Previsioni per domenica, 21 aprile 2024

METTETEVI COMODI

Inutile girarci intorno…

Stiamo andando incontro all’inverno…

E Madre Natura che si è riservata tutto il freddo dell’inverno, conservandolo al Polo Nord per sei lunghi mesi, avrebbe deciso di aprire le cataratte e rovesciarcelo addosso tutto insieme…

Non fatevi ingannare dai ventelli odierni…

Ne abbiamo parlato ieri, lo sapevamo…

E l’umidità, praticamente assente, è lì a dimostrare che siamo di fronte ad un riscaldamento forzato, meccanico, dovuto prevalentemente alla compressione dell’aria dall’alto verso il basso…

Stiamo registrando picchi verso il basso del 15/20% che in qualche caso, a seconda anche della nostra condizione fisica personale, ci fanno percepire persino freddo nonostante il termometro segni inequivocabilmente valori più consoni alla prima decade di maggio che alla seconda decade di aprile…

Effetto traspirazione della pelle, che tende a raffreddarsi per una maggiore capacità di evaporazione e una maggiore capacità dell’aria di ricevere vapore acqueo…

L’aria è talmente secca che in caso di temporale, come avvenuto l’altro ieri, il fiocco di neve riuscirebbe a raggiungere il suolo anche con una temperatura elevatissima, persino in doppia cifra…

Ed è proprio ciò che mi aspetto domani…

Ma andiamo con ordine…

Durante le prossime ore, senza l’apporto della radiazione solare, tutta la convezione, seppur modesta, ma scenograficamente spettacolare, di quest’oggi, dovrebbe progressivamente spegnersi…

Ci aspetta una notte stellata e un risveglio con una serenazza total body quasi commovente…

Sua Maestà ancora traboccante dai troppo pieni naturali del genovesato e del savonese ma in lenta e progressiva scaduta…

E nelle conche interne, quelle lontane da Mare Nostrum, quelle dove il freddo delle quote superiori riuscirà a depositarsi al suolo senza l’influenza di Mastro Eolo, si raggiungeranno minime nuovamente prossime agli zero gradi…

Durante il corso della giornata è possibile che a Sua Maestà, Mastro Eolo, possa far entrare nel campo di gioco chiamato Mare Nostrum, un Maestrale travestito da Capitan Libeccio

Nel frattempo l’ennesimo, straripante, traboccante, debordante e clamorosamente sfacciato afflusso di aria fredda di origine artica comincerà a spingere come un ossesso contro quella catena alpina che al contrario di oggi, che si è immolata per cercare di proteggerci, non reggerà all’urto dirompente…

L’afflusso massiccio di aria contro i versanti esteri creerà una zona di surplus di aria che si tradurrà in una pressione più alta…

Di contro, all’interno del Catino Padano, si avrà una pressione nettamente più bassa che farà da temporaneo richiamo a Capitan Libeccio che, chiamato in gioco da Mastro Eolo, proverà a iniettare ulteriore benzina nei bassi strati di casa Liguria e del basso Piemonte…

Per l’ora delle lasagne, a circa 5mila e 500 metri di quota, avremo già una temperatura intorno ai -28 gradi, ampiamente sufficienti per far partire la più classica delle convezioni primaverili, aizzata, eccitata e alimentata da un suolo che, al 21 di aprile, non fatica troppo a riscaldarsi…

Mentre il Capitano proverà a tenere a bada e lontano dalla costa quella convezione (ma non è ancora detto che ci riesca), tra il tardo pomeriggio e la sera di domani, la catena alpina, spossata da tanto vigore e tanta irruenza, cederà di schianto alla forza dirompente di quell’aria fredda che condizionerà il tempo, il clima e i nostri umori per almeno le prossime 72 ore…

Nel suo tuffo all’interno del Catino Padano troverà un suolo relativamente mite e nel suo viaggio attraverso l’A7, l’A6 e l’A26 potrebbe persino incontrare refoli di quel Capitano che incurante dei suoi effetti collaterali, avrà soffiato per alcune ore su un braciere già abbastanza ardente di suo…

Sarà la miccia che farà esplodere una convezione temporalesca molto simile a quella che abbiamo potuto osservare appena due giorni orsono…

Una linea di forte e marcata instabilità comincerà a muoversi dal basso Piemonte con l’obiettivo più che concreto e deciso di stramazzare in terra nostrana…

Il Capitano, entro sera, verrà spazzato letteralmente via, e Sua Maestà, al suolo, particolarmente secca a causa della compressione subita dal trampolino alterrimo della catena alpina, farà il suo ingresso prepotente lungo la costa…

E sarà allora che, ai temporali e ai rovesci più intensi, si potranno accompagnare locali fenomeni grandinigeni o addirittura di graupel (neve tonda) o fiocchi sparati temporaneamente sino al suolo…

Non mi stupirebbe ricevere foto, immagini e video di imbiancate improvvise a tutte le quote a causa di rovesci misti di grandine e graupel a inizio evento…

QD in progressivo calo, ma altimetricamente condizionata dai rovesci, tendenzialmente con accumuli che potranno spingersi, in questa fase, anche al di sotto dei 1000 metri…

L’incognita più incredibile, invece, riguarda ciò che potrebbe accadere fra la notte di domenica e le prime ore del mattino di lunedì…

Perché come spesso accade in queste occasione, quella massa d’aria gelida in tuffo carpiato all’interno del Mare Mediterraneo potrebbe tendere ad invorticarsi…

Con una condizione termica (-30°C a 5mila metri e -3/-4°C a circa 1500 metri di quota) che permetterebbero alla Dama di scendere sino al piano lungo i versanti padani e intorno ai 4/500 metri sui versanti marittimi del settore centrale, meno riparati rispetto al nostro levante e al nostro ponentissimo…

Ma questo è un altro film…

E nel frattempo, secondo me, avete già finito i pop corn…

Vi lascio un’unica tavolozza…

Quella più rappresentativa…

Quella che mostra il momento dell’esordio del possibile stramazzo, il cui orario, collocabile tra il tardo pomeriggio e la sera, dipenderà dal cedimento dell’incredibile, tenace e caparbio contenimento della catena alpina…

Signore e signori, madam e messiè, ledisen gentlemen, da casa igno è davvero tutto… 😁

Bonsuar 😘

Previsioni per sabato, 20 aprile 2024

Due parole, prima di partire per Casarza…

E mentre vi scrivo, Mastro Eolo ha già effettuato il cambio promesso…

Via Sua Maestà, in campo Capitan Libeccio…

Non durerà molto…

Nel frattempo un altro impulso di aria fredda si sta accatastando sulle dorsali estere della catena alpina…

Dove nevica allegramente…

Anche a bassa quota…

La traiettoria, questa volta, ci lascerà ai margini…

Ma qualche sbuffo da est dovrebbe sfondare e non mi sorprenderebbe se tra stanotte e domattina, i nostri Appennini più orientali e il levantissimo dovessero osservare della nuvolosità convettiva da monte verso mare…

Nel corso della giornata, invece, Gran Soleil tenderà a scaldare, coadiuvato dal primo vero sfondamento all’interno del Catino Padano di aria più secca proveniente dalla vallate alpine…

Insomma, se domattina ci sarà freddo, domani pomeriggio potremmo anche sfondare la soglia del ventello lungo la linea di costa grazie anche alla compressione…

Qualche cavolfiore in formazione lato monte…

Se potrà essere anche instabile lo vedremo domattina…

Ma domani saranno solo le avvisaglie di ciò che ci aspetta tra la seconda parte di domenica e lunedì…

Quando l’ennesimo sfondamento da nord di una vera e propria colata di aria gelida farà il suo ingresso trionfale da ogni pertugio…

Dalle valli alpine, dalla porta della Bora e dalla valle del Rodano…

C’è ancora tempo…

Ma ci sono tutti gli ingredienti per un evento quasi storico…

Con la Dama che potrebbe spingersi a quote calpestabilerrime…

Basso Piemonte, conche interne nostrane e colline a due passi da Mare Nostrum…

Per una natura che, stante l’ennesimo anticipo stagionale, ne soffrirebbe a dismisura…

Scappo… 😁

Previsioni per venerdì, 19 aprile 2024

Ilsupermegapippotto andrà in onda in seconda serata, quella da bollino rosso…

Ora vi dovete accontentare delle ignoprevisioni…

Quelle tradizionali, quelle che potete leggere anche ad alta voce con i minori presenti, che al massimo non capiscono e vi prendono per meteobeline…

Che peraltro siete… 😁🤣

Nel frattempo stiamo archiviando una giornata meravigliosamente, didatticamente e meteorologicamente stupefacente…

Che piaccia o meno, fortunatamente con il tifo non si cambia né il tempo né il clima, quindi trovo perfettamente inutile e fuori luogo augurare una condizione di marcata instabilità come quella odierna durante le vacanze di chi oggi si esalta…

Che detto fra noi, una giornata del genere in vacanza, tra l’altro, mi farebbe solo che godere…

C’è più fisica e meteorologia in una giornata come questa che in tutti i libri di scienze di otto anni di scuola dell’obbligo…

Così per dire…

Nel frattempo che divago, la trottola ciclonica formatasi sopra le nostre teste, lentamente si allontanerà verso sud…

Domattina sarà già un lontano ricordo…

Il vortice depressionario in allontanamento verso il mare muoverà e desterà inevitabilmente Sua Maestà che comincerà a traboccare dai valichi appenninici più bassi…

L’aria a seccarsi progressivamente…

Il risveglio più che frizzante…

Gran Soleil in rampa di lancio…

Don Mercurio ancora claudicante al mattino, proverà a risollevarsi durante il giorno, ma senza raggiungere valori da capogiro…

Mastro Eolo pronto al cambio in corsa di metà giornata…

Fuori Sua Maestà, in scaduta mattiniera, dentro Capitan Libeccio…

Giornata sostanzialmente splendida…

Cornice perfetta per la tappa dell’ignotur di domani sera…

Se non mi perdo tra DNA, filamenti di RNA, ribosomi e amminoacidi ci si legge in seconda serata…

Bonsuar 😘

Ah, dimenticavo le tavolozze…

Vi lascio con Mastro Eolo…

Sua Maestà la Tramontana di stanotte e Capitan Libeccio di domani pomeriggio, giusto per non farci annoiare… 😁

Besos 😁

Previsione per giovedì, 17 aprile 2024

Giornata da tripla, non c’è che dire…

La più classica delle giornate variabilmente instabili che la primavera possa partorire dal suo ventre…

Non fatevi ingannare dalle temperature massime, che oggi, nonostante il primo schiaffo arrivato da nord, si sono elevate sino a raggiungere valori compresi fra 17 e 21 gradi…

Ma dopo aver toccato minime, nelle conche e in Pianura prossime agli zero gradi e in qualche caso persino negative…

L’aria è secca, decisamente secca…

E Gran Soleil è già sufficientemente efficace…

Ma al suo calare, come già sta avvenendo, assisteremo ad un crollo verticale di un Don Mercurio destinato, domattina, a lambire nuovamente valori prossimi agli zero gradi nelle vallate interne lontane dal mare e valori intorno ai 10, grado più, grado meno, lungo la linea di costa…

Domani arriva la seconda sberla…

A mano aperta e bella assestata…

In quota, a circa 5mila e 500 metri di altezza, ci farà visita una massa d’aria dalle caratteristiche tipicamente invernali, con un cuore freddo che oscillerà intorno ai -30 gradi…

Creando un differenziale termico con il suolo e con il mare che renderà la colonna d’aria fortemente instabile…

La condizione peggiore per un previsore…

La condizione migliore per un appassionato di meteorologia…

Non sono neppure troppo sicuro che stanotte, il cielo, tornerà a rasserenarsi, forse domattina, forse più a ponente che a levante…

Ma le prime infiltrazioni di aria fredda in quota potrebbero innescare, sin dalle prime ore del mattino, i primi temporali proprio davanti alla costa, in fuga verso il mare…

La mattinata, Madre Natura, la trascorrerà a caricare di energia l’atmosfera sopra le nostre teste, agevolato dai raggi di un Gran Soleil che dovrebbe riuscire temporaneamente a scaldare suolo e aria…

La differenza termica con la massa d’aria in quota, che nel frattempo tenderà a invorticarsi con perno centrato proprio nel nord Italia, agevolerà, prima del desgiunè, la più classica delle convezioni…

Aria calda risucchiata verso l’alto a formare schiere di cavolfiori minacciosi e minaccevoli e diffusamente spersi su tutto l’arco alpino e appenninico di casa Liguria…

Rovesci e temporali, localmente anche grandinigeni, non credo si faranno attendere troppo, in partenza dai versanti montani, non avranno difficoltà a raggiungere la linea di costa…

Laddove le precipitazioni saranno più intense, il trascinamento dell’aria fredda in quota contrasterà fortemente l’effetto dell’irraggiamento solare, e il crollo termico sarà notevole…

Mi aspetto, altresì, spolverate di neve sopra i 1000/1200 metri durante i rovesci o i temporali più intensi…

Don Mercurio sarà ovviamente e fortemente condizionato dall’andamento precipitativo, vista la mole di aria fredda che si riverserà sopra le nostre teste…

Il tutto sino a sera, quando la trottola ciclonica che nel frattempo si sarà formata, tenderà a scivolare via verso sud, aizzando però Sua Maestà che tornerà a prenderci a schiaffi prima di sera e per tutta la notte…

Vi lascio con qualche tavolozza delle precipitazioni previste dal ruttino in poi…

Non andrà così, ma rende l’idea del grande caos atmosferico previsto per domani…

Voi preparate le fotocamere, non ci sarà di che pentirsene…

Vado a leggere la posta, deve avermi scritto CM… 🤣🤣🤣

Bonsuar 😁

Previsioni per mercoledì, 17 aprile 2024

Preme con forza l’aria secca in arrivo dalle Alpi, dopo aver fatto un capitombolo all’interno del Catino e aver dovuto scavalcare anche la barriera appenninica…

Spinge nelle vallate interne, spinge in montagna…

Al suolo trova ancora la resistenza di un flusso marino tenace che non vuole mollare la presa…

In quota, invece, ha già sfondato e ci passa letteralmente sopra…

Resistenza che è comunque destinata a capitolare…

Non appena sfonderà, è bene ricordarlo, non ci sarà da aspettarsi un crollo termico, anzi, potremmo avere addirittura un temporaneo aumento causato dalla compressione al suolo…

In questi casi, soprattutto quando l’aria è molto secca, il differenziale termico tra il giorno e la notte si fa notevole…

Ma ci vorrà tempo affinché il freddo riesca a depositarsi al suolo…

E avverrà progressivamente, ma lo sentiremo certamente la notte e durante le prime ore del mattino, mentre di giorno, i valori massimi, tenderanno ad allinearsi ai valore medi del periodo…

Ricordo che a Genova, ad esempio, la temperatura media delle massime per il mese di aprile è 17 gradi, non 28, non 25 e neppure 20 gradi…

Certo, è una media, e quindi essendo primavera, con gli sbalzi caratteristici proprio di questa stagione, certi valori è possibile raggiungerli, ma che dovrebbero essere mediati da altrettanti valori più bassi, molto più bassi…

E di giorno, temo, che non avverrà…

Detto questo, la spinta dell’aria fredda sulla catena alpina settentrionale proseguirà senza sosta anche domani…

Un nuovo impulso sfonderà la sua resistenza e una banda nuvolosa a media altezza dovrebbe transitare sulle provincie centro-orientali del nord Italia, interessando parzialmente anche casa Liguria…

Mi aspetto un risveglio certamente luminoso lato costa sul settore centro occidentale, mentre qualche addensamento lato padano potrebbe insistere sino a tarda mattinata…

Passaggio di bande nuvolose, a tratti anche compatte a levante ma senza conseguenze…

Ventilazione moderatamente orientata da nord…

Aria frizzantina al mattino…

Poi sarà primavera, ma quella che piace a me…

Gran Soleil che prova a scaldare, l’aria fredda che continua ad affluire e cavolfiori in formazione alle spalle della linea di costa…

E forse qualcuno persino in fase produttiva…

Con qualche rovescio che dalle Alpi Liguri, dal Beigua e dal comprensorio avetano potrebbero addirittura spingersi sino a fare la barba alla battigia…

E’ una possibilità, da rivalutare domattina…

Ma anche fosse non mi aspetto un granché…

La giornata più instabilmente variabile, invece, sarà quella di giovedì, mentre venerdì, giorno di ignotur, sarà praticamente perfetta… 🤣

Mastro Eolo in temporanea fase confusionale…

Potrebbe smettere di soffiare da monte verso mare a metà giornata, per riprendere a farlo entro sera…

Domani magari 20 saranno difficili, ma 18 gradi, di giorno, non mi stupirebbero…

Ora scappo, first chiama igno, rispondi igno… 😁

P.S.

Guardate che bella mezza luna l’instabilità a ponentissimo che ha creato in mezzo a Mare Nostrum, e guardate a nord-est, Udine, 20 gradi qualche ora fa, 8 gradi ora dopo il passaggio temporalesco che ha scaraventato a terra tutta l’aria fredda in quota…

Besos 😘

Previsioni per martedì, 16 aprile 2024

Il grande nord…

Può succedere anche in primavera…

Dove gli scambi meridiani si possono fare più efficaci…

Un’immensa colata d’aria di estrazione artico-marittima sta per affondare a piedi uniti all’interno del mar Mediterraneo…

Entro domani domattina si sarà completamente adagiata sui versanti esteri della catena alpina settentrionale…

Premerà con forza, con vigore, con insistenza…

Una parte scivolerà ad ovest, e si tufferà all’interno del Mediterraneo passando dalla porta naturale della valle del Rodano…

Un’altra parte scivolerà ad est, prendendo l’autostrada adriatica sin verso la Puglia…

Ma la parte più massiccia, più fredda, più corposa, più audace, sfonderà la barriera alpina e si getterà a soldatino all’interno del Catino Padano dove sono attesi venti di Fhoen con raffiche che potranno raggiungere anche i 100 km orari…

A Casa Liguria, arriveranno qualche ora dopo…

Probabilmente tra l’ora del desgiunè, il ruttino e la moka pomeridiana…

Dapprima dai valichi appenninici più bassi…

Poi tenderà a coinvolgere l’intera regione…

Ocho alle prossime ore sino a domattina quando a levantissimo, gli ultimi sussulti di un Maestrale travestito da Capitan Libeccio potrebbero “regalare” qualche sgocciolata tra levante e levantissimo…

Nulla di serio…

Cielo pasticciato in mattinata…

Poi l’arrivo del fhoen che dalle rampe naturali delle Alpi Liguri e dell’Appennino orientale potrebbe creare i presupposti della fugace, rapida quasi fulminea instabilità montana in altrettanto rapida, fugace e fulminea transizione verso la costa…

Don Mercurio ancora alticcio, nonostante l’arrivo del grande nord a causa del temporaneo effetto compressione…

Il fresco cominceremo a percepirlo mercoledì mattina…

Vi lascio con una sequenza pazzesca…

E’ l’aria fredda a circa 1500 metri di quota nel suo movimento da nord a sud…

Da oggi a dopodomani…

In una cavalcata travolgente…

E per qualche giorno, dopo tanto, potremmo anche provare l’ebrezza di avere temperature leggermente sotto media…

Bonsuar 😘

Previsioni per lunedì, 15 aprile 2024

Il fronte, quello disegnatovi stamattina, entro domattina raggiungerà la catena alpina settentrionale e ci prenderà una facciata senza precedenti…

Di quella roba lì, da noi, dovrebbe riuscire a transitare solo la parte più alta, quella oltre l’altezza delle Alpi…

Dunque nubi alte e sottili che di minaccevole non avranno nulla…

Di contro, però, l’ammassarsi dell’aria lungo i versanti esteri creerà un differenziale di pressione…

Più alta a nord delle Alpi, più bassa all’interno del Catino Padano…

Di conseguenza, il flusso atlantico che accompagnerà il fronte destinato ad infrangersi contro la barriera alpina, dove essere entrato dalla porta meridionale della Gallia all’interno del Mar Mediterraneo verrà letteralmente risucchiato verso le coste di casa Liguria…

Come da cosa?

Ma proprio da quella pressione più bassa che si formerà sotto vento all’interno del Catino…

Un Mastro Eolo ricolmo di Mestizia che si metterà in moto per costruire brandelli, se non drappi di Santissima rigorosamente autoctona…

Al momento, il target preferito, sembra quello compreso tra il genovesato e il savonese, dove potrebbe persino non mancare qualche sgocciolata prostatica nelle zone interne, e con le aperture più ampie e generose relegate a ponentissimo e a levantissimo…

La realtà di come andrà veramente, invece, la scopriremo domattina…

Don Mercurio in discesa diurna, soprattutto laddove Santa Macca si presenterà compatta e cazzuta… 😁

Bonnuì… 🥰

Previsioni per domenica, 14 aprile 2024

Giornata splendida in riva al mare…

Ma più che la previsione mi preme farvi notare la differenza termica fra ieri e oggi in seno ad una circolazione eolica differente…

Ieri eravamo ancora sotto la componente settentrionale, che dovendo scavalcare la barriera alpina, raggiungeva il suo massimo esponenziale termico proprio in riva al mare, dove la compressione dell’aria in caduta libera dai versanti marittimi delle nostre montagne è riuscita ad esprimere valori nettamente superiori ai 25 gradi, con punte che hanno persino superato i 28/29 gradi…

Unica eccezione, ieri, il tratti di costa tra i quartieri orientali di Genova e il medio levante costiero dove hanno dominato le brezze di mare e i valori massimi hanno faticato persino a raggiungere il ventello…

Oggi, quella componente, è venuta meno…

Tutta la linea di costa tra 20 e 24/25 gradi…

Non di più…

Mentre i valori più alti si sono registrati proprio nelle zone interne e in basso Piemonte dove le brezze di mare non arrivavano e la radiazione solare da una parte e la compressione dall’alto verso il basso dell’anticiclone hanno prodotti valori che hanno oscillato fra 25 e 29 gradi…

Un esempio su tutti?

Masone 28, Voltri 23.4…

A proposito di Mare Nostrum…

Oggi, la sua temperatura superficiale, alla boa di Capo Mele, ha raggiunto e superato per la prima volta dall’inizio dell’anno, quota 17 gradi…

Ancora freddina, ma son riuscito a bagnarmi sino alle ginocchia e non pochi hanno azzardato il primo bagno di stagione…

Domani si replica, simil oggi…

Velature ad alta quota e valori ancora nettamente superiori alla media, ma con la stessa modalità odierna…

Meno caldi lungo la linea della battigia, over 25 nelle zone interne…

Mi nutro e poi un piccolo omaggio della serata di ieri…

E mi raccomando…

L’ignotur non si ferma mai…

#casarzaligure
#19aprile

Bonsuar 😘

P.S.

Vi lascio con la tavolozza attuale…

Vi ricordate dove vi avevo detto che sarebbe sprofondata la trottola ciclonica dell’altro giorno?

Tra Algeria e Libia…

Taac… 😁

Previsioni per venerdì, 12 aprile 2024

L’inversione dei ruoli…

La settimana scorsa 25/28 gradi all’interno del Catino Padano, 19/21 gradi lungo la linea di costa…

Oggi esattamente il contrario, con il basso Piemonte che ha faticato per superare la soglia del ventello, mentre lungo la battigia over 25 in agile scioltezza, anzi scioglievolezza, come direbbe un noto “metr” di origini svizzere…

Con punte sino a 26/27 gradi sulla riviera di ponente…

Effetto di Sua Maestà compressa che scendendo dai trampolini più alti delle creste appenniniche verso la costa tende a scaldarsi meccanicamente, proprio per effetto compressione…

Inversione dei ruoli anche tra le quattro mura domestiche…

24 gradi al paesello, 20.5 a casa igno…

In pratica se esci e torni a casa senti quasi freddo… 🤣

Aspettavo in trepidante attesa i dati di marzo che a dispetto dei millemila metri di neve caduti sulle Alpi e dei numerosi giorni di pioggia, non ha tradito le attese…

Abbiamo infilato il decimo mese consecutivo più caldo di sempre…

Ovviamente a livello globale…

Ognuno ne tragga le conclusioni che preferisce…

Nel frattempo, domani, si consolida l’alta pressione…

Il Catino tenderà a scaldarsi un po’ più di oggi…

Che unitamente all’effetto pressione dall’alto verso il basso consentiranno a Sua Maestà di provare a superare i valori massimi raggiunti quest’oggi…

Le condizioni del cielo non muteranno…

Se avete da lavare cose importanti è il momento di farlo…

Cuscini, divani, materassi, amanti rinchiusi negli armadi…

Fatelo, asciugherà tutto… 🤣

Stasera vi aggiorno per la tappa dell’ignotur di domani a Gavi…

E svelerò quella di venerdì prossimo, a casa Liguria… 😍

Vi do un indizio, medio levante… 😁

Suar 🥰

Previsioni per giovedì, 11 aprile 2024

La settimana scorsa vi mostravo la differenza fra la rimonta dell’alta pressione dello scorso uichend e quella che ci avrebbe interessati questa settimana…

Ricordate?

Con la prima ci siamo ritrovati dalla parte ascendente delle correnti e per tutta la durata della sua nascita e crescita siamo rimasti sotto l’influenza delle correnti meridionali che risalivano dal Mediterraneo per impattare contro la nostra barriera orografica…

Ergo, Santissima a palate e Gran Soleil solo negli ultimi due giorni, a pallone anticiclonico oramai gonfiato…

Valori termici elevati, ma non da record a casa nostra, con le massime più alte che si sono registrate nelle zone interne, dove l’effetto brezza di mare è venuto meno…

La rimonta anticiclonica che avverrà domani non impiegherà quattro giorni di Santissima per consolidarsi a casa Liguria…

Avverrà molto più a occidente e ci prenderà alle spalle…

La trottola ciclonica odierna sprofonderà verso le coste settentrionali del continente africano…

E noi ci ritroveremo all’improvviso dal lato discendente della circolazione anticiclonica…

Ergo, Sua Maestà che dalle creste più alte si getterà a soldatino verso la linea di costa, comprimendosi, riscaldandosi e facendo schizzare, proprio lungo la battigia, un Don Mercurio che di colpo sarà capace di recuperare da un minimo di 5 sino addirittura ad una decina di gradi rispetto alle massime odierne…

Con punte che potrebbero addirittura fare l’inchino ai 25 gradi diurni…

Tra stasera e questa notte gli ultimi pasticci in transito retrogrado da est verso ovest, forsanche qualche sgocciolata associata…

Le ultime nubi, domattina, le vedremo probabilmente scappare via da monte verso Mare Nostrum in fuga per la vittoria…

Gran Soleil, col passare delle ore, destinato a trionfare a mani basse…

Forse, ma è solo una possibilità, qualche velatura o straccio residuo sempre da est verso ovest, ma innocuo, inerme e disarmato…

Asciugheremo ogni cosa, in ogni luogo, in ogni angolo di casa Liguria, in ogni anfratto del nostro più recondito territorio…

Almeno sino a domenica…

Poi si vedrà…

In alto i cuori, ma soprattutto, al mio via, scatenate gli oblò…

E come venne inciso, nel 1984 d.I. nelle sacre scritture di futluus:

“C’è un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.”

(chiudete l’internet alla Fausta 😁)

Addiè 😘