Maria Dolores Piras – Megli
Previsioni per sabato, 30 dicembre 2023
Piove…
E piove dove doveva piovere…
Settore centro orientale dove non solo si è andati in doppia cifra, ma localmente si sono raggiunti i 20 millimetri di pioggia…
Si è formata una sorta di linea di convergenza tra un debole travaso padano dettato dall’aumento del delta termico con il catino padano, in uscita dai troppo pieni savonesi e del genovesato e uno scirocchetto di richiamo che sta soffiando intorno al Promontorio…
Domani mi aspetto una maggiore concentrazione delle precipitazioni a levante, anche se non mancheranno le solite sgocciolate su savonese orientale e genovesato…
Santa Macca imperitura che proverà a strapparsi solo a ponentissimo e forse nelle zone interne della val Bormida…
Ma io sarò già scappato via da questo schifo senza fine…
Valori termici appiattiti e sopra la media, soprattutto la notte a causa di un’escursione ridotta ai minimi termini…
Bene, o male a seconda dei punti di vista il 31…
Pioverà…
Ma noi lo sapevamo già…
Suar
Previsioni per venerdì 29 dicembre 2023
Cominciamo col dire che ce l’ho fatta…
E grazie a voi…
Grazie ad una meteobelina certificata doc, addirittura amalgamata in quel ponentissimo protetto dallo Scudo Spaziale è oramai ufficiale, il messaggio di fine anno lo farò dalla mia amata Vallèe…
Mi state scrivendo in tanti e in questi giorni non riesco proprio a starvi dietro, però non posso non citare una meteobelina che ha portato con sé l’ignoAGENDA più ignorante del pianeta dall’altra parte del pianeta…
Dove?
In India, sulla riva della Bhaghirati, per tradizione considerato il ramo principale del Gange, che sgorga dal ghiacciaio di Goumukh a circa 3.700 mt. di altitudine nella regione dell’Himalaya…
Mi scrive…
“…seguire il tuo blog mi sta comunque insegnando un sacco di cose e cercherò di applicarmi con l’agenda anche se qui i mezzi sono a dir poco limitati!!!!”
Che spettacolo…
Un po’ meno il clima di questi giorni…
Ma lo sapevamo…
E si andrà avanti così, almeno sino alla fine dell’anno…
Con santa Macca imperitura e sgocciolate che potranno anche diventare piovaschi se non addirittura rovesci sul settore centro orientale…
La vera scommessa sarà quella del 31 sera…
Solo Santissima o anche strizzate?
A levante, direi dal Promontorio verso Spezia parrebbe non ci siano dubbi, e dovrebbe sgocciolare per tutta la serata…
Ponente e ponentissimo probabilmente all’asciutto se non deboli sprinate poco significative e probabilmente non invalidanti per i festeggiamenti in strada…
Difficile, molto difficile il quadro per Genova…
Il piatto forte di canale 5…
Spiace eh ma io mi andrò a cercare la Dama nell’unico angolino possibile di tutta la nazione dove ci sarà l’occasione per una QD calpestabile…
Domani cambia nulla…
Solito tappeto…
Solita Mestizia…
Solito Mastro Eolo a strascico dal mare…
Solito Don Mercurio piantato fra 13 e 15 gradi lungo la costa, fra 8 e una dozzina di gradi nelle zone più interne…
Che Santa Macca sia con voi…
Andate in pace…
Previsioni per giovedì, 28 dicembre 2023
Nei prossimi giorni sentirete parlare solo di vortice polare e stratwarming come la panacea di tutti i mali dell’ennesimo inverno cominciato sotto tono…
Il vortice polare altro non è che una bassa pressione in quota, posizionata sopra il Polo Nord, intorno alla quale le correnti girano in senso antiorario come una trottola senza fine…
Lo stratwarming è un riscaldamento anomalo e accentuato degli strati ancora più alti dell’atmosfera (stratosfera) e che a volte può interferire con la rotazione proprio di quella trottola depressionaria che gira sopra il Polo Nord…
Quando la trottola gira vorticosamente, resta ferma sul suo asse di rotazione e il freddo del Polo resta sostanzialmente intrappolato all’interno di quel vortice…
Quando invece subisce un’interazione esterna di aria molto più calda (stratwarming), quel vortice può indebolirsi, e proprio come una trottola che comincia a girare con meno velocità, cominciare ad oscillare, a ondeggiare e a non restare ferma sul suo asse principale centrato al Polo…
Ecco perché un evento del genere può aumentare le possibilità che una colata di aria fredda di origine polare possa scendere di latitudine e interessare anche le nostre regioni…
Vi sono certezze?
Assolutamente no…
Sia perché non è detto che lo stratwarming avvenga con le modalità disegnate dai modelli, sia perché non è detto che riesca a far oscillare in maniera efficace la trottola ciclonica polare, sia perché anche qualora avvenisse tutto ciò non ci è possibile sapere dove la colata di aria gelida avverrà…
Europa? Stati Uniti?
Le uniche certezze, al momento si chiamano Santissima e ignotur…
La prima, come già ampiamente anticipatovi, ci accompagnerà sino alla fine dell’anno, inasprita dal passaggio di un paio di perturbazioni, sostanzialmente miti, ma che non lasceranno un ricordo indelebile negli almanacchi della meteorologia…
La seconda, invece, si materializzerà il 12 di gennaio, in una località importante di casa Liguria e che svelerò la sera del 31 nel mio messaggio a reti unificate…
Quindi per il lavaggio dell’auto e per la ripartenza degli oblò temo ci sarà da aspettare il nuovo anno…
Santa Macca protagonista assoluta…
Precipitazioni deboli, a metà strada tra la pisciata a canes penis e la sgocciolata persistente, ma fine fine ma con la tendenza a divenire a tratti addirittura moderata in concomitanza del passaggio dei fronti atlantici…
Il primo dovrebbe fare il suo ingresso domani, da metà giornata…
Per far lavorare i bulacchi soprattutto del savonese orientale sin verso il levantissimo…
Vediamo se riesce ad andare in doppia cifra e raccogliere una decina di millimetri in 24 ore…
Ponentissimo sempre a guardare, o quasi…
Mestizia a profusione…
Don Mercurio incommentabile…
Bonsuar
Previsioni per martedì, 26 dicembre 2023
Sono sincero…
Faccio davvero fatica, dopo tanti anni di osservazioni e di vane speranze, a sopportare l’andazzo meteorologico natalizio…
Digerisco meglio il triplete cena/pranzo/cena del 24/25 che la Santa Macca sgocciolante, trasudante, umidiccia e mite del santo natale alla ligure…
Se poi mi guardo in giro mi accorgo che va sempre peggio…
Quindici gradi raggiunti persino all’interno del catino padano dove, in questa stagione, dovrebbe sopravvivere una sorta di cuscino di aria fredda appiccicato al suolo che notoriamente e statisticamente dovrebbe mantenere basse, se non prossime agli zero gradi le temperature nei bassi strati…
Letteralmente spazzato via dalla fonata dei giorni scorsi…
Per non parlare delle quote superiori, in montagna…
Dove stanno fioccando le disdette invece che le nevicate…
Con l’asticella dei 15 gradi raggiunta persino ai mille metri di altezza…
Stasera ce ne sono addirittura quasi 11 ai 1785 metri del monte Bue…
Un arcobaleno, a zena city, costruito dai raggi di un Gran Soleil che ha spudoratamente approfittato un attimo di una spaccatura in mezzo alla Santissima è tutto ciò che meteorologicamente ci portiamo come ricordo di questo ennesimo natale a tinte grigie…
E di Gran Soleil, nei prossimi giorni, ne vedremo proprio poco…
Forse qualche spaccatura più convinta a ponentissimo dove lo Scudo spaziale potrebbe regalare aperture un filo più convinte…
E qualche raggio filtrare, nel corso del pomeriggio anche altrove, ma in un contesto meteorologico che cambierà davvero poco…
Santa Macca in pianta stabile almeno sino al 27…
Con le correnti al suolo disposte da Mare Nostrum a costruire, mattone dopo mattone, drappi estesi e compatti di un tappeto umido e mite che non ci scrolleremo di dosso per un po’…
Doppio passaggio perturbato, compreso fra il 28 e il 30 dicembre…
Ma con un raccolto, in fondo ai bulacchi di casa Liguria poco più che misero e probabilmente concentrato sul settore centro orientale dove si potrebbe e si dovrebbe andare in doppia cifra…
E di questi tempi sarebbe già un evento…
QD incommentabile almeno sino al 31, poi si vedrà…
Don Mercurio appollaiato sui valori odierni, a oziare per tutta la settimana, condizionato da un Mastro Eolo costantemente orientato da un Mare Nostrum piantato a 14 gradi…
Escursione termica ai minimi termini…
Mestizia a palate e a profusione…
Non ci resta che attendere l’eventuale sconquasso al Polo Nord…
Ma non ve lo spiego neppure…
Tanto ci sono già gli strilloni che gridano alle prossime sciabolate…
Quelle che gli darei sulla testa, da tanto che portano sfiga…
Vado a prepararmi per il triplete…
E l’unico stramazzo degno di nota a casa Liguria sarà il mio, che mi accascerò al suolo e non ci sentiremo più sino a domani mattina…
Vi ho voluto bene…
Addiè
Francesco Aicardi – Cogoleto
Previsioni per domenica, 24 dicembre 2023
Il tempo alla vigilia e a Natale?
Che domande, sarà SANTA MACCA, amici miei…
Dal vangelo, secondo il sacro glossigno…
“Formazione di nubi basse, di origine marittimo-costiera, autoctona, meglio conosciuta con il nome di macaja, o maccaja come dir si voglia…
Santa Macca, in gergo ignoranterrimo, o ancor meglio Santissima per la sua speciale predilezione ad accompagnare ogni anno il periodo natalizio in terra di Liguria…
Insomma, a casa Liguria, altro che la Dama, senza la Santissima non è Natale…
Anno pandemico a parte, ovviamente…”
Sipario