Previsioni per lunedì, 29 aprile 2024

Domani lo spartito non cambia…

Braccio di ferro poderoso tra un fronte che non sfonda e un’alta pressione che prova a tenerlo a bada…

Noi si resta nel limbo…

Spettatori intorno ad un ring nel quale continueranno a darsele di santa ragione per tutto il giorno…

Al suolo sarà Sua Maestà ad avere la meglio…

Ce ne accorgeremo soprattutto dal genovesato verso ponente, con i trampolini naturali dei nostri valichi appenninici ad accelerare una compressione costiera che farà schizzare Don Mercurio sino ad accarezzare valori prossimi ai 25 gradi…

Di contro, alle quote più elevate, Mastro Eolo, in seno alla cupola anticiclonica che continuerà ad ergersi sul Mediterraneo centro orientale, muoverà aria (discretamente umida) da sud verso nord…

Ne consegue che nonostante il fronte rimanga ben lontano da casa Liguria e continui con le sue precipitazioni a bagnare e riempire i bulacchi gallici e spagnoli, il cielo, sopra le nostre teste si presenterà spesso pasticciato, a tratti persino compatto per nubi sostanzialmente alte o medio alte…

Se avete ancora oblò da far girare osate, soprattutto dal genovesato verso ponente, anche se Gran Soleil si rischierà di vederlo poco, Sua Maestà e Mastro Eolo saranno dalla vostra parte…

Riponete, invece, in cantina griglie e carbonella, che il primo maggio decreterà il vincitore del braccio di ferro, e non sarà l’anticiclone…

Tanto vi dovevo…

Ma io son solo ambasciatore… 😁🤣

Bonsuar 😘

Previsioni per domenica, 28 aprile 2024

Prima l’affondo, poi il rimbalzo…

Potrei sintetizzarla così l’ignoprevisione di questa sera…

Il fronte, che sta bussando alla porta occidentale da tutto il giorno, è pronto per varcare i confini di casa Liguria…

Lo farà a breve, tra stasera e questa notte…

Sgocciolate a canes penis a levante…

Possibile persino qualche rovescio più convinto a partire da questa sera sino al primo canto del gallo…

I rovesci più convinti, invece, approcceranno il settore centro occidentale, dove i bulacchi savonese e del ponentissimo faranno il turno di notte…

In particolare quelli interni, che, tra stasera e domattina, dovrebbero andare in doppia cifra…

Contemporaneamente, sul Mediterraneo centrale, l’anticiclone africano gonfierà petto e muscoli, ingaggiando la sfida col fronte atlantico…

Tra il secondo canto del gallo e le prime ore del giorno Mare Nostrum si trasformerà in un ring a cielo aperto, dove andrà in scena un braccio di ferro di rara bellezza…

Il fronte a spingere, l’anticiclone a respingere…

Se ne daranno di santa ragione, colpi bassi compresi, ma sarà quel pallone gonfiato dell’anticiclone afro-mediterraneo, a spuntarla e a respingere al mittente un fronte destinato a tornare in territorio gallico…

Dove peraltro, non riuscendo a transitare verso ovest, sarà costretto a persistere per molte ore nelle stesser zone, creano i presupposti per forte stress idrogeologico in moltissime zone…

Dinamicamente e didatticamente si tratterà di un braccio di ferro certamente non così consueto, ma che ci permetterà di assaporare una tregua, seppure in un contesto ancora variabile, quanto meno da metà mattinata sino a fine giornata…

Mi aspetto un cielo progressivamente sempre più alto, addirittura velato durante il giorno e un Don Mercurio in recupero deciso…

Sia notturno, ma soprattutto diurno, con quota venti a portata di mano durante le ore più calde della giornata…

Vi lascio con la tavolozze delle precipitazioni orarie…

Vale sempre la stessa regola, non andrà esattamente così, ma aiutano a comprenderne la dinamica…

Ed è altresì intuibile la persistenza delle precipitazioni più intense in territorio gallico che non riescono ad evolvere verso levante…

Vado a sbarbarmi, che arriva la First… 😁😍

Bonsuar 😘

Previsioni per sabato, 27 aprile 2024

Nulla di nuovo sotto il cielo di casa Liguria…

Si resta nel grigiore, si galleggia nella Mestizia, si naviga tra uno scoscio e l’altro, tra una pisciata e l’altra, tra una sgocciolata e una lunga pausa che pare avere comunque sempre l’aria minaccevole…

Ci si trascinerà così, almeno sino a domattina…

Poi un nuovo rinforzo di Scirocchetto a levante e di Sua Maestà in uscita dai troppo pieni del savonese e del genovesato occidentale, creeranno nuovamente le condizioni per una linea di convergenza instabile, precipitatosa e a tratti borbottevole…

Nuclei precipitativi satellite dovrebbero e potrebbero risalire in seno a Scirocchetto e bagnare i bulacchi anche del settore centro orientale…

Mentre la convergenza è attesa basculare, in seno a quel braccio di ferro eolico, tra genovesato e savonese, ripercorrendo, quasi, la strada, la via e i bulacchi che Madre Natura ha già intrapreso stamattina…

Mestizia da foresta pluviale, accompagnata da valori termici che dovrebbero provare a recuperare qualche punto, ma che si manterranno ancora bassini…

Segnali confortanti, o quanto meno migliori, potrebbero arrivare per la seconda parte di domenica, quando la rimonta anticiclonica ad est proverà a mettere in scena un vero e proprio atto di forza nei confronti di una depressione che prima proverà ad approcciare il ponentissimo (e forse anche il ponente) e poi verrà ricacciata all’indietro, verso occidente…

Ma è presto ed è tutto un altro film da raccontare…

E qui ci si muove un centimetro alla volta…

Con le pelotas comprensibilmente a strascico…

Bonsuar 😘

#ignotur2024
#venerdi3maggio
#genova
#marinadisestri

❤️

Previsioni per giovedì, 25 aprile 2024

Ho guardato i modelli prima di andare a prendere Tempesta…

Volevo chiudere tutto, pagina compresa… 🤣🤣🤣

Troppo difficile domani…

Lo so, domani in molti se la rischieranno…

A qualcuno andrà bene, qualcun altro imprecherà…

Provo a raccontarvi lo spartito…

Un nuovo, seppur più blando afflusso di aria fredda tenderà a lambire la catena alpina…

Parte di essa scivolerà lungo le Alpi occidentali, si tufferà all’interno del Mar Mediterraneo attraverso il corridoio naturale della valle del Rodano e formerà se non proprio una trottola, quanto meno un ricciolo depressionario tra la Costa Azzurra e la Corsica…

Ricciolo che richiamerà verso casa Liguria correnti più umide meridionali…

Una piccola dose di quell’aria fredda destinata a fare l’inchino alla catena alpina, entrerà all’interno del Catino Padano da nord-est, approfittando della solita porta spalancata della Bora…

Lo scenario, domattina, potrebbe essere questo…

Flusso più freddo dai monti verso mare e flusso più umido e mite dal mare verso la linea di costa…

Insomma, non mi sorprenderebbe se domattina ci svegliassimo con rovesci e qualche temporale in formazione proprio davanti alla battigia con vari tentativi di approccio e di approdo alla linea di costa…

Mi aspetto il più classico dei contesti variabilmente instabili, o instabilmente variabili, come preferite…

Gran Soleil proverà a scaldare animi, cuori e suolo…

Ma contribuirà ad immettere nuova energia dal basso che potrebbe sfociare, durante le ore più calde della giornata, in una fase instabile e di rinnovata fioritura di cavolfiori su tutto l’arco alpino del nostro ponentissimo e su tutta la dorsale appenninica…

E se vi sembrano cattive notizie, pensate che domani, con ogni probabilità, potrebbe persino essere la giornata migliore di tutto il ponte, uichend compreso… 🤣🤣🤣

Vi lascio con un paio di tavolozze…

Quelle che rappresentano lo scenario peggiore…

Così che domani, alcuni (non tutti) possano gioire… 😁🤣

Quella di Mastro Eolo, centrata per domattina, che mette in luce la possibile convergenza tra il marino e il vento più freddo in uscita dalla terra ferma…

Quella dei possibili rovesci barra temporali in formazione davanti alla linea di costa domattina…

E infine quella della possibile convezione pomeridiana nelle zone immediatamente interne…

Come? Se potevo intercedere con Madre Natura?

Belin, ma io domani sono a Carcare chiuso in una palestra…

Il giolli di giochi senza frontiere me lo gioco quando serve a me, mica a voi… 🤣🤣🤣

E comunque, vedrete, andrà meglio di così, ma preferisco mostrarvi lo scenario peggiore… 😁😁😁

Lov en pis 🥰

Previsioni per martedì, 23 aprile 2024

Prima di abbandonarci, la trottola ciclonica che ha messo il suo perno di rotazione proprio su casa Liguria, girerà in tondo ancora per almeno 24 ore…

Cosicché, domani, il cielo continuerà a restare abbottonato e moderatamente nevoso nelle zone interne, dove la Dama potrebbe nuovamente spingersi sino a quote molto basse, intorno ai 5/600 metri lungo i versanti padani del settore centrale alle spalle di Genova e Savona, più alte a ponentissimo e a levante, comprese fra gli 800 e i 1000 metri…

Saranno gli effetti di una ritornante di quella stessa trottola che tenderà a traslare molto lentamente verso levante…

Se la prenderà comoda…

Le nubi, le eventuali precipitazioni e l’incredibile variabilità di domani sarà dettata proprio da quelle correnti che si muoveranno con moto retrogrado da est nord-est verso ovest sud-ovest…

Domattina tenderanno a prediligere il calore di Mare Nostrum, mentre nel corso del pomeriggio, nella più classica modalità a Canes Penis, anche la terra ferma…

Farà ancora particolarmente freddo, soprattutto la mattina…

Durante il giorno, invece, potremmo riuscire a recuperare qualche punto, ma senza troppo entusiasmo…

Don Mercurio comincerà a riprendersi seriamente dalla scoppola a partire da mercoledì in poi, quando Gran Soleil dovrebbe prevalere e la convezione da contrasto limitarsi alle ore pomeridiane…

Ci vorrà pazienza, perché la ferita inferta dalla colata artica è di quelle profonde, e la riabilitazione lunga e piena di insidie…

Vi lascio con la tavolozza centrata per domani pomeriggio…

Non andrà esattamente così, ma rende bene l’idea degli ultimi sussulti di una ritornante in fase di traslazione definitiva verso levante…

Bonsuar 😘

Previsioni per lunedì, 22 aprile 2024

La pioggia, la grandine, qualche locale episodio di graupel, Sua Maestà a spazzare il Capitano e ovviamente la Dama…

Erano questi gli ingredienti attesi questa sera, e non hanno deluso le attese, le aspettative e neppure le previsioni…

Don Mercurio ha preso una bella scoppola, non c’è che dire…

In questo momento, mentre vi scrivo, sono rimasti pochissimi valori in doppia cifra, relegati ai due issimo della regione…

Insomma, fa freddo…

E di scoppola ne prenderà un’altra, tra questa notte e domattina…

Quando saremo invasi e pervasi dal cuore più freddo di questa ulteriore colata di aria gelida rimasta intrappolata per tutto l’inverno all’interno del circolo polare artico…

Domattina, a circa 1500 metri di quota, avremo probabilmente una temperatura largamente e abbondantemente negativa…

Che unitamente alle precipitazioni, contribuirà a limare ulteriormente verso il basso i valori termici attuali…

Mi aspetto sostanzialmente due fasi ben distinte, caratterizzate, però, da unico denominatore comune, anzi due, il freddo e Sua Maestà la Tramontana a prenderci a schiaffi e a renderlo ancora più acuto…

La prima fase, dalla mezzanotte sino a domattina (compresa), durante la quale le precipitazioni saranno meno avare e la QD tenderà a scendere ulteriormente rispetto a questa sera…

Insomma, il risveglio potrebbe “regalare” bianche sorprese a quote calpestabilerrime, sin verso i 400 metri, mentre la coreografia dei fiocchi anche qualche metro più in basso…

Poi, tutta la struttura, tenderà, come sempre, a roteare su se stessa, a invorticarsi, e il perno potrebbe centrarsi proprio in mezzo a Mare Nostrum, alzando il cielo lato costa, ma creando precipitazioni lungo i versanti padani e le zone interne in seno alla circolazione ciclonica della trottola stessa…

Laddove i solchi vallivi più bassi, come il passo dei Giovi e quello del Turchino a Genova e il valico di Cadibona a Savona consentiranno un Travaso Padano più efficace, da trampolini più bassi e quindi con il minimo della compressione possibile, potrebbe essere persino risultare non del tutto scontato raggiungere valori massimi in doppia cifra…

E poi c’è ancora martedì…

Che a guardare il modellame sembrerebbe quasi scarico di precipitazioni, ma la mattina ci passa sopra un fiume d’aria a oltre -30 forse -32 gradi…

Ma è un altro film, e ce lo vedremo domani…

Vi lascio con gli accumuli damosi previsti sino a domani sera…

Compresorio del Beigua e comprensorio avetano dovrebbero fare il pieno…

Bonsuar

Previsioni per domenica, 21 aprile 2024

METTETEVI COMODI

Inutile girarci intorno…

Stiamo andando incontro all’inverno…

E Madre Natura che si è riservata tutto il freddo dell’inverno, conservandolo al Polo Nord per sei lunghi mesi, avrebbe deciso di aprire le cataratte e rovesciarcelo addosso tutto insieme…

Non fatevi ingannare dai ventelli odierni…

Ne abbiamo parlato ieri, lo sapevamo…

E l’umidità, praticamente assente, è lì a dimostrare che siamo di fronte ad un riscaldamento forzato, meccanico, dovuto prevalentemente alla compressione dell’aria dall’alto verso il basso…

Stiamo registrando picchi verso il basso del 15/20% che in qualche caso, a seconda anche della nostra condizione fisica personale, ci fanno percepire persino freddo nonostante il termometro segni inequivocabilmente valori più consoni alla prima decade di maggio che alla seconda decade di aprile…

Effetto traspirazione della pelle, che tende a raffreddarsi per una maggiore capacità di evaporazione e una maggiore capacità dell’aria di ricevere vapore acqueo…

L’aria è talmente secca che in caso di temporale, come avvenuto l’altro ieri, il fiocco di neve riuscirebbe a raggiungere il suolo anche con una temperatura elevatissima, persino in doppia cifra…

Ed è proprio ciò che mi aspetto domani…

Ma andiamo con ordine…

Durante le prossime ore, senza l’apporto della radiazione solare, tutta la convezione, seppur modesta, ma scenograficamente spettacolare, di quest’oggi, dovrebbe progressivamente spegnersi…

Ci aspetta una notte stellata e un risveglio con una serenazza total body quasi commovente…

Sua Maestà ancora traboccante dai troppo pieni naturali del genovesato e del savonese ma in lenta e progressiva scaduta…

E nelle conche interne, quelle lontane da Mare Nostrum, quelle dove il freddo delle quote superiori riuscirà a depositarsi al suolo senza l’influenza di Mastro Eolo, si raggiungeranno minime nuovamente prossime agli zero gradi…

Durante il corso della giornata è possibile che a Sua Maestà, Mastro Eolo, possa far entrare nel campo di gioco chiamato Mare Nostrum, un Maestrale travestito da Capitan Libeccio

Nel frattempo l’ennesimo, straripante, traboccante, debordante e clamorosamente sfacciato afflusso di aria fredda di origine artica comincerà a spingere come un ossesso contro quella catena alpina che al contrario di oggi, che si è immolata per cercare di proteggerci, non reggerà all’urto dirompente…

L’afflusso massiccio di aria contro i versanti esteri creerà una zona di surplus di aria che si tradurrà in una pressione più alta…

Di contro, all’interno del Catino Padano, si avrà una pressione nettamente più bassa che farà da temporaneo richiamo a Capitan Libeccio che, chiamato in gioco da Mastro Eolo, proverà a iniettare ulteriore benzina nei bassi strati di casa Liguria e del basso Piemonte…

Per l’ora delle lasagne, a circa 5mila e 500 metri di quota, avremo già una temperatura intorno ai -28 gradi, ampiamente sufficienti per far partire la più classica delle convezioni primaverili, aizzata, eccitata e alimentata da un suolo che, al 21 di aprile, non fatica troppo a riscaldarsi…

Mentre il Capitano proverà a tenere a bada e lontano dalla costa quella convezione (ma non è ancora detto che ci riesca), tra il tardo pomeriggio e la sera di domani, la catena alpina, spossata da tanto vigore e tanta irruenza, cederà di schianto alla forza dirompente di quell’aria fredda che condizionerà il tempo, il clima e i nostri umori per almeno le prossime 72 ore…

Nel suo tuffo all’interno del Catino Padano troverà un suolo relativamente mite e nel suo viaggio attraverso l’A7, l’A6 e l’A26 potrebbe persino incontrare refoli di quel Capitano che incurante dei suoi effetti collaterali, avrà soffiato per alcune ore su un braciere già abbastanza ardente di suo…

Sarà la miccia che farà esplodere una convezione temporalesca molto simile a quella che abbiamo potuto osservare appena due giorni orsono…

Una linea di forte e marcata instabilità comincerà a muoversi dal basso Piemonte con l’obiettivo più che concreto e deciso di stramazzare in terra nostrana…

Il Capitano, entro sera, verrà spazzato letteralmente via, e Sua Maestà, al suolo, particolarmente secca a causa della compressione subita dal trampolino alterrimo della catena alpina, farà il suo ingresso prepotente lungo la costa…

E sarà allora che, ai temporali e ai rovesci più intensi, si potranno accompagnare locali fenomeni grandinigeni o addirittura di graupel (neve tonda) o fiocchi sparati temporaneamente sino al suolo…

Non mi stupirebbe ricevere foto, immagini e video di imbiancate improvvise a tutte le quote a causa di rovesci misti di grandine e graupel a inizio evento…

QD in progressivo calo, ma altimetricamente condizionata dai rovesci, tendenzialmente con accumuli che potranno spingersi, in questa fase, anche al di sotto dei 1000 metri…

L’incognita più incredibile, invece, riguarda ciò che potrebbe accadere fra la notte di domenica e le prime ore del mattino di lunedì…

Perché come spesso accade in queste occasione, quella massa d’aria gelida in tuffo carpiato all’interno del Mare Mediterraneo potrebbe tendere ad invorticarsi…

Con una condizione termica (-30°C a 5mila metri e -3/-4°C a circa 1500 metri di quota) che permetterebbero alla Dama di scendere sino al piano lungo i versanti padani e intorno ai 4/500 metri sui versanti marittimi del settore centrale, meno riparati rispetto al nostro levante e al nostro ponentissimo…

Ma questo è un altro film…

E nel frattempo, secondo me, avete già finito i pop corn…

Vi lascio un’unica tavolozza…

Quella più rappresentativa…

Quella che mostra il momento dell’esordio del possibile stramazzo, il cui orario, collocabile tra il tardo pomeriggio e la sera, dipenderà dal cedimento dell’incredibile, tenace e caparbio contenimento della catena alpina…

Signore e signori, madam e messiè, ledisen gentlemen, da casa igno è davvero tutto… 😁

Bonsuar 😘

Previsioni per sabato, 20 aprile 2024

Due parole, prima di partire per Casarza…

E mentre vi scrivo, Mastro Eolo ha già effettuato il cambio promesso…

Via Sua Maestà, in campo Capitan Libeccio…

Non durerà molto…

Nel frattempo un altro impulso di aria fredda si sta accatastando sulle dorsali estere della catena alpina…

Dove nevica allegramente…

Anche a bassa quota…

La traiettoria, questa volta, ci lascerà ai margini…

Ma qualche sbuffo da est dovrebbe sfondare e non mi sorprenderebbe se tra stanotte e domattina, i nostri Appennini più orientali e il levantissimo dovessero osservare della nuvolosità convettiva da monte verso mare…

Nel corso della giornata, invece, Gran Soleil tenderà a scaldare, coadiuvato dal primo vero sfondamento all’interno del Catino Padano di aria più secca proveniente dalla vallate alpine…

Insomma, se domattina ci sarà freddo, domani pomeriggio potremmo anche sfondare la soglia del ventello lungo la linea di costa grazie anche alla compressione…

Qualche cavolfiore in formazione lato monte…

Se potrà essere anche instabile lo vedremo domattina…

Ma domani saranno solo le avvisaglie di ciò che ci aspetta tra la seconda parte di domenica e lunedì…

Quando l’ennesimo sfondamento da nord di una vera e propria colata di aria gelida farà il suo ingresso trionfale da ogni pertugio…

Dalle valli alpine, dalla porta della Bora e dalla valle del Rodano…

C’è ancora tempo…

Ma ci sono tutti gli ingredienti per un evento quasi storico…

Con la Dama che potrebbe spingersi a quote calpestabilerrime…

Basso Piemonte, conche interne nostrane e colline a due passi da Mare Nostrum…

Per una natura che, stante l’ennesimo anticipo stagionale, ne soffrirebbe a dismisura…

Scappo… 😁

Previsioni per venerdì, 19 aprile 2024

Ilsupermegapippotto andrà in onda in seconda serata, quella da bollino rosso…

Ora vi dovete accontentare delle ignoprevisioni…

Quelle tradizionali, quelle che potete leggere anche ad alta voce con i minori presenti, che al massimo non capiscono e vi prendono per meteobeline…

Che peraltro siete… 😁🤣

Nel frattempo stiamo archiviando una giornata meravigliosamente, didatticamente e meteorologicamente stupefacente…

Che piaccia o meno, fortunatamente con il tifo non si cambia né il tempo né il clima, quindi trovo perfettamente inutile e fuori luogo augurare una condizione di marcata instabilità come quella odierna durante le vacanze di chi oggi si esalta…

Che detto fra noi, una giornata del genere in vacanza, tra l’altro, mi farebbe solo che godere…

C’è più fisica e meteorologia in una giornata come questa che in tutti i libri di scienze di otto anni di scuola dell’obbligo…

Così per dire…

Nel frattempo che divago, la trottola ciclonica formatasi sopra le nostre teste, lentamente si allontanerà verso sud…

Domattina sarà già un lontano ricordo…

Il vortice depressionario in allontanamento verso il mare muoverà e desterà inevitabilmente Sua Maestà che comincerà a traboccare dai valichi appenninici più bassi…

L’aria a seccarsi progressivamente…

Il risveglio più che frizzante…

Gran Soleil in rampa di lancio…

Don Mercurio ancora claudicante al mattino, proverà a risollevarsi durante il giorno, ma senza raggiungere valori da capogiro…

Mastro Eolo pronto al cambio in corsa di metà giornata…

Fuori Sua Maestà, in scaduta mattiniera, dentro Capitan Libeccio…

Giornata sostanzialmente splendida…

Cornice perfetta per la tappa dell’ignotur di domani sera…

Se non mi perdo tra DNA, filamenti di RNA, ribosomi e amminoacidi ci si legge in seconda serata…

Bonsuar 😘

Ah, dimenticavo le tavolozze…

Vi lascio con Mastro Eolo…

Sua Maestà la Tramontana di stanotte e Capitan Libeccio di domani pomeriggio, giusto per non farci annoiare… 😁

Besos 😁

Previsione per giovedì, 17 aprile 2024

Giornata da tripla, non c’è che dire…

La più classica delle giornate variabilmente instabili che la primavera possa partorire dal suo ventre…

Non fatevi ingannare dalle temperature massime, che oggi, nonostante il primo schiaffo arrivato da nord, si sono elevate sino a raggiungere valori compresi fra 17 e 21 gradi…

Ma dopo aver toccato minime, nelle conche e in Pianura prossime agli zero gradi e in qualche caso persino negative…

L’aria è secca, decisamente secca…

E Gran Soleil è già sufficientemente efficace…

Ma al suo calare, come già sta avvenendo, assisteremo ad un crollo verticale di un Don Mercurio destinato, domattina, a lambire nuovamente valori prossimi agli zero gradi nelle vallate interne lontane dal mare e valori intorno ai 10, grado più, grado meno, lungo la linea di costa…

Domani arriva la seconda sberla…

A mano aperta e bella assestata…

In quota, a circa 5mila e 500 metri di altezza, ci farà visita una massa d’aria dalle caratteristiche tipicamente invernali, con un cuore freddo che oscillerà intorno ai -30 gradi…

Creando un differenziale termico con il suolo e con il mare che renderà la colonna d’aria fortemente instabile…

La condizione peggiore per un previsore…

La condizione migliore per un appassionato di meteorologia…

Non sono neppure troppo sicuro che stanotte, il cielo, tornerà a rasserenarsi, forse domattina, forse più a ponente che a levante…

Ma le prime infiltrazioni di aria fredda in quota potrebbero innescare, sin dalle prime ore del mattino, i primi temporali proprio davanti alla costa, in fuga verso il mare…

La mattinata, Madre Natura, la trascorrerà a caricare di energia l’atmosfera sopra le nostre teste, agevolato dai raggi di un Gran Soleil che dovrebbe riuscire temporaneamente a scaldare suolo e aria…

La differenza termica con la massa d’aria in quota, che nel frattempo tenderà a invorticarsi con perno centrato proprio nel nord Italia, agevolerà, prima del desgiunè, la più classica delle convezioni…

Aria calda risucchiata verso l’alto a formare schiere di cavolfiori minacciosi e minaccevoli e diffusamente spersi su tutto l’arco alpino e appenninico di casa Liguria…

Rovesci e temporali, localmente anche grandinigeni, non credo si faranno attendere troppo, in partenza dai versanti montani, non avranno difficoltà a raggiungere la linea di costa…

Laddove le precipitazioni saranno più intense, il trascinamento dell’aria fredda in quota contrasterà fortemente l’effetto dell’irraggiamento solare, e il crollo termico sarà notevole…

Mi aspetto, altresì, spolverate di neve sopra i 1000/1200 metri durante i rovesci o i temporali più intensi…

Don Mercurio sarà ovviamente e fortemente condizionato dall’andamento precipitativo, vista la mole di aria fredda che si riverserà sopra le nostre teste…

Il tutto sino a sera, quando la trottola ciclonica che nel frattempo si sarà formata, tenderà a scivolare via verso sud, aizzando però Sua Maestà che tornerà a prenderci a schiaffi prima di sera e per tutta la notte…

Vi lascio con qualche tavolozza delle precipitazioni previste dal ruttino in poi…

Non andrà così, ma rende l’idea del grande caos atmosferico previsto per domani…

Voi preparate le fotocamere, non ci sarà di che pentirsene…

Vado a leggere la posta, deve avermi scritto CM… 🤣🤣🤣

Bonsuar 😁