E’ andata come doveva andare…

Una delle mattinate più fredde della stagione…

Forse, ad oggi, la più fredda della stagione…

Minime ampiamente sotto zero nelle zone interne…

Le gelate, però, hanno fatto la carezza anche non troppo lontano alla battigia, in quelle località caratterizzate da valli retrostanti profonde o piane ampie, come quella a levantissimo, dove Don Mercurio è riuscito a scendere su valori prossimi agli zero gradi o addirittura negativi anche solo di qualche decimo…

Passaggio di nubi alte e sottili, che poi si son fatte un filo più spesse e hanno aspettato che Gran Soleil andasse a coricarsi per regalarci lo spettacolo di un tramontigno niente male…

Stasera si va di nuovo giù…

E neppure poco…

Già ampiamente negativi i valori nelle zone interne…

Ma domattina tenderà ad allargarsi la forbice tra le conche interne e la linea di costa che tenderà a scendere con un filo di meno entusiasmo di quanto sia scesa questa notte…

Ma scenderà anche affacciati a Mare Nostrum…

Domani, invece, il progressivo aumento della pressione sul bacino occidentale del Mar Mediterraneo tornerà a deviare le perturbazioni atlantiche più a nord…

Un nuovo fronte andrà a sbattere contro la barriera alpina nord-occidentale, condizionando, in parte, anche il tempo di casa Liguria…

Primi passaggi di nubi stracciate ad alta quota, quelle che saranno in grado di scavalcare, sin da subito e senza difficoltà la catena alpina…

Contemporaneamente, nei bassi strati, comincerà a mettersi in moto Capitan Libeccio, scosso dal passaggio oltralpe del nuovo fronte…

Primi brandelli di Santissima destinati ad affacciarsi lungo le coste di casa Liguria e destinati a farsi drappi via via sempre più spessi e compatti…

Target prediletto, quello compreso fra il savonese e il levantissimo…

Fuori dai giochi sembra restare il solito ponentissimo…

Che dovrebbe cominciare a vedere le prime nubi serie nel corso della seconda parte di giornata quando una parte del fronte, quella con le nubi medio alte, riuscirà a sfondare la resistenza alpina e a transitare su casa Liguria nel corso del pomeriggio…

Possibile qualche pisciata pomeridiana sul settore centrale…

Possibile qualche piovasco o addirittura qualche rovescio a levante e levantissimo…

Direi il solito nulla di fatto a ponentissimo, dove, entro sera, potrebbe tornare addirittura il sereno…

Santa Macca altrove, sino a tarda notte…

Don Mercurio in lieve ascesa diurna, si dovrebbero recuperare un paio di punti persi per strada…

Mare Nostrum in evidente crescita…

Dapprima a ponentissimo, con onda media intorno ai 2 metri…

Poi a levante…

Un pelo più mosso al largo…

Vi lascio con la tavolozza centrata per domani pomeriggio…

Nulla da fare, vanno a sbattere tutte lì…

Suar

Sua Maestà, anche se a fatica, si sta lentamente placando…

Ancora mediamente rafficata lungo la linea di costa, ma con intensità progressivamente in calo rispetto a questa mattina…

Qualche sbuffo sarà ancora possibile domattina, soprattutto allo sbocco dei valichi appenninici più bassi, poi si metterà a riposo…

Nelle conche interne, ma già lo sapevamo, è cominciato il tracollo termico di un Don Mercurio che proverà a raggiungere, entro domattina, probabilmente i valori più bassi di questo inizio anno…

L’aria fredda, in quota, decisamente più pesante, tenderà a scivolare lungo i pendii delle nostre vallate e a riempire come fossero veri e propri laghi a cielo aperto gran parte delle località a fondo valle dell’oltre giogo…

Ocho ai compiti…

Entro la mezzanotte, molte zone raggiungeranno valori termici più bassi rispetto a quelli raggiunti questa mattina all’alba…

Domattina il crollo verticale sarà completato…

Se non sarà doppia cifra negativa non ci andremo molto lontani…

Risveglio luminoso ovunque…

Minime ad una sola cifra lungo la linea di costa…

Ocho alle gelate anche a due passi dalla battigia…

Soprattutto in quelle località aperte a nord da vallate ampie, profonde e capaci di far scivolare l’aria fredda sino al mare…

Nel corso della giornata assisteremo al passaggio di un tapì rulan di nubi alte, sottili, stracciate a quote da altissima, purissima, levissima…

Solo a tratti si faranno un filo più spesse, mai minaccevoli e assolutamente di passaggio…

Tanto da scivolare via verso levante proprio in prossimità di quei minuti in cui Gran Soleil andrà a coricarsi laggiù, dove siamo abituato ad osservarlo tutti i giorni…

Tramontigno mozzafiato?

Possibile, possibilerrimo…

E considerando la particolare secchezza dell’aria, se la sincronizzazione di Gran Soleil col tapì rulan in fuga per la vittoria verso levante dovesse essere perfetta me lo aspetto quasi strepitoso…

Don Mercurio in ascesa diurna…

La doppia cifra raggiungibile anche da Genova e Savona…

Mare Nostrum, ancora agitatello al largo, tenderà a rallentare la sua corsa anche lontano dalla linea di costa…

Sciabolata a fine corsa…

Da lunedì si comincerà a parlare di anticiclone…

E a 1500 metri, già a metà settimana, si raggiungerà nuovamente la doppia cifra, questa volta, però, col segno più davanti…

Alè alè…

Monte Bue, 1785 metri di quota…

Vi avevo detto che avrebbe perso dieci gradi…

+4.2 ieri pomeriggio…

-5.7 in questo momento…

Persi esattamente 9.9 gradi…

Eh niente, mi cospargo il capo di cenere…

“Scusa Ameri, scusa Ameri, intervengo dal monte Bue e segnalo un altro decimo perso proprio ora, in zona Cesarini, poco prima dello scoccare delle 18, termine ultimo che sancisce la fine del pomeriggio e l’inizio della sera”

Risultato finale, persi dieci gradi in meno di 24 ore…

Nel frattempo, l’aria fredda sta guadagnando metri su metri all’interno del Catino Padano verso ovest, e dall’alto verso il basso…

L’aria più mite preesistente scalzata via…

E il travaso, dai valichi appenninici più bassi, s’è fatto più freddo…

Sono 5, mediamente, i gradi persi lungo la linea di costa…

E si scenderà ancora…

Ma non troppo…

Almeno sino a quando soffierà Sua Maestà…

Domani, per tutto il giorno…

Saranno le massime a risentirne parecchio…

La doppia cifra sarà impresa ardua…

Quasi certamente raggiungibile a ponentissimo, grazie all’effetto compressione di montagne più elevate…

Durissima l’arrampicata a levante alla doppia cifra, ma ci si potrebbe provare…

Quasi impossibile su Genova e Savona…

Domani sarà la giornata mondiale dell’asciugatutto…

E delle mollette…

Ce ne vorranno tante…

Stanotte, invece, occhio alle raffiche…

Gli oggetti volanti sui poggioli, terrazzi e giardini sono altamente sconsigliati…

Gran Soleil protagonista per tutto il giorno…

Ma prima, durante la notte, la spinta dell’aria fredda in entrata dalla porta della Bora premerà parte dell’aria più umida preesistente contro la barriera alpina occidentale, contro le Alpi Liguri e forse parte dei versanti a nord delle dorsali di confine savonesi…

Infarinata quasi certa sul comprensorio cuneese (Prato Nevoso, Limone Piemonte, Artesina) con freddo in aumento costante e progressivo…

Ma qualche fiocco svolazzante, per i nottambuli sarà possibile vederlo anche nelle zone interne della Val Bormida et affini…

Ancora incertezza sulle reali potenzialità della possibile, estesa e diffusa gelata delle zone interne per domenica mattina…

Si andrà sotto zero, non ci sono dubbi…

Il quanto dipenderà molto da quanto, domani, Sua Maestà, comincerà a rallentare la sua cavalcata…

E’ beverdì…

Forse vi aggiorno più tardi sui gradi…

Ma devo ancora decidere se su quelli Celsius o quelli alcolici…

Bonsuar

P.S.

Vi lascio con la tavolozza di questa notte…

Le nubi addossate verso il Piemonte occidentale dall’aria fredda in entrata da est e la nuvolosità associata ad una blanda bassa pressione ispanica che scappa via verso sud…

Pronti via, si parte dai +4°C del monte Bue…

Benvenuti sulle montagne russe di casa Liguria…

1785 metri sul livello del mare, comprensorio avetano…

Stasera vi lascerò in dote un mucchio di tavolozze…

Mi è caro raccontarvi, anche graficamente, ciò che accadrà a circa 1500 metri di quota, nella giornata di domani…

Il flusso attuale è di chiara estrazione atlantica…

Umido e decisamente mite…

Da nord, nel frattempo, una massa d’aria nettamente più fredda si sta adagiando lungo le dorsali di confine con la Svizzera e l’Austria…

Premerà con forza contro la barriera alpina sin da domani mattina, abbracciandola in una morsa di gelo temporaneo…

Parte di essa scivolerà lungo i Balcani e verrà risucchiata tramite la porta spalancata della Bora all’interno del catino padano…

Catino che a metà giornata comincerà a colmarsi di aria via via più fredda che andrà a spingere contro i versanti appenninici settentrionali…

In primis quelli tosco emiliani, dove saffioccherà con discreto entusiasmo, le briciole su quello orientale di casa Liguria…

Entro la tarda mattinata, la spinta dell’aria fredda in entrata dalla porta della Bora comincerà letteralmente a spostare l’aria preesistente e a farla traboccare dai valichi appenninici più bassi del savonese e del genovesato…

Travaso padano, dunque, inizialmente non troppo freddo…

Poi, tra il pomeriggio e la sera, quando l’aria fredda avrà invaso nella sua totalità l’intera Pianura Padana, ci sarà il tracollo termico…

Genova e Savona lo avvertiranno immediatamente…

Le riviere subiranno una sorta di effetto rimbalzo…

Dapprima all’insù, per effetto compressione, poi i valori termici cominceranno a scendere anche lontano dai troppo pieni naturali…

Ce ne accorgeremo anche in quota…

Quel +4 ai 1785 metri di quota precipiteranno, domani sera, probabilmente di oltre dieci gradi…

Probabilmente quindici in meno entro sabato mattina, quando il risveglio a quella quota potrebbe raggiungere o addirittura superare la doppia cifra negativa…

Le nuvole, così come l’aria, tenderanno a provenire da est nord-est verso casa Liguria…

Poco o nulla lungo la costa…

Fiocchi svolazzanti a bassa quota sul Trebbia, Aveto e tutto l’Appennino orientale…

Entro sera probabile visione della Dama ai lampioni delle zone interne del savonese, ma non credo si possa andare oltre la coreografia, o l’infarinatura nella migliore delle possibilità…

Neve certa, ma senza accumuli da almanacco storico lungo le dorsali alpine occidentali, Liguri e Marittime comprese…

Sabato freddo e ventoso…

Sua maestà protagonista assoluta forse sino a tutta domenica…

Poi, da lunedì, arriva Quasimodo…

Ed è subito Africa…

E quel +4 al monte Bue, che diventerà un -10, forse -11 sabato mattina, sarà destinato, entro metà della prossima settimana, a spiccare il volo…

Forsanche insieme alle rondini…

Sipario…

Come promesso vi allego le tavolozze del flusso previsto a 1500 metri di quota…

Passo dopo passo, centimetro dopo centimetro…

Augh

Stiamo vivendo gli ultimi sussulti di un fronte che, come al solito, poteva “regalare” precipitazioni più generose, ma ha comunque fatto una fatica bestia ad entrare nel cuore del mar Mediterraneo…

Questo, certamente più strutturato, collegato ad un centro di bassa pressione più profondo, ha fatto meglio di quelli precedenti…

E noi, come sempre, lo abbiamo aiutato…

Con l’innesco di quella ormai non più sconosciuta linea di convergenza che d’inverno non fa quasi mai male come d’autunno, ma ne amplifica gli effetti precipitativi…

A guardare i dati termici a quest’ora e l’andamento di Mastro Eolo, il quadro è chiaro e lampante…

Travaso padano da Genova verso ponente, con Don Mercurio rigorosamente ad una sola cifra…

Scirocco mite a levante e valori termici spalmati intorno ai 13/14 gradi lungo tutta la linea di costa…

I bulacchi, nel frattempo, stanno ancora raccogliendo e rimpinguando il bottino di giornata…

Copiose le nevicate lungo le dorsali alpini nord-occidentali con locali sconfinamenti verso i versanti italici…

Ma lo sapevamo che il grosso, la parte più grassa e interessante del fronte avrebbe sbattuto contro la barriera alpina…

A casa Liguria e in molte zone del basso Piemonte, l’entrata in quota di aria non calda ma caldissima (+4.9 alla Cipolla, +3.4 ai quasi 1800 metri del monte Bue) hanno causato locali episodi di gelicidio a media quota…

Cioè dove l’aria fredda dei giorni scorsi è rimasta intrappolata tra il suolo e l’arrivo dell’aria più calda in quota…

Domani, il fronte, avrà quasi totalmente abbandonato casa Liguria…

Ma non aspettiamoci un risveglio oltremodo luminoso…

le correnti, almeno sino a tutto domani resteranno occidentali, quindi atlantiche, quindi miti, quindi umide…

Anche se le condizioni generali andranno lentamente migliorando, domani sarà difficile osservare la volta celeste di casa Liguria completamente sgombra da nubi…

Direi instabilmente variabile, o variabilmente instabile…

Con Gran Soleil che faticherà le fatidiche 7 camicie per provare a ritagliarsi, durante il giorno, qualche sprazzo di cielo sempre più ampio per provare a palesarsi e a pavoneggiarsi al nostro cospetto…

Don Mercurio stabile durante le ore notturne, in crescita su tutta quella porzione di casa Liguria che oggi è stata sottoposta al travaso padano e che domani dovrebbe venir meno…

Ocho, invece, a Mare Nostrum…

In crescita costante, soprattutto sul settore centro orientale…

Dal metro e mezzo d’onda di domani mattina si potrebbero raggiungere i 4 metri e passa domani sera…

Con possibili picchi, se confermati domattina, anche a quota 5 metri…

La beffa delle beffe?

Prima dell’Africa della settimana prossima Madre Natura ci regala “una sciabolata più che artica la definirei inutile” per il fine settimana…

Così, per prenderci un po’ per il culo…

Vi lascio con la tavolozza (estremamente didattica) dell’andamento termico attuale…

Così, per ricordarci che senza questa particolare condizione, quasi unica al mondo, oggi, ad esempio, avrebbe piovuto meno di quanto ha piovuto e di quanto stia tutt’ora piovendo…

Care le mie #meteobeline, bonsuar

Un po’ mi girano ma sono di corsa…

Ma solo un po’, perché quando scoprirete, stanotte, dove sto per andare, farete un sobbalzo dal divano, o dal letto, o da ovunque voi vi troviate…

Nel frattempo Madre Natura sta seguendo pedissequamente lo schema disegnato ieri sera…

Coperta quasi stesa…

Stanotte verrà a darci il bacino e a rimboccarla per bene…

Anche Sua Maestà il travaso padano ha fatto il suo splendido dovere e alcuni quartieri di Genova hanno persino raggiunto la minima di giornata questo pomeriggio…

Il fronte farà il suo esordio domattina…

Non entrerà nel cuore del Mediterraneo come vorremmo…

Ma dobbiamo accontentarci…

Gli avamposti andranno a sbattere nel cuore della notte contro la barriera alpina nord-occidentale…

Nevicate garantite lungo i versanti esteri e lungo le dorsali di confine con parziali sconfinamenti su suolo italico montano…

Il secondo affondo, invece, è atteso alle prime ore del mattino…

Bulacchi in funzione a ponentissimo, successivamente sul settore centro orientale, a rischio quasi sottovento il savonese che potrebbe raccogliere meno o addirittura molto meno…

Picchi di precipitazione che, almeno sino all’ora del desgiuné me li aspetto intorno al comprensorio avetano, con cumulate in doppia cifra abbondante…

Travaso padano imperituro su Savona che termicamente non andrà mai in doppia cifra neppure durante le ore diurne…

Quasi certo anche per il settore occidentale del genovesato…

Direi da Cornigliano/Sampierdarena (val Polcevera, passo dei Giovi) verso Voltri (passo del Turchino)…

Qualche incertezza a levante con il rischio di rientro di uno scirocco più invasivo che potrebbe far schizzare in doppia cifra i valori termici non solo del levante ligure, ma anche dei quartieri più orientali di Genova città…

Probabile pausa o comunque diminuzione delle precipitazioni nel corso del pomeriggio…

Ripresa tardo pomeridiana o serale con lo stesso identico schema del mattino…

Piovaschi a ponentissimo…

Briciole a ponente, ma con la possibilità di raccogliere qualche millimetro in più rispetto la mattina…

Precipitazioni nettamente più insistenti e consistenti sul settore centro orientale…

Traslazione definitiva del tutto nel cuore della notte su giovedì…

Resta il dubbio del gelicidio…

Siamo nel limbo…

Il richiamo di aria calda, molto calda in quota, fra i 1500 e i 2000 metri è fortemente probabile…

In alcune conche interne, dove tenderà a permanere uno strato d’aria più freddo e prossimo agli zero gradi negli strati più bassi dell’atmosfera, il rischio che si passi o si alterni nevischio a gelicidio è molto alto…

Il target è quello disegnato ieri sera…

Ve lo ripropongo, allegandovi qualche tavolozza sullo schema generale del passaggio perturbato di domani…

Che ahimè, potrò seguire poco…

I ragazzi di Milano chiamano, igno deve rispondere…

Scappo…

Bonsuar

In attesa di capire le reali intenzioni del fronte atlantico che abborderà dapprima la catena alpina e successivamente casa Liguria nella giornata di mercoledì, domani vivremo l’ennesima giornata da limbo atmosferico…

Mediamente mite, mediamente umida, mediamente grigia…

Insomma, mediamente media…

In quota, all’interno del catino padano, affluirà aria più fredda dalla porta nord-orientale della Bora…

Flusso orientale destinato ad entrare anche nei bassi strati, andando a colmare il catino padano che, da metà giornata, tenderà a traboccare dai valichi appenninici più bassi…

Ma andiamo con ordine…

Risveglio quasi certamente pasticciato o che tenderà a pasticciarsi nel corso della mattinata…

Mastro Eolo brezzato da terra verso mare, minime ad una sola cifra lungo la costa, possibile qualche segno meno in val Bormida e nelle conche del comprensorio avetano…

Nel corso della giornata la nuvolosità andrà gradualmente e gradatamente ad aumentare…

La brezza di terra si farà travaso padano dai troppo pieni naturali del centro ponente, mentre a levante potrebbe soffiare uno scirocco mal celato, figlio di un Capitano che, galoppando al largo, tenderà a ruotare in senso antiorario e soffiare da est barra sud-est lungo alcuni tratti della costa orientale…

Don Mercurio destinato a prendere strade diversificate…

In calo sul settore centrale dal pomeriggio, per tornare su valori ad una sola cifra, sostanzialmente stabile da Nervi verso levantissimo dove dovrebbe rimanere in doppia cifra…

Domani sera Madre Natura verrà a rimboccarci la coperta…

Sperando ci venga anche a raccontare la favola del giorno dopo…

Perché che passi qualcosa si sa…

E il come che non è ancora del tutto chiaro…

Da casa igno è quasi tutto…

-10 alla tappa rapallese…

Bonsuar

Anzi no, vi lascio con la prima proiezione centrata per mercoledì mattina…

In azzurro/blu la pioggia…

In rosa/beige il rischio tra gelicidio e nevischio…

Ma siamo ancora ai primi segnali di fumo…

Ari-suar

Che sballo leggere i salti mortali dei siti acchiappa click costretti a posticipare, ogni settimana, la nuova, intensa, storica e fantasmagorica sciabolata artica…

Nel frattempo, qui, nella nostra striscetta di terra apparentemente insignificante ma meteorologicamente capace di regalarci microclimi unici al mondo, ci trasciniamo in un limbo che non sa di niente…

Le correnti atlantiche, troppo alte di latitudine, complice la solita invadenza di un anticiclone mai domo, anche domani andranno a sbattere contro la barriera alpina nord-occidentale…

Qualche nevicata sulle dorsali di confine valdostane e del Piemonte nord-occidentale e poco più…

A casa Liguria, invece, parziale miglioramento mattutino sul settore centrale e quello occidentale, residua nuvolosità abbarbicata a levantissimo, ma destinata a scappar via molto presto…

Forse addirittura prima che canti il gallo…

Forse…

Refoli o poco più che carezze di Sua Maestà in uscita dai troppo pieni naturali del savonese e del genovesato…

E risveglio generalmente più luminoso di quello odierno, anche se ancora vagamente pasticciato…

Poi, la spinta da ovest verso le Alpi muoverà nuovamente il solito Maestrale, in uscita dalle valli meridionali dei senza bidè che proverà a piegare verso le nostre coste…

Mi aspetto la possibilità che durante il giorno, Gran Soleil, possa essere disturbato dalla costruzione di qualche brandello di Santissima sotto costa, ma che non influirà sulle condizioni generali…

Mediamente mite, mediamente insulso, mediamente medio…

Mediamente avvilito…

Vado a cenare le belve…

Aplutard

Domani si resta in un limbo che sa di schifezza…

Un blando, blandissimo, quasi timido flusso occidentale entra nel cuore del Mediterraneo, andando ad accentuare quella Santa Macca che abbiamo già avuto modo di conoscere quest’oggi…

Capitano leggermente più rinvigorito…

E dunque Santissima non solo più compatta e minaccevole dal savonese orientale verso levante, ma anche incontinente…

Saranno possibili le più classiche delle pisciate a canes penis, qualche scrollata prostatica delle vie urinarie, e qualche piovasco più convinto, invece, laggiù, al confine con i senza c…

Un filo meglio a ponentissimo al mattino, con il cielo che barcollerà tra il grigio chiaro e quello più scuro, ma senza sgocciolate annesse…

Almeno sino a sera, quando Mastro Eolo richiamerà in panchina il Capitano e farà scaldare e poi entrare in campo Sua Maestà, al piccolo trotto, con compiti ben precisi…

Area di presidio quella canonica, di sua competenza, compresa tra genovesato e Capo Mele, ma senza eccessi…

Proverà ad aprirsi verso ponente, ancora grigio, minaccevole e con il rischio di piovaschi verso levante…

Con un riscontro dei bulacchi, a fine giornata, che premierà soprattutto il levantissimo…

Questo passa il convento…

Null’altro da aggiungere vostro onore…

Passo e socchiudo…

Ci si legge dopo cena…

Che ho una bella favola da raccontarvi…

Quella della buonanotte…

Suar

Poco da raccontare per domani…

Si allontana la depressione mediterranea, quella che ci ha fatto una gran leva da lontano ma ha pisciato sulla testa di una sbalordita e disattenta Tiziana a ponentissimo… 🤣

Sua Maestà tenderà lentamente a placarsi…

Freddo al mattino, probabili e diffusi segni meno nelle conche interne, ma senza eccessi, in recupero le massime diurne soprattutto nelle zone come il genovesato e il savonese sottoposte da giorni ad un travaso padano certamente non freddissimo ma tagliente…

Massime in doppia cifra lungo la costa, con punte che proveranno ad accarezzare localmente quota quindici…

Gran Soleil protagonista indiscutibilmente assoluto…

La mattinata più fredda, nelle zone interne, me l’aspetto sabato all’alba, quando le inversioni termiche la faranno da padrone…

All’orizzonte il nulla, se non episodi occasionali in un oceano di alte pressioni sempre troppo invadenti… 😭

Nel frattempo, ve lo dico, non vedo l’ora sia domani…

Non vedo l’ora parta l’ignotur 2024…

Forse ancora più dell’anno scorso…

Troppi per starvi dietro con i social…

Avervi tanti, tutti insieme, dal vivo, è tutta un’altra cosa… 🥰

Chi è già venuto, sa… 😍

#ignotur2024
#savona
#venerdi12gennaio

Meteobeline al rapporto… 😁

Che beverdì che ci aspetta… 😍

Suar 😘