Qui lo dico, qui lo nego, ma se viene giù tanta acqua quanto mi sta facendo impazzire la mia cervicale ci vorrà l’arca…
Siamo nuovamente di fronte ad una situazione potenzialmente pericolosa e che non si esaurirà in una sola giornata…
Probabilmente non ne usciremo prima di lunedì…
Il fronte, come capita spesso in queste maledette situazioni, è ancora lontano, lontanissimo…
Ad est, invece, l’immancabile blocco di alta pressione non solo non favorirà un’evoluzione rapida, ma resteremo in balia di una lunghissima fase pre-frontale…
La più pericolosa per noi…
Come sempre, tutto sarà nelle mani di uno scirocco che in funzione della sua intensità e della sua capacità di raggiungere le coste centro orientali di Casa Liguria, andrà a disegnare o meno quella linea di convergenza, per non dire conflitto, con la tramontana in uscita dai valichi del savonese e del genovesato…
Più facile a dirsi, però, che a prevedersi…
Scartabellando tutta la modellistica a disposizione, si passa dal tutto al niente, da convergenze alluvionali che dovrebbero impostarsi già da questa notte alla quasi totale assenza di precipitazioni sino a metà giornata…
E sotto gli effetti di una salvifica puntura di voltaren sapientemente mescolato al muscoril dalle pregevoli mani della First diventa tutto molto più difficile… 😁😁🤣
Quindi, questa volta, ve lo dico con il cuore in mano, non aspettatevi la previsione cecchina, perché non arriverà…
La dinamica, però, sembra cominciare a delinearsi…
Da stanotte il tempo comincerà a deteriorarsi ulteriormente e progressivamente, le piogge non si faranno attendere troppo, soprattutto (ma non in maniera esclusiva) sul settore centro orientale, ma le precipitazioni più intense me le aspetto nel corso della seconda parte di giornata…
Non che prima non piova, ma tra il pomeriggio e la sera si potrebbero presentare gli ingredienti anche per una convergenza stazionaria o semi stazionaria…
Difficile collocarla, saranno certamente necessari gli aggiornamenti di domani, ma un filo di preoccupazione in più mi sembra di poterla riporre nella zona intorno al Promontorio, o comunque tra il genovesato di levante e il Tigullio…
Nessun particolare problema a ponente e ponentissimo, che al di là di precipitazioni comunque meno intense e rovesci non troppo organizzati, dovranno aspettare il prossimo bollettino di arpal per sapere quale colore spetterà loro nelle giornate di sabato e domenica…
E sarà possibile ogni tipo di colore, compreso il rosso nello scenario peggiore…
Da domattina, dunque, si procederà a vista, il solito centimetro alla volta, con tanto monitoraggio meteorologico e tantissima sorveglianza idrogeologica…
E cercherò di farlo anche domani pomeriggio, da Loano, al convegno sull’acqua e sul tempo che cambia…
Sarà importante attenzionare pluviometri, idrometri e radar…
Unico appunto, così, per continuare a farmi volere bene… 😅
Come si faccia a dividere il Promontorio di Portofino in due come se fosse un plum cheic non lo capirò mai…
La storia, anche recente e recentissima, ci insegna che se si pianta una convergenza sul Promontorio di Portofino e cadono 200 millimetri di pioggia su quelle montagne, in crisi ci va sia il torrente Recco, che è in zona di allertamento B che il Boate e il San Francesco a Rapallo che sono in zona di allertamento C…
Vi lascio in dote una sola tavolozza…
Quella che andrebbe a disegnare già per domani lo scenario peggiore, quello più critico da un punto di vista idrico e idrogeologico…
E’ la solita convergenza tra scirocco e tramontana…
Se accadrà o meno lo scopriremo domani insieme…
Vado a riprendermi del tutto…
Domani devo e voglio essere in forma tonica…
Bonsuar 😘