Un altro scatto all’insù, e che scatto…

Diciassettevirgolaotto la massima registrata quest’oggi al paesello…

A soli sei decimi dalla massima più alta di tutto il mese di gennaio…

Quota quindici sfondata praticamente ovunque…

Persino in molte località dell’entroterra…

Un filo più contenute lungo la riviera di levante dove la brezza di Mare Nostrum è riuscito a calmierare e a limare un pochino la spinta di quel pallone gonfiato tornato a spingere come un ossesso…

Alta pressione doveva essere…

Alta pressione è stata…

E alta pressione sarà…

Anche se rispetto all’ultima sua elevazione, resterà un filo più defilata verso ovest e i modelli, quest’oggi, stanno provando a disegnarla anche un po’ meno resistente…

Ma non mi fido…

Domani non cambia molto…

L’unica nota meteorologicamente di rilievo sarà l’escursione termica fra il giorno e la notte…

Un po’ come sta accadendo in questi giorni con la forbice, tra minima e massima, che si sta ampliando sempre di più…

* (asterisco) Chi sta facendo i compiti se ne sta accorgendo da solo…

Caratteristica comune degli anticicloni invernali…

In assenza di nebbie, ovviamente…

Di notte, la scarsa o addirittura nulla ventilazione, con Mastro Eolo dormiente, unita a condizioni di cielo sereno permettono un raffreddamento repentino del terreno e di conseguenza degli strati più prossimi al suolo…

Creando, di fatto, le condizioni perfette per l’inversione termica…

Più freddo al suolo che in quota…

Di giorno, invece, l’irraggiamento solare, che sebbene sia ancora febbraio, comincia a farsi via via sempre più efficace e sempre più prolungato, tende a riscaldare maggiormente il terreno che, a sua volta riscalda l’atmosfera sovrastante…

Il risultato è quello di avere escursioni termiche anche superiori ai 15 gradi, a differenza di giornate in cui, il marino da una parte e la coperta sopra la testa dall’altra, tendono a inibirle riducendole a una manciata di gradi…

In ogni caso non mi aspetto la serenazza total body…

Alta pressione e mare freddo raramente regalano giornate completamente e totalmente luminose e luccicanti…

Qualche sbavatura me l’aspetto, qualche batuffolo vagabondante lungo la costa domattina non mi sorprenderebbe, qualche drappo pomeridiano aggrappato ai maroni dei nostri versanti marittimi pure…

Il tutto, però, in un contesto da oblò a pieno regime, stendigni a gonfie vele, tintarelle improvvisate e clima nuovamente primaverile…

Vi lascio un paio di tavolozze…

Non ce ne sarebbe quasi bisogno…

Ma giusto per spaccare il capello…

Da casa igno, stasera è quasi tutto…

Vediamo se mi riesce, più tardi, di farvi una sorpresa…

Aplutard

Trapuntigno sulla testa…

Si sapeva…

Calo termico serale parzialmente inibito…

Si rifarà più tardi…

Quando Madre Natura invece che venire a rimboccarci, in realtà verrà a scoprirci per lasciarci dormire sotto un cielo di stelle…

Unica eccezione, forse, le valli dell’oltre giogo del settore centrale…

La differenza termica tra Catino Padano e Mare Nostrum, lo scalino di pressione che si creerà tra i versanti padani e quelli marittimi, spingerà e muoverà UN PO’ dell’aria incastonata tre le Alpi e gli Appennini verso casa Liguria…

E tra stanotte e le primerrime ore di domattina un po’ di quell’aria scavalcherà i troppo pieni naturale e si getterà a picco verso la battigia…

Se ne accorgeranno prevalentemente e quasi esclusivamente i dirimpettai costieri del passo di Cadibona, del passo del Turchino, del passo dei Giovi…

L’ALTRO PO’ di quella stessa aria, invece, salirà su per i versanti appenninici, condenserà a bassa quota e sino a quando Gran Soleil non sarà in grado di ristabilire l’equilibrio termico “regalerà” un risveglio grigio a cavallo tra val Bormida, valle Stura e valle Scrivia…

Ma tutto rigorosamente temporaneo…

Gran Soleil protagonista quasi assoluto…

Pressione che comincia lentamente ma progressivamente a spingere…

E fronti che prendono strade a noi lontane…

Don Mercurio in versione notturna stabile, sarà capace di rosicchiare ancora qualche decimo durante le ore diurne…

Tutto il resto è noia, non ho detto gioia gioia gioia…

Bonsuar

Chiaro, la tendenza non è e non può essere perfettamente lineare…

Ci sono alti e bassi…

Il problema, semmai, è che gli alti sono sempre più alti…

E i bassi sempre meno bassi…

E di conseguenza anche la frequenza dei non inverni aumenta in maniera esponenziale…

Siamo avviati a trascorrere la seconda decade di febbraio…

Quella che ci accompagnerà verso la fine del secondo mese della (fu) stagione invernale…

E lo faremo sotto l’ennesima rimonta anticiclonica…

In prima battuta un filo più lontana, un filo meno invasiva…

Ma sufficiente per dirottare nuovamente molto più a nord o, nella migliore delle ipotesi, contro la barriera alpina i fronti di provenienza atlantica…

Domani saremo ancora nel limbo…

La perturbazione, con il suo strascico al seguito un ricordo lontano…

Il risveglio luminoso…

Le prime nubi alte e sottili, gli stracci ad altezze considerevoli, le prime pennellate a quote da altissima, purissima, levissima tenderanno a bussare a giornata in corso…

Prodromo di una nuvolosità sempre alta ma più compatta che da metà giornata transiterà da ovest verso est…

Sostanzialmente innocua…

Forse qualche puntino colorato e pomeridiano, non distogliendo lo sguardo dal radar, potrà accendersi sulle Alpi Liguri e sull’Appennino orientale, ma tra probabilità e imprevisti, non saprei in quale mazzetto di carte inserirli…

In calo le minime grazie al rasserenamento notturno che permetterà un buon irraggiamento del calore verso l’alto…

Massime che, come oggi, rosicchieranno ancora qualche decimo, provando la scalata a quota 15 lungo la costa kin maniera ancora più diffusa…

Mastro Eolo richiamerà a sé Sua Maestà, che non avendo altri sbocchi, si iscriverà alla gara dei trampolini più bassi…

Cadibona, Turchino e Giovi le piattaforme dalle quali verrà a trovarci in riva al mare e in mezzo alle città di Genova e Savona…

Vi lascio con qualche tavolozza…

E l’augurio di un buon inizio di settimana…

Bonsuar

Il fronte non ci ha ancora lasciati del tutto…

E pant pant, si attarderà, come sempre, sul settore orientale…

Mi aspetto dello strascico tra la sera e le prime ore nella notte…

Sia sopra il festival che in mezzo al Golfo in risalita verso la costa…

Piccoli groppi instabili che potrebbero dar luogo a qualche rovescio improvviso lungo la costa nella più classica modalità a noi conosciuta…

A canes penis…

Sperando non si offendano i canes…

O ancor peggio i loro padroni…

Domani è obiettivamente difficile…

Una delle previsioni più difficili degli ultimi tempi…

Il risveglio me lo aspetto grigio…

Mastro Eolo in rotazione definitiva da nord…

Qualche pisciata residua a levantissimo…

Il fronte ruoterà su se stesso e noi ci troveremo dalla parte del flusso discendente da nord verso sud…

Il dubbio permane sulla reale capacità di stramazzi più o meno efficaci, più o meno organizzati, di sfondare dal catino padano e raggiungere la linea della battigia…

Quindi diventa sostanzialmente difficile rispondere ai vostri dubbi circa le varie attività organizzate all’aperto…

Ma sarà una giornata completamente diversa da quella odierna…

Con gli eventuali episodi instabili sostanzialmente localizzati…

Mi giocherei il ponentissimo, con le Alpi Liguri a fare da rampa di lancio ad un eventuale stramazzo durante le primissime ore del mattino…

Il settore centrale a metà giornata…

E una possibile instabilità più accentuata sul medio levante prima e a levantissimo immediatamente dopo a strascico sino a sera…

Non farà freddo neppure domani…

Anzi, durante le ore diurne, la parziale compressione di Sua Maestà dovrebbe farci recuperare qualche punto in termini di valori massimi rispetto ad oggi…

Nel medio termine si rivede quel pallone gonfiato…

Ma sembra un po’ meno gonfiato e un po’ più lontano…

Dovrebbe essere meno invasivo e durare meno…

Vi lascio con la tavolozza del satellite…

Col fronte che sta traslando verso levante…

E l’alta pressione dove si trova ora e dove sarà a metà settimana…

Di più, davvero, ninzò…

Suar

Ho le pizze in forno…

Of curs…

Domani farà breccia un nuovo intenso sistema perturbato collegato al minimo secondario che si sta scavando intorno alla penisola iberica…

La pressione crollerà ulteriormente, sino a toccare i 990 millibar, che paragonati agli oltre 1035 di qualche giorno fa, fanno un salto all’ingiù mica da poco…

Credo se ne sia accorta anche la mia cervicale…

Piogge intense, a tratti a carattere di rovescio interesseranno tutta casa Liguria…

Le cumulate a fine evento, considerando quelle odierne saranno notevoli, come fosse per davvero pieno autunno…

Ma fortunatamente non lo siamo…

Il contributo in termini di energia e vapore acqueo di un Mare Nostrum a 14 gradi non è certo lo stesso di ottobre, a oltre 20 gradi…

Ma i numeri li faremo lo stesso e alcuni corsi d’acqua potrebbero andare in sofferenza nonostante la stagione…

Giusto per farvi capire la potenza e la maestosità dell’intensa perturbazione con cui abbiamo a che a fare…

Al netto dei soliti inutili commenti di questi giorni, non farà nulla come al solito, qui farà le solite due gocce d’acqua e bla bla bla…

Mastro Eolo ha pronto un cambio…

Fuori l’Ostro, che ha dato tutto, dentro Scirocco…

Direi in forma campionato…

Fronte destinato a traslare verso levante solamente in serata…

Probabile pausa delle precipitazioni a ponentissimo tra il tardo pomeriggio e la sera, salvo ripresa di una instabilità temporanea che potrebbe persino regalare qualche colpo di tuono in sede di finalissima in quel di Sanremo…

Se la prendo chiederò ad “Ama” di invitarmi l’anno prossimo…

Sua Maestà, dal genovesato verso ponente, è attesa dal tardo pomeriggio, in uscita quasi prepotente dai valichi appenninici più bassi…

Per lo strascico domenicale, ahimè, è ancora troppo presto…

Stasera vi lascio, come ieri, le cumulate divise in due transc…

Dalle 00 alle 12 e dalle 12 alle 24…

Ci si aggiorna più tardi, ovviamente…

Bonsuar

Sino a stasera, a dominare e sbaragliare il campo da qualsiasi altra velleità c’è Capitan Libeccio…

E il suo temporaneo rinforzo, durante la seconda parte della giornata, ha movimentato, come il migliore dei disgiochei, la festa a quote da Santissima…

E ce ne siamo accorti…

Il “falso nuevo” di stamattina, quello che aveva provato a spaccare Santa Macca e a farci intravedere uno spiraglio di Gran Soleil, si è immediatamente ricompattato e alcune, delle miliardi di micro goccioline di cui son formate le nubi, son diventate più grandi e più pesanti, stramazzando al suolo…

Il riscontro pluviometrico, alla conta dei bulacchi, è piuttosto modesto, compreso tra zero virgola e una manciata più significativa in alcune località del levantissimo…

Il nulla cosmico verso ponente…

Ma con Capitan Libeccio si sa, è così…

Stanotte si cambia registro…

Quel pallone gonfiato di un anticiclone che ci ha tenuto compagnia per settimane tenderà a sgonfiarsi e quella saccatura, disegnata in pieno Atlantico qualche giorno fa, farà breccia all’interno del Mar Mediterraneo…

Alta pressione livellata e respinta al mittente a sud, ai confini con il continente africano…

Perno della bassa pressione, con un minimo anche piuttosto basso, davanti alle coste dell’Irlanda, a nord…

Inevitabile lo spostamento notevole dell’aria in uscita dall’alta pressione verso nord, a compensazione proprio di un’area di bassa pressione che tenderà ad invadere tutto il bacino del Mediterraneo occidentale…

Da stanotte e soprattutto domattina, credo ci si potrà svegliare sotto le raffiche di un Ostro come non si vedeva da tempo…

Con rinforzi che potranno acutizzarsi sino a tarda serata…

Attraverserà, pettinerà e accarezzerà tutto il Mediterraneo occidentale, per venire a sbattere contro i nostri versanti più esposti…

Contemporaneamente, anche in quota, a 3mila e a oltre 5mila metri, le correnti, sino a questo momento provenienti da ovest, nord-ovest, tenderanno a piegare da sud-ovest e tutta la colonna d’aria sopra la nostra testa raggiungerà un grado di saturazione notevole, uniforme e coerente con un passaggio perturbato tipicamente autunnale…

Non c’è traccia di freddo da nessuna parte…

Persino il Catino Padano, ultimo baluardo di resistenza e di resilienza in grado di catturare e conservare al suo interno l’aria fredda che dovrebbe soggiornarvi in questo periodo, ne è privo…

QD destinata a restare alta, quasi certamente sopra i 1500 metri…

Le piogge, invece, esordiranno sin da questa notte…

Lungo la ristretta linea di costa non mi aspetto cumulate incredibili a causa di un Ostro che tenderà a sbattere la precipitazioni più significative nelle zone interne…

In pol posiscion, domattina, il ponentissimo con le sue Alpi Liguri a fare da sbarramento a Mastro Eolo, e il settore centro orientale, ma con la perseverante predisposizione delle zone interne…

Intermittente e a scrosci lungo la battigia…

Proveranno a divenire più continue e persistenti nel corso della giornata sino ad intensificare in serata…

Il fronte sarà lento, anzi lentissimo…

La formazione di un minimo secondario, partorito dalla bassa pressione madre, all’interno del Mar Mediterraneo e in particolare tra Corsica e casa Liguria non permetterà al fronte di cavarsela con un solo giorno e una toccata e fuga…

Insomma, sabato si replica e domenica ci toccheranno gli strascichi…

Vi lascio con qualche tavolozza…

Quella di Mastro Eolo…

E le due cumulate previste per domani…

La prima nella fascia 00-12, dove si può notare come il mare sia poco interessato dalle precipitazioni…

E la seconda, nella fascia 12-24, dove il connubio Ostro al suolo e Capitan Libeccio in quota genera rovesci e precipitazioni anche in mare aperto e lungo la costa…

Augh!!!

Ancora un paio di giorni e poi si entrerà nel vivo del nuovo fronte atlantico atteso già da venerdì…

E mi raccomando…

Porte aperte a ponentissimo, portoni spalancati, tappeti rossi, red carpet e sciolina distribuita come petali di rosa al passaggio di re di Zamunda, che c’è un fronte da fare entrare…

E che sia pioggia come si deve e neve in montagna…

Il ruggito dell’inverno?

Macché…

Sarà come fare un balzo all’indietro e tornare a novembre…

I parametri termodinamici ricorderanno verosimilmente un passaggio di tipo autunnale piuttosto che un fronte dai connotati tipicamente invernali…

Ma questo passa il convento, e questo dobbiamo prenderci…

Tripla cifra possibile, a portata di mano…

Nel frattempo, domani, ci aspetta una giornata sostanzialmente fotocopia a quella odierna…

Capitan Libeccio al galoppo lontano dalle coste, tenderà a virare sotto costa e a provenire deliberatamente sotto le mentite spoglie di uno Scirocchetto destinato a continuare a tessere la tela del tappeto adagiato sopra le nostre teste…

Santa Macca protagonista assoluta…

Mestizia a badilate…

Qualche slabbratura possibile a ponentissimo, grazie ad un Mastro Eolo un filo meno a perpendicolo rispetto i versanti alpini a picco sul mare e quindi un po’ meno efficace in termini di edilizia Santissima…

Don Mercurio addivanato da giorni, tranzollo, come direbbero Nuvola e Tempesta, a oziare acca ventiquattro con una escursione termica imbarazzante e ridotta ai minimi termini…

Ma d’altronde, senza irraggiamento solare diurno e con quello notturno inibito dalla copertura total body che ne contiene il calore e con il costante contributo di un debole ma efficacerrimo flusso marino, l’oscillazione fra la minima e la massima non può che essere oltremodo contenuta…

Occhio al prostamol…

Non sempre funziona…

Settore centro orientale con perdite notturne e mattiniere più che possibili, tra lo zero virgola e qualche millimetro…

Quasi escludibili a ponentissimo, probabili, ma con minor certezza, tra savonese orientale e genovesato…

Stasera niente tappeti, vi lascio con Mastro Eolo…

Da casa igno è tutto…

A voi studio…

Bonsuar 😘

Che sarebbe stata una settimana orfana di Gran Soleil lo sapevamo già…

Ma questa volta, occorre dirlo, la penitenza è certamente più lieve…

Non sarà tutto inutile, non sarà tutto invano…

Una settimana di Santissima che ci accompagnerà verso quel cambiamento prospettatovi sin dalla settimana scorsa di cui ne abbiamo un bisogno disperato…

Scordatevi le sciabolate artiche…

Sarà un passaggio intenso, a tratti anche molto intenso e che con ogni probabilità impegnerà il nord Italia per tutto il uichend…

Ma che non sarà accompagnato da temperature polari…

Inutile scendere nei particolari…

Il disegno è ancora tutto da colorare…

Nel frattempo domani ulteriore inspessimento di Santa Macca…

Il flusso da Mare Nostrum si farà sempre più efficace…

Lo spessore della coperta sempre più ampio…

Temo che per scoprire e trovare Gran Soleil occorrerà arrampicarsi ben oltre i 1500 metri di quota…

Mestizia modalità Cambogia…

Don Mercurio stabile e spalmato sugli stessi valori odierni…

Escursione termica ridotta ai minimi termini…

Pensate che oggi, in molte località, la differenza tra la minima e la massima non ha superato il grado…

Non osate stendere perché domani Santa Macca comincerà a farsi un filo più turbolenta, un tantinello più agitata, certamente più irrequieta…

Cosa significa?

Che lo scontro tra le micro goccioline di cui è formata sarà più efficace e convincente, e le gocce più grandi che ne scaturiranno potrebbero diventare sufficientemente pesanti da vincere quelle stesse correnti ascensionali che le hanno generate e precipitare al suolo…

Insomma, per dirla alla nostra maniera, non mi stupirei di qualche scrollata delle vie urinarie e qualche sgocciolata a canes penis…

Lo so, son giornate tristi…

Ma è il prezzo da pagare per poter gioire di un affondo perturbato che potrebbe regalare piogge abbondanti e nevicate copiose sulle Alpi come non se ne vedeva da anni…

Al netto di qualsiasi iniziativa più o meno folcloristica a cielo aperto che dovrà essere necessariamente rimandata…

Bonsuar

Vediamo se mi riesce di essere sintetico…

Intanto archiviamo l’ennesima giornata dai connotati primaverili…

Santa Macca o meno, valori pazzeschi nelle zone interne di casa Liguria, in molte località del Catino Padano occidentale e delle Alpi e Prealpi piemontesi…

Con picchi che hanno raggiunto i 25 gradi ma che mediamente hanno oscillato a media e bassa quota fra 15 e oltre 20 gradi…

L’effetto calmierante di Mare Nostrum lo abbiamo assaporato lungo la linea di costa dove Don Mercurio ha vagabondato su valori compresi tra 14 e 17 gradi…

Santa Macca oggi, Santa Macca domani…

Con le stesse identiche caratteristiche…

E con il probabile tappeto steso lungo i versanti marittimi e gli sconfinamenti verso le zone intere relegati laddove i passaggi verso l’oltre giogo lo permetteranno…

Gran Soleil certamente visibile sulle vette appenniniche e lungo i versanti padani di confine…

Nel frattempo i modelli confermano…

Lo sapete che lo faccio di rado, ma l’altro giorno mi sono esposto…

E continuo a farlo…

Stendigni relegati in casa sino a nuovo ordine, a meno che non andiate a stendere sul Beigua e in alta val d’Aveto…

E cedimento, progressivo e quasi commovente di un’alta pressione che lascerà spazio ad un affondo che definirei quasi old stail…

E che condizionerà tutto il prossimo uichend…

Neve copiosa sulle Alpi e bulacchi di casa Liguria che torneranno a lavorare a pieno regime…

Poi vedremo se Madre Natura approfitterà per un cambio di rotta definitivo o, come al solito, sarà l’ennesimo fuoco di paglia, l’ennesima parantesi in un dominio incontrastato di quel pallone gonfiato dell’anticiclone africano…

Intanto vi lascio con la tavolozza di domani mattina…

Una sorta di copia e incolla di quella di stamattina…

Bonsuar

Avete asciugato oggi?

Bene…

Perché già da domani si farà un po’ più fatica…

Il solito richiamino da Mare Nostrum…

I primi brandelli di Santissima che cominceranno ad affacciarsi davanti alle coste di casa Liguria…

Brandelli che entro sera si faranno via via più compatti…

Gran Soleil relegato alle zone interne e in quota…

Santa Macca visibile quasi certamente dal Beigua…

Mestizia in aumento…

Don Mercurio in lieve flessione…

Mastro Eolo proveniente da Mare Nostrum ma senza troppo entusiasmo…

Si vede che vado di fretta?

E’ beverdì santo, e va onorato…

Vi lascio con la tavolozza per domani sera, color rosso Macca…

Suar