Tutto secondo programma…
Tranne la fuitina…
Dall’idea delle Alpi valdostane abbiamo deciso di virare ben oltre il confine dei senza c…
Lucca e San Gimignano, le tappe di una due giorni da disintossicazione da tutto…
Meteorologicamente parlando invece, Madre Natura ha seguito pedissequamente l’andazzo disegnato giovedì scorso, sino ad ora, vigilia del passaggio perturbato i cui prodromi sono attesi questa notte…
Nel frattempo il flusso di aria più freddo che ha fatto irruzione ieri dalla porta spalancata della Bora ha invaso tutto il catino padano e ce ne stiamo accorgendo anche a casa Liguria…
Fa freddo in quota, dove registriamo minime negative da quota mille metri in su…
Fa freddo nelle valli retrostanti e nelle conche lontane dal mare dove l’aria fredda si sta depositando al suolo stante una ventilazione scarsa e una serenazza che agevola l’inversione termica nei bassi strati…
Fa freddo anche nel catino padano dove ci si sta avvicinando a quota zero e a grandi passi in tutte quelle località del basso Piemonte da dove, domani, aspireremo quell’aria fredda utile a portare la Dama sul settore centro occidentale a quote calpestabili…
Non è un passaggio semplice, tutt’altro…
Il fronte è ancora molto lontano…
Ma tra stasera e le prime ore della notte si comincerà ad attivare un debole flusso dal mare che tenderà a sovrascorrere al travaso padano che dal genovesato e dal savonese spingerà l’aria più fredda del catino padano verso la costa…
Le prime precipitazioni abborderanno la linea di costa sin dalle primissime ore del mattino…
Anzi, i primi piovaschi e i primi fiocchi di neve potranno cadere già durante la notte…
Il passaggio del fronte è atteso nel pomeriggio e non sarà così veloce…
Sino a quel momento non mancheranno le precipitazioni su tutta casa Liguria…
Non sempre organizzate…
Partiranno nella notte da ponentissimo per trasferirsi nel corso della mattina sul resto della regione…
I primi pluviometri a lavorare sodo saranno quelli del levante…
Ma sarà tutta casa Liguria a bagnarsi durante la lunga fase pre-frontale…
Da Genova verso ponente il richiamo umido non riuscirà mai a scalfire il travaso al suolo…
Ma scorrerà sempre sopra…
E la QD, soprattutto con il passaggio del fronte, con il calo della pressione e l’iniezione aggiuntiva di aria fredda crollerà…
Potrebbe imbiancarsi gran parte del Basso Piemonte, ottime le possibilità di neve per la val Bormida e la val d’Orba, buone per la valle Stura e la valle Scrivia…
Un filo più alta la QD su val Trebbia (Torriglia tra domani sera e martedi mattina dovrebbe farcela) sopra quota 8/900 metri, anche se partirà più alta, la linea di demarcazione tra l’accumulo nevoso e la pioggia più a levante dove invece il richiamo dal mare raggiungerà la costa senza trovare l’ostacolo del travaso padano…
Non partiamo da valori termici polari, insomma fa freddo ma non freddissimo…
La QD ce la costruiremo piano piano centimetro dopo centimetro con i soliti ingredienti…
Il travaso padano, che agirà dal genovesato sino a tutto il savonese…
Il crollo della pressione che agevolerà un ulteriore calo delle temperature…
E le precipitazioni, che se saranno intense come sembra, trascineranno l’aria fredda dalle quote superiori verso quelle inferiori agevolando la caduta del fiocco verso il basso…
Per chi si muove da o verso il Piemonte occhio alle strade…
Entro domani sera tutte e tre le arterie di collegamento, l’A6, l’26 e l’A7 potrebbero essere interessate da accumuli che renderebbero la viabilità, già di per sè disastrosa, una mezza tragedia…
Il fronte impiegherà tutta la notte prossima a traslare via verso levante…
E sarà piuttosto lento…
Tanto che il risveglio, martedì mattina, rischia di essere ancora grigio su quasi tutta casa Liguria e instabile dal Promontorio verso levantissimo…
Vi lascio con tre tavolozze significative…
Qualcuno aveva detto no al pippotto?
Bonnuì mes amis