Vittoria Peirano – Cipressa (IM)
Previsioni per giovedì, 12 ottobre 2023
Il pallone gonfiato comincia a cedere…
Un centimetro alla volta, ma cede…
Il primo fronte atlantico, quello inchiodato lì, in mezzo all’Oceano da una settimana, come fosse in rada, come le navi di una volta che dovevano aspettare si liberasse una banchina per approdare in porto, comincia lentamente a muovere i primi passi…
Oggi, Mastro Eolo, ha rallentato, ma non completamente stoppato il suo alito colmo di Mestizia…
Ne è derivata una giornata senza un perché…
Fra drappi di Santissima più o meno compatta e un Gran Soleil che ha dovuto sudare le fatidiche sette camicie per farsi vedere e gridare “bubu settete” dove gli è stato possibile…
Da domani, invece, assisteremo una rinnovata ripresa di quell’alito mite e umido che non farà altro che andare a ricostruire quella copertura un po’ stracciata, a tratti sfilacciata che ci ha accompagnato quest’oggi…
Forse meno a ponentissimo, dove proveranno ad ergere lo Scudo Spaziale, certamente più compatta al mattino, un filo più slabbrata nel corso del pomeriggio…
Ma sarà il grigio, soprattutto lungo la costa, con tutte le sue tonalità, a catturare la nostra attenzione per tutto il giorno…
Con un copia e incolla probabile su beverdì…
E le prime sgocciolate attese nella giornata di sabato…
Ma siccome noi si fa un centimetro alla volta, vi lascio per l’ennesima volta con l’immagine satellitare a tutto campo…
Bella, esaustiva e comprensibilerrima a tutti…
Aplutard con qualche nius per le ignoAGENDE
Suar
Silvia Formica – Genova, Marassi
Simona Viacava – Monte di Portofino
Previsioni per mercoledì, 11 ottobre 2023
Diario di bordo che archivia una giornata sostanzialmente insulsa da un punto di vista meteorologico…
Insomma, per trovare qualche spunto d’interesse, occorrerebbe salire in quota, come ha fatto il buon Andrea, e godere dello spettacolo che offre Madre Natura, in queste condizioni, sullo spartiacque tra versante marittimo e versante padano…
Domani lo spartito non cambierà molto…
Anche se, a metà giornata, dovrebbe venire un po’ meno quell’alito colmo di Mestizia che da Mare Nostrum è giunto sino alle nostre coste per costruire drappi, per lunghi tratti anche compatti, di Santissima che è andata ad arrampicarsi lungo quasi tutti i nostri versanti esposti verso sud…
Ne approfitterà Gran Soleil, per provare ad asciugarla un pochino e ritagliarsi centimetri preziosi in mezzo a tanto grigiore, soprattutto costiero…
Nel frattempo l’autunno sta affilando le unghie…
L’immagine satellitare a tutto campo non sembra mostrare grandi cambiamenti, con la trottola sempre in mezzo all’oceano e il fronte perturbato fermo lì, oramai da giorni…
Ma nei prossimi giorni tenderà a muoversi da quei luoghi…
Traslerà a nord delle Alpi, lambendo anche le regioni settentrionali dell’Italia ma aprendo la strada ad un cambio di circolazione che potrebbe garantire le attese, anzi attesissime piogge autunnali…
Stasera è davvero tutto…
Non so ancora come ringraziarvi, vorrei farlo uno ad uno…
Ma un modo lo trovo sicuramente…
Bonsuar
IGNOTUR RECCO
(cronaca di ordinaria follia)
Credo sia giunto il momento, a bocce ferme, di ringraziare il sindaco di Recco Carlo Gandolfo Sindaco e tutta la Pro Loco Recco per una serata davvero incredibile, pazzesca…
Organizzata meravigliosamente, in una sala stipata in ogni centimetro quadrato e persino una galleria in cui si sono assiepate decine di meteobeline che non hanno trovato posto in platea…
Non credevo, in vita mia, di arrivare a passare oltre un’ora seduto a fare il firma copie di un progetto che è solo agli albori…
Un bagno di folla che non dimenticherò mai…
Un affetto incredibile che ha creato un’atmosfera davvero elettrica e coinvolgente e che ho cercato di ripagare con oltre tre ore e un quarto che nemmeno i rolling stones nel loro momento migliore sarebbero riusciti a fare…
Ma i veri eroi siete stati voi, seduti, forse inermi, forse tramortiti dalla mia “logorroicità” ma oramai lo sapete, sono argomenti che se sviscerati uno ad uno ci vorrebbe un anno intero…
E non mi fermerei mai…
Ora sotto ad Arenzano, il 20…
E occhio, perché a Recco ho avuto anche momenti di onnipotenza e sono salito in piedi sul bancone con l’idea di lievitare…
Non vorrete mica fare brutta figura con quelli del levante…
Grazie, davvero…
E di cuore…
Andrea Ferrando – Faiallo e Monte Reixa
Ignoprevisioni per martedì, 10 ottobre 2023
In attesa che Madre Natura sblocchi, con educazione, il lucchetto dell’Atlantico, non possiamo fare altro che registrare il lieve cedimento dell’anticiclone afro-mediterraneo…
La risultanza sarà l’attivazione dell’immancabile alito umido proveniente da Mare Nostrum…
Capitano al largo, tendente a divenire Scirocchetto sotto costa…
Sarà dura, domani, per Gran Soleil, controbattere gli assalti di una Santissima, rigorosamente autoctona, che verrà costruita, brandello dopo brandello, lungo molti tratti della linea di costa di casa Liguria…
Un po’ come accaduto quest’oggi, ma con il possibile interessamento anche del tratto costiero del centro levante…
La dinamica è sempre la stessa…
Immaginate un flusso d’aria che dal mare si sposta in direzione della nostra costa…
Immaginate che quell’aria, per contatto con la superficie marina, faccia il pieno di vapore acqueo, ops, scusate, di Mestizia…
Ora immaginate che quell’aria, ricca di umidità incontri una barriera montuosa, sia costretta a risalire e risalendo tenda ovviamente a raffreddarsi…
Se avete letto tutti i miei pippotti saprete anche che l’aria, quando si raffredda, perde capacità di trattenere vapore acqueo al suo interno…
Accade dunque che mentre risale una parte di quel vapore acqueo la sputi al di fuori del suo composto di molecole, fatto da azoto, ossigeno, anidride carbonica, etc, etc…
Non potendo più trattenere al suo interno una parte di quel vapore acqueo, se ne scrolla di dosso una certa quantità sotto forma di liquido…
Avete capito bene…
L’aria salendo si raffredda, diminuisce la portata del suo bagagliaio per il trasporto a scrocco di vapore acqueo che non potendo più restare intrappolato all’interno di quel bagagliaio chiamato aria si trasforma e passa dallo stato gassoso a quello liquido…
Diventando qualcosa di slegato dall’aria…
Quello è il punto di condensazione…
Il punto esatto dove nascono le nuvole, fatte proprio da quelle micro goccioline d’acqua fuoriuscite dal bagagliaio di quell’aria in risalita lungo i nostri versanti…
Tecnicamente va così, ed è quella cosa che noi chiamiamo comunemente Santa Macca, o Santissima…
E con Mare Nostrum oscillante fra 22 e 23 gradi non sarà neppure troppo difficile intercettare quali saranno le massime che potranno essere raggiunte lungo la costa da Don Mercurio…
Difficile si possa raggiungere quota 25 gradi…
Più probabile nelle zone interne, dove l’alito umido e relativamente più fresco delle brezze marine non riusciranno a sfondare e condizionarne l’andamento termico…
Per oggi è quasi tutto…
Anche se avrei un video spettacolare che meriterebbe un super pippotto serale…
Vediamo se ce la faccio…
Intanto domani in arrivo un sacco di novità…
Sarò in ferie e ve ne renderete conto… ???
Vi lascio con un tramontigno super…
E’ il nostro Andrea che ha voluto chiudere in bellezza la sua giornata ad accarezzare le nuvole dall’alto…
Suar ?