Sembra diventato un periodo maledetto…
L’anno scorso l’alluvione in Emilia Romagna…
Domani un’altra situazione che, sebbene sulla carta meno gravosa, andrà accuratamente monitorata…
Spero di sbagliarmi, ma la gialla sul Piemonte nord-orientale per domani, se confermata, mi sembra un filo ottimistica…
Non per niente la vicina Longobardia, proprio al confine nord-occidentale con i gianduiotti, la pennellata l’han data arancio Navel e non giallo Lemon…
L’assetto barico, purtroppo, non è molto dissimile dagli eventi potenzialmente pericolosi alluvionali che occorrono in autunno nella nostra regione…
Profonda e ben strutturata depressione ad ovest, blocco di alta pressione ad est che non permette la normale traslazione verso levante del fronte perturbato…
Cambia lo scenario stagionale, dunque cambia la qualità e la quantità degli ingredienti…
In autunno, soprattutto dopo le solite estati prolungate che inibiscono la dispersione del calore del mare, ci si presenta a questi appuntamenti con una terra ferma che comincia a raffreddarsi e una superficie marina ancora troppo calda…
I temporali, spesso stazionari, si formano in mare, alcune volte a ridosso della linea di costa e tendono ad allungarsi verso i primi chilometri della terra ferma…
Tra stasera e domani, invece, i ruoli tenderanno in parte ad invertirsi…
L’entrata del fronte, prevista tra questa sera e le prime ore della notte agevolerà le precipitazioni, anche a carattere di rovescio, su gran parte di casa Liguria…
Almeno sino a domani mattina compresa…
Mare Nostrum, in leggero vantaggio termico, ma fortunatamente non troppo caldo, tenderà a mitigare in parte gli effetti di un’instabilità che comunque dispenserà precipitazioni e rovesci anche dalle nostre parti…
Contemporaneamente, dal portone spalancato delle coste romagnole, l’afflusso di aria da sud-est all’interno del Catino Padano, andrà ad impattare con la discesa di aria più fresca alpina proprio lungo la pedemontana al confine tra Piemonte e Lombardia…
E sarà proprio qui che andranno monitorate le piogge, i rovesci, le cumulate, attese certamente in tripla cifra, sperando che non si vada in doppia tripla cifra…
Anche se i temporali, a macchia di leopardo e a tratti forti e persistenti si potranno manifestare un po’ su tutto il Catino Padano…
A Casa Liguria, dopo le piogge della mattinata, l’andamento termico dovrebbe lentamente tentare di prediligere (si fa per dire) sempre più la Pianura e le zone pedemontane delle Alpi settentrionali e far respirare la nostra linea di costa…
In un contesto pomeridiano che resterà, in ogni caso, fortemente variabile ma meno instabile rispetto alla prima parte di giornata…
Tutto finito?
Macché…
La parte più fredda del fronte è attesa a cavallo tra mercoledì notte e giovedì mattina, il momento, per così dire” “migliore” per Casa Liguria dove il vantaggio termico di Mare Nostrum rispetto ad una terra ferma che nel frattempo sarà andata via via raffreddandosi e l’aria più fredda in quota, potrebbero innescare rapidi ma violenti temporali mattutini anche lungo la nostra linea di costa…
Insomma, una due giorni da seguire e monitorare con grande attenzione, nella speranza che i contrasti siano un po’ meno efficaci e le cumulate e i temporali non troppo eccessivi…
Non ne abbiamo proprio bisogno…
Scappo, che ho una First da festeggiare… 🥰
Ma prima della mezzanotte conto di fare un aggiornamento…
Vi lascio con una delle carte peggiori in circolazione…
Così, giusto per farvi capire l’assoluta necessità di restare in campana…
Bonsuar 🥲