Tutto procede secondo spartito…

Il fronte, lento nel suo intercedere verso levante, è riuscito a percorrere pochi chilometri all’interno del bacino del Mediterraneo…

Ma lo sapevamo…

La resistenza di un anticiclone africano che si è spinto sino a latitudini impensabili, ne sta rallentando, se non addirittura ostacolando la sua normale transizione verso levante…

Per farvi comprendere la possente azione di blocco anticiclonica vi snocciola qualche valore termico al di là del fronte…

+25 gradi a Vilnius in Lituania, 26 a Varsavia e Budapest, addirittura 28 a Praga, rendono bene l’idea del muro eretto da un anticiclone di rara potenza…

Da un punto di vista precipitativo non mi aspettavo grandissimi numeri, in particolare in questa prima fase, quella in cui le correnti predominanti sono quelle sahariane e l’aria più fredda in quota, generatrice del fronte, deve ancora fare il suo ingresso prepotente all’interno di Mare Nostrum…

Basta osservare l’andamento termico della stazione meteo posizionata da limet al rifugio La Terza, ai 2mila metri del cuore delle Alpi Liguri…

Segna ancora un inesorabile +3.6, che, sebbene in discesa costante, non giustifica ancora l’entrata a piedi uniti dell’aria fredda che ha oramai invaso l’intero territorio che fu di Asterix e Obelix…

Nelle prossime ore accadrà qualcosa di meteorologicamente inconsueto e di non facile previsione…

L’aria fredda andrà a tamponare il fronte stesso, che non solo sta ulteriormente rallentando la sua transizione verso levante, ma non trovando le condizioni basilari per la sua sopravvivenza, tenderà a sprofondare verso sud, andando a creare una sorta di trottola ciclonica in mezzo la mar Mediterraneo…

La fase successiva, quella compresa fra stasera e le primissime ore di domani mattina, come già anticipatovi nel mio solito sproloquio serale di ieri, sarà certamente e meteorologicamente più interessante…

Il tamponamento dell’aria fredda con l’aria calda preesistente e comunque richiamata dall’inerzia del fronte dovrebbe partorire una discreta instabilità atmosferica con rovesci e temporali che localmente potrebbero assumere il carattere grandinigeno…

Difficilissimo localizzarne i confini, ma dovessi scommettere un eurino, lo punterei su savonese, genovesato e Promontorio…

Qualche scians anche a ponentissimo, meno, decisamente meno sullo spezzino…

Almeno sino al primo canto del gallo…

Quando lentamente ma progressivamente dovrebbe esaurirsi questa seconda fase certamente meno lineare della prima, indubbiamente molto più imprevedibile, decisamente più rumorosa…

Ma non solo…

Dalla mezzanotte in poi, forsanche qualche attimo prima, dai valichi appenninici più bassi, dai troppo pieni naturali, dai trampolini più comodi posti alle spalle del savonese e del genovesato farà irruzione Sua Maestà…

Prepotente, arrogante e tracotante…

E sarà la protagonista assoluta dell’intera giornata di domani…

In particolare dal genovesato verso occidente, dove gli schiaffi a mano aperta potrebbero superare la soglia, non proprio psicologica, dei 70/80 km/h…

Da un punto di vista precipitativo, domattina, mi aspetto quasi una pausa, anzi, potrebbe addirittura mostrarsi e palesarsi per un paio d’ore (forse meno) un Gran Soleil inveritiero, da cui diffidare, da cui prendere le distanze, a cui non credere neppure di fronte a lusinghe solo apparentemente adulatorie…

Non faremo in tempo a riporre le gambe sotto il tavolo per il pranzo che da est, che come nelle migliori ritornanti di casa Liguria, la trottola sprofonderà verso la Sardegna e le nubi torneranno a farsi compatte e ad invadere i nostri cieli con moto rigorosamente retrogrado…

E con esse le precipitazioni, i piovaschi e i rovesci…

Da accumuli che all’interno dei nostri bulacchi non passeranno certamente alla storia, ma sarà comunque H2O che precipiterà dal cielo per esaurirsi entro sera, quando la trottola farà un ulteriore passetto in avanti verso le coste settentrionali dell’Africa dove tenderà a sprofondare addirittura nel cuore dell’Algeria…

Di più, signore, signori, ninzò…

Vi lascio qualche tavolozza, giusto per provare ad individuare i passaggi salienti di uno sproloquio che stasera ha superato ogni aspettativa, persino la mia…

Suar

Ritocchino verso l’alto della massima, al paesello, da inizio anno: +22.9°C

Direi che l’anticiclone africano ha fatto il suo dovere sino in fondo, ora, però, toccherà mettersi da parte…

Il braccio di ferro sta per avere un nuovo vincitore, almeno per i prossimi due giorni, e non si chiamerà Africa, bensì Atlantico…

E sarà un Atlantico anche piuttosto freddo, i cui effetti si stanno già manifestando nella terra di Asterix e Obelix dove l’aria fredda a media quota oramai giunta all’interno delle roventi pianure francesi sta già producendo una linea temporalesca che dai piedi dei Pirenei si spinge sino allo stretto della Manica…

Domani mattina, quell’aria fredda, col fronte ad essa associato, raggiungerà casa Liguria e busserà alla nostra porta più occidentale, a ponentissimo, proprio quella al confine con i senza bidè…

I primi rovesci non si faranno attendere troppo, ma l’avanzata non sarà così rapida come ci si potrebbe aspettare…

Ad est, sebbene in ritirata, la resistenza dell’anticiclone non permetterà una transizione rapida, e le precipitazioni e persino qualche temporale, impiegheranno tutto il giorno per attraversare casa Liguria da occidente sino a levante…

Il sopraggiungere della cavalleria rusticana atlantica attiverà, manco a dirlo, il solito Scirocchetto che condizionerà un andamento termico che, già domani, subirà una gran bella limata rispetto ai valori, comunque fuori media, di questi ultimi due giorni…

Insomma, si abbassa l’asticella e quota venti non dovrebbe essere un traguardo alla portata…

La fase più attiva per noi?

Me l’aspetto tra domani notte e mercoledì mattina…

Quando il Catino Padano tenderà a raffreddarsi…

Quando dai valichi appenninici più bassi comincerà ad affluire l’aria più fredda dell’oltre giogo…

Quando Mare Nostrum, sebbene ancora piuttosto freddo, potrebbe trovarsi in vantaggio termico rispetto alla terra ferma…

Quando la trottola ciclonica in quota farà il suo ingresso in pompa magna all’interno del Golfo Ligure…

Quando a circa 1500 metri di quota si passerà, praticamente di colpo, dai 14 gradi odierni agli zero gradi di mercoledì mattina…

Giusto, mercoledì mattina, quando ci sveglieremo presi a schiaffi da Sua Maestà e Don mercurio riceverà un’ulteriore piallata verso il basso, che dopo questo anticipo di maggio inoltrato, ci sembrerà inverno… 🤣🤣🤣

Guardate, intanto, la spettacolare linea temporalesca in terra gallica proprio in concomitanza dello scontro fra due masse d’aria dalle caratteristiche termiche così diverse (mappa delle temperature a circa 1500 metri di quota)…

Altro che salto della quaglia… 😁

Bonsuar 😅

Prosegue, senza sosta, il braccio di ferro energico e non privo di colpi bassi tra l’anticiclone africano e una depressione atlantica ben strutturata che prova a spingere con tutte le sue forze…

Al momento, i risultati sono modesti, in avanscoperta solo nubi alte o medio alte mandate in campo avverso a sondare la resistenza dell’alta pressione ma destinate alla frontolisi…

Anche domani il tapì rulan occidentale farà transitare per tutto il giorno drappi di nubi medio alte, a tratti anche un filo più spesse di quelle odierne, ma sostanzialmente innocue, segno inequivocabile di un cambiamento alle porte…

L’alta africana cederà il passo, un fronte atlantico, martedì, farà il suo ingresso trionfale ma con gli effetti al suolo ancora tutti da disegnare…

Da un punto di vista termico cambierà davvero poco…

Don Mercurio sempre alticcio, con quota venti che potrebbe essere nuovamente accarezzata lungo la linea di costa, nuovamente superata nelle conche interne lontane dall’influenza di un Mare Nostrum ancora in modalità calmierante…

Insomma, sino a domani, quella roba lì è solo chiacchiere e distintivo… 😁🤣

Suar 😘

#ignotur2024
#gavi
#teatrocivico
#venerdi12aprile

Of curs…

Domani si replica…

Come la seconda parte della giornata odierna…

La rimonta anticiclonica si consoliderà e a farla da padrona saranno quelle stesse velature, quegli stessi stracci a quote da altissima, purissima, levissima che si sono già ampiamente palesati quest’oggi…

Domani, probabilmente, a tratti anche più spesse…

Don Mercurio, come sospettavo, ha accarezzato i ventelli lungo la costa ma non li ha raggiunti, se non localmente e nelle zone immediatamente più interne…

Troppo freddo Mare Nostrum…

Infatti i valori più alti si sono registrati proprio nel basso Piemonte, lontano dalle brezze marine dove la colonnina di mercurio ha raggiunto picchi anche superiori ai 23 gradi e tra domani e lunedì si sfonderà agevolmente l’asticella posta a quota 25…

A casa Liguria, qualche decimo, domani, lo dovremmo recuperare anche noi, sia lungo la costa, forse qualcosa in più nelle zone interne…

18-21 gradi lungo la costa, 19-23 nelle zone interne potrebbero essere valori plausibili e raggiungibili…

Il gradiente barico (la differenza di pressione) tra Mare Nostrum e Catino Padano, domani, è destinato ad azzerarsi…

Le brezze si faranno debolissime…

Forse, e dico forse, quel giusto “debole” per la possibile formazione della Caligo lungo la linea di costa…

Sarà come alitare su un vetro freddo…

Il vapore acqueo del nostro alito, a contatto con una superficie più fredda non può far altro che condensare…

Ecco, domani, gli ingredienti potrebbero esserci tutti…

Un Mare Nostrum che a causa delle ultime mareggiate e conseguente rimescolamento con le acque più profonde si è raffreddato, una massa d’aria calda e umida che l’accarezza, e il vapore acqueo al suo interno che a contatto con la superficie marina si comporta esattamente come il nostro alito sul vetro di casa, condensando…

E’ una possibilità, sebbene sia sempre molto difficile da prevedere, forse ancor di più della Dama d’inverno…

Gli effetti più evidenti sono sostanzialmente due…

La nebbia che giunge dal mare, formata appunto da quelle micro goccioline d’acqua che prima erano vapore ma che ha condensato a contatto con la superficie marina più fredda…

E l’abbassamento repentino della temperatura lungo la linea di costa laddove l’evento, ovviamente, riesce a verificarsi…

Staremo a vedere…

Ci si aggiorna domattina…

Abrazos…

Signore, signori, è beverdì…

E ho già fatto cose incredibbbbili…

Era dal 1986 che non salivo su un treno… 😁

E dall’87 che non guidavo una due ruote… 😅

Sta per iniziare il uichend più stabile degli ultimi millemila mesi…

Ma non aspettatevi due giornate limpide e dal cielo blu cobalto…

Anzi, domani, brandelli residui di Santissima proveranno ancora a incastonarsi tra genovesato occidentale e savonese…

Soprattutto la mattina, poi, Gran Soleil, proverà ad asciugare quella macchia grigia e fastidiosa che sta insistendo imperterrita da giorni…

Le velature, anche se sottili, saranno comunque protagoniste per le prossime 48 ore…

L’anticiclone comincerà a premere con forza…

Don Mercurio salirà ancora di qualche decimo, con possibili carezze a quota venti, ben oltre la media del periodo…

Riviere e sentieri saranno presi d’assalto…

C’è voglia di uscire, di godere di Madre Natura e dei profumi, dei colori e dei sapori della primavera…

Intanto vado ad onorare il beverdì…

Augh!

#ignotur2024
#gavi
#teatrocivico
#venerdi12aprile

Paganini non ripete, Madre Natura anche troppo…

Domani, l’esordio, me lo aspetto tale e quale…

Non cambiano gli ingredienti, non cambiano i protagonisti, non cambia il risultato…

Anzi, tra le ore notturne e domattina ocho allo stendigno…

In particolare tra savonese orientale e genovesato occidentale…

Potrebbe pisciare…

Poi, nel corso della giornata, soprattutto dal desgiunè in poi, uno Scirocchetto più debole, meno efficace a levante e ancor meno a ponentissimo, potrebbe aprire la strada verso squarci sempre più ampi ai due issimo di casa Liguria…

Difficile, invece, possa riuscire ad aprirsi tra genovesato e savonese, dove l’impatto a perpendicolo dello Scirocchetto continuerà a costruire drappi di Santissima per quasi tutto il giorno…

Mestizia ancora piuttosto elevata, Don Mercurio che dovrebbe recuperare ancora qualche decimo durante le ore diurne, in attesa di una rimonta africana i cui effetti termici su casa Liguria, al di là di qualche giorno di stabilità, sono ancora tutti da disegnare…

Ma scordatevi i 30 gradi strillati dappertutto…

Non sono roba per noi…

Anche se tra domenica e lunedì, nelle zone interne, qualche picco a 25 potrebbe essere alla portata…

Bonsuar 😘

Arrivo tardi, ma arrivo…

Anche se in realtà, grandi novità, rispetto a quanto ci siamo detti nelle puntate precedenti non ce ne sono…

Il passaggio del fronte, che ha lasciato al suolo, anzi nei bulacchi di casa Liguria, cumulate comprese tra zero virgola e una quindicina di millimetri concentrati prevalentemente nel medio levante, ci ha lasciato in eredità Santa Macca…

Mastro Eolo ostinatamente orientato dal mare anche domani, continuerà a costruire drappi di Santissima a spasso per il Golfo che approderanno lungo la linea di costa per aggrapparsi ai maroni dei versanti marittimi delle nostre montagne…

Meno audace, meno compatta, decisamente meno invasiva a ponentissimo, non mi sento altresì di escludere qualche scrollata prostatica altrove laddove gli addensamenti di Mestizia e Santissima riusciranno a farsi più minaccevoli…

Insomma, come oggi, ma un po’ meno, o un po’ meglio, come preferite…

Frase che potrebbe essere copiata e incollata anche domani sera per l’ignoprevisione di venerdì…

Sempre un po’ meno (di Santissima), sempre un po’ più spazio per Gran Soleil…

Don Mercurio in lieve limata durante le ore notturne, tenderà a recuperare qualche decimo durante le ore più calde…

Avrei da raccontarvi delle splendide iniziative che sto organizzando per le prossime settimane e i prossimi mesi ma stasera direi che sono cotto a puntino…

Ci si legge domattina…

Fate i bravi…

Bonnuì

Un assaggio di ciò che ci aspetta nel uichend…

Ecco cosa è stata la giornata odierna…

Prodromo di una rimonta africana che regalerà, finalmente, un fine settimana all’insegna di Gran Soleil e in compagnia di un Don Mercurio col gomito alticcio…

Sarà anche un’ottima occasione per provare a ripristinare tutte quelle situazioni critiche a spasso per Casa Liguria e vivere qualche giorno all’aria aperta come si deve…

Ma prima c’è da fare i conti con domani e forse giovedì…

Il risveglio, in forza di un Capitano che tornerà a soffiare bello vivace e frizzante, me lo aspetto particolarmente grigio…

Un nocciolino di aria fredda in quota, a circolazione ciclonica, transiterà proprio domani sulle nostre teste e con esso un fronte, che a dir la verità, e al cospetto di quelli precedenti, apparirà malconcio, quasi claudicante…

Ma non per questo privo di effetti al suolo…

Non mi aspetto grandi cose dai bulacchi occidentali…

Poco o nulla, se non qualche piovasco fugace, ma non è detto neppure quello…

Qualcosa in più, nel corso delle giornata da Genova verso levante…

Difficile persino si possa andare in doppia cifra, se non nelle zone interne del medio levante, dove il Capitano potrebbe osare qualche precipitazione più convinta per il solito effetto STAU (sbarramento) lungo i versanti più esposti…

Passaggio veloce, certamente fastidioso, ma che già nel corso del pomeriggio dovrebbe permettere alle schiarite di palesarsi a ponentissimo con un miglioramento (anche se parziale) che dovrebbe estendersi in serata anche al resto della regione…

Ma non ci sarà la tanto attesa serenazza total body…

Mastro Eolo continuerà ad inviare il suo alito umido dal mare e giovedì, a fronte ormai lontano, potremmo dover fare i conti con Santa Macca, sebbene non sempre compatta…

Ora spignatto alle belve e mi sbarbo per la diretta, che sono quasi impresentabile…

A stasse…

Come va, siete satolli?

Madre Natura ancora no, e tolto di mezzo anche il secondo convoglio, siamo già ai prodromi del terzo…

Le effimere schiarite, laddove si sono fatte vedere (mica dappertutto) sono già un lontano ricordo, e da ovest si appresta a deragliare il terzo e ultimo convoglio del treno pasquale…

Uno e trino, altro che pasqua e resurrezione…

Lo schema sarà quello di sempre…

Dapprima Scirocco in rinforzo, che in realtà è già iniziato, poi, nel cuore della notte, sarà il Capitano a prendere per mano il fronte, guadagnare tutto il campo di gara di Mare Nostrum e ad accompagnarlo fuori dai nostri confino domattina…

Domattina, dunque, il fronte tenderà ad attardarsi un po’ di più a levantissimo, mentre il tempo sarà già migliorato sule resto della regione…

Possibile, ove Capitan Libeccio lo consentirà, grigliare nel pantano del giardino di casa, anche in virtù di un Gran Soleil che dovrebbe riuscire a palesarsi soprattutto a ponente e ponentissimo, più chiuso procedendo verso levante e levantissimo…

Ocho, in ogni caso, al pomeriggio con il solito strascico post frontale, in un contesto comunque fortemente variabile…

Dei tre, quello atteso questa sera e che ci interesserà per tutta la notte sarà probabilmente quello più intenso, andando a stressare ulteriormente non solo le frane e gli smottamenti già in atto ma rischiando di causarne altre e improvvise…

Sempre pessime le condizioni in montagna, con un rischio valanghe su tutto l’arco alpino occidentale e settentrionale elevatissimo…

Sempre molto pessime le previsioni per l’alto Piemonte, dove già ieri hanno avuto problemi seri in provincia di D come Domodossola e rischiano di averne altri tra stasera e domattina…

Direi che ci si aggiorna stasera, dopo un paio di ruttini (rigorosamente liberi)…

Aplutard

Lo so, lungo la costa quasi non ce ne stiamo accorgendo…

Ma le folate e gli schiaffoni di uno Scirocchetto che s’è fatto Scirocco tumultuoso stanno letteralmente sbattendo le precipitazioni lungo le dorsali di confine…

E come avevamo disegnato ieri sera, soprattutto sulle dorsali alpine del Piemonte settentrionale…

Qui, nelle ultime 24 ore, sono già caduti, localmente, anche oltre 100 litri per metro quadrato (100 millimetri), cominciando a gonfiare torrenti e fiumi in discesa verso valle e la Pianura…

E tanta altra, ancora, ne dovrà cadere…

A casa Liguria, il passaggio perturbato di questa sera, giunto puntuale, nel corso del pomeriggio, tenderà ad abbandonarci molto presto, probabilmente già prima che la carrozza si trasformi in zucca…

Non è da escludere che nella sua transizione verso levante, nell’affrontare il varco di accesso e di confine con i senza c si possa lasciare andare a qualche borbottìo temporalesco…

Giusto per lasciare un ricordo migliore di quanto stia effettivamente lasciando in queste ore…

Domani mi aspetto un risveglio grigio, grigio scuro, a tratti minaccevole, con le prime precipitazioni, direttamente collegate al secondo fronte, che avanzeranno come un treno in corsa da ovest verso levante…

Una sorta di frecciarossa che attraverserà casa Liguria entro la fine della mattinata, con qualche rovescio più convinto e persino qualche colpo di tuono…

Dietro di sé, come un miraggio nel deserto, potrebbero addirittura apparire temporanee quanto effimere schiarite che si alterneranno tra un fronte e l’altro…

ma che potrebbero regalare una pausa durante il pranzo pasquale…

Il terzo e ultimo fronte di questa serie infinita, infatti, è atteso già nel corso del pomeriggio…

Il cielo tenderà a farsi nuovamente dalle mille sfumature di grigio e dalla porta più occidentale di casa Liguria, entro sera, le prime, questa volta intense precipitazioni, cominceranno a farsi strada verso la nostra regione…

Dapprima a ponentissimo, poi, nel cuore della notte, tenderanno ad avanzare verso il centro della regione per terminare la loro corsa a levante e levantissimo entro la mattina di Pasquetta…

Della triade, sarà certamente il passaggio perturbato più intenso, ma avrà il merito di ripulire definitivamente l’aria da tanta sabbia sahariana grazie a un Capitan Libeccio che prenderà per mano l’ultimo fronte, e accompagnandolo fuori dalla porta spazzerà via uno Scirocco caldo, sabbioso e diventato fastidioso…

Vi lascio con le cumulate totali da stasera a lunedi mattina…

Che non aiuteranno certo le fasi di ripristino di tutte le frane più o meno gravi disseminate nel nostro territorio…

Bonsuar