Madre Natura e la sua primavera, oggi, in tutta la sua magnificenza, i suoi colori, i suoi profumi, il suo libero cinguettio a squarcia gola a dettare i tempi di una stagione sempre più anticipata…
L’ultima settima del mese, però, si appresta a vivere un cambio di spartito importante, con l’alta pressione in progressiva ritirata e l’entrata, in pompa magna e a più riprese di un flusso atlantico non più solo destinato a sbattere contro la barriera alpina…
Da ovest si aprirà un portone e gli impulsi perturbati, il primo è atteso già da domani sera, ci accompagneranno, a fasi alterne e con molta probabilità, sino al all’esordio del mese prossimo…
Ma se in condizioni anticicloniche, ci si può azzardare in previsioni a più lunga gittata, quando il bacino del Mediterraneo diventa il passaggio obbligato di depressioni di origini atlantiche l’osservazione dei fondi di caffè, lo strofinamento di palle di cristallo, tarocchi e indici umettati e innalzati al cielo diventano un mero esercizio ludico a chi la indovina prima, a chi la urla con voce più alta, a chi la spara più sensazionalistica degli altri…
E allora occorre muoversi necessariamente un centimetro alla volta, per scoprirne dinamiche, movenze, effetti e scenari probabili e possibili…
Ma andiamo con ordine…
Nel corso della notte, l’irraggiamento notturno, la dispersione di calore agevolata da una massa d’aria piuttosto secca a tutte le quote e scarsamente in grado di trattenere calore, consentirà a Don Mercurio di scivolare verso il basso…
Nelle conche interne della val Bormida, della valle Stura, della valle Scrivia, dell’alta val Trebbia, del comprensorio avetano e forsanche della val di Vara si potrebbero raggiungere valori prossimi agli zero gradi o moderatamente negativi regalando un risveglio brinato certamente non inconsueto per questo periodo dell’anno…
Mastro Eolo si sveglierà sbadigliando da nord verso Mare Nostrum, regalando un risveglio lungo la linea di costa certamente non freddo ma quanto meno frizzante…
Gran Soleil in rampa di lancio sin dal mattino…
Bello, luminoso, quasi luccicante, sembrerà far presagire ad una giornata simile a quella appena trascorsa…
E non andrà male almeno sino alle prime ore del pomeriggio…
Ma da ovest, i primi segni del cambiamento busseranno alla porta più occidentale, con un aumento lento, progressivo e inesorabile di una nuvolosità che entro sera potrebbe “regalare” le prime pisciate, i primi piovaschi, le prime sgocciolate a ponente e a ponentissimo…
Unico dubbio, e lo scrivo senza vergogna alcuna, mi resta la misura di quel furetto maledetto di uno Scirocchetto…
Se resterà debole, non dovrebbe interferire con l’andamento lineare e progressivo appena descritto, con un cielo che andrà progressivamente coprendosi da ovest verso est tra il tardo pomeriggio e la sera…
Dovesse presentarsi, invece, un filo più sfacciato e riuscire ad approdare lungo le nostre coste centro occidentali non mi stupirebbe osservare il fiorire di qualche drappo di Santissima già nel corso della giornata, ancora prima della bussata ad ovest del fronte stesso…
Ne seguiremo ovviamente insieme le sue gesta…
Ma domani sarà una giornata molto importante, anche e soprattutto per capire se martedì, al di là di un passaggio perturbato certo e conclamato, la QD meriterà quello snowtur promesso una settimana fa…
Andre, pandino e meteotracker sono avvisati…
Bonsuar