Previsione per giovedì, 17 aprile 2024
Giornata da tripla, non c’è che dire…
La più classica delle giornate variabilmente instabili che la primavera possa partorire dal suo ventre…
Non fatevi ingannare dalle temperature massime, che oggi, nonostante il primo schiaffo arrivato da nord, si sono elevate sino a raggiungere valori compresi fra 17 e 21 gradi…
Ma dopo aver toccato minime, nelle conche e in Pianura prossime agli zero gradi e in qualche caso persino negative…
L’aria è secca, decisamente secca…
E Gran Soleil è già sufficientemente efficace…
Ma al suo calare, come già sta avvenendo, assisteremo ad un crollo verticale di un Don Mercurio destinato, domattina, a lambire nuovamente valori prossimi agli zero gradi nelle vallate interne lontane dal mare e valori intorno ai 10, grado più, grado meno, lungo la linea di costa…
Domani arriva la seconda sberla…
A mano aperta e bella assestata…
In quota, a circa 5mila e 500 metri di altezza, ci farà visita una massa d’aria dalle caratteristiche tipicamente invernali, con un cuore freddo che oscillerà intorno ai -30 gradi…
Creando un differenziale termico con il suolo e con il mare che renderà la colonna d’aria fortemente instabile…
La condizione peggiore per un previsore…
La condizione migliore per un appassionato di meteorologia…
Non sono neppure troppo sicuro che stanotte, il cielo, tornerà a rasserenarsi, forse domattina, forse più a ponente che a levante…
Ma le prime infiltrazioni di aria fredda in quota potrebbero innescare, sin dalle prime ore del mattino, i primi temporali proprio davanti alla costa, in fuga verso il mare…
La mattinata, Madre Natura, la trascorrerà a caricare di energia l’atmosfera sopra le nostre teste, agevolato dai raggi di un Gran Soleil che dovrebbe riuscire temporaneamente a scaldare suolo e aria…
La differenza termica con la massa d’aria in quota, che nel frattempo tenderà a invorticarsi con perno centrato proprio nel nord Italia, agevolerà, prima del desgiunè, la più classica delle convezioni…
Aria calda risucchiata verso l’alto a formare schiere di cavolfiori minacciosi e minaccevoli e diffusamente spersi su tutto l’arco alpino e appenninico di casa Liguria…
Rovesci e temporali, localmente anche grandinigeni, non credo si faranno attendere troppo, in partenza dai versanti montani, non avranno difficoltà a raggiungere la linea di costa…
Laddove le precipitazioni saranno più intense, il trascinamento dell’aria fredda in quota contrasterà fortemente l’effetto dell’irraggiamento solare, e il crollo termico sarà notevole…
Mi aspetto, altresì, spolverate di neve sopra i 1000/1200 metri durante i rovesci o i temporali più intensi…
Don Mercurio sarà ovviamente e fortemente condizionato dall’andamento precipitativo, vista la mole di aria fredda che si riverserà sopra le nostre teste…
Il tutto sino a sera, quando la trottola ciclonica che nel frattempo si sarà formata, tenderà a scivolare via verso sud, aizzando però Sua Maestà che tornerà a prenderci a schiaffi prima di sera e per tutta la notte…
Vi lascio con qualche tavolozza delle precipitazioni previste dal ruttino in poi…
Non andrà così, ma rende l’idea del grande caos atmosferico previsto per domani…
Voi preparate le fotocamere, non ci sarà di che pentirsene…
Vado a leggere la posta, deve avermi scritto CM… 🤣🤣🤣
Bonsuar 😁