Previsioni per lunedì, 30 ottobre 2023

Non ve lo nascondo…

Sono preoccupato…

E ve lo dico con tutta l’onestà possibile, questa volta, la previsione, potrebbe essere un mero esercizio pseudo ludico a chi indovina quale potrà essere il bacino o i bacini che andranno in crisi…

Sia idraulica che idrogeologica…

Trovare un modello concorde e che riesca a decifrare la dinamica perfetta è sostanzialmente impossibile…

Occorrerà seguire centimetro dopo centimetro, minuto dopo minuto l’evoluzione in corso…

Il monitoraggio in tempo reale e la capacità di comunicazione tempestiva e di autoprotezione potrà fare la differenza…

In termini previsionali, invece, vi dico che lo Scirocco troverà un’autostrada spianata e risalirà lungo tutto il Tirreno sin verso le nostre coste…

L’inizio, l’esordio, se così possiamo definirlo visto che rovesci disorganizzati stanno continuando ad interessare il settore centrale e quello orientale di casa Liguria, si avrà nella notte…

Dapprima l’alta Toscana e il nostro levantissimo, per poi trasferirsi sul medio levante, con accumuli importanti tra il comprensorio avetano e l’alta val Fontanabuona per quanto riguarda le zone interne, il Golfo Paradiso e quello del Tigullio lato costa…

Travaso Padano che si metterà in moto e linea di convergenza che, a causa alla spinta feroce dello Scirocco, potrebbe “basculare” addirittura tra il savonese orientale e il genovesato…

La tripla cifra sarà quasi certamente a portata di pluviometro…

Dovesse basculare per tutto il giorno, quelle cumulate potrebbero spalmarsi su più bacini e evitare il rischio idraulico…

Ma se quella linea di convergenza dovesse stazionare per alcune ore all’interno di un solo bacino, allora potrebbero essere guai…

Tra la mattina e le ore centrali della giornata mi sentirei di centrare il rischio più elevato proprio sul settore centrale…

Con un occhio sempre a levante, dove la risposta degli idrometri, quest’oggi, a fronte di qualche decina di millimetri caduti al suolo, è stata repentina e perentoria…

Nel corso delle prime ore del pomeriggio, come da manuale, finalmente il fronte farà il suo ingresso in campo…

E scrivo finalmente perché la sua entrata prepotente dalla porta più occidentale di casa Liguria, accompagnato, come sempre, da un Capitano galoppante, romperà definitivamente quella linea di convergenza che si spera non crei nessun pericolo…

Le piogge, i rovesci e i temporali, nella più classica delle modalità aratro, si muoveranno da ponentissimo verso levante…

Abbandonando casa Liguria solo a serata inoltrata…

Sarà una lunga giornata di passione…

Non tutti gli scenari disegnati dai modelli sono preoccupanti…

Ma all’interno di questo range, il peggiore, fa davvero paura…

Le condizioni di partenza sono già al limite…

200 millimetri abbondanti potrebbero essere non solo tanti, ma anche troppi…

Vi lascio, ovviamente, la tavolozza con lo scenario peggiore…

Sperando rimanga tale solo sulle mappe…

Domattina, dovesse essere confermato questo scenario, al di là se si verificherà o meno, deciderò di tenere le mie due belve a casa…

Però ocho, questo scenario, certamente critico per la val Bisagno, è il frutto di un braccio di ferro tra Scirocco e Travaso Padano, che non è escluso possa materializzarsi più ad est o più a ovest di come viene disegnato in questa tavolozza…

Aplutard…

Previsioni per sabato, 28 ottobre 2023

Casa Liguria letteralmente spezzata in due…

Pregi e difetti di un Maestrale che, in uscita dalla valle del Rodano, si tuffa nel bacino del Mediterraneo e piega verso casa Liguria travestendosi da Capitan Libeccio…

Parallelo sulla costa occidentale, lascia spazio ad un Gran Soleil ancora piuttosto mite…

A perpendicolo da Genova verso levante, dove, anche senza supporto di correnti umida in quota, riesce a costruire drappi di Santissima e qualche strizzata di nubi nelle zone interne…

Così oggi, così il risveglio domani…

Luminoso a ponente…

Pasticciato, a tratti persino coperto a levante…

Nel corso della giornata sfilata quasi improvvisata di velature alte, sottili e innocue da ovest verso est, come in una passerella pret a porté, potranno disegnare cirri pennellati e d’autore…

Sempre sporco a levante, in attesa del nuovo peggioramento atteso tra la sera e le prime ore della notte…

Sempre il Capitano protagonista, questa volta, però, supportato in quota da una rotazione delle correnti da sud-ovest…

Co i primi piovaschi e rovesci che tenderanno a concentrarsi dapprima su alta Toscana e levantissimo per poi trasferirisi anche sul resto della dorsale orientale dei nostri Appennini…

Nuovo giro di giostra che però non dovrebbe puntare alla tripla cifra in termini di accumuli…

Ma in funzione del passaggio decisamente più intenso e strutturato di lunedì non sarà comunque di buon auspicio, perché tenderà a rallentare, se non a inibire completamente lo smaltimento dell’acqua assorbita dal terreno attraverso il reticolo idraulico levantino e toscano…

Vi lascio con l’immagine di questa sera…

Con casa Liguria spezzata in due dal Capitano, laitmotif anche di domani…

Ah, dimenticavo…

Rimanete sintonizzati…

Stasera comincerò a postare i primi punti vendita dai quali prenotare il nuovo arrivo dell’ignoAGENDA… ?

Stay tuned, molto tuned…

Suar ?

Previsione per beverdì, 27 ottobre 2023

Questa è una delle cose più difficili…

Trovarsi la sera a dover fare l’ignoprevisione per il giorno seguente, ma in realtà hai davanti a te almeno 10/12 ore a dover monitorare un evento appena cominciato…

Tra l’ora dello spritz e quella della cena avevo scritto e così ha stato… (aspetto la maestrina o il maestrino di turno ???)…

E l’esordio è stato subito col botto…

L’intensità in alcune località del levante è quella del nubifragio…

Prossima ai 30 millimetri in un’ora…

Che è sempre bene ricordarlo, un millimetro sono sempre un litro per ogni metro quadrato di territorio…

Mi aspetto, entro domattina, cumulate sparse quasi certamente a tre cifre in molte zone del levante, del levantissimo e dell’alta Toscana…

Soprattutto a ridosso delle dorsali montuose…

Con possibili picchi superiori ai 150 millimetri…

Mi preoccupa un pochino la tenuta del terreno…

La linea di scarico dei fiumi, come evidenziata dal grafico che vi ho postato quest’oggi, occorre saperla leggere con attenzione…

Perché se è vero che quando il terreno va in saturazione, la linea dell’idrometro sale in verticale e ci indica una risposta del fiume repentina, è altrettanto vero che la discesa, lo svuotamento del fiume avviene in maniera più lenta e progressiva…

Segno che anche quando smette di piovere, il terreno continua a pisciare e a immettere acqua dentro l’alveo per ore, anzi per giorni…

Il tutto verrà accompagnato da un Capitano che giungerà su quella porzione di territorio passando da ogni via possibile…

Dalla valle del Rodano, in terra gallica, e piegando verso casa Liguria…

Dal profondo mediterraneo occidentale, trasportando con sé un bagaglio a mano di Mestizia destinato ad essere sbattuto in faccio ai nostri rilievi e persino da Scirocco, infilandosi dalle Bocche di Bonifacio per risalire il Tirreno sino al confine con i senza c…

Ed è proprio in questa porzione di territorio che si concentreranno le precipitazioni più intense e persistenti…

Supportate, tra l’altro, da correnti in quota da sud-ovest cariche di Mestizia come non mai…

Non siamo in una condizione estrema…

Ma certamente di attenzione…

Quando le condizioni di partenza sono al limite, una previsione anche solo leggermente sbagliata per difetto potrebbe non tenere conto di una risposta dei bacini più evidente…

Insomma, si monitora…

In attesa del miglioramento di domani…

Certamente più efficace e luminoso su centro ponente…

E con lo strascico levantino e mattutino destinato a trasformarsi in un cielo variabilmente pasticciato, a tratti anche compatto e nulla più…

Aplutard… ?