Che lo Scirocco che ci sta investendo quest’oggi parta dal cuore del deserto sahariano è facilmente intuibile non solo dalla presenza giallastra della polvere desertica ma anche dall’andamento termico oltremodo inconsueto…
Valori massimi che, nonostante la copertura nuvolosa e un Mare Nostrum ancora freddo, sono riusciti a superare agevolmente i 17/18 gradi lungo tutta la fascia costiera…
Domani giornata dai due volti…
Dal mattino sino alle prime ore del pomeriggio mi aspetto un andamento meteoclimatico simile a quello attuale…
A comandare le operazioni sui cieli di casa Liguria sarà ancora Scirocchetto, con il suo carico di Mestizia da una parte, e la polvere sahariana dall’altra…
Deboli, intermittenti e tendenzialmente relegate nelle zone interne del settore centro occidentale le eventuali pisciate a canes penis…
Nel corso del pomeriggio, invece, l’entrata dell’ennesimo fronte, accompagnato per mano da Capitan Libeccio, tenderà a creare condizioni di maggiore instabilità su tutta la regione ma con i rovesci più intensi che tenderanno ad organizzarsi meglio sul settore centro orientale…
Gli accumuli maggiori, dove avverrà il contatto più efficace tra il Capitano e Scirocchetto, si avranno tra il genovesato orientale, il comprensorio avetano e le zone interne del levante…
Don Mercurio non muoverà un dito…
Escursione termica tra il giorno e la notte ai minimi termici, stante un Mastro Eolo costantemente orientato dal mare…
Non era affatto semplice, ma alla fine Madre Natura ha confermato il disegno previsionale complesso e complicato di ieri sera…
I picchi di precipitazioni sino sono concentrati dal genovesato orientale verso levante, con alcuni bulacchi che hanno lavorato sodo per buona parte della giornata…
Poi, ritiratosi in buon ordine Scirocchetto ha ricominciato a macinare chilometri Il Capitano, aprendo al strada a qualche schiarita…
Più generosa a ponentissimo, sporca e pasticciata sul settore centrale, a fatica, come da manuale di un Libeccio che soffia a perpendicolo, a levante…
Domani non transiterà un vero e proprio fronte…
Ma saremo in balia degli avamposti di quello che ci toccherà sabato, ma non per questo non pioverà…
La rimonta anticiclonica nel sud peninsulare muoverà nuovamente uno Scirocco che, entro domattina, verrà ad impattare non solo lungo le nostre coste ma anche contro quel Capitano che ci terrà compagnia per quasi tutta la notte…
Il cambio della guardia è previsto piuttosto presto, quasi certamente prima che canti il gallo…
L’incontro scontro con il capitano produrrà una linea di precipitazioni che, sotto costa, tenderà a muoversi verso la terra ferma…
Non mi aspetto cumulate da record, ma un risveglio certamente bagnato, e dai connotati tipicamente cambogiani…
Scirocchetto ci terrà compagnia per tutto il giorno…
Così come la coperta nuvolosa che tenderà, forse, a strapparsi un pochino nel corso del pomeriggio ai lati della regione…
Ma è un forse grande come una casa…
E comunque prodromo del fronte atteso alla porta più occidentale di casa Liguria sin dalle prime ore di sabato…
Insomma, tempi durissimi per oblò, stendigni, gite, fuoriporta ed escursioni di ogni tipo…
Domenica praticamente compromessa…
Qualche timida speranza per Pasquetta, quando l’ennesimo fronte sembra voler transitare nella notte per lasciare uno strascico, durante la giornata, tipo stella cometa, solo sul settore centro orientale…
Ma non prendetela come una previsione affidabile…
Mi riserbo le palle di cristallo per sabato mattina, prima, disegnare i contorni di una Pasquetta così dinamica e potenzialmente instabile è praticamente impossibile…
Stasera vi lascio con i due protagonisti che stanotte si scambieranno i ruoli…
Oggi è stato il Capitano e ricacciare indietro Scirocchetto…
Tra stanotte e domattina avverrà l’esatto contrario…
E mentre voi vi lamentate , io mi godo le dinamiche incredibili che Madre Natura disegna per noi tutti…
Che tanto a leggervi non avrebbe mai il consenso unanime…
Sta andando in archivio una giornata pazzesca da un punto di vista meteorologico…
Seguirne l’andamento, i cambiamenti repentini, gli umori, i tremori, i bulacchi, e le mille personalità di un Mastro Eolo che solo due palle di cristallo e un dito indice ben bene umettato riescono a prevederne le movenze, è tutt’altro che semplice…
E domani non andrà certamente meglio…
Casa Liguria e Mare Nostrum sono terreni difficili, ma al contempo avvincenti e didatticamente unici, su cui alimentare la propria passione per la meteorologia…
Ed è così che, Madre Natura, non ancora sazia di quanto servito sino ad oggi, anche domani ha tutte le intenzioni di apparecchiare Casa Liguria per una colazione che oserei definire internazionale…
Non mancherà nulla…
Ma andiamo con ordine…
Il Capitano, che oggi pomeriggio ha cominciato a spingere e a galoppare come un ossesso, proverà ad arretrare un po’, dando respiro al settore centro occidentale ma continuando a sbattere la testa verso levante…
Tra genovesato e savonese, domattina, prima che canti il gallo, non è neppure escluso che possa attivarsi un debole Travaso Padano che proverà, almeno temporaneamente, a tenere a bada la risalita di Capitan Libeccio…
Contemporaneamente, il transito di una nuova linea di instabilità proveniente dall’Atlantico, richiamerà nuovamente in campo Scirocchetto che, risalendo lungo il Tirreno, andrà necessariamente a sbattere contro il Capitano e rimarrà relegato tra il nostro levantissimo e il confine con i senza c…
Si accenderà il radar nel cuore della notte…
Indicativamente dopo le tre…
Le precipitazioni bagneranno il settore occidentale, ma lo faranno in maniera fugace, non insistente e tenderanno immediatamente a concentrarsi sul quel tratto di casa Liguria, tra genovesato orientale, Promontorio di Portofino e rispettivo entroterra, dove tutti i protagonisti messi in campo da Mastro Eolo si daranno appuntamento…
E’ proprio qui, che tra le 4 e le 8 del mattino che mi aspetto le cumulate più importanti, con i bulacchi delle zone interne a fare il pieno e qualche colpo di tuono ad accompagnare il tutto…
Poi, nel corso della mattinata, con la spinta del Capitano, che riguadagnerà nuovamente anche le coste più occidentali, e l’arretramento dello Scirocco, le precipitazioni tenderanno a concentrarsi sul settore orientale ma letteralmente sbattute nelle zone interne…
Proibitive le condizioni meteomarine, con onde significative sino a 4 metri di altezza e un periodo d’onda che potrebbe superare gli 8 secondi…
Insomma, ci sarà poco da annoiarsi domani…
Vi lascio solo un paio di tavolozze…
Quella di Mastro Eolo, centrata per domattina all’alba…
(vi avverto, è in perfetto stile naif)
E quella delle precipitazioni, ad essa connessa…
Ci si aggiorna più tardi, se il Capitano non mi scoperchia la casa…
Signore, signori è bene che sappiate che sino a questo momento, Madre Natura ha scherzato, insomma, non si è presa troppo sul serio…
La dinamica, ampiamente e perfettamente disegnata ieri sera, ci ha regalato una giornata certamente e decisamente più fredda, ma dalle precipitazioni tutto sommato modeste…
Meglio a ponentissimo, ma lo sapevamo, dove i bulacchi sono andati in doppia cifra abbondante, superando cumulate di oltre 20/30 litri per metro quadrato…
Cumulate che, in virtù di precipitazioni discontinue e altalenanti, muovendosi progressivamente verso levante, sono andate via via scemando in una giornata che di continuo ha avuto solo gli schiaffi a mano aperta di Sua Maestà…
La Dama ha fatto la sua comparsa tra il genovesato occidentale e l’entroterra savonese a quote certamente calpestabili, intorno ai 7/800 metri sul livello del mare…
Ma il piatto forte deve ancora essere servito…
La parte più attiva di una complessa struttura depressionaria farà il suo ingresso questa sera, probabilmente prima della mezzanotte…
Le prime zone ad essere impegnate saranno proprio quelle più prossime al confine con i senza bidè…
Contemporaneamente, a levante, dovrebbe cominciare a risalire uno Scirocchetto che avrà l’onere e l’onore di andare ad immettere un rinnovato carico di Mestizia…
Insomma, nuovo carburante per rendere più intense le precipitazioni, più grandi e fitte le gocce di pioggia…
Uno Scirocchetto che, pant pant, quatto quatto, andrà necessariamente a convergere con un Travaso Padano che certamente non mollerà la presa su Savona…
Ancora dubbi su Genova, che potrebbe trasformarsi in un ring di combattimento d’altri tempi, con lo Scirocco che proverà a spingere dal Promontorio e un Travaso in uscita dai troppo pieni naturali dei suoi valichi appenninici che proverà a sbarrargli la strada…
Saremo nel cuore della notte, quando i rovesci che insisteranno dapprima su ponentissimo e ponente tenderanno a concentrarsi sul settore centrale, proprio in concomitanza di quella linea di convergenza che potrebbe “regalare” persino qualche temporale…
Il tutto, fortunatamente transitorio e mai troppo stazionario…
Anche perché da ovest, Capitan Libeccio, comincerà a galoppare come un ossesso, e prima che canti il gallo, domattina, avrà già respinto al mittente lo Scirocco andando letteralmente a sbattere contro la riviera di levante, ma facendo la barba a quella del ponentissimo…
Travaso Padano che proverà a resistere stoicamente sul settore centrale, tra genovesato occidentale e savonese, ma che sarà destinato a soccombere sotto le folate di un Capitano furente…
Se ne accorgerà anche Mare Nostrum, che comincerà ad agitarsi, con onde ad accarezzare i 4 metri quasi ovunque, con punte anche superiori sulla costa centro orientale, accompagnate, tra il pomeriggio e la sera, da un periodo d’onda significativo che potrebbe superare gli 8 secondi…
Le precipitazioni, già a metà mattina, dovrebbero traslare verso levante, cominciando a dare respiro al resto di casa Liguria…
Qui, però, stante un Capitano lungo e profondo, proveniente dal Mar Mediterraneo sud-occidentale (non il solito Maestrale travestito da Libeccio), le precipitazioni potrebbero insistere per tutto il giorno ma riguardare principalmente le zone interne…
Per quell’effetto chiamato STAU per cui ad un forte flusso di correnti proveniente dal mare le precipitazioni tendono quasi sempre a concentrarsi lungo i versanti dove quel flusso stesso è destinato a sbattere la faccia…
Da un punto di vista precipitativo, insomma, il piatto forte ci verrà servito proprio durante la notte e le primissime ore del mattino…
La QD tenderà a restare bassina a ponente (7/900 metri) con qualche sorpresa più bassa durante i rovesci più intensi, decisamente più alta a levante…
Vi lascio con qualche tavolozza…
Quelle di Mastro Eolo ve le ho già date in pasto…
Stasera vi lascio quelle delle precipitazioni…
Ora vado a farmi bello per stasera…
Oh, vi aspetto alle 21, qui, in diretta con il Fisico, Meteorologo, Professor Andrea Vuolo – Meteo in Piemonte nonché giornalista e previsore di Rai 3 Piemonte…
Ci intervisteremo a vicenda, ci racconteremo, racconteremo ciò che potrà accadere nelle prossime ore, apriremo una finestra su Pasqua e Pasquetta e proveremo a rispondere a qualche vostra domanda…
Insomma, proveremo a divertirci insieme a voi…
Non è che vi aspetto, io vi cercherò, vi troverò e vi collegherò…
Che sarà protagonista di giornata, soprattutto sul settore centro occidentale dove, dai trampolini più bassi dei nostri valichi appenninici, si getterà a soldatino prendendoci a schiaffi per tutto il giorno…
In quota, invece, in particolare dai 3mila metri in su le correnti si disporranno da sud-ovest, con un bagaglio a mano di Mestizia in grado di supportare precipitazioni su tutta casa Liguria…
Non mi aspetto cumulate impegnative per il nostro territorio…
Ma saranno i bulacchi del settore più occidentale a lavorare con maggiore efficacia…
Dal savonese verso il confine dei senza bidè doppia cifra alla portata con picchi che entro sera, prima dell’entrata a piedi uniti del fronte, potrebbero superare i 30 millimetri di accumulo giornaliero…
Meno procedendo verso levante, con precipitazioni più discontinue e con gli accumuli in doppia cifra che dovrebbero restare al di sotto di quelli ponentini…
Saranno due i passaggi chiave di questo peggioramento…
Il primo al mattino, quando sul settore occidentale, zone interne, insisterà una sacca di aria fredda a media quota che porterebbe la QD sufficiente a mettere in moto pandino, meteotracker e il mio fido scuderio Andrea…
Ma non sarà né semplice, né scontato…
Perché ci vorranno buone precipitazioni per trasportare e trascinare l’aria più fredda verso il basso per poter conservare il fiocco sino ai 1285 metri del Beigua…
Faiallo, invece, lo vedo difficilerrimo…
Il secondo alla sera barra notte, quando finalmente, il fronte, deciderà di entrare nel cuore di Mare Nostrum come lama calda entra in panetto di burro e si trascinerà sino alla prima parte di mercoledì…
E quello potrebbe essere il momento in cui Mastro Eolo potrebbe fare entrare in campo Scirocchetto che, dopo un lunghissimo riscaldamento, entrerà per posizionarsi lungo la fascia più orientale e contrapporsi temporaneamente in convergenza con Sua Maestà…
E le sgocciolate diventare piovaschi, i piovaschi farsi rovesci e i rovesci, forse, diventare temporali…
Target temporale, prossima notte e prime ore della mattina su mercoledì…
Inutile dirvi che Don Mercurio recupererà tantissimo stanotte, soprattutto laddove si è andati sotto zero o prossimi agli zero gradi, la coperta stesa e rimboccata non permetterà il consueto irraggiamento notturno…
Ma subirà una discreta limata diurna in mancanza di un Gran Soleil che tornerà a farsi vivo nella seconda parte di mercoledì…
Madre Natura e la sua primavera, oggi, in tutta la sua magnificenza, i suoi colori, i suoi profumi, il suo libero cinguettio a squarcia gola a dettare i tempi di una stagione sempre più anticipata…
L’ultima settima del mese, però, si appresta a vivere un cambio di spartito importante, con l’alta pressione in progressiva ritirata e l’entrata, in pompa magna e a più riprese di un flusso atlantico non più solo destinato a sbattere contro la barriera alpina…
Da ovest si aprirà un portone e gli impulsi perturbati, il primo è atteso già da domani sera, ci accompagneranno, a fasi alterne e con molta probabilità, sino al all’esordio del mese prossimo…
Ma se in condizioni anticicloniche, ci si può azzardare in previsioni a più lunga gittata, quando il bacino del Mediterraneo diventa il passaggio obbligato di depressioni di origini atlantiche l’osservazione dei fondi di caffè, lo strofinamento di palle di cristallo, tarocchi e indici umettati e innalzati al cielo diventano un mero esercizio ludico a chi la indovina prima, a chi la urla con voce più alta, a chi la spara più sensazionalistica degli altri…
E allora occorre muoversi necessariamente un centimetro alla volta, per scoprirne dinamiche, movenze, effetti e scenari probabili e possibili…
Ma andiamo con ordine…
Nel corso della notte, l’irraggiamento notturno, la dispersione di calore agevolata da una massa d’aria piuttosto secca a tutte le quote e scarsamente in grado di trattenere calore, consentirà a Don Mercurio di scivolare verso il basso…
Nelle conche interne della val Bormida, della valle Stura, della valle Scrivia, dell’alta val Trebbia, del comprensorio avetano e forsanche della val di Vara si potrebbero raggiungere valori prossimi agli zero gradi o moderatamente negativi regalando un risveglio brinato certamente non inconsueto per questo periodo dell’anno…
Mastro Eolo si sveglierà sbadigliando da nord verso Mare Nostrum, regalando un risveglio lungo la linea di costa certamente non freddo ma quanto meno frizzante…
Gran Soleil in rampa di lancio sin dal mattino…
Bello, luminoso, quasi luccicante, sembrerà far presagire ad una giornata simile a quella appena trascorsa…
E non andrà male almeno sino alle prime ore del pomeriggio…
Ma da ovest, i primi segni del cambiamento busseranno alla porta più occidentale, con un aumento lento, progressivo e inesorabile di una nuvolosità che entro sera potrebbe “regalare” le prime pisciate, i primi piovaschi, le prime sgocciolate a ponente e a ponentissimo…
Unico dubbio, e lo scrivo senza vergogna alcuna, mi resta la misura di quel furetto maledetto di uno Scirocchetto…
Se resterà debole, non dovrebbe interferire con l’andamento lineare e progressivo appena descritto, con un cielo che andrà progressivamente coprendosi da ovest verso est tra il tardo pomeriggio e la sera…
Dovesse presentarsi, invece, un filo più sfacciato e riuscire ad approdare lungo le nostre coste centro occidentali non mi stupirebbe osservare il fiorire di qualche drappo di Santissima già nel corso della giornata, ancora prima della bussata ad ovest del fronte stesso…
Ne seguiremo ovviamente insieme le sue gesta…
Ma domani sarà una giornata molto importante, anche e soprattutto per capire se martedì, al di là di un passaggio perturbato certo e conclamato, la QD meriterà quello snowtur promesso una settimana fa…
Risveglio luminoso, forse con gli ultimi brandelli in fuga per la vittoria al largo di Mare Nostrum…
Limata termica notturna rispetto alla notte precedente…
Rialzo diurno notevole con i valori massimi che potrebbero tornare ad accarezzare il ventello lungo la linea di costa…
Giornata da trascorrere rigorosamente all’aria aperta…
A dir poco godereccia…
Uno sguardo dopo le lasagne domenicali verso le Alpi Liguri e l’Appennino centro orientale dove si dovrebbe poter osservare una fioritura di cavolfiori se non troppo ardita certamente coreografica…
Oblò di casa igno già partito, ne ho pronto un altro in rampa di lancio…
Tra domani e lunedì prima del cambio della guardia asciuga tutto…
E’ un beverdì che volge al termine con i segni, in quota, dei prodromi di un sabato dal sapore decisamente diverso…
Ma alla fine, i segni, li ha lasciati anche al suolo, con valori massimi che hanno abbondantemente oltrepassato la soglia dei 17/18 gradi come indicatovi ieri sera…
Con punte diffuse oltre il ventello…
Particolarmente calda la piana spezzina dove Don Mercurio ha raggiunto e superato valori intorno ai 21/22 gradi praticamente ovunque…
Che poi, anche al paesello, poco dopo le 16, quel record di mercoledì è stato frantumato e marzo non ha tradito le attese, stampando un onorevole 19.8°C che rappresenta, a casa igno, la massima più alta da inizio anno, dopo i 18.4 di gennaio e i 19.4 di febbraio…
Domani, un fronte, veloce, rapido, quasi fulmineo, con una direzione non proprio congeniale, andrà a schiantarsi contro la barriera alpina occidentale e nord-occidentale…
Il flusso atlantico, fido compagno di viaggio, si getterà a soldatino dalle coste dei senza bidè affacciate al Mediterraneo e verrà letteralmente risucchiato dalla bassa pressione padana che andrà formandosi sotto vento alla catena alpina…
Insomma, il solito Maestrale che si travestirà da Capitan Libeccio, muoverà i suoi passi verso le nostre coste…
Meno efficace a ponentissimo, dove soffierà quasi parallelamente alla costa, più costruttivo procedendo via via verso levante…
Santa Macca o Santissima, come preferite, sin dal mattino, in formazione e produzione artigianale prevalentemente dal savonese occidentale verso il levantissimo…
Qualche sgocciolata possibile al risveglio a ponente…
Scudo Spaziale che proverà a proteggere il ponentissimo…
E piovaschi da zerovirgola o qualche manciata di millimetri che tenderanno a trasferirsi verso il settore centro orientale in un contesto dalle cinquanta sfumature di grigio e palate di Mestizia a vagonate…
Don Mercurio costretto ad abbassare la cresta, subirà una gran bella limata verso il basso, soprattutto laddove oggi ha fatto bella mostra di sé di un ventello abbondante decisamente fuori media…
Nel corso del pomeriggio, Capitan Libeccio si farà via via sempre più occidentalizzato e dopo aver abbandonato il settore centrale, entro sera dovrebbe riuscire ad abbandonare anche il levante e il levantissimo per andare direttamente a spettinare parrucchi e parrucchini dei senza c…
Anche Santa Macca, a partire da ponente, lentamente ma progressivamente, tenderà a diradarsi per lasciare spazio ad una domenica che, sin d’ora, con larghissimo anticipo mi sembra di poterla disegnare decisamente e inequivocabilmente luminosa e primaverile…
Che poi ci credo, mi ansio, mi agito, mi solletico, mi eccito, non dormo, mi commuovo e poi lo so che ci rimango male…
Quindi, lo prometto qui, davanti a tutti, sino a domenica non guarderò più nessun modello che faccia riferimento al fantomatico passaggio perturbato di martedì…
Giurin giurello…
Nel frattempo Santa Macca è andata un pochino diradandosi…
La goccia di aria fredda in quota disegnata ieri sera ha prodotto sì rovesci, ma che hanno interessato il settore centro orientale dell’italica nazione…
E solo di striscio alcune aree interne del nostro levantissimo…
La limata termica diurna, ventilata, annunciata e sventolata ieri sera è arrivata puntuale come igno comanda…
Al paesello persi tre gradi rispetto a ieri…
Domani mi aspetto un risveglio con un possibile residuo di rigurgito di Santissima relegato alle coste occidentali…
Destinato ad asciugarsi nel corso della mattinata…
Ocho all’aurora…
Velature e stracci ad alta quota potrebbero garantire quella giusta altezza e quella corretta angolazione per mettere in evidenza le onde lunghe nella gamma che dal giallo si declina sino al rosso…
La giornata, poi, scivolerà via senza sussulti particolari…
Sarà possibile asciugare gli oblò, nonostante un Mastro Eolo a velocità da crociera e un cielo che permarrà pasticciato, ma quasi esclusivamente ad alta quota…
Nubi sottili, velature sexy da “vedo e non ti vedo” e stracci vagabondanti faranno bella mostra di sé per tutto il giorno…
Discrete e meno chiacchierate la mattina…
Un filo più spesse e più visibili tra il pomeriggio e la sera…
Don Mercurio sarà in grado di recuperare qualche decimo rispetto ad oggi, con punte in grado di raggiungere e superare valori anche superiori ai 17 gradi…
Il tutto in attesa di un probabile ritorno del Capitano…
Atteso sabato, in grado di ricostruire drappi di santissima a ponente e “regalare” qualche sgocciolata sul settore centro orientale…
Il risveglio potrebbe presentarsi ancora piuttosto luminoso, ma con i prodromi della Santissima che potrebbero cominciare ad affacciarsi a partire da levantissimo…
Scirocchetto richiamato all’ordine da un Mastro Eolo dalle idee ancora un po’ confuse, proverà, durante il giorno, a produrre brandelli o drappi di Santissima che da Mare Nostrum tenteranno dapprima l’approdo alla battigia, successivamente l’arrampicata lungo i nostri versanti più esposti…
Mi aspetto un cielo pasticciato, nubi irregolarmente disordinate e tendenzialmente basse in un contesto colmo di Mestizia e un Gran Soleil che proverà a fare a sportellate per guadagnarsi ampi spazi della volta celeste…
Nel frattempo, la coda di una perturbazione atlantica andrà letteralmente a sbattere la faccia contro le Alpi settentrionali…
Accompagnata in quota da una goccia di aria fredda, ma non freddissima…
Per rendervi meglio l’idea, domani, a quest’ora avremo sopra le nostre teste, a circa 5mila e 500 metri una temperatura di circa -22 gradi, contro i -18 attuali…
Certamente lontani dall’ultimo incredibile stramazzo in cui registrammo un valore termico, sempre a quella quota, intorno ai -30/-32°C…
Mi aspetto comunque il veloce passaggio di una nuvolosità che da nord sfili via verso sud, con il fronte destinato a scivolare verso le regioni balcaniche…
E Scirocchetto destinato ad essere sostituito per manifesta incapacità produttiva, da Sua Maestà…
Mi resta un debolissimo prurito…
Stante i valori massimi che si raggiungeranno all’interno del Catino Padano, che potranno raggiungere anche i venti gradi, credo possa partire qualche groppo temporalesco che stasera, i modelli, non riescono a identificare…
E che qualcosa di quell’instabilità, in serata, possa persino stramazzare verso casa Liguria…
Nessuna certezza, sono sincero…
Ma è una possibilità (piccola piccola) da tenere in considerazione…
Di Don Mercurio abbiamo già scritto…
Con Mastro Eolo orientato dal mare sarà impossibile replicare i valori odierni con le massime che subiranno qualche punto di limata verso il basso…
In attesa del cambio di rotta della prossima settimana…
In attesa del colpo di coda…
In attesa di un sempre più probabile ignosnowtur marzolino…