al suolo che potrebbe regalare inizialmente qualche fiocco di neve alle spalle di Genova ma soprattutto di Savona…

Difficile ma non impossibile…

Anche se sulle vallate interne dell’oltre giogo genovese sono previste precipitazioni maggiori ma accompagnate da valori termici un filo più alti, mentre alle spalle del savonese, in val Bormida, precipitazioni più deboli ma con valori termici più vicini agli zero gradi…

QD inizialmente bassa anche sul Piemonte occidentale, sulle pianure e le vallate più settentrionali e qualche sfiocchettata “marcia” o mista a pioggia tenderei a non escluderla neppure sul basso Piemonte e nelle vallate nostrane di collegamento con il catino padano…

Fiocchi nella notte anche sulle cime orientali del nostro Appennino, almeno sino alle primissime ore del mattino…

Dall’alba in poi, un flusso di aria a media quota decisamente più caldo sovrascorrerà il cuscino di aria fredda che tenderà, almeno durante la prima parte della giornata a resistere incastonato e incollato al suolo nelle vallate più occidentali e in alcune vallate dei gianduiotti…

Con qualche ora durante la quale sarà possibile, laddove la QD era piuttosto bassa, che la neve si trasformi in gelicidio…

Precipitazione che parte nevosa da quota 3mila, diventa acqua a circa 1500/2000 metri a causa di temperature nettamente positive, per poi ghiacciarsi al suolo trovando nuovamente temperature intorno agli zero gradi…

E’ una possibilità, ma occorre non escluderla e monitorarla attraverso l’andamento termico notturno e domattina…

Col passare delle ore, mentre la QD schizzerà alle stelle, le precipitazioni tenderanno a concentrarsi soprattutto sul settore più orientale e in alta Toscana, dove Capitan Libeccio tenderà a scontrarsi per tutto il giorno con uno Scirocchetto mai domo…

Bulacchi non certamente colmi altrove, sebbene in sollecitazione discontinua, decisamente ai lavori forzati nelle zone interne dello spezzino e intorno alle Alpi Apuane e a tutta la dorsale tosco-emiliana che a fine giornata potrebbe raccogliere il primo centone di questa lunga fase perturbata…

Vi lascio con un paio di tavolozze…

Andrà così?

Lo scopriremo domani, e sarà un bel seguire, fortemente e meravigliosamente didattico…

Bonsuar 😘

Previsioni per mercoledì, 29 novembre 2023

Ve lo annuncio sin d’ora, il passaggio perturbato di giovedì sarà un gran bel pasticcio previsionale…

Tra aria fredda che tenderà a restare incollata al suolo all’interno di alcune conche del nostro entroterra, la risalita di aria più calda in quota e il passaggio di un fronte atlantico, stanare e centrare le probabilità di pioggia, la classica spolverata di neve in vetta e addirittura un possibile, sebbene temporaneo, rischio gelicidio in qualche vallata lontana dal mare sarà tutt’altro che semplice…

Nel frattempo la serenazza total body che ha caratterizzato la giornata odierna proseguirà per tutta la notte e buona parte di domani…

Don Mercurio sulle montagne russe…

In picchiata verticale in quelle valli lontane da Mare Nostrum laddove Sua Maestà scorre a quote più elevate e non disturba il quieto lavorio del raffreddamento notturno…

Decisamente più livellato verso l’alto e ancora in doppia cifra laddove soffia ancora baldanzosa costringendo l’aria ad una compressione forzata e a un conseguente un riscaldamento meccanico…

Credo che domattina, la risultanza “regalerà” l’ennesimo risveglio al gelo nelle solite conche dei versanti esposti a nord…

Valle Argentina, val Bormida, valle Stura, valle Scrivia, val d’Aveto e val di Vara le più accreditate alle gelate diffuse e localmente severe…

Minime ad una sola cifra lungo la ristretta fascia costiera, con qualche località rivierasca, senza copertura appenninica alle proprie spalle, ma con vallate aperte verso le zone più interne che potrebbe avvicinare valori prossimi ai 4/5 gradi a due passi da Mare Nostrum…

Risveglio freddo ma ampiamente luminoso, Gran Soleil spumeggiante, ardito, quasi euforico, probabilmente ignaro che, da giovedì si farà dura e ritroverà centimetri preziosi non prima di sabato mattina…

Mastro Eolo in disarmo domattina, ancora lievemente disposto dai quadranti settentrionali, tenderà a richiamare in panchina Sua Maestà per provare a rimettere in campo dapprima uno Scirocchetto, a levante, poco allenato e troppo svogliato…

Poi, dalla sera, richiamerà Capitan Libeccio che proverà a sfondare a levante mentre sul settore centro occidentale riceverà spallate ben date e a muso duro di un travaso padano che tornerà a soffiare dai troppo pieni naturali di Cadibona, Giovi e Turchino…

I primi segni del cambiamento li avvisteremo nella seconda parte della giornata, forse tardi, con i prodromi di una nuvolosità destinata a farsi dabol magnum nella notte su giovedì, precipitazioni di tutte le fattezze comprese…

Che vi aspetto venerdì sera a Finale Ligure ve l’ho già detto?

😁
🤣
😍

Bonsuar 🥰

P.S.

Vi lascio con la prima bozza di cumulate della notte di mercoledì su giovedì mattina…

Dietro quella tavolozza ci si potrebbe nascondere di tutto, dalle piogge costiere, ai fiocchi montani al gelicidio vallivo…

Domani, disegnarla, sarà una gran bella sfida…

Augh 😘

Previsioni per martedì, 28 novembre 2023

L’alito più mite atlantico ha inevitabilmente calmierato la sberla di aria fredda che ha condizionato parte dell’ultimo uichend, mentre la copertura nuvolosa ha limitato i valori massimi diurni su tutta casa Liguria…

Mentre vi scrivo la componente marittima magistralmente orchestrata da Mastro Eolo sta tutt’ora accarezzando le coste centro orientali della nostra regione…

Contemporaneamente, l’aria più fredda rimasta incastonata all’interno del catino padano e non del tutto scalfita dal debole passaggio perturbato si sta nuovamente incuneando all’interno delle nostre valli dell’oltre giogo…

In particolare quelle del genovesato e del savonese…

La differenza termica tra la linea di costa e le conche della val Bormida, della valle Stura e della valle Scrivia si sta divaricando a tal punto da creare altresì una differenza di pressione sufficiente per destare dal suo torpore Sua Maestà, già pronta, ai blocchi di partenza, per prendere la strada dei valichi appenninici più bassi…

Lo farà certamente entro la mezzanotte, dapprima dal passo di Cadibona, per poi sfruttare in rapida successione anche il Turchino e i Giovi alle spalle del genovesato…

Nel frattempo il fronte perturbato, o meglio, la coda di un fronte che sta regalando nevicate estese in molte zone dell’Europa continentale, si attarderà sul settore centro orientale…

Piovaschi sparsi, qualche rovescio più convinto e pisciate notturne meritevoli di una visita urologica accompagneranno la definitiva traslazione di un fronte che, come ampiamente annunciato, non verrà certamente ricordato negli annali e negli almanacchi della meteorologia nostrana…

Il travaso notturno avrà l’effetto di tirare giù qualche grado a Genova e Savona, dove l’aria più fredda incastonata al di là della barriera appenninica è rimasta incollata e appiccicata per tutto il giorno ad un suolo costantemente lontano dalla doppia cifra anche durante le ore più calde della giornata…

Meno evidente il calo termico lungo le riviere, dove si farà fatica a scendere sotto la doppia cifra per un effetto travaso meno evidente o addirittura nullo…

Risveglio forse ancora pasticciato a levantissimo, figlio dell’immancabile strascico di una perturbazione tanto debole quanto bradipa del suo movimento verso levante…

Serenazza total body altrove che dovrebbe guadagnare ogni singolo centimetro di casa Liguria già da metà mattinata…

Don Mercurio in ascesa convincente durante il giorno, complice Sua Maestà che tenderà a prendersi qualche ora di permesso per tornare quasi prepotente e comunque baldanzosa entro sera…

Lo so che fremete in molti per il passaggio perturbato di giovedì…

Se ne sente e se ne legge già di ogni…

E invece dovrete aspettare di leggere di igno… 😁🤣🤣

E’ presto, e prima ho da comunicarvi cosa bolle in pentola…

Ci sono novità…

Grandi novità…

Non addormentatevi…

A stasse… 😍

Niente tavolozze stasera…

Ma lo spettacolare tramontigno immortalato da Andrea ieri sera…

Meraviglia… 🥰

Previsioni per lunedì, 27 novembre 2023

Di corsa…

In partenza per Sori…

Con una tappa speciale a Nervi, che poi vi racconterò…

Intanto il cielo comincia a pasticciarsi…

Lo sapevamo…

Mastro Eolo lievemente brezzato dal mare…

Carezze a quota 15 lungo la costa come da disegno previsionale…

Domani si stravolge lo spartito…

Si intensifica il flusso proveniente da Mare Nostrum…

Soprattutto sul settore centro orientale…

Senza particolari eccessi…

Risveglio a ponente con ancora l’alito freddo delle conche interne destinato a planare verso la linea di costa…

Ma resteremo lontani dai valori di questa mattina…

Cielo che tenderà a coprirsi…

E inibirà parte della dispersione termica notturna…

Anzi, come ignodixit, allo scoccare della mezzanotte, quando la carrozza tornerà zucca, i primi piovaschi, le prime pisciate in risalita dal mare dovrebbero approdare lungo il settore centrale e forse quello orientale…

Domani ci aspetta una giornata certamente più uggiosa, dalle 50 sfumature di grigio in seno ad un passaggio perturbato che non passerà certamente alla storia e non verrà annotato negli almanacchi della meteorologia…

Direi asciutto il savonese occidentale e il ponentissimo…

Ma non è una novità…

Pochi, i millimetri in fondo ai bulacchi del settore centro orientale…

Forse una manciata in più subito dopo il confine con i senza c e dalla g scivolosa…

Sino alla prossima notte…

Quando Sua Maestà busserà nuovamente alle porte di casa Liguria per regalare un martedì nuovamente sereno e sfavillante…

Previsioni per domenica, 26 novembre 2023

Signore e signori, madam e messiè, ledisen gentlemen stiamo andando in contro alla nottata e al risveglio più freddo della stagione in corso…

L’aria fredda che ha scavalcato le Alpi e le ha aggirate la scorsa notte entrando prepotentemente anche su casa Liguria ha cominciato a raffreddare dapprima i piani alti dell’atmosfera, ma tenderà a coinvolgere anche quelli più bassi…

Sua Maestà ha il fiatone corto…

Ha già rallentato la sua corsa…

E sta quasi per placarsi definitivamente…

E dopo aver dato tutto, si sta già accomodando in panchina…

L’aria fredda e secca, pesante, anzi pesanterrima, sta già scivolando lungo i pendii nei bassi strati dell’atmosfera e nei fondi valle delle nostre conche interne…

Valori ad una sola cifra già stasera lungo quasi tutta la costa…

Prossimi agli zero gradi nelle conche interne, ma neppure troppo lontani da Mare Nostrum…

E stanno spuntando persino i primi valori negativi…

Il crollo sarà verticale…

Ma lo sapevamo…

Domattina mi aspetto gelate diffuse, a tratti persino severe, con valori, in qualche caso, più vicini alla doppia cifra negativa che agli zero gradi…

Vedi val Bormida, valle Stura e vallate di media quota nel comprensorio avetano…

Valori negativi me li aspetto anche in valle Scrivia, in val di Vara, nelle vallate interne del ponentissimo e in tutto il catino padano dove tra astigiano, basso alessandrino e cuneese si potrebbe sfondare la soglia dei -5 gradi mattutini…

Di contro, la giornata di domani, lancerà la volata ad un gran Soleil che proverà a scaldare cuori e animi di una casa Liguria che proverà la prima vera ebrezza di una massa d’aria dai connotati puramente invernali…

Nelle zone interne si farà fatica a raggiungere, nel momento di massimo irraggiamento solare, la doppia cifra, mentre lungo la costa si potrebbe anche aspirare ad accarezzare quota 15…

Mastro Eolo disorientato per quasi tutto il giorno, brezzato da valle verso mare al mattino, comincerà a disporsi lentamente da sud nel corso della giornata…

Ocho verso sera…

Non lascerei lo stendigno fuori dalle quattro mura domestiche…

Tra domenica notte e le prime ore di lunedì è attesa una debole instabilizzazione della colonna d’aria soprattutto sul settore centro orientale ove saranno possibili locali piovaschi, qualche pisciata a canes penis e persino qualche fiocco di neve sotto quota 1500…

Prodromo di un passaggio perturbato piuttosto debole, senza grandi pretese, certamente claudicante, ma che potrebbe aprire la strada al primo verso transito di un fronte dalle caratteristiche e dal cuore pulsante tipicamente invernale…

Atteso e disegnato in anteprima dalla modellistica dei principali centri di calcolo mondiali, tra giovedì e venerdì…

E si potrebbe persino tornare a parlare di QD calpestabile…

Shhhhhh…

Non dico altro…

Vi lascio solo con la prima tavolozza dedicata alle possibili scrollate notturne a cavallo tra domenica notte e le prime ore di lunedì…

Ci si vede domani sera a Sori… 😍

Bonsuar 😘

Previsioni per beverdì, 24 novembre 2023

Stasera arrivo tardi…

Difficile che possa riuscire a scrivere il solito ignopippotto…

Stasera ho una missione…

Mi aspettano a Rapallo per prelevare una vera e propria stazione meteorologica che porterò con me ad ogni tappa dell’ignotur… 🤩♥️

Ma qualcosa vi ho già anticipato…

Sua Maestà è destinata a prendersi un giorno di riposo…

Forse nemmeno tutto, perché entro domani notte tornerà a spingere quasi quanto oggi…

Cieli forse un filo meno limpidi…

Qualche straccio o velatura ad alta quota…

Qualche batuffolo vagabondante nei bassi strati lungo la costa in seno a un Mastro Eolo che temporaneamente virerà debole o poco più da Mare Nostrum…

Ocho domattina nelle conche interne lontane dalla costa e affacciate al catino padano…

Qualche brinata e qualche valore negativo non mi meraviglierebbe…

Scappo…

Orvuar ♥️

Previsioni per giovedì, 23 novembre 2023

Poco da dire stasera…

La trottola ciclonica sta letteralmente sprofondando e domani a metà giornata centrerà il suo perno di rotazione nel bel mezzo del canale di Sicilia, a ridosso delle coste africane…

Ulteriore richiamo per Sua Maestà, probabilmente meno rafficata ma comunque vivace, a tratti baldanzosa dal genovesato sin verso Capo Mele…

L’alta pressione garantirà cieli tersi su tutta casa Liguria…

Occorre approfittarne…

C’è il fuoritutto…

Asciugano anche i divani, i materassi, gli scheletri e gli amanti nell’armadio…

Discreto ma senza entusiasmi il calo termico a Genova e Savona dove il travaso padano notturno trasporterà l’aria fredda del catino padano…

Farà più fatica altrove, lungo la costa, sempre a causa dell’effetto compressione che tenderà a placarsi entro venerdì mattina…

Efficace, invece, il crollo termico nelle conche interne riparate da Sua Maestà, dove la dispersione verso l’alto del calore diurno accumulato dal suolo e la contemporanea discesa lungo i pendii dell’aria fredda in quota garantiranno un risveglio simil invernale…

-2 alla prima delle ultime fatiche di un ignotur che non finirà neppure con il 2023…

A Tovo San Giacomo fervono i preparativi…

Voi siete pronti? 😍

Suar 😘

Previsioni per mercoledì, 22 novembre 2023

Lo so, lo faccio mai…

Ma stasera per le ignoprevisioni volevo usare i simboletti…

Perché al di là dell’immancabile strascico e della sporcatura mattiniera a levante dettati dalla trottola ciclonica e dalla sua ritornante, domani i protagonisti assoluti a casa Liguria saranno loro…

A braccetto per tutto il giorno…

Sua Maestà e Gran Soleil…

I miei simboletti per domani… 😁🤣😍