I palloni sonda inquinano?

Dalla posta del cuore…

Ricevo e pubblico…

“Ho scoperto solo adesso di queste sonde meteorologiche. Trovo che sia assurdo parlare di cambiamento climatico e intanto inquinare così l’ambiente. Ce ne parli?”

Cara Alessandra, non è argomento nuovo per questa pagina, anzi…

Devi sapere che tutte le tavolozze che posto quotidianamente su questa pagina si possono dipingere anche grazie a quelle radiosonde…

Ogni giorno, ogni 6 ore, il mondo della meteorologia si ferma per un istante…

Alle 00, alle 06, alle 12 e infine alle 18…

E così via il giorno dopo, ripartendo sempre dalle 00…

Ogni 6 ore, tutte le stazioni meteorologiche omologate dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia (OMM) inviano ai centri di calcolo di tutto il mondo, i dati registrati in tempo reale…

Si fa, cioè, la fotografia di quel preciso istante, delle condizioni meteorologiche di tutto il pianeta…

Anzi, scusa, di tutta l’atmosfera…

Temperatura, umidità, vento, velocità, direzione, pressione, etc, etc…

Sono sufficienti le stazioni meteorologiche installate al suolo per fare una fotografia esatta delle condizioni di partenza?

No, non lo sono…

Pensa agli Oceani, ai deserti, all’Artico e all’Antartide…

Centinaia di migliaia di chilometri quadrati che vengono monitorati con pochissimi strumenti…

Ma la difficoltà più grande è il monitoraggio degli strati di atmosfera sopra le nostre teste…

Che non sono importanti, bensì fondamentali per provare a simulare ciò che potrebbe accadere nei prossimi giorni…

Eh si, perché proprio grazie a quella fotografia, quel fermo immagine meteorologico che viene scattato e registrato ogni 6 ore, i calcolatori cercano di simulare ciò che accadrà nel futuro…

Ma se a terra, gli strati dell’atmosfera prossimi al suolo cerchiamo di registrarne il più possibile mediante le stazioni meteorologiche ufficiali, in quota diventa un filo più difficile…

E usiamo proprio quei palloni sonda…

Si attacca ad un pallone un congegno che contiene al suo interno alcuni sensori per misurare la temperatura, l’umidità, la pressione e il vento e lo si lascia volare in cielo…

Al suo interno un trasmettitore riesce a inviare i dati in tempo reale per essere inviati anch’essi ai calcolatori di tutto il mondo…

In Italia, ogni 6 ore, alle stessa ora in cui si ferma il mondo della meteorologia per raccogliere i dati, vengono lanciati otto palloni sonda in diverse località…

Sono pochi, anzi pochissimi…

Perché i calcolatori devono non solo simulare ciò che accadrà con quei pochi dati disponibili, ma devono anche calcolarsi (sarebbe meglio scrivere immaginarsi) tutti i dati mancanti che non riusciamo a fornirgli…

Quelle sonde, ad una altezza approssimativa di 30mila metri (30 km) ricadono al suolo, o in mare a causa dello scoppio del pallone che le ha portate sino a lassù…

Senza quei dati non esisterebbero mappe meteorologiche di nessun tipo…

Inquinano?

Certo, quelle non recuperate inquinano…

Ma non solo non abbiamo altri strumenti efficaci (anzi sono troppo poche quelle che vengono lanciate), ma occorre sempre valutare costi benefici…

E fortunatamente esistono gruppi numerosi di cacciatori di sonde meteorologiche che, agganciando il segnale gps delle stesse ne seguono le tracce e fanno a gara per recuperarle…

Insomma, parere personale, non la considero una tragedia ma una necessità che andrebbe persino implementata…

Poi ognuno si può fare la sua personalissima idea…

Previsioni per martedì, 14 novembre 2023

Dal mazzo è uscita la carta dell’anticiclone…

Ne avremo per qualche giorno…

Con fasi alterne, governate da Mastro Eolo…

Più soleggiate quando a scendere in capo è Sua Maestà…

Decisamente più umidicce, uggiose e dalle variegate sfumature di grigio quando questo è orientato da Mare Nostrum…

Scarso il ricambio d’aria…

Soprattutto all’interno del Catino Padano…

E fronti atlantici a sbattere ogni giorno contro la barriera alpina…

Ma con QD in progressivo rialzo come già accaduto quest’oggi…

Domani si replica…

Mi aspetto una giornata sostanzialmente identica a quella odierna…

Con Capitan Libeccio a far la ballerina in mezzo al Golfo e a roteare su se stesso seguendo la curvatura naturale di casa Liguria…

Santissima a brandelli, ora più compatta, ora meno e con il solito Scudo Spaziale a protezione di un ponentissimo (che verrà solcato solo da nubi alte e sottili) che invece avrebbe bisogno ancora di qualche millimetro di pioggia in fondo ai propri bulacchi…

Andrò a scartabellare tra le vostre richieste, magari in questa fase di magra meteorologica ci esce qualche pippotto interessante… 😁

Di quelli che vi piacciono tanto… 🤣

Nel frattempo segnatevi due, anzi tre date…

24 novembre, Tovo San Giacomo…

26 novembre, Sori…

1 Dicembre, Finale Ligure…

9 Dicembre, ……………… ⁉️🤣

Poteva fermarsi l’#ignotur?

No, no, no, no, no… 😁

Lov 🥰

P.S.

Vi lascio la mappa a tutto tondo…

Lo so, spaventa un po’, ma voi seguitene i colori…

E le lettere…

L’Alta pressione che dalla penisola iberica prova ad abbracciare gran parte del Mediterraneo…

E le Basse pressioni che scorrono più a nord, con le loro code destinate a sbattere contro la catena alpina…

Besos 😘

Previsioni per lunedì, 13 novembre 2023

Finalmente una domenica di relax…

Con Gran Soleil che ha progressivamente ripreso le redini del comando a casa Liguria…

Le scrollatine del mattino un lontano ricordo…

Qualche oblò disattento che ha dovuto fare gli straordinari…

L’aria mite al sole ma frizzante all’ombra…

E la prima discesa giù in città in modalità pre natal… 😁

L’Atlantico, si prende una pausa…

Costretto ad aggirare una rimonta alto pressoria che dalla penisola iberica proverà ad allungarsi anche verso le nostre latitudini…

Fronti perturbati destinati a passare alti o, nei migliori dei casi, a sbattere contro una catena alpina a protezione di tutto il nord Italia…

Correnti sparate da ovest che sorvoleranno il catino padano creando una sorta di bassa pressione al suo interno che fungerà da richiamo per un Mastro Eolo che dal Mediterraneo tenderà a soffiare verso casa Liguria…

Domattina mi aspetto un risveglio a due facce…

Probabilmente più luminoso a ponentissimo e a levante…

Pasticciato tra genovesato e savonese e tra levantissimo e alta Toscana…

Mastro Eolo lievemente carezzevole da Mare Nostrum su centro levante…

Potrebbe resistere, domattina, un debole alito di travaso dai valichi appenninici alle spalle del savonese…

Giornata da bubu settete per Gran Soleil con drappi di Santissima che, dal pomeriggio potrebbero farsi più tenaci e abbordare buona parte della linea di costa…

Irrilevante lo scostamento termico diurno rispetto ad oggi, condizionato da un Mare Nostrum che oscilla fra 16 e 18 gradi…

Me ne torno a bivaccare…

Non mi capita spesso… 😁😁😁

Suar 😘