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Previsioni per giovedì, 24 ottobre 2024

Da qui a domenica si lavorerà ancora di più un centimetro alla volta, cercando di spiegarne il più possibile gli scenari, ad ogni previsione, ad ogni aggiornamento…

Lo spartito principale non cambia…

Si resta in balia, ma non solo noi, di un fiume d’aria calda e umida che scorre dalle coste settentrionali africane sino a raggiungere la catena alpina e oltrepassarla…

E’ vero, si resta ancora in un contesto di alta pressione al suolo…

Ma l’atmosfera non è un blocco unico e l’aria, al suo interno, si muove a strati e non necessariamente nelle stesse direzioni…

In questo contesto, laddove si creano i presupposti per delle precipitazioni, normalmente si tratta di piogge deboli e piovaschi, in caduta da nubi alte, per cui una buona parte delle precipitazioni avvistate, ravvisate e registrate dai radar non raggiungere il suolo per evaporazione…

In qualche caso, come accaduto stanotte a Ischia o stamattina presto intorno allo spezzino (più rapido e meno intenso), si possono formare delle locali convergenze di venti al suolo, il cui scontro provoca la risalita improvvisa di aria dal basso che può creare le condizioni per rovesci più intensi e in qualche caso persino temporaleschi…

Lo scenario meteorologico, dunque, per domani non cambia…

Fra l’alta toscana, appena oltre il confine con i senza c, o come preferiscono definirsi loro, quelli dalla g scivolosa, e il nostro levantissimo, proprio come accaduto questa mattina, sarà possibile la formazione di un’area di precipitazioni non solo in virtù del flusso umido e meridionale in quota ma che potrebbe essere esaltato da una blanda ma efficace convergenza al suolo fra scirocco e brezze vallive notturne…

Precipitazioni che tenderanno a spostarsi verso il centro della regione durante il corso della mattinata, nella stessa modalità con cui lo hanno fatto quest’oggi…

Lo scenario migliore disegna una sorta di “replei” odierno, con picchi precipitativi tra il modesto e il moderato…

Quello peggiore andrebbe a disegnare una convergenza un filo più aspra e dunque con i bulacchi che potrebbero superare la doppia cifra più volte…

Ma non è neppure escluso che l’eventuale convergenza che lo ripeto, non ha le modalità, la forza, l’intensità e l’energia delle convergenze alluvionali, potrebbe scaricare i massimi precipitativi in mezzo al mare, a poche miglia dalla linea di costa…

Il transito, invece, non quello intestinale, ma quello verso il centro della regione, con moto rigorosamente retrogrado, quindi dallo spezzino verso il genovesato, dovrebbe, dalla seconda parte della giornata, affievolire le precipitazioni e lasciare Casa Liguria in un contesto di variabilità moderatamente instabile per il resto della giornata…

Si ma a ponente?

Come oggi, variabilmente instabile o instabilmente varibaile per tutto il giorno, a partire da questa notte sino a tutto domani…

Meglio, secondo me la mattina, quando addirittura mentre dall’altra parte di Casa Liguria conteranno i millimetri in fondo ai bulacchi, dal savonese verso il confine con i senza bidè, Gran Soleil, potrebbe mettersi a giocare a bubu settete…

Ma non lascerei lo stendigno fuori, se non in prognosi riservata e sotto stretta osservazione…

Don Mercurio sostanzialmente stabile, si continua a remesciare la stessa massa d’aria da giorni…

Mastro Eolo nuovamente arzillo, richiamerà a sé Sua Maestà che traboccherà dai troppo pieni del genovesato e del savonese, baldanzosa ma non troppo maleducata, per scadere lentamente nel corso della seconda parte di giornata…

Vi lascio con qualche tavolozza esemplificativa…

Non andrà esattamente così, ma rende meglio il disegno previsionale abbozzato per domani…

E un promemoria importantissimo…

Il convegno di venerdì pomeriggio alla sala Consiliare di Loano e la tappa dell’ignotur prevista per sabato a Celle Ligure verranno confermate o annullate e rimandate a seconda dello stato di allertamento in cui ci troveremo…

Ovviamente inevitabile…

Spignatto, che le belve cominciano a guardarmi malerrimo…

Bonsuar 😘

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