Ordinanza fresca fresca per la riaccensione dei caloriferi a Genova e che sta avendo buon proselito tra gli altri sindaci di casa Liguria…
E siccome sono sempre tempestivi , come vi avevo già accennato ieri, domani si torna ad accarezzare quota venti e giovedì si sfonda con imbarazzante facilità…
Nel frattempo la coperta si sta accorciando…
La trottola ciclonica e rigorosamente autoctona che si è divertita per tutto il giorno a costruire Santissima anche di una certa levatura, sta rallentando la sua corsa e parte del levante ne sta uscendo fuori…
Ma ci vorrà ancora tutta la notte…
Domattina il cielo tenderà a presentarsi ancora vagamente e variabilmente pasticciato…
Questione di ore…
Poi Gran Soleil da una parte e Sua Maestà (modesta) dall’altra lavoreranno in simbiosi per asciugare l’asciugabile…
Luminosi i colori lungo la costa, ma che tradiranno una voglia di cumuleggiare nelle zone interne come primavera comanda…
Da est, infatti, un debole ma efficacerrimo flusso di aria si muoverà all’interno del Catino Padano…
Andrà a raccogliere le montagne di Mestizia che si sono accumulate all’interno del Catino in questi giorni e andrà a sbattere contro i versanti appenninici di casa Liguria…
Che fungeranno da trampolino naturale…
Quell’aria salirà, si raffredderà e comincerà a condensare in nubi di panna montata che cominceranno a sbucare dai monti quasi dappertutto, ma con la solita predisposizione delle Alpi Liguri e dell’Appennino centro orientale…
Gran Soleil lungo la costa e cavolfiori che prima di pranzo cominceranno ad oscurare i cieli delle zone interne…
Non mancheranno neppure i rovesci e qualche tentativo di sconfinamento delle nubi verso la costa…
Mastro Eolo debole di direzione incerta agevolerà un Don Mercurio che, localmente ma non ancora dappertutto, proverà ad accarezzare nuovamente i 20 gradi…
Igno chiama Orson, rispondi Orson…