Previsioni per martedì, 17 ottobre 2023

Ricambio d’aria e cambio degli armadi…

In perfetta simultanea…

Così doveva essere e cosi ha stato… ?

Sua Maestà generosa, a tratti persino prepotente ci ha regalato una giornata che ha riconciliato il calendario con la stagione in corso…

Se ne è accorto Don Mercurio, che allo sbocco delle valli di collegamento col catino padano ha persino faticato per raggiungere la soglia, non solo psicologica, del ventello…

Altrove s’è fatta fatica…

Ancora mite soprattutto a ponentissimo dove l’inevitabile effetto compressione, dovuto ad un trampolino più elevato dal quale si getta a soldatino Sua Maestà, ne ha riscaldato l’animo, il cuore e ovviamente il termometro…

Domani sarà giorno di attesa…

Probabilmente con un esordio più luminoso e meno pasticciato rispetto a quest’oggi…

E con Gran Soleil che si riprenderà il palcoscenico di casa Liguria, in attesa di tempi duri e bui…

Sua Maestà ancora baldanzosa, in lievissimo calo rispetto alle raffiche ad oltre 50/60 chilometri orari di quest’oggi…

Poi, nel corso della giornata, la volta celeste tenderà nuovamente a rimettere il lenzuoligno, prodromo, questa volta, di una vera e propria ferita, di un corridoio diretto, di un portone spalancato dal quale entrerà a piedi uniti un Atlantico scalpitante da oltre una settimana…

E non si richiuderà così in fretta…

Stasera vi lascio con un’istantanea dell’andamento termico di quest’oggi…

Guardate i colori lungo la costa…

E scopritene le differenze…

E vi accorgerete che Genova e Savona, in queste occasioni di travaso padano, risulteranno sempre più fredde, a volte anche molto più fredde con il resto delle località rivierasche…

Qui, l’aria fredda proveniente dal catino padano, ha solo un trampolino di poche centinaia di metri (Cadibona, Turchino, Giovi) e la caduta verso la linea di costa subisce una compressione limitata…

E il risultato si vede…

E si sente…

Aplutard ?

Previsioni per lunedì, 16 ottobre 2023

Il bunker alto pressorio sta per essere smantellato definitivamente…

L’attacco è già iniziato…

Da ovest, con il primo fronte oramai già passato, che ha lasciato traccia dietro di sé per le future perturbazioni…

E da est, dove quella tinozza gigante di aria più fredda in arrivo da nord ha già fatto il suo ingresso dalla porta spalancata della Bora…

Trieste crollata a 13 gradi, Udine a 15, Venezia a 18, Verona 19 gradi…

Nel corso delle prossime ore, come un vero e proprio aratro, l’aria fredda in entrata da nord-est, riempirà il catino padano, sbatacchiando e sollevando l’aria più mite e umida preesistente contro la catena alpina occidentale, le Alpi Liguri e parte dei versanti settentrionali del nostro Appennino…

Aria che, sollevata quasi di colpo, condenserà, creando una nuvolosità all’interno del catino padano e probabilmente lungo i nostri versanti settentrionali, valli comprese, piuttosto bassa…

E non mancheranno neppure i piovaschi e le locali sgocciolate…

I nostri troppo pieni naturali non reggeranno alla quantità del flusso d’aria in arrivo da nord-est, e già da questa notte cominceranno a traboccare aria via via decisamente più fresca…

Più che baldanzosa, domattina, si presenterà al nostro risveglio, Sua Maestà, a tratti persino rafficata e maleducata…

In particolare sul settore centro occidentale, in uscita dai valichi appenninici più comodi, più bassi, più facili da scavalcare…

Contemporaneamente, da ovest, l’Atlantico è pronto ad apparecchiare tavola sul Mediterraneo occidentale…

La nuvolosità, da alta e sostanzialmente sottile di oggi, comincerà a farsi più spessa, più grigia, anche se non ancora troppo bassa…

Impossibile escludere locali sgocciolate laddove la tonalità di grigio, soprattutto sul settore centro occidentale, si farà più scuro, vagamente più minaccevole…

Ma saremo ancora ai prodromi, alle prime schermaglie…

Il vero e proprio cambio di passo, il primo vero passaggio di testimone, non avverrà prima di mercoledì…

Mentre tra domani e martedì, la prima levigata a Don Mercurio dovrebbe cominciare a dare il segnale a insetti, parassiti e vegetazione che l’autunno è alle porte…

Per davvero…

Vi lascio con due tavolozze riepilogative…

Di quelle che mostrano solo la nuvolosità…

Nella prima si possono scorgere le nuvole più scure, e dunque più spesse, addossate lungo le Alpi occidentali e il nostro Appennino per l’arrivo dell’aria più fredda da est, nord-est…

Nella seconda, si nota la copertura “magnum double” in progressione da ovest verso est estendersi su gran parte del nord-ovest, casa Liguria compresa…

Ah, dimenticavo…

Non fatevi ingannare stasera…

Tra genovesato occidentale e Capo Mele, stanotte e domattina, gli schiaffi di Sua Maestà potrebbero arrivare forti, ben dati e a mano rigorosamente aperta…

Giardini, gazebi, motorini, vasi e vettovaglie sparse andrebbero messi in sicurezza…

Bonsuar ?

Prevsione per domenica, 15 ottobre 2023

Devo essere sincero…

Non che mi aspettassi chissà quali precipitazioni, ma qualcosa in più a levante dei soliti zerovirgolapoco certamente si…

Il primo fronte è stato mandato al martirio…

In questi casi si dice in “FRONTOLISI”…

Che significa semplicemente che dovendosi muoversi in campo avverso, in una zona dove l’anticiclone è ancora forte, potente e tonico tende letteralmente a dissolversi…

I moti verticali, l’ascesa dell’aria verso l’alto, indispensabile per produrre nubi e precipitazione viene inibita dall’effetto contrario prodotto dalla circolazione oraria dell’anticiclone che tende a premere l’aria in direzione opposta, dall’alto verso il basso…

Tra stasera e stanotte sarà ancora possibile qualche strizzata o sgocciolata prevalentemente concentrata sul settore centro orientale…

Poca roba, davvero…

Ma già domattina, il Capitano, si abbasserà di latitudine, soffiando al galoppo in mezzo al Golfo, liberando gran parte di casa Liguria da Santa Macca e lasciando progressivamente spazio all’entrata di Sua Maestà dai valichi appenninici più bassi…

Brandelli di Santissima residui tra levantissimo e confine con i senza c, le uniche nubi visibili altrove saranno quelle a quote da altissima, purissima, levissima…

Alte, sottili, le uniche in grado di scavalcare la catena alpina e sfondare verso lo stivale italico…

Sua Maestà dapprima in punta di piedi…

Inizialmente, forse un po’ compressa, potrebbe addirittura costringere Don Mercurio ad un temporaneo innalzamento dei valori termici diurni…

Poi, il flusso da est di aria via via più fresca, si farà importante e decisivo, il catino padano si colmerà come una vasca da bagno e tra la sera di domani e lunedì mattino, i troppo pieni naturali del Turchino, dei Giovi e di Cadibona traboccheranno di aria decisamente e termicamente diversa…

Vi lascio con il solito satellite totalbody…

E con un appuntamento importante…

L’ormai immancabile pensierigno della notte…

L’argomento, come sempre sarà l’ignoAGENDA, e sarà importante perché siete stati PAZZESCHI e siamo giunti agli sgoccioli… ?

Aplutard ??