Due righe per spiegare cosa sta accadendo…
Nei bassi strati si è ormai attivata Sua Maestà la Tramontana…
Ma non è fredda come d’inverno, perché arriva da un Catino Padano caldo, ancora troppo caldo…
Per raggiungere la linea di costa deve oltrepassare i valichi appenninici e gettarsi a soldatino in direzione della linea di costa…
In questo salto, di circa 4/600 metri, si comprime e acquista un grado ogni 100 metri di caduta…
Un esempio su tutti?
Masone (400 metri) 27 gradi, Voltri 31 gradi…
Contemporaneamente la convezione che si è attivata lì, dove l’abbiamo disegnata ieri sera, ha prodotto temporali di forte intensità che hanno raggiunto i 12 km di altezza sino al limite massimo della troposfera…
Le correnti ascensionali, indotte dal calore nei bassi strati, dalle rampe naturali delle nostre montagne e dalla spinta ricevuta dal basso da quelle correnti provenienti dalla porta della Bora e che hanno attraversato tutto il Catino Padano, una volta raggiunta la parte più alta della troposfera non possono fare altro che “spentegarsi” orizzontalmente…
Un flusso di vapore acqueo sparato verso il coperchio della troposfera e che viene spalmato orizzontalmente per decine e decine di chilometri…
E ci ritroviamo con un lenzuolo steso sopra la testa che inibirà, in parte, la dispersione di calore verso l’alto, già di per sè inibita da una Sua Maestà che, in serata, aumenterà di intensità e contribuirà ad esaltare quella compressione che non permetterà alle minime di scendere come sono scese negli ultimi giorni…
Le condizioni restano ancora variabilmente instabili…
Il cielo ci impiegherà quasi tutta la notte a ripulirsi in virtù di quelle precipitazioni cuneesi che insisteranno ancora per molto tempo…
Tra l’altro, anche stanotte e tutto domani si resterà in una condizione di forte instabilità…
Che non significa piogge e temporali certi…
Ma la previsione per le prossime 24 ore sono un terno al lotto…
Non basteranno nemmeno le mie palle, quelle di cristallo, i fatidici fondi caffè, i tarocchi e il mio storico dito indice umettato…
E quindi?
E quindi nella notte mi aspetto un nuovo impulso dalla porta della Bora che proverà ad aizzare una rinnovata convezione padana in moto retrogrado da est verso ovest…
Le possibilità che ci sia contatto e approccio a Casa Liguria sono basse, ma tenderei a non escluderle…
Almeno sino a domani mattina…
POi Gran Soleil proverà a riprendersi in mano la volta celeste di Casa Liguria, in attesa della convezione pomeridiana, l’ennesima fioritura di cavolfiori su gran parte delle dorsali di confine e, localmente, anche in alcune vallate non lontane dalla linea di costa, soprattutto sul settore centro orientale…
Don Mercurio sempre alticcio, con la possibilità di rosicchiare ancora qualche decimo verso l’alto…
Vabbè, due righe…
Bonsuar