Ci si avvicina a grandi passi verso la prima vera perturbazione dell’anno che ci interesserà a cavallo tra lunedì e martedì…
Ma di pastasciutte, i modelli matematici ne devono ancora mangiare parecchie e il disegno previsionale resta ancora piuttosto incerto…
Non tanto per il passaggio perturbato, quanto piuttosto per una QD ancora di difficile collocazione…
Ma non sarà un cambio repentino, quello a cui andremo in contro, bensì un lento ma progressivo deterioramento delle condizioni meteorologiche che raggiungerà il suo culmine il giorno dell’Epifania con un possibile strascico sul settore centro orientale la mattina del rientro scolastico…
Nel frattempo, questa notte, il Catino Padano tenderà a raffreddarsi, collaborando con Madre Natura alla condensazione del vapore acqueo nei bassi strati e alla formazione di nebbie e nubi basse che tenderanno ad incunearsi all’interno delle nostre vallate dell’oltre giogo e lungo i versanti padani delle nostre montagne…
Qui, tra valle Scrivia, valle Stura, val d’Orba, val d’Erro e val Bormida la condensazione, domattina, potrebbe produrre persino qualche debole pioviggine o debolissimo sfiocchettio a quote dignitose e visibili esclusivamente all’occhio attento e allenato dei veri amanti della Dama… 🤣🤣🤣
Tra genovesato e savonese potrebbe persino comparire del gaigo, nubi basse padane in risalita lungo i versanti ad abbracciare le creste dei nostri Appennini…
Il risveglio, lungo la linea di costa, me lo aspetto tendenzialmente luminoso o al più debolmente pasticciato…
Mentre una debolissima linea di incontro/scontro fra Sua Maestà in uscita ancora piuttosto arzilla e baldanzosa dai troppo pieni naturali e un furetto di uno Scirocchetto in risalita verso il Golfo dovrebbe cominciare a produrre i primi batuffoli o brandelli di una Santissima destinata a conquistare spazio e centimetri…
Ma senza particolare fretta…
Col passare delle ore, soprattutto quelle pomeridiane, la copertura dovrebbe cominciare a farsi più efficace e non mi stupirebbe neppure assistere a qualche strizzata di nubi lungo i versanti marittimi affacciati a Mare Nostrum…
Gran Soleil proverà a lottare come un leone, soccombendo definitivamente all’ora dello spritz e almeno sino a martedì, a passaggio e transito perturbato epifanio avvenuto con successo…
Don Mercurio in lieve limata, sia notturna (tornano i segni meno diffusi nelle conche interne) che diurna, non è detto che domani si riesca a raggiungere e superare con disinvoltura l’asticella dei 15 gradi come accaduto quest’oggi…
Vi lascio in dote la tavolozza dedicata a Mastro Eolo domattina…
Giusto per farvi comprendere come la forma di casa Liguria, Mare Nostrum, gli Appennini, il Catino Padano e le Alpi possano interagire per creare condizioni eoliche così diverse in una striscia di terra come la nostra apparentemente insignificante…
Tutt’altro che semplice la previsione per domani, vedrete… 😅
Bonsuar 😘