Previsioni per mercoledì, 14 settembre 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Mi sbaglierò, ma continuo ad andare controcorrente…

Ma andiamo con ordine…

Anche se alcuni puntelli li abbiamo già sviscerati ieri sera…

La cupola africana cede il passo, si sgonfia un pochino e si accascia lentamente verso est, sud est…

Entro sabato i suoi massimi di pressione saranno relegati tra il canale di Sicilia e l’isola di Cipro…

Bassi bassi…

In quota, domani, a circa 3mila metri di altezza, Mastro Eolo si disporrà da sud-ovest…

Veicolando nubi a fasi alterne, ora più sottili e tendenzialmente innocue, ora più spesse e foriere di precipitazioni…

Deboli o debolissime…

Moderate solamente sul settore centrale, genovesato in primis…

Al suolo, come accade in queste occasioni e come state imparando ormai da tempo, con l’appropinquarsi, con l’approssimarsi di un fronte atlantico, di una vasta aria depressionaria, Madre Natura premerà il tasto ON del richiamo sciroccale…

Un richiamo d’aria necessario, che si muoverà da una zona di alta pressione (surplus d’aria) per andare a colmare una zona dove la pressione sarà più bassa (deficit d’aria)…

Che altro non è che quel meraviglioso meccanismo di compensazione che Madre Natura mette in atto in ogni istante e che prende semplicemente, essenzialmente e banalmente il nome di vento…

Scirocco che attraverserà tutto il Mar Mediterraneo tirrenico e che verrà a sbattere sulle coste centro orientali di casa Liguria…

Il suo bagaglio a mano, fuori dai limiti consentiti, trasporterà un carico di Mestizia notevole che andrà a concentrarsi proprio al centro di casa Liguria, laddove la nostra lingua di territorio piega verso sud-ovest…

Ed è proprio lì, tra il capolinea dell’uno, la valle Stura, la val d’Orba e parte del savonese orientale, prevalentemente quella intorno e sotto il Beigua, che potrebbe ricevere i rovesci più sostanziosi…

Ma non riesco ancora a vedere, nemmeno con l’indice ciucciato più volte, situazioni di potenziale pericolo…

Ma ripeto, mi sbaglierò e domattina dovrò virare verso altre considerazioni…

Anzi, i rovesci, o i piovaschi, in queste zone, me li aspetto proprio al mattino, ben prima dell’ora dell’allerta…

Il cielo continuerà a variare tra varie tonalità di grigio, lo scirocco comincerà ad arretrare dopo pranzo, il fronte ad avanzare, accompagnato da un Capitano che dapprima a ponentissimo e poi verso sera sul resto della regione, comincerà a soffiare con vigoria, rinnovata vitalità e con quella foga sufficiente ad aizzare un Mare Nostrum che tornerebbe a divenire mosso, a tratti anche molto mosso entro sera…

Il momento migliore, da un punto di vista precipitativo, potrebbe presentarsi nel corso del pomeriggio…

A fare la voce grossa, in questo caso, sarebbe il levante…

Agevolato dalla spinta di Capitan Libeccio, in transazione da ponente verso lo spezzino, e lo scirocco, in strenua resistenza a levante, in grado, insieme, di creare una sorta di blanda convergenza tra venti contrapposti e regalare millimetri preziosi soprattutto nelle zone interne del Vara e del Magra…

Don Mercurio, completamente in balia di Mastro Eolo, faticherà a superare la soglia dei 25 gradi…

Più o meno l’asticella posta dal valore termico attuale di un Mare Nostrum ancora sopra le righe…

Di più, ninzò…

Ci si aggiorna, ovviamente domattina…

E mi raccomando, non scordatevi queste date…

Venerdi 7 ottobre, ore 20.30 Cogoleto
Sabato 8 ottobre, ore 10.30 Rossiglione

#ignotur

Suar

Previsioni per martedì, 13 settembre 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Rientro con scrivania fantozziana superato con successo…

Così come la giornata odierna, scivolata via senza particolari sussulti, cambi di programma o modifiche allo spartito scritto e disegnato, sebbene frettolosamente, ieri sera al rientro da una settimana di interminabile sollazzo…

Domani giornata interlocutoria…

Godibile in spiaggia dai ragazzi, giunti oramai a meno di 48 ore dal rientro…

Godibile per gli oblò che farei girare alla massima potenza…

Il risveglio me lo aspetto tendenzialmente luminoso, forse appena sporcato da possibili velature o stracci di nubi sottili alla solita altezza smisurata, in rapido spostamento da ovest verso levante, che potrebbero persino regalare un’alba pennellata di colori pastellati…

La lenta ma inesorabile declinazione di un Gran Soleil tardo estivo condiziona, invece, l’andamento termico delle nostre valli interne, in ombra sempre più anticipata e con i raggi solari sempre più inclinati, determina un’escursione termica notevole, con minime anche ad una sola cifra o comunque non lontane da quota dieci soprattutto lungo i versanti esposti a nord, lontani dall’influenza di un Mare Nostrum ancora sopra la soglia dei 25 gradi…

Mastro Eolo in modalità brezza di valle al mattino, accompagnerà Don Mercurio lungo la costa, ad una discesa notturna che si fermerà solo domattina, intorno all’alba, su valori prossimi a quelli odierni, oscillanti fra 18 e 21 gradi, a seconda dell’orografia locale…

Poi, da metà giornata, cambio di rotta, e passaggio di consegne ad un timido ma comunque efficacerrimo scirocchetto in grado di cominciare a costruire i primi brandelli di Santissima che andranno a incastonarsi lungo i versanti marittimi più esposti, compresi tra il genovesato occidentale e il savonese…

Brandelli destinati a divenire drappi sempre più compatti entro sera…

E che potrebbero invadere persino il ponentissimo e rompere l’egemonia di uno Scudo Spaziale quasi noioso…

Mestizia, ovviamente, senza pudore alcuno, prodromo per un mercoledì durante il quale i massimi di pressione del promontorio africano si saranno spostati ad est di casa Liguria…

Torneremo, quindi, sotto l’influenza di flussi d’aria un filo più freschi da ovest, a circa 3mila metri Mastro Eolo tenderà a vestirsi da Capitan Libeccio e il cielo tenderà a colorarsi delle più svariate tonalità di grigio…

Ma al di là dei temporali, declamati a destra e a manca come petali di rose al passaggio di re di Zamunda, io faccio ancora fatica a disegnare uno scenario così fortemente temporalesco, al netto di qualche rovescio, seppur convinto, tra genovesato e savonese…

Ma è ancora presto, il solito centimetro alla volta, domani, con il solito fondo di caffè, l’indice sbavato e le palle di cristallo proveremo a disegnare il miglior scenario possibile per mercoledì…

E capire se sarà da leoni, o da gazzella…

Voi, nel dubbio, domani stendete o stendetevi, a seconda se decidiate di far girare gli oblò o srotolare il telo in riva al mare…

Augh!

Previsioni per sabato, 3 settembre 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Stasera è un’impresa…

Quasi titanica…

Non c’è un modello uguale all’altro…

Si va di indice ciucciato e poco più…

A Madre Natura piace giocare maledettamente sporco…

Restiamo in quel limbo, in quella terra di nessuno dove, oramai da diversi giorni, ad impulsi quasi organizzati in fila indiana, si susseguono masse d’aria più o meno instabili da occidente…

Se ne stanno accorgendo in Francia, che vista dal satellite e dai radar, sembra un enorme cartina puntiforme di temporali sparsi da unire come quelli della settimana enigmistica…

Non andrà in modo molto diverso su casa Liguria…

E non solo…

Infatti, se c’è una regione che mi preoccupa un filo più delle altre è la Toscana…

Ma andiamo con ordine…

Intanto stiamo continuando ad accumulare Mestizia come formiche d’estate…

Il cielo ha messo su il lenzuoligno, anche se a tratti un po’ sgualcito, ma che non permetterà, lungo la linea di costa, la dissipazione del calore diurno durante le ore notturne…

Non vedo linee di convergenza o incontri a luci rosse nel cuore della notte fra ventilazioni opposte…

Almeno sino al primissimo mattino…

Quando potrebbe replicarsi una condizione simile a quella disegnata ieri sera e poi effettivamente verificatasi prima dell’alba…

Brezza settentrionale o debole travaso dal catino padano sul settore centrale, debole o al più moderato scirocchetto richiamato dal Tirreno e diretto verso il nostro Golfo…

Potrebbe essere questo il momento del primo vero innesco temporalesco…

Ma se dovessi scommettere un eurino, lo darei decisamente più spostato verso levante, quasi levantissimo…

Temporale o groppo temporalesco destinato a traslare verso, anzi, oltre il confine dei senza c, con il rischio che si trasformino in autentici nubifragi lungo gran parte della linea di costa toscana…

E son zone, quelle, molto maremmane e poco accoglienti in termini di precipitazioni…

Insomma, se da noi, con i versanti a picco sul mare, l’acqua scorre via velocemente verso Mare Nostrum, in quelle zone di pianura o dolcemente collinari, rischiano di andare a bagno con maggiore facilità…

Nel frattempo, durante la mattina, si dovrebbe accendere il Golfo…

Ma anche questa volta non saremo di fronte al transito di un fronte perturbato esteso, omogeneo e accompagnato da precipitazioni diffuse…

Ma se dovessi dare un target per l’instabilità tra la mattina e le ore del dejeuner punterei tutto sul settore centrale, forse quello orientale, direi maggiormente protetto il savonese occidentale e tutto il ponentissimo…

In queste zone, mi aspetto un innesco temporalesco degno di nota, dopo pranzo, ad allerta sostanzialmente terminata con coinvolgimento anche del ponentissimo sino a sera…

Ma anche questa volta mi sbaglierò io e avranno ragione loro…

Sia mai che Madre Natura mi tradisca…

Ma stasera faccio proprio fatica a comprendere l’allerta gialla a ponentissimo al mattino sino alle 14…

Dopo le turbolenze pomeridiane, o perlomeno, quelle che vedo io, deciso miglioramento serale grazie ad un’Africa che, entro domenica sera, con la sua parte più estrema, proverà (e ci riuscirà) a riprendersi porzioni di territorio importanti sino al confine con le Alpi più settentrionali…

Qualcuno, giorni fa, mi ha chiesto perché quando ci sono questi fenomeni temporaleschi si sente più caldo…

Pensate ai temporali come ad un flusso d’aria verticale, che può viaggiare anche a diverse decine di chilometri orari dal basso verso l’alto…

Durante la loro risalita, in particolare se si tratta di temporali di origine marittima, tende ad aspirare dall’esterno, la massa d’aria più calda e più umida, “regalandoci” quella merdavigliosa sensazione di Cambogia che conosciamo solo noi…

E per lo stesso motivo, quando si innesca un temporale in una zona specifica, assorbendo egli stesso l’energia, il calore e la massa d’aria più calda e più umida intorno a sé, tutt’attorno è piuttosto difficile se ne possa formare un altro…

Insomma, qualcuno gioisce, altri, a pochi metri, un po’ meno…

A volte, per motivi opposti…

Vi lascio con un paio di mappe e con la promessa di un super aggiornamento mattutino…

Vi voglio bene…

E non vedo l’ora di abbracciarvi con chi, il 7 di ottobre, avrà modo di partecipare all’evento dell’anno… (jova muto )

Bonsuar

Previsioni per sabato, 20 agosto 2022

Ignoprevisioni - Il meteorologo ignorante

Tanta Africa, troppa Africa…

E non da ieri…

E i segnali più evidenti sono arrivati ben presto…

E non da ieri…

Le Alpi sgocciolavano già nel mese di maggio…

E il Mar Mediterraneo ha accumulato lo stesso calore e la stessa energia potenziale del Golfo del Messico…

Casa Italia si trova esattamente nel mezzo, in quella fascia temperata dell’emisfero boreale che si frappone tra la fascia tropicale e quella polare…

Siamo meta prediletta delle incursioni sub-tropicali, sempre più frequenti, ma siamo anche meta delle incursioni polari, per quel meccanismo meraviglioso di ricerca di equilibrio che Madre Natura mette in pratica quotidianamente…

L’aria calda non si può accumulare all’infinito all’equatore e l’aria fredda non si può raffreddare all’infinito ai poli…

Ed è così che nascono gli scambi meridiani…

L’aria calda dall’Equatore tende a muovere i suoi passi verso il Polo…

L’aria fredda del Polo tende a scendere verso l’Equatore…

E non da ieri…

Più o meno da quando esiste il mondo e il suo sole…

Il problema nasce quando questi scambi non avvengono solo in mezzo all’oceano Atlantico, termicamente più dolce, più sfumato verso il caldo procedendo verso sud, verso il freddo procedendo verso nord…

Ma quando avvengono in un percorso meridiano che prevede il passaggio obbligato dal nostro Continente…

Che se scaldato a dovere (mare e terra senza distinzioni) crea i presupposti per eventi meteorologici drammaticamente estremi…

Ecco spiegati i 132 eventi estremi negli ultimi 7 mesi sventolati (giustamente) questa sera a mezzo media…

E mentre ci lecchiamo le ferite, l’alta pressione prova a riprendersi il comando delle operazioni a casa Liguria…

Con due novità di rilievo…

Abbiamo tirato giù qualche grado dal mare, sebbene resti alticcio…

E la massa d’aria che ci interesserà nei prossimi giorni a circa 1500 metri di quota rimarrà ancorata, grado più, grado meno, su valori prossimi alle medie stagionali del passato, oscillante fra 15 e 17 gradi…

Che tradotto, in termini termici al suolo significa che con Mastro Eolo orientato dal mare i 30 gradi non li raggiungeremo mai più, orientato dai monti, anche con l’effetto compressione, non si dovrebbero superare quasi mai i 30/32 gradi asciutti…

E si comincia domani, con una bella e luminosa giornata governata da un Gran Soleil tornato sontuoso e a brillare sui monti e lungo la battigia delle nostre riviere…

Unico dubbio, un po’ di convezione nei soliti santuari, le Alpi Liguri e l’Appennino centro orientale…

I modelli ne vedono pochina…

Ma l’evaporazione della pioggia di questi giorni, soprattutto lungo la linea di confine centro orientale potrebbe agevolare una fioritura un filo più vivace di quanto vedano i modelli…

Vedremo…

Bonsuar

Previsioni per mercoledì, 17 agosto 2022

Per me, una delle giornate climaticamente peggiori della stagione…

Certo, Mare Nostrum ci ha in parte graziato lasciando per strada almeno 3 gradi negli ultimi 10 giorni…

Ma il richiamo sciroccale, in virtù dell’avvicinarsi della trottola di origine atlantica, ha drasticamente alzato i livelli di una Mestizia che a tratti è diventata insopportabile…

Devi sudare, e neppure poco, per provare una sorta di temporanea sensazione di frescura…

In gergo tecnico si chiama effetto wind chill…

E’ il raffreddamento dovuto all’evaporazione del sudore che abbiamo addosso…

In gergo ignorante, invece, si chiama cervicale, anch’esso per effetto del raffreddamento dovuto all’evaporazione del sudore sul collo…

Nel frattempo, Madre Natura, sta apparecchiando la tavola delle tavole…

Una discesa di aria decisamente più fredda, sostanzialmente a tutte le quote, al largo delle coste francesi occidentali, si è letteralmente invorticata, creando una vasta area depressionaria con rotazione delle correnti in modalità ciclonica (anti oraria)…

Le conseguenze le abbiamo oramai imparate a memoria…

Quando le correnti si muovono in senso anti orario, come quando svitiamo un tappo, tendono a muovere l’aria al proprio interno verso l’alto…

E quando l’aria si muove verso l’alto, accadono principalmente un paio di cosette…

La pressione al suolo diminuisce, perché l’aria, salendo, preme in maniera minore verso il basso e salendo tende a condensare, quindi a formare nubi a sviluppo verticale e dunque linee di instabilità anche piuttosto intense…

Ed è già così in territorio gallico, dove l’allerta gialla per temporali è stata diramata su tutto il territorio…

Difficili, invece, le condizioni attese e previste nelle aree più meridionali della Francia…

Qui, a complicare le cose, parrebbe subentrare una convergenza al suolo tra il richiamo sciroccale proveniente dal mare, la tramontana in uscita domattina dai valichi appenninici di casa Liguria che piegherà verso i senza bidè, attirata da Madre Natura dalla bassa pressione atlantica, e i primi sbuffi atlantici in entrata dalle coste occidentali francesi…

Riassumendo, allerta arancione spalmata e prorogata su tutte le regioni meridionali e sud-orientali, sino a domani pomeriggio…

In territorio italico, invece, il primo giro di giostra si avvertirà questa sera, in particolare in Piemonte, dove alcuni focolai temporaleschi, in formazione al di sotto della linea del Po, tenderanno a spostarsi verso nord per andare a interagire, con maggiore efficacia, più a nord, al di là del Po, dal torinese sin verso le province più settentrionali…

Si, ma a casa Liguria?

Risveglio prevalentemente soleggiato, o al più temporaneamente pasticciato, in particolare a ponente dove potrebbe insistere il residuo di uno Scirocchetto che potrebbe persino regalare qualche locale e temporanea pisciata mattutina…

Durante il corso della mattinata la trottola ciclonica oltralpe tenderà a muoversi con più efficacia verso levante, Mastro Eolo verrà letteralmente risucchiato dai valichi appenninici del settore centro occidentale mentre a levante potrebbe resistere un timido scirocco ma che in mezzo al Golfo andrà ad unirsi al travaso padano per andare a impattare contro le coste francesi…

Le nubi avanzeranno inevitabilmente e inesorabilmente da ponente e intorno all’ora di pranzo, la linea instabile più avanzata, oramai su Nizza, proverà a sfondare proprio laggiù, a ponentissimo, proponendo un menù temporalesco veloce ma a tratti anche molto intenso…

E che nel corso del pomeriggio dovrebbe abbracciare il savonese e quindi il genovesato…

Ahimé, sono passaggi non sempre facili da digerire da parte dei modelli, ancora meno da disegnare…

Non capisco il metro di misura di arpal, che emana una disgraziata allerta gialla a ferragosto e tace per domani…

Vi lascio un paio di tavolozze…

Da rivedere e puntellare domattina…

Suar