Mettetevi comodi…
Palcoscenico pronto, protagonisti ai camerini, pubblico delle grandi occasioni, sold out ormai da giorni, buona la prima…
Certo, non sarà l’evento che verrà ricordato nella storia…
Se poi ci aggiungiamo che le allerte neve di quelli là portano una sfiga memorabile, stasera, le palle di cristallo le tocco ben bene, altro che strofinarle…
Ciak, si gira…
E il freddo ormai giunto all’interno del catino padano e che ha abbracciato anche i cieli di casa Liguria, si sta inesorabilmente adagiando al suolo…
Questa volta la massa d’aria fredda e pesante sarà in quantità sufficiente per colmare il catino padano sino all’orlo…
Crollo termico verticale già cominciato da un pezzo…
Oltre giogo si registrano già prima dell’ora di cena i primordiali valori negativi, segno inequivocabile che l’aria fredda dalle quote superiori si sta depositando al suolo, all’interno della Pianura Padana e nelle conche e valli del nostro entroterra…
Più che un cuscino freddo, quello che si formerà al suolo sarà un vero e proprio materasso pronto a dare il suo contributo alla causa…
Più tardi arriverà il fronte, quanto più il cielo resterà pulito, quanto più avremo un raffreddamento dei bassi strati…
Si ma dove, quando ma soprattutto perché?
Durante la notte il cielo comincerà a pasticciarsi ed entro domattina, la copertura, sarà cosa fatta…
Il differenziale termico e di conseguenza di pressione tra catino padano e Mare Nostrum sarà talmente ampio che l’aria fredda intrappolata oltre giogo continuerà ad essere travasata dai troppo pinei naturali del savonese e del genovesato…
Le prime precipitazioni, poco entusiasmanti, avranno immediatamente la caratteristiche di essere “damose” sino al suolo lungo i versanti esposti a nord…
Dalla val Bormida prima, valle Stura e valle Scrivia dopo comincerà a levarsi alto il grido “SAFFIOCCA”…
Relativamente bassa la QD anche su Alpi Liguri e Appennino orientale, con i fiocchi avvistabili sin dai 7/800 metri di altezza…
Nessuna speranza di vederli svolazzare lungo la costa a ponentissimo e da Nervi verso levante…
Nel corso della giornata, in particolare dal tardo pomeriggio, la diminuzione della pressione lato mare, all’interno del bacino mediterraneo non farà altro che aizzare maggiormente il travaso padano e Sua Maestà, pronta a trasportare su Genova e Savona, con maggiore veemenza, l’aria fredda dell’oltre giogo…
Contemporaneamente, l’approccio più convinto del passaggio perturbato creerà le condizioni per l’immancabile richiamo sciroccale a levante…
E mentre sull’Appennino centro orientale la QD sarà destinata ad alzarsi inevitabilmente, su Genova e Savona, i fiocchi potrebbero persino lambire i quartieri collinari o comunque avvicinare le dorsali prossime alle rispettive città…
Il momento migliore sarà tra la serata di domani e le primissime ore della notte, quando la convergenza al suolo dovrebbe agevolare un incremento delle precipitazioni sino a quel momento, per la verità, poco entusiasmanti…
Qualche centimetro in Pianura, si potrebbe superare la decina nelle vallate interne del savonese e del genovesato sopra i 5/600 metri, possibile coreografia lungo i versanti marittimi del settore centrale e allo sbocco diretto del travaso padano…
Voltri in primis con il Turchino a due passi dal mare…
Domani sera lampionismo da lasciarci la vista per avvistare fiocchi svolazzanti in mezzo alla pioggia…
Peccato che il perno di rotazione resti troppo lontano e non riesca a supportare precipitazioni quanto meno di moderata intensità…
Ocho, ovviamente, a tutte le vie di comunicazione con i senza mare…
L’andata, al mattino, sarà libera, il ritorno potrebbe trasformarsi in un inferno…
Conosco i miei polli…
E 5 centimetri di neve sull’A6, sull’A7 e sulla A26 non spazzati con efficacia possono mandare in tilt tutta la viabilità e bloccare automobilisti ignari, ignavi, sprovvisti, sprovveduti e maldestri…
Niente tavolozze stasera…
Me le tengo per domattina…
Lasciatemela sfoggiare, che non capita così spesso…
Bonsuar